Escavatore elettrico ZE135 Hitachi a Stoccolma
Escavatore elettrico ZE135 Hitachi a Stoccolma
L'escavatore a emissioni zero da 14 tonnellate ZE135, affiancato a due più piccoli, l’Hitachi ZX85-6EB e lo ZX55U-6EB, si trova nella capitale svedese per raggiungere le emissioni zero nei cantieri europei.L'alimentazione delle macchine è stata fornita da un'unità di ricarica per batterie da 300kVA/422kWh sviluppata da HCME in collaborazione con Alfen NV, fornitore olandese di sistemi di accumulo di energia mobile, e con la società commerciale giapponese ITOCHU.
Delvator- concessionario Hitachi del Paese- ha chiesto all'impresa Bäckströms di partecipare a un progetto con tre nuovi escavatori elettrici
L'amministratore delegato Jerry Magnusson ha così sottolineato: “Siamo stati incredibilmente felici e grati; come prima cosa, alla fine di quest’anno la città di Stoccolma implementerà una zona a basse emissioni in parte del centro cittadino, dove lavorano molte delle nostre macchine.
Il secondo motivo è che puntiamo ad anticipare le esigenze dei nostri clienti e a soddisfarle prima che chiedano una soluzione diversa. Infine, il nostro gruppo ha fissato degli obiettivi sostenibili e ha indicato come raggiungerli – e il test è una parte importante di questo programma”.
Johan Schröder, direttore dei lavori di Stoccolma Exergi, ha aggiunto: “Lo ZE135 è ovviamente più silenzioso delle macchine convenzionali, siamo soddisfatti delle emissioni zero e c'è anche un'unità di ricarica da usarsi in loco, che è necessario abbinare”.
Anton Silvennoinen, Project Support di Bäckströms, spiega come funziona in pratica: “Lo ZE135 viene utilizzato per circa 3,5 ore ogni mattina e, quando l'operatore va a pranzo, utilizziamo il cavo CC più rapido e ricarichiamo la batteria della macchina in circa 45 minuti.
Il lavoro continua fino alla fine della giornata, poi lasciamo la macchina collegata al cavo CA più lento durante la notte. In questo modo la batteria si mantiene calda per garantire prestazioni ottimali e la mattina dopo è pronta per il lavoro”.