Non c’è che dire, anche a noi di goWEM!, abituati a seguire le consegne più prestigiose in giro per l’Italia, un po’ di brividi la colonna di trasporti speciali ce li ha messi.
Non capita molto spesso, infatti, di vedere 10 trasporti incolonnati e carichi di macchine movimento terra nuove di zecca, da consegnare tutte nello stesso momento alla stessa azienda.
Complimenti quindi ad >>Adriastrade srl << e all'>>Impresa Coletto srl << che hanno effettuato un investimento importante, ma congratulazioni anche a >>CGT<< e >>Edilmeccanica<< che sono riusciti a trovare le macchine (e non è un’impresa semplice di questi tempi), prepararle e consegnarle in un’unica, scenografica, consegna.
Nei nostri articoli vi raccontiamo com’è andata, intervistando quasi tutti i protagonisti dell’accordo, a cominciare ovviamente da chi le macchine le ha acquistate.
Investire quando è il momento
Adriastrade, appunto. L’azienda monfalconese fa parte del gruppo Coletto che l’ha rilevata dalla precedente proprietà a fine anni ’80 del secolo scorso, ponendola al centro di un progetto di espansione nel Friuli Venezia Giulia che ha nell’area del porto di Monfalcone e della città di Trieste i fulcri nodali della propria strategia.
La sede di Adriastrade è il manifesto della capacità del gruppo trevigiano Coletto di cogliere con intelligenza e rapidità di pensiero le occasioni che il mercato mette a disposizione.
Claudio Coletto
Claudio Coletto, titolare, con il fratello e la sorella, del Gruppo Coletto
Il bellissimo edificio, con un’architettura che ricorda la poppa delle navi da crociera, è frutto di un investimento importante dal punto di vista finanziario certo, ma fatto al momento giusto, così come è altrettanto attenta e significativa l’acquisizione di Adriastrade stessa da parte della famiglia Coletto, come ci racconta [Claudio Coletto], titolare, con il fratellio e la sorella, dell’azienda; siamo di fronte alla seconda generazione di imprenditori (il Gruppo è stato fondato dal padre Galliano), contraddistinta dalla stessa passione per il lavoro della prima: “Per noi, la consegna di oggi è un momento importante per il futuro di Adriastrade; abbiamo acquistato l’azienda nel 1989 e oggi diamo lavoro a oltre 140 collaboratori, operando in tutto il Friuli Venezia Giulia e nel Veneto nel settore delle infrastrutture stradali e autostradali, nelle pavimentazioni speciali per strade e autostrade”.
Continua Coletto: “Il nostro obiettivo in questi anni è stato quello di farci conoscere e apprezzare per quello che siamo: un gruppo solido e innovativo, la cui crescita è fondata su una caratteristica importante, la passione e la dedizione per il lavoro che nostro padre ci ha trasmesso e che, ogni giorno, cerchiamo di riproporre sui nostri cantieri, ovunque essi siano”.
Completa la fornitura di CGT a Adriastrade un midiescavatore Caterpillar 309 Next Gen
Coletto è ben consapevole delle occasioni che il mercato oggi offre: “Siamo in una fase in cui si cominciano a intravedere importanti opportunità, in tutto il Friuli Venezia Giulia e nel Veneto. Dopo la terribile pandemia che ha colpito il nostro Paese, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sembra possa diventare il volano per una crescita sana e robusta nei prossimi anni. Abbiamo bisogno di infrastrutture moderne, di proteggere il territorio, di riqualificare i nostri centri urbani, di migliorare la rete di adduzione idrica e questa è un'occasione irripetibile per farlo”.
“Ovviamente il Piano è destinato a sviluppare i propri effetti nei prossimi anni, ma già oggi gli incentivi ‘Industria 4.0’ hanno consentito ad aziende come le nostre, fortemente propense all’innovazione tecnologica, di ammodernare con più serenità il proprio parco macchine, per essere pronti a cogliere al meglio le occasioni che il mercato ci porrà davanti”.
La squadra degli autisti che con 10 trasporti speciali hanno trasportato le macchine Caterpillar alla sede di Adriastrade a Monfalcone
Conclude Coletto: “La consegna di oggi è l’esempio perfetto della sinergia tra investimenti aziendali e agevolazioni fiscali: abbiamo ammodernato il nostro parco macchine, acquistando da CGT e dal concessionario di zona Edilmeccanica, ben 18 unità, tra macchine compatte e mezzi stradali. Un vero e proprio ‘pieno di tecnologia’ che ci consentirà di essere più efficienti sui cantieri, migliorando la nostra redditività e la qualità delle opere realizzate, nonchè la nostra sicurezza sui cantiere, aspetto questo fondamentale a cui siamo da sempre attenti".
"I nuovi mezzi, inoltre, e questo non è un fattore da dimenticare, ci permettono anche di ridurre drasticamente la nostra impronta ambientale, dato che ci garantiscono un importante abbattimento delle emissioni in atmosfera. Un aspetto fondamentale questo che, come imprenditori che vivono nei territori in cui le nostre imprese operano, non può che renderci orgogliosi”.
Compatte coming home
Mentre scriviamo si è appena spento l’eco dei festeggiamenti per l’Italia nuovo campione d’Europa di calcio. E, tra il serio e il faceto, ci consentirete di prendere in prestito il motto degli Inglesi (che abbiamo sconfitto in finale): “It’s coming home”.
La fornitura di macchine Caterpillar a Coletto non è, infatti, solo un importante traguardo dovuto alla dedizione del concessionario di zona, la Edilmeccanica di Pavia di Udine (leggi la nostra intervista al titolare Massimo Moretuzzo), ma anche frutto del ‘ritorno a casa’ della linea di macchine compatte Caterpillar, che dall’inizio dell’anno sono di nuovo commercializzate direttamente da CGT.
Quattro delle otto pale gommate Caterpillar 908M consegnate da CGT a Adriastrade
Un importante dettaglio, come sottolinea anche [Francesco Cerizzi], direttore commerciale macchine compatte CGT, nella nostra intervista esclusiva, che consente all’azienda del gruppo Tesya, di assicurarsi importanti sinergie, girate prontamente ai clienti.
La gamma innanzitutto, ma anche l’omogeneità dei servizi collaterali a partire dall’assistenza, ma non solo. Una gamma ben rappresentata nei 18 mezzi di Coletto, 11 dei quali sono macchine compatte: otto pale gommate 908M, due skid steer loader, un midiescavatore 908 Next Gen.
Tutti mezzi di ultima generazione che Coletto ha voluto full optional e dotati di connettività spinta al massimo, proprio per agevolare il controllo di produttività e l’efficienza produttiva.
Due dei quattro skid steer loader acquistati da Adriastrade sono i cingolati 289D3
Le pale 908M hanno un peso operativo di 6,36 ton e montano benne da 0,75 e 1,5 m3
Altro fattore fondamentale: i servizi, come ci conferma ancora Claudio Coletto: “Da un fornitore di macchine da cantiere, come sono Edilmeccanica e CGT, ci aspettiamo un’attenzione speciale: abbiamo bisogno di un partner a 360°, in grado di intervenire con tempestività in cantiere in caso di bisogno (non ci possiamo permettere mezzi fermi per un lungo periodo), ma anche di un consulente che ci aiuti nell’individuare le migliori opportunità tecnologiche e fiscali per la nostra azienda, innovando anche dal punto di vista dei contratti di manutenzione e di garanzia che per noi sono fondamentali”.
A un fornitore di macchine chiediamo professionalità, efficienza, velocità di intervento, ma anche e soprattutto onestà e trasparenza nel rapporto di lavoro [Claudio Coletto]
“Tutti i mezzi che abbiamo acquistato sono, infatti, coperti da un contratto di manutenzione estesa: noi ci dobbiamo preoccupare di lavorare, i nostri partner di mantenere i mezzi efficienti e sempre operativi”.
Conclude Coletto: “Servizio, efficienza, prossimità sono tutti valori importanti, ma l’accordo non sarebbe stato possibile se con CGT e Edilmeccanica non avessimo avuto un rapporto pluriennale, basato sula fiducia e sulla stima reciproca. Un rapporto che ci auguriamo possa continuare ancora nei prossimi anni con reciproca soddisfazione di entrambe le parti”.
La tecnologia scende in strada
Parlavamo quindi di sinergia e di gamma; una gamma, quella di Caterpillar, tra le più ampie al mondo e che comprende anche un’estesa linea di prodotti stradali, come ci conferma [Roberto Benedetti], responsabile commerciale per i prodotti stradali di CGT: “La sinergia con i mezzi compatti ci ha consentito di mettere in campo un’offerta completa e articolata, particolarmente apprezzata da Adriastrade; skid, pale e escavatori, sono, infatti, la naturale soluzione da affiancare sui cantieri infrastrutturali ai prodotti stradali classici come le quattro vibrofinitrici e il rullo ferro-ferro CB7 che abbiamo consegnato all’azienda di Monfalcone”.
Continua Benedetti: “Un’offerta sinergica e ben delineata che si articola anche sull’omogeneità dei servizi che siamo in grado di garantire alle aziende come Adriastrade: si va dai ‘semplici’ servizi di assistenza e manutenzione programmata, fino alla realizzazione di modelli 3D dei cantieri, utilissimi per aumentare redditività e produttività delle aziende che ci scelgono come fornitori”.
Oltre alle vibrofinitrici, Adriastrade ha acquistato da CGT anche un rullo ferro-ferro CB7
“La nostra ultima generazione di mezzi stradali, infatti, fa della connettività una delle ragioni fondanti della nostra diversità rispetto a molti dei nostri competitor; una connettività che è, però anche, affiancata da davvero molta innovazione di prodotto; le due AP600F che abbiamo consegnato a Adriastrade, ad esempio, sono caratterizzate da un sistema di aspirazione fumi, brevettato da Caterpillar, che garantisce un ambiente di lavoro più salubre per gli operatori, senza il bisogno di tubazioni che riducono la visibilità operativa”.
“Un’altra caratteristica da sottolineare? Senza dubbio la maneggevolezza negli spostamenti; grazie alla trazione idrostatica e alle sei ruote motrici, le nostre vibrofinitrici sono veloci e agili e garantiscono un’importante produttività in cantiere”.
Una delle due vibrofinitrici AP600F acquistate da Adriastrade
Gli skid steer loader acquistati da Adriastrade sono quattro
“Tutte le vibrofinitrici (sia le AP600F, con 500 cm di larghezza di stesa, sia le due AP300F con larghezza di stesa di 340 cm) sono state, infine, consegnate ad Adriastrade con predisposizione per i sistemi 3D più avanzati, un asset questo che ritengo fondamentale per le aziende che, come il gruppo Coletto, vogliono affrontare il mercato garantendo alle proprie Committenze qualità di stesa, controllo in tempo reale del lavoro effettuato (e possibilità di documentarlo) e efficienza operativa senza pari”.