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Miniescavatore Caterpillar 303.5 Next Gen in prova: Il TCO

Miniescavatore Caterpillar 303.5 Next Gen in prova: Il TCO

Non si può parlare correttamente di ROI (Ritorno dell'investimento) se non si parla contemporaneamente di TCO (Costo Totale di Possesso); almeno, questa è la nostra incrollabile opione.


Il mercato moderno delle costruzioni richiede agli imprenditori, infatti, uno sforzo in più; occorre andare oltre alla semplice conoscenza tecnica e operativa della macchina e bisogna saper fare molto bene di conto, riuscendo a tenere in considerazione fattori immateriali come i costi occulti di una cattiva progettazione delle macchine che si acquistano o i costi variabili della manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il distributore è già visibile dal pratico sportello, prima di sollevare la cabina
Non si tratta solo di sapere a menadito i gli intervalli di manutenzione delle varie componenti e quelli di sostituzione dei fluidi operativi (in entrambi i casi sul 303.5 queste tempistiche sono state estese, con positivi impatti sui costi di gestione), ma di fare una valutazione tecnica che tenga in considerazione non solo quanto una macchina può produrre, ma anche quanto sarà robusta nel tempo.
Non solo: bisogna capire immediatamente quanto un mezzo sia facilmente (o meno) manutenibile: e questo vale sia per i miniescavatori di cui stiamo parlando sia (con valori moltiplicati) per le macchine da cantiere pesanti. Un mezzo in cui tutte le componenti siano bene in vista (e non solo i filtri principali), con spazio tra i vari elementi che evitino al meccanico di ustionarsi o scorticarsi mani e braccia (ricordate sempre di indossare i DPI), dove ogni pezzo (soprattutto per l'impianto elettrico e idraulico) sia chiaramente contraddistinto e etichettato, è una garanzia di bassi costi di manutenzione e quindi di maggiori utili.
Distributore, centraline, tubo di scarico del motore, retro del motore, pompe idrauliche, a cabina sollevata nulla è nascosto
Accessibilità totale: un concetto alla base della nuova Next Gen di miniescavatori Caterpillar
RIcordate: i primi soldi guadagnati sono quelli non spesi per interventi che si potevano evitare o che si potevano risolvere in meno tempo! Senza contare i costi occulti di ogni ora di fermo macchina in più.

Sul 303.5 con la cabina tiltabile e con una sapiente distribuzione dei vari elementi, Caterpillar ha alzato decisamente l'asticella verso una migliore qualità della manutenzione pensata al momento della progettazione della macchina. Con pochi interventi l'intero vano motore è a vista, così come l'impianto idraulico e le altre principali componenti. Davvero un ottimo lavoro.


Lavoro che si completa, soprattutto in termini del miglioramento dei ROI, con la gamma di attrezzature che sul 303.5 (come su tutti i mini della gamma Next Generation) si possono montare: l'elenco è sterminato e garantisce una versatilità operativa davvero molto elevata, sinonimo, non dovremmo neanche sottolinearlo, di maggiore redditività oraria...

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