Cat festeggia a Bauma 2025 i suoi 100 anni [le novità]

Spegnere 100 candeline non è un traguardo da tutti, anche se ti chiami >>Caterpillar<< ; capiamo quindi molto bene che l’orgoglio di festeggiare un secolo di attività debba essere condiviso con tutti i partner della filiera.
E quale migliore occasione per farlo se non durante la più importante fiera del settore del 2025?
Ed ecco perché ci sarà da divertirsi sullo stand di Caterpillar a Bauma 2025, con numerose novità sia dal punto di vista delle nuove macchine sia da quello dell’evoluzione tecnologica e della digitalizzazione del cantiere che tanto sta a cuore (e giustamente) alla Casa americana.
Vi facciamo un elenco (non esaustivo, ma frutto delle scelte redazionali) di quello che troverete a Monaco, per aiutare a orientarvi, dato che lo stand di Caterpillar si svilupperà su una superficie di 9.000 metri quadri, con 48 macchine esposte (17 le novità assolute o gli aggiornamenti radicali) a cui si aggiungeranno anche le aree esterne in demo.

Eccellenza di livellamento

Da sempre i motor grader Caterpillar sono all’avanguardia nel segmento del livellamento e del movimento terra; ora a Bauma 2025, potrete apprezzare (per la prima volta in fiera), la nuova versione (ancora prototipale, ma già con 40.000 ore di prove all’attivo) del motor grader Caterpillar 140 AWD Next Gen, che continua nel solco dell’esperienza Cat a innovare su solide basi, partendo da due fattori chiave: la sicurezza e l’efficienza.
Motor grader Caterpillar 140 AWD Next Gen

+ sicurezza per il 140AWD Next Gen

Sicurezza implementata soprattutto da una migliore visibilità, sull’anteriore e sui lati grazie a superfici vetrate più ampie (la cabina arriva dalle esperienze maturate sugli escavatori Next Gen) e sul posteriore garantita dalla retrocamera visualizzata su un nuovo touchscreen da 10” (c’è anche l’opzione per la telecamera a 360°).
Sempre in cabina, ma questa volta per il comfort dell’operatore (comunque connesso in generale ai temi della sicurezza) trova posto un nuovo sedile (abbinato a un aumentato spazio per i piedi che garantisce una serie di regolazioni per ridurre l’affaticamento del turno di lavoro).

Capitolo joystick (come tutti sanno sui motor grader Cat non ci sono leve e volante): resta l’impostazione (vincente) sui tre assi, ma vengono introdotte una serie di migliorie pensate per contribuire ad aumentare ulteriormente la produttività.
Il product manager per i motor grader di Caterpillar, [Pablo dos Santos], così evidenzia le caratteristiche del nuovo 140 AWD Next Gen: “La versatilità operativa è sempre stata il punto di forza di Caterpillar e il Motor Grader 140 è una classica dimostrazione di questa virtù. Nel corso degli anni, i clienti hanno dimostrato che l'utilità e la flessibilità del 140 hanno pochi limiti. Il suo telaio si presta a un facile trasporto, e la sua potenza e le sue prestazioni lo hanno visto all'opera in tutti i settori, dallo sgombero della neve alle operazioni con la canna da zucchero, oltre all'uso quotidiano nella costruzione di strade e fossati".

La versatilità della macchina, che l'ha resa molto popolare tra le flotte di noleggio, oltre che nei contratti pubblici a ogni livello, sarà potenziata dal passaggio alla piattaforma di nuova generazione.

Demolisci che ti passa

Una macchina che non potrà che essere apprezzata dai clienti italiani (assieme ai 323 e 315 Demolition sviluppati in Italia da CGT appositamente per il nostro mercato) dato che ha nella versatilità e della agilità le sue caratteristiche distintive?
Parliamo della nuova versione del 330 UHD di Caterpillar (che monta un motore Caterpillar da 7 litri con una potenza di 205 kW), esposto sullo stand di Bauma 2025, una macchina da demolizione pensata per gli interventi residenziali urbani, dove si inserirà nella classe di dimensioni con altezze di lavoro entro i 30 metri.

Raggiungere la vetta

Il nuovo 330 UHD è dotato di un braccio UHD con un'altezza massima al perno fino a 20 metri, pensato per interventi di demolizione che possono arrivare a 5-6 piani di altezza (circa l’80% delle demolizioni di residenze e capannoni in Italia).
Il 330 UHD è due macchine in una, all’insegna della massima versatilità (e quindi dell’efficienza produttiva): infatti, con il braccio UHD può impiegare tutti gli attrezzi da demolizione standard, ma può anche montare due tipi di bracci retrofit (ad angolo singolo e ad angolo variabile). Il passaggio all'impiego delle benne e degli attrezzi da lavoro tradizionali nel ruolo di un escavatore da costruzione ‘standard’ richiede poco tempo.

Nella versione (nativa) da demolizione, il 330 UHD può lavorare fino a 20 metri con un’attrezzatura da 3.300 kg. Interessante anche la possibilità, quando si lavori con i bracci da scavo, di utilizzare le tecnologie Cat Payload o il sistema di controllo Cat 2D Grade e Cat 2D E-fence.
C’è anche l’utilissimo sistema di monitoraggio della stabilità che contribuisce a migliorare la sicurezza del cantiere, visualizzando sul monitor touchscreen da 10 pollici in cabina le condizioni di stabilità della macchina in tempo reale.

Il monitor visualizza anche le immagini della telecamera posteriore e laterale integrata di serie; l'accessorio per la visione surround è un optional, mentre la telecamera per gli attrezzi da lavoro e il secondo monitor sono un'opzione aftermarket, installabile dal concessionario.

Spingere è il suo mestiere

Presentato a dicembre, a Bauma 2025 potrete anche vedere sullo stand Caterpillar, il nuovissimo bulldozer D8, macchina che monta un motore Caterpillar da 271 kW (senza ricircolo dei gas di scarico) e ha un peso operativo di 39,5 ton (con lama semiuniversale da 10,3 metri cubi).
Le novità arrivano soprattutto dalla cabina (più grande e con il 7% di superficie vetrata in più) e dall’adeguamento dei comandi alle versioni già presenti sul D5 (in ottica di rendere più semplice il passaggio degli operatori da una macchina all’altra); altra caratteristica comune (ma che la filosofia di Cat ha esteso a tutti i suoi modelli in gamma, anche quelli compatti) è l’utilizzo intensivo e sempre più integrato delle nuove tecnologie che semplificano la vita all’operatore.
Cambiata (e non è cosa di poco conto) anche la trasmissione; al posto di quella powershift montata sui modelli precedenti, arriva una trasmissione completamente automatica a quattro velocità con ripartitore di coppia a frizione lock-up, che si regola in continuo in modo da garantire la massima potenza trasmessa al suolo, senza bisogno che l’operatore si distragga dal suo lavoro.

Accennavamo prima alle tecnologie: Caterpillar ha reso disponibile per il nuovo D8 (per ora ancora solo come optional, ma da montare sicuramente) la tecnologia Cat Assist con il sistema Attachment Ready Option (ARO), che già nella sua versione base offre un mondo di possibilità per massimizzare la sicurezza e l’efficienza.
Pensiamo sia utile richiamarle qui, soprattutto per ricordare che questi sistemi sono ormai indispensabili, soprattutto su macchine come i dozer, per chi voglia rendere la propria azienda efficiente:
  • Lama stabile per lavorare senza soluzione di continuità sugli input dell’operatore, contribuendo a produrre una superficie più uniforme anche quando si opera manualmente.
  • Controllo della trazione che riduce automaticamente lo slittamento dei cingoli per risparmiare tempo, carburante e usura dei cingoli
  • Sistema di assistenza alla sterzata che riduce gli interventi sullo sterzo, automatizzando lo sterzo del cingolo e dell'inclinazione della lama
  • Monitoraggio del carico della lama che utilizza il GPS, fornendo feedback in tempo reale sul carico attuale rispetto al carico ottimale della lama, in base alle condizioni del terreno, e monitora attivamente il carico della macchina e lo slittamento dei cingoli
  • AutoRip che automatizza il sollevamento/abbassamento del ripper e il posizionamento del bulbo in entrata/uscita per massimizzare la produttività del ripper
  • Opzione Attachment Ready (ARO) che fornisce il cablaggio e il montaggio per un'installazione più rapida delle opzioni installate dal concessionario, come Cat Grade con 3D, AccuGrade, Universal Total Station (UTS) o altri sistemi di controllo della pendenza.
  • Funzione AutoCarry che utilizza un segnale GPS per automatizzare il sollevamento delle lame, contribuendo a mantenere costante il carico delle lame e a ridurre lo slittamento dei cingoli
  • Cat Grade con Slope Assist che mantiene automaticamente la posizione prestabilita della lama senza un segnale GNSS/GPS.

Speciali si nasce non si diventa

Da sempre sosteniamo il fatto che le versioni per applicazioni speciali non debbano essere un adattamento delle macchine standard, quanto piuttosto il frutto di un progetto differente che semmai utilizza le soluzioni tecnologiche migliori della gamma, senza per questo perdere il focus sul proprio segmento di clientela.

Questo in CAT lo hanno imparato da un po’ e lo hanno applicato anche sui due modelli speciali che potremo vedere a Bauma 2025: l’escavatore ferroviario M323 Next Gen e l’escavatore per il settore della movimentazione materiali MH3032 (disponibile in Italia a partire dal 2026).

La filosofia alla base della nuova versione del’M323 (profondamente rivisto) è ben spiegata da [Jerome Gerard], specialista di segmento di Caterpillar: “La capacità dell'M323F di passare senza problemi dalla ferrovia alla strada ne ha fatto una macchina molto apprezzata dagli operatori di tutta Europa".
L'escavatore ferroviario M323 Nex Gen

Con l'introduzione della Next Generation M323, non solo apriamo un ulteriore settore ai vantaggi della piattaforma di nuova generazione, ma aumentiamo anche l'attrattiva di questa macchina, offrendo una configurazione di piattaforma adattabile a una base di clienti più ampia.

[Gerard] sottolinea che: “la M323 è una rielaborazione completa della M323F, incentrata sul comfort dell'operatore, sulla facilità di manutenzione, sulle prestazioni e sulla sicurezza. L'unica cosa che non abbiamo cambiato è il motore, che rimane il fidato e collaudato Cat C4.4, che offre fino a 129,4 kW alimentati a trazione integrale ed è conforme alla normativa UE Stage V”.

L’M323 sarà disponibile in due opzioni di trasmissione idrostatica e a frizione, in modo da garantire la massima versatilità ai clienti; prevista anche una soluzione di trasmissione ibrida che combina le opzioni idrostatica e a frizione per offrire il massimo valore e soddisfare le normative nazionali.
Anche il mondo della movimentazione materiali sarà rappresentato a Bauma 2025: esposto, come anticipavamo il caricatore gommato MH3032, macchina che amplia ulteriormente la gamma dei Material Handler, posizionandosi fra i modelli MH3026 e MH3040.
Escavatore gommato MH3032, gamma Material Handler
Ideale per servire il segmento dei rottami, con uno sbraccio di quasi 15 metri e una pinza fino a 1 m3 , questa macchina è dotata di una serie di funzioni che ne ampliano la facilità d'uso, tra cui l'E-fence 2D con Cab Avoidance, il Cat Payload e il Swing Assist, per migliorare sicurezza, produzione ed efficienza.

Tecnologie come queste non solo aiutano a ridurre l'affaticamento dell'operatore associato alle attività ripetitive, ma contribuiscono anche a migliorare la sicurezza del cantiere”, spiega [Vincent Migeotte], Caterpillar senior product manager, che continua: “L'ottimizzazione dei movimenti comporta anche miglioramenti incrementali dei tempi e del consumo di carburante”.

A Bauma 2025 anche i colossi

E poi ci sono quelli grandi, ma grandi davvero. Come consuetudine le Case fanno a gara, durante Bauma (ma anche a Conexpo) a chi espone la macchina più grossa. Cat, a questo Bauma 2025, porterà un paio di pezzi da 90, a partire dall’escavatore 395 con benna frontale.

D’accordo, in Italia non lo vedremo mai (anche se una macchina in versione da demolizione dovrebbe arrivare nel nostro Paese nel 2025, ci dice un uccellino), ma non si può non parlarne.

“Il lancio ufficiale della 395 FS è previsto per ottobre 2025“, afferma [Vincent Migeotte], senior product and sales consultant di Caterpillar, "ma non c'è posto migliore del Bauma per presentare il modello di pre-produzione e far sì che i potenziali clienti possano vederlo dal vivo, in tutta la sua maestosità”.

Continua [Migeotte]: “I clienti ci hanno ripetutamente detto che hanno bisogno di una macchina che non solo offra prestazioni di picco, ma che sia in grado di funzionare costantemente a tali livelli di picco. Con il nuovo 395FS abbiamo dato risposta a queste richieste, garantendo una forza di scavo massima dal livello del suolo fino all'altezza di carico, abbinata a una potente forza di strappo sul bordo della benna, che promette una penetrazione superiore del materiale e coefficienti di riempimento ottimali della benna”.

“E naturalmente tutto ciò è completato dalla capacità della benna: questa macchina è compatibile con volumi di benna fino a 6,5 m3, o con una densità massima del materiale fino a 1,85 t/m3. Questo offre agli operatori un grande incremento di produttività”.
Escavatore long reach 395LRE
Non sarà esposto a Bauma, ma non possiamo non citare un parente stretto del 395FS; Cat ha infatti da pochissimo presentato la versione long reach del suo 395, il 395LRE; giusto qualche dato per completezza di informazione: profondità massima di scavo di quasi 22 metri e fino a 28 metri di sbraccio a livello del suolo. Produttività migliorata anche al nuovo contrappeso che presenta ora una massa aumentata del 40%, senza per questo incidere particolarmente sulle dimensioni operative complessive.

Piccoli, ma non meno importanti

Le abbiamo lasciate per ultime, ma non per questo sono meno importanti nella gamma Caterpillar; parliamo delle gamme di skid e di miniescavatori (per i mini ci saranno tutti i 21 modelli che Cat ha oggi in gamma), anche questi presenti in forze a Bauma 2025, con molte novità, soprattutto nel ventaglio delle minipale sia cingolate sia gommate.

A settembre, infatti, Caterpillar aveva presentato otto nuovi modelli di skid che ora saranno visibili a Bauma 2025; quattro nuovi skid gommati (SSL) Cat - i modelli Cat 250, 260, 270 e 270 XE - segnano l'introduzione del design di nuova generazione nella linea SSL.
Nel frattempo, i nuovi Cat 275, 275 XE, 285 e 285 XE rappresentano l'espansione del design di nuova generazione per la linea CTL (quella degli skid cingolati), aggiungendosi ai 255 e 265 annunciati alla fine del 2023.

A Bauma ci saranno ovviamente i più grandi CTL mai prodotti da Caterpillar, i nuovi Cat 285 e 285 XE destinati a competere in una nuova classe di dimensioni con una maggiore altezza di sollevamento e forze di strappo di sollevamento e inclinazione.

Stabilità per i carichi pesanti

Tutti i modelli Cat SSL e CTL di nuova generazione sono caratterizzati da un vano motore ridisegnato che colloca il motore e il pacchetto di raffreddamento più in basso nel telaio per migliorare la stabilità, dando all'operatore la possibilità di gestire carichi pesanti in tutti gli aspetti dei cicli di lavoro.
Conformemente agli standard Stage V sulle emissioni, i quattro nuovi modelli CTL montano il motore Cat C3.6TA, mentre i modelli 250 e 260 SSL montano il Cat C2.8T e i modelli 270 e 270 XE il Cat 3.6TA. Questi nuovi motori mantengono la potenza in un intervallo di giri più ampio rispetto ai precedenti motori della serie D3 e vantano un significativo aumento della coppia - 13% per i modelli 250 e 260, 35% per il 270 e 50% per i modelli 275 e 285 - per migliorare le prestazioni di lavoro.
Il nuovo impianto idraulico ausiliario a centro chiuso consente a queste macchine di utilizzare tutti gli accessori Cat Smart con l'impianto idraulico standard in dotazione.

La pressione dell'impianto idraulico standard aumenta del 5% fino a 24.130 kPa nei modelli di nuova generazione; gli skid Caterpillar 250, 260, 270 e 275 sono dotati di flusso idraulico standard e vengono preparate in fabbrica come “High Flow ready”.

La funzionalità High Flow viene attivata semplicemente tramite un nuovo accessorio abilitato al software (SEA), che consente di attivare a bordo macchina o a distanza un flusso idraulico aumentato a 113 l/min per i modelli 250, 260 e 270 e a 129 l/min per il modello 275 alla pressione idraulica standard.
È inoltre disponibile l'opzione High Flow XPS che aumenta la pressione dell'impianto idraulico ausiliario fino a 28.000 kPa per i modelli 250, 260, 270, 275 e 285 di nuova generazione.

I quattro modelli cingolati di nuova generazione sono dotati di un nuovo sottocarro E-bar (barra di equalizzazione) che offre una maggiore stabilità per la livellazione e la movimentazione dei carichi più pesanti. Il sottocarro E-bar offre i vantaggi di un sottocarro di tipo rigido, quando si sollevano carichi pesanti o si utilizzano attrezzature pesanti come trinciatrici e lame per apripista e livellatrici, e contemporaneamente i vantaggi di un sottocarro oscillante quando si incontrano terreni irregolari o ostacoli.

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