ANCE: la filiera è in affanno
ANCE: la filiera è in affanno
Rimbalza da Verona il grido di allarme lanciato a Roma dal Consiglio Generale di Ance nazionale, durante il quale il presidente Federica Brancaccio ha espresso tutta la preoccupazione sulle annunciate modifiche alla disciplina dei bonus edilizi: «Impensabile – ha dichiarato - cambiare le regole in corso ancora una volta e con effetto immediato, senza per giunta aver individuato una soluzione per sbloccare i crediti incagliati».Secondo Ance, senza un regime transitorio adeguato e una soluzione concreta per sbloccare i crediti incagliati, il superbonus si bloccherà per sempre. Questo metterebbe a rischio aziende, posti di lavoro e gli stessi obiettivi della transizione ecologica.
Tutta la filiera, i sindacati e a professionisti del settore chiedono un tavolo di confronto in tempi brevi per definire un quadro di regole stabile che consenta all’Italia di raggiungere gli obiettivi di risparmio e di autonomia energetica che la maggioranza di governo ha sempre dichiarato di voler perseguire.
A Brancaccio fatto eco il vicepresidente nazionale e presidente di Ance Verona, Carlo Trestini: «Siamo di fronte a un’incertezza cronica che complica tutto, si accavallano le domande e il loro peso burocratico.
Tutta la filiera finisce in affanno: in una fase cosi` impegnativa diventa decisivo avere regole chiare per evitare ritardi e speculazioni». Inoltre, in merito alla carenza di molti materiali e all’aumento dei relativi costi, Trestini chiarisce: «Le imprese e i professionisti ricevono continue richieste di preventivi, per rispondere alle quali servono tempo e impegno, sostenendo costi che in molti casi non saranno mai recuperati, soprattutto se alle richieste non viene dato seguito per i motivi già tristemente noti». E conclude: «Se il governo non e` in grado di programmare, non significa che le imprese debbano fare altrettanto. Ance Verona – sottolinea - da anni e` impegnata in attività di sensibilizzazione, informazione e formazione per gli associati.
Le imprese che comprendono l’importanza della programmazione e di un’attenta gestione economico-finanziaria hanno, in genere, un sicuro vantaggio competitivo nei confronti di quelle che, al contrario, scelgono di vivere alla giornata e rimanere in balìa degli eventi. Con queste nubi nere all’orizzonte, però, diventa difficile per tutti guardare fiduciosi al futuro».