CGT nel ciclo di recupero
CGT nel ciclo di recupero
All’Ecomondo CGT si è presentata come partner “end to end” nell’intero ciclo di gestione e valorizzazione dei rifiuti e delle biomasse.E lo ha fatto in maniera innovativa, senza portare “ferro” all’interno dello stand, attraverso installazioni multimediali, animazioni e video.
Unica eccezione all’assenza di prodotti fisici è stato il Terminator Komptech 5000S E-mobile, il primo trituratore totalmente elettrico e semovibile con batteria.
“L’attenzione all’ambiente, l’efficienza dei processi, la riduzione del carbon footprint - sottolinea Giorgio Brenna, CEO di CGT S.p.A - sono obiettivi sempre più centrali per le aziende, e sempre più lo saranno nel futuro. CGT si pone come partner di riferimento per accompagnare i clienti verso la transizione digitale ed energetica, per aiutarli ad essere sempre più performanti nella crescita del loro business”.
Essere partner “end to end” significa proporre prodotti e soluzioni per coprire l’intera catena del valore del Cliente: dalla movimentazione con le macchine Caterpillar Next Generation, al trattamento con le macchine mobili o gli impianti fissi Komptech, passando per i processi di digestione che produce biogas e upgrading per ottenere biometano - entrambi tramite impianti realizzati insieme a partner specializzati -, fino alla generazione di energia sostenibile grazie alla cogenerazione “chiavi in mano” e su misura per ogni esigenza.
Proprio in ambito cogenerazione CGT ha presentato un’altra grande novità: l’accordo con 2G Italia per completare la gamma dei gruppi elettrogeni con la “piccola taglia”, quindi sotto ai 400 kW.
Questo consentirà a CGT di potenziare la propria offerta anche nei confronti delle imprese coinvolte nel ciclo di recupero, da rifiuti organici o agricoli, che sfruttano la cogenerazione da biogas anche per produrre biometano sostenibile, attività che sarà sempre più incentivata sia per sviluppare l'economia circolare sia per ridurre la dipendenza dal gas estero.