Miniescavatore Caterpillar 303.5 Next Gen in prova: la carpenteria
Miniescavatore Caterpillar 303.5 Next Gen in prova: la carpenteria
La carpenteria è il vero tallone d'Achille delle macchine compatte; molte case tendo a conforndere il concetto di elemento di sacrificio, ponendo il cliente nella difficile condizione di scegliere tra continuare a cambiare componenti danneggiate o rassegnarsi ad avere in cantiere una macchina che dopo pochi mesi sembra passata per la guerra del Vietnam.Una scelta che Caterpillar (ma anche alcune altre case più avvedute) ha scelto di non dover porre ai propri clienti, lavorando in fase progettuale molto bene dal punto di vista delle geometrie di ogni componente (ben progettare significa prevenire danni) del 303.5 che abbiamo testato.
Ovunque si trovano elementi ben costruiti e ben assemblati, che sono la garanzia di una riduzione dei costi di manutenzione della macchina (sempre che ovviamente la si usi con intellingenza e non come ariete o battipalo).
E giusto per mettere un po' di pepe, questo dà un colpo importante (anche se non dovrebbe essercene più bisogno) alla vulgata "sono fatti in Cina"; certo, sono fatti in Cina (come da immagine allegata), ma sono fatti bene in Cina (secondo le specifiche costruttive Cat).

Made in China: e dove sta scritto che non deve essere fatto bene? Già in questa foto guardate i dettagli...
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