Focus ANCE Verona: prospettive e opportunità del mercato delle costruzioni in provincia di Verona nel 2021. Intervista al presidente ANCE Verona, Carlo Trestini
Il primo appuntamento di goWEM! con le le associazioni provinciali dei costruttori è con  >> Ance Verona <<. Provincia tra le più dinamiche del paese, collocata nel cuore del nord est; strategico crocevia per Lombardia, Emilia Romagna, Brennero, ovvero nord Europa, e Trieste, ovvero est Europa. Una proiezione internazionale della quale Verona Fiere è la cartina di tornasole.

Il presidente ANCE Verona [Carlo Trestini] e il vice presidente [Pietro Aloisi], hanno risposto alle nostre domande in modo mai banale e con una profondità non comune. Un merito che va ascritto alla preziosa collaborazione del direttore ANCE [Alberto Sandri].
goWEM!: "Presidente Trestini, potrebbe farci una fotografia del comparto nella provincia di Verona prima della pandemia"?

[Trestini]: “Il comparto stava dando concreti segnali di ripresa. Dai dati della nostra Cassa Edile di febbraio 2020, rispetto febbraio 2019, risultavano in aumento la massa salari, il numero delle ore denunciate, il numero delle imprese e dei lavoratori. Anche febbraio 2019 rispetto a febbraio 2018 segnava aumenti su tutte queste quattro componenti”.
Andamento del mercato delle costruzioni in Provincia di Verona dal 2018 al 2020 [Fonte Ance-Cresme]
goWEM!: "Qual è invece la situazione attuale? Quanto e come ha inciso la pandemia sul settore nell’ultimo anno"?

[Trestini]: “Sempre dai dati della nostra Cassa Edile, il 2020 si è chiuso con il segno meno rispetto al 2019, sia per la massa salari sia per il numero di ore denunciate. Consideriamo che il 2017, 2018 e 2019 avevano registrato dati molto positivi, bruscamente frenati dalla pandemia e dall’incertezza. Quest’ultima, soprattutto, gioca un ruolo primario, perché è difficile fare una programmazione seria degli investimenti”.
Andamento mercato costruzioni provincia Verona nel 2020
Verona, bene nonostante la crisi Covid-19
goWEM!: "Quali prevede saranno le ricadute una volta che, usando una metafora, la marea comincerà a ritirarsi? Vaccinazioni, fine blocco dei licenziamenti, cassa integrazione".

[Trestini]: “L’auspicio è naturalmente che si possa ripartire prontamente, ma è fondamentale che ci sia certezza. Pensiamo ad esempio al super bonus 110%: potenzialmente ha i numeri per garantire la ripresa del settore, ma l’incertezza rispetto alla scadenza troppo ravvicinata ne sta di fatto bloccando buona parte delle potenzialità”.
Da sempre Verona è attenta al proprio patrimonio storico e il Decreto Superbonus è un'occasione importante per i cantieri di riqualificazione energetica
goWEM!: "Decreto Rilancio e Superbonus 110% hanno trovato risposta positiva nella provincia"?

[Trestini]: “Una recente indagine congiunta del MISE e dell’ENEA evidenzia che al 22 febbraio 2021 risultano circa 4.400 interventi legati al Superbonus per un ammontare corrispondente di quasi 500 milioni. Rispetto alla precedente pubblicazione dell’8 febbraio dalla quale emergevano 2.960 interventi per un ammontare di 338,7milioni, si osserva che in sole due settimane si è registrato un eccezionale aumento di circa il 50% sia in termini di numero sia nell’importo".

Ben 600 dei 4.400 interventi con Superbonus in Italia è stato attivato in Veneto, a testimonianza di quanto in questa regione siano presenti risorse e volontà pronte a ripartire [Carlo Trestini]

"Dei 4.400 interventi su tutto il territorio nazionale, quasi 600 sono in Veneto, quindi il dato è certamente interessante. Sulla base di tali evidenze, si può stimare a livello nazionale un ammontare annuo di almeno 3,6 miliardi".

"Un importo che può essere notevolmente sottostimato in quanto non considera pienamente le significative potenzialità legate agli interventi su interi condomini, i quali per la loro complessità scontano ovviamente maggiori difficoltà nella partenza dei lavori rispetto agli interventi che insistono su singole unità immobiliari. Ad oggi, infatti, solo l’8% degli interventi attivati si riferisce ai condomini".

goWEM!: "Ritiene quindi auspicabile una proroga della misura"?

[Trestini]: “Sarebbe fondamentale almeno a tutto il 2023 per coglierne appieno l’opportunità”.

goWEM!: "Quanto, invece, può incidere positivamente il Recovery Plan sul territorio? Anche per quanto riguarda un tema sempre più centrale quale l’ambiente".
La Protezione del Territorio, tra cui anche gli stupendi territori del Valpolicella, è uno dei fattori chiave per l'implementazione delle risorse del Recovery Plan
[Trestini]: "Gli effetti del Recovery Plan potrebbero essere estremamente positivi e significativi, ma come Ance sosteniamo da sempre che il primo lavoro da fare è cambiare radicalmente il processo decisionale della macchina pubblica. Bisogna avere il coraggio di tagliare passaggi inutili, eliminare sovrapposizioni di competenze e imporre tempi perentori per le decisioni".

Il Recovery Plan può essere un'occasione irripetibile per mettere in sicurezza i nostri territori dal punto di vista della protezione dal dissesto idrogeologico [Carlo Trestini]

"In questo modo si può riuscire a sbloccare e utilizzare velocemente le risorse disponibili sia per la realizzazione e il miglioramento delle infrastrutture sia per incidere positivamente sulla questione ambientale. Non solo efficienza energetica per diminuire le emissioni di CO2, ma anche mettere in sicurezza il territorio contro il dissesto idrogeologico".

goWEM!: "Superbonus e Recovery Plan sono una grande opportunità per le imprese, ma è innegabile che presentano fattori di rischio come l’infiltrazione della criminalità. Ance Verona che protocollo adotta per la tutela della legalità"?

[Trestini]: “Le imprese iscritte all’Ance accettano automaticamente un Codice Etico, che prevede una serie di obblighi ed impegni, come applicare compiutamente le leggi e i contratti di lavoro, impegnarsi costantemente nella tutela dell’ambiente, ecc. Come Ance Verona abbiamo inoltre sottoscritto un protocollo con la Prefettura di Verona per la promozione della white list e l’assistenza alle imprese associate che devono fare domanda di iscrizione; facciamo parte della Consulta della legalità costituita su iniziativa della Camera di commercio di Verona assieme alle altre associazioni di categoria, sindacati, e sistema bancario, per diffondere la cultura della legalità e la lotta contro le mafie".

La lotta alle mafie, che deve essere percorsa con decisione e inflessibilità, non deve trasformarsi nell'ennesima serie di lacci e lacciuoli per le imprese oneste [Carlo Trestini]

"Detto questo, ritengo che la corruzione e le mafie non si combattano con interventi legislativi invasivi nei settori economici. Verifica dei requisiti soggettivi, tracciabilità dei flussi finanziari, white list, interdittiva antimafia sarebbero strumenti più che sufficienti per garantire la legalità nel settore delle costruzioni".

"Invece si vuole combattere la criminalità con l’attività legislativa e si chiede di far aggiudicare le opere al massimo ribasso, di abbassare i prezzi delle lavorazioni ed evitare i profitti perché potrebbero essere attrattivi per le mafie, di limitare il subappalto. Ora, in questo modo si potrebbe anche rendere meno appetibile gli appalti alle mafie, ma si rischia di ammazzare tutti gli altri”.

goWEM!:  "Formazione, cosa fate e cosa si dovrebbe fare di più per formare gli operatori sulla sicurezza, la gestione del lavoro in cantiere, l’impiego corretto ed efficiente delle macchine"?
Con il progetto CQ Ance Verona si propone di migliorare la qualità dell'ecosistema del cantiere
[Trestini]: "Il sistema Ance ha al proprio interno un’efficiente rete di scuole edili, che sono mirate a fare formazione specifica sull’edilizia sia ai soggetti di c.d. “primo ingresso” (cioè i giovani), che ai soggetti che da anni operano nel settore, con corsi di aggiornamento. È indispensabile che le scuole seguano le innovazioni e il cambiamento, aggiornando costantemente l’offerta formativa con le richieste del mercato".

"In questo senso è fondamentale la partnership con le principali aziende produttrici, che possono darci un supporto importante grazie alla loro attività di ricerca e sviluppo. Abbiamo anche un percorso formativo condiviso con Ordini e Collegi Professionali di Verona, il progetto “CQ – Costruire in Qualità”, che dal 2011 ad oggi ha formato oltre 1000 imprenditori, capicantiere e professionisti del settore”.
goWEM!: ""C’è una nuova generazione di tecnici, operatori, meccanici e manutentori? I giovani si avvicinano al settore delle costruzioni e questo offre possibilità di lavoro e crescita professionale"?

[Trestini]: “Negli anni abbiamo purtroppo assistito ad una sempre maggiore difficoltà di reperire tecnici ed operatori specializzati, di cui il nostro settore ha un bisogno vitale. Per questo innoviamo continuamente i modelli formativi delle nostre scuole edili, anche in collaborazione con gli istituti superiori, per comunicare ai ragazzi che l’edilizia è cambiata profondamente e può dare soddisfazioni importanti, sia dal punto di vista della crescita professionale sia da quello economico".

"Abbiamo anche dato vita a livello regionale a una fondazione, l’ITS RED, che propone un corso di formazione di due anni per i neodiplomati, sulle nuove tecnologie e l’utilizzo di strumenti innovativi quali, ad esempio, il BIM; oltre il 90% degli studenti che frequentano l’ITS RED trovano occupazione dopo pochi mesi”.
goWEM!: "Quali obiettivi si è prefisso di raggiungere durante il suo mandato? Per essere soddisfatto del suo lavoro, che risultati dovrà aver ottenuto"?

[Trestini]: "Contribuire alla crescita delle imprese, mettendole nelle condizioni di rispondere prontamente alle richieste del mercato in continua evoluzione. Proprio per questo, con il supporto di tutto il consiglio e la struttura dell’associazione, abbiamo messo a punto nuovi servizi innovativi per supportare le imprese in questo percorso di crescita e cambiamento. Servizi come: il progetto “CQ – Costruire in Qualità” di cui vi ho già accennato; la gestione economico-finanziaria delle imprese e i rapporti con le banche; la predisposizione di business plan degli investimenti; il project financing; le aggregazioni (ad esempio le reti di impresa). I servizi si articolano in attività informative e formative, in consulenza specifiche e in un vero e proprio supporto nel tempo".

goWEM!: "Sandri il 2020-2022 è un biennio certamente difficile. Qual è lo stato d’animo - il così detto sentiment - delle imprese. Come stanno vivendo, anche dal punto di vista emotivo, questo periodo"?
Leggi l'intervista a Pietro Aloisi, Vicepresidente Ance Verona
Alberto Sandri, direttore Ance Verona
[Sandri]: "Lo stato d’animo è di incertezza più che di paura. Alcune si stanno preparando e anche investendo nell’acquisizione di nuove competenze, che sono necessarie per far fronte alle nuove richieste del mercato, come ha già sottolineato il presidente. Altre invece sono in attesa di capire cosa potrà succedere".
"La nostra associazione cerca di essere un punto di riferimento costante, anticipando le richieste del mercato e fornendo alle imprese gli strumenti e le conoscenze utili per rimanere competitive. A livello nazionale abbiamo purtroppo imparato a non poter fare troppo affidamento alle scelte del Governo centrale, spesso non coerenti se non in contrasto le une con le altre, anche a causa dei continui cambiamenti della maggioranza. Fortunatamente il settore edile è sempre stato abituato, per propria natura, a rimboccarsi le maniche e a non piangersi addosso".

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