Friuli Venezia Giulia, campagna alle pendici delle Dolomiti, in una giornata uggiosa, con grandi nuvoloni che minacciano pioggia. Un posto e un clima da storie di fantasmi. E se non fossimo già stati informati sul motivo della nostra visita sul cantiere della >>F.lli Demo Costruzioni<<del Veneziano, un piccolo pensiero al paranormale lo avremmo anche fatto.
Non è di tutti i giorni, infatti, vedere due miniescavatori compatti muoversi per il cantiere senza operatore a bordo. Esperienza suggestiva che abbiamo provato su invito di >>CGT<<, ospiti appunto sul cantiere della F.lli Demo Costruzioni: protagonisti un Next Gen 301.5 e un Next Gen 305CR.
Le macchine che abbiamo visto in cantiere sono state predisposte per la guida remota da CGT, come ci ha spiegato [Marco Pettinicchio], Product Manager Macchine Compatte Caterpillar presso CGT, e vengono utilizzate dalla F.lli Demo Costruzioni per interventi in aree in cui l’azienda non vuol mettere a rischio (neanche minimo) il proprio personale.
Marco Pettinicchio
Marco Pettinicchio, Product Manager Macchine Compatte Caterpillar presso CGT
L’opera in cui le vediamo in azione rientra nel progetto della realizzazione del collegamento del campo pozzi “Colesit” al serbatoio di accumulo della centrale di “Forcate” che F.lli Demo Costruzioni sta realizzando in collaborazione con due aziende storiche del settore: i lavori prevedono il collegamento dei due impianti con una nuova condotta di acquedotto in acciaio Fuchs DN400, oltre a tre attraversamenti di infrastrutture esistenti realizzati con tecnologie “No Dig” che F.lli Demo Costruzioni gestisce direttamente.
Francesco Demo
Francesco Demo, uno dei titolari della F.lli Demo Costruzioni
Un’attenzione, quella verso la sicurezza, non scontata al giorno d’oggi, ma che sta diventando il mantra delle imprese più dinamiche e attive, come appunto la F.lli Demo Costruzioni, da sempre attenta alle proprie maestranze e all’innovazione tecnologica, come ci ha anche spiegato uno dei titolari (che fa parte della seconda generazione di imprenditori), [Francesco Demo], nel raccontarci anche la storia e la filosofia aziendale.
[Demo]:"L’impresa famigliare è stata fondata dai tre fratelli Giovanni, Luigi e Roberto a cui ci siamo aggiunti noi figli come seconda generazione. Vi è un forte coinvolgimento famigliare che rispecchia un grande impegno morale legato all’imprenditorialità che assicura qualità e affidabilità, due dei nostri principi cardini".
Innovazione e tradizione sul Territorio
L’attenzione ai principi di qualità, sicurezza e ambiente è nel DNA della F.lli Demo Costruzioni come ci conferma [Francesco Demo]: “Siamo un’azienda famigliare, con un solido rapporto con i nostri collaboratori e siamo fortemente radicati sui nostri Territori, lavorando circa per il 90% per Committenze Pubbliche, approcciandoci al settore privato con clienti e Committenze industriali con cui abbiamo rapporti pluriennali”.
Prosegue [Demo]: “Mi preme, inoltre, sottolineare come nei nostri Territori la Committenza pubblica sia molto attenta al rispetto delle scadenze dei pagamenti, pretendendo allo stesso tempo il rispetto dei requisiti contrattuali richiesti".
"Questo circolo virtuoso è vincente per tutte le parti coinvolte, non per ultima la cittadinanza che vede le opere realizzate nei tempi previsti, con alta qualità e minimo impatto ambientale dei cantieri. Insomma, come dicono quelli bravi, qui è davvero un processo win-win”.
Uno dei due miniescavatori (Il Cat Next Gen 305) presenti sul cantiere di F.lli Demo Costruzioni
Sottolinea [Demo]: “Seguendo con determinazione questi nostri principi guida, e con tanta passione, siamo riusciti a crescere con continuità e costanza, superando le difficoltà degli ultimi anni senza tralasciare nessuno, credendo nelle persone e negli investimenti di nuove tecnologie. Oggi la nostra flotta conta circa 50 macchine operatrici di varie dimensioni, gran parte >> Caterpillar <<; da poco abbiamo inserito anche un bulldozer Caterpillar D6, il secondo arrivato in Italia, che stiamo impiegando in diverse commesse private”.
“Il 2022 è stato un anno molto particolare e di consolidamento dopo un periodo molto delicato causato dall’epidemia Covid-19. Per quel che riguarda il 2023, pensiamo che sarà un anno sfidante, che però ci apprestiamo ad affrontare con un buon portafoglio di commesse già acquisite”.
Francesco Demo durante la guida da remoto del Caterpillar Next Gen 301.5
La F.lli Demo Costruzioni è sempre alla ricerca di nuove tecnologie e soluzioni innovative per garantire la sicurezza del proprio personale
“Nonostante questo, siamo certi che, per restare al passo con il mercato, anche nel 2023 dovremo lavorare duramente per acquisire ulteriori commesse, continuare a investire in nuove tecnologie, nella ricerca e sviluppo di nuovi materiali e nella digitalizzazione dei processi, così da ridurre rischi, costi ed impatti ambientali: questa per noi sarà la sfida del futuro".
Continua [Demo]: "Voglio sottolineare come velocità nella realizzazione dei lavori, qualità dell’opera, salute e sicurezza dei lavoratori e rispetto dell’ambiente siano aspetti correlati tra loro, che per nulla si escludono".
"L’incidente in cantiere, infatti, oltre ad essere un fatto doloroso per l’intera comunità, annulla tanto impegno e sforzo fatti per rispettare i tempi contrattuali, arrestando la produttività aziendale e, quindi, la possibilità di restare sul mercato".
"I nostri Clienti, infatti, pongono molta attenzione e danno valore, oltre alla qualità dei lavori, anche alla metodologia di esecuzione che mettiamo in atto per garantire salute e sicurezza dei lavoratori oltre che al rispetto dell’ambiente”.
“Velocità, competenza, parco macchine versatile con modelli adeguati a ogni tipo di commessa e di tecnologia avanzata, ci permettono di soddisfare le esigenze dei nostri Clienti e quindi essere competitivi e presenti nel mercato".
"Le macchine e le attrezzature, dal nostro punto di vista, devono essere sempre aggiornate; ciò richiede sforzi ed impegni costanti che fortunatamente riusciamo a gestire in modo naturale, dato che lavoriamo giorno dopo giorno con tanta passione, entusiasmo, serietà e curiosità".
"Tutto questo ci impone di scegliere i Partner giusti, in grado di assicurare vantaggi tecnologici importanti e assistenze, necessari per comprendere ed applicare al meglio i nostri macchinari, al fine di garantire prestazioni elevate”.
Sottolinea [Demo]: “Da questo punto di vista, la nostra esperienza ci ha insegnato che Caterpillar, >>CGT<< e >>Treviso Macchine<<[qui l'intervista con il titolare] sono la squadra migliore con cui potevamo lavorare; lo possiamo vedere in questo cantiere, i mezzi impiegati, infatti, sono l’apice tecnologico presente nel mercato, ed il concessionario di zona, Treviso Macchine con il supporto di CGT, è in grado di assisterci con puntualità e professionalità".
"Treviso Macchine possiede un’officina ben attrezzata ed ha al suo interno dei tecnici preparati in grado di garantire un intervento rapido per riparare sia le semplici manutenzioni, sia i problemi più importanti come ad esempio guasti o malfunzionamenti, anche delle stesse tecnologie installate, riducendo al minimo i fermi di cantiere. Oltre a questo, la collaborazione con CGT è una garanzia per la formazione specializzata erogata ai nostri operatori così da poter utilizzare i mezzi di ultima generazione al massimo delle loro potenzialità, dato che non è più sufficiente tirare leve e dare gas.
I mezzi di Treviso Macchine sono davvero il top tecnologico sul mercato e l'azienda dispone di un'officina ben attrezzata con tecnici esperti
“Le nuove tecnologie utilizzate nelle macchine Caterpillar sono idonee per rispettare i requisiti richiesti dai bandi di gara perché riducono i tempi di lavoro, migliorano la qualità degli stessi, riducendo le emissioni di CO2 e i rischi sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, inoltre ci aiutano a rendicontare i costi nel minimo dettaglio”.
Il Caterpillar Next Gen 301.5 dispone di nuove funzioni (tipiche delle macchine di dimensioni più grandi) sviluppate da CAT
"Sempre dal punto di vista della sicurezza, soprattutto sulle macchine di dimensioni maggiori, ci aiuta moltissimo il sistema di telecamere che consentono all’operatore di avere un controllo costante a 360° sul cantiere: un elemento questo impagabile per prevenire possibili incidenti”.
"Tutti questi elementi, sono decisivi nel nuovo contesto in cui ci troviamo a lavorare e vivere dove digitalizzazione, bilancio sociale, attenzione al lavoratore, all’integrazione di culture, all’ambiente ed alla comunità in generale sono aspetti sui quali le Istituzioni Nazionali e Internazionali stanno investendo ingenti risorse economiche e personali".
Conclude [Demo]: "Per il 2023, ci aspettiamo molto dal PNNR, vediamo che gli studi tecnici stanno lavorando intensamente alla preparazione dei progetti, che poi diventeranno gare e quindi cantieri aperti. Nei prossimi anni, nei nostri settori di competenza e sui territori che seguiamo ci aspettiamo un buon flusso di lavori che ci fa ben sperare per il futuro. Ovvio sarà come sempre una dura battaglia, ma contiamo di avere tutte le carte giuste in mano per vincerla”.
Visione tecnologica d’insieme
Joystick remoto di comando della gamma Next Gen
La serie Next Gen dei miniescavatori Caterpillar, presentata ormai due anni fa, ha segnato davvero un passo avanti nella categoria tipologica delle macchine compatte; lo ha fatto in due direzioni: innanzitutto sdoganando la tecnologia nel segmento dell’edilizia (sfatando il falso mito che gli operatori di questo tipo di macchine non fossero pronti a gestirla) e secondariamente, introducendo la filosofia che l’intera gamma di macchine Cat (dai mini ai mezzi core) seguirà principi di sviluppo similari, con un trasferimento tecnologicoveloce dalle macchine grandi alle compatte (ovviamente parliamo delle soluzioni applicabili nei vari segmenti).
Non solo, questo doppio binario di evoluzione tecnologica (che si differenzia da molti dei competitor per organicità e visione di lungo periodo) ha portato a sviluppare soluzioni innovative e, in certi casi futuristiche (solo apparentemente), come quella che abbiamo visto sul cantiere di Demo, dove l’azienda lavorava con due miniescavatori radiocomandabili, basati sulla tecnologia Remote Control di Caterpillar.
I due Caterpillar Next Gen radiocomandati 301.5 e 305 CR
Attenzione: la gestione in remoto riguarda tutte le funzioni del miniescavavatore e non solo, ad esempio, la traslazione. Questo è stato reso possibile dall’uso intensivo (e intelligente) dell’elettronica sui mini Next Gen di Caterpillar, come ci ha spiegato [Marco Pettinicchio], Product Manager Macchine Compatte Caterpillar presso CGT che ci ha accompagnato sul cantiere di Demo: “Le macchine che vediamo sul cantiere di Demo, appartengono tutte alla nuova generazione di mezzi compatti Caterpillar, una gamma che va dai 10 ai 100 quintali; tutte sono caratterizzate da soluzioni tecnologiche estremamente innovative, ma sopratutto omogenee per l’intero ventaglio di modelli”.
Sottolinea [Pettinicchio]: “Un dettaglio questo non da poco, dato che gli operatori possono contare su un elevato family feeling che gli consente di spostarsi da una macchina all’altra, con evidenti vantaggi in fatto di produttività, ma anche di comfort operativo".
"Tutti gli escavatori Next Gen sono a gestione totalmente elettronica con gli evidenti vantaggi in fatto di settabilità, ma anche di gestione della manutenzione; l’elettronica, inoltre, consente di avere sotto controllo ogni dettaglio delle macchine e semplifica le operazioni di personalizzazione come quella che vediamo oggi in Demo Costruzioni. Le macchine calzano come un guanto sulle esigenze dei clienti e, in caso di necessità particolari (nuove attrezzature, lavorazioni specifiche), possono essere ricalibrate in maniera semplice e veloce, molto spesso dal cliente stesso attraverso il monitor Next Gen”.
Per rendere il Caterpillar 301.5 e il 305 CR radiocomandabili, abbiamo, come CGT, installato una centralina Autec che interagisce direttamente con il control box del miniescavatore, trasferendo direttamente i comandi della macchina al joystick remoto di comando.
É importante sottolineare come le funzioni e i comandi del miniescavatore possono essere trasferiti completamente al joystick remoto; di fatto, con la semplice pressione di un interruttore, l’intera gestione della macchina e delle sue attrezzature viene trasferita all’operatore esterno”.
“I vantaggi sono immediatamente evidenti: si può lavorare in assoluta sicurezza in ambienti pericolosi o soggetti a rischio di inquinanti, si possono effettuare bonifiche post incendio, demolizioni su solai o altre strutture instabili senza mettere a rischio l’operatore, ma anche si può lavorare in spazi confinati, con margini operativi o di accessibilità davvero molto ristretti. Il tutto con una grandissima precisione di controllo e con tempidi risposta effettivamente real time”.
Continua [Pettinicchio]: “Ovviamente i vantaggi della gestioneelettronica sulla gamma Caterpillar Next Gen non si fermano qui; il produttore di Peoria ha infatti introdotto una serie di funzioni e caratteristiche avanzate che superano le aspettative di qualsiasi operatore di settore.
L'operatore può selezionare sul monitor avanzato varie funzioni a seconda del lavoro da eseguire e delle sue preferenze. Tra queste, la regolazione della velocità di risposta dei bracci (per un ottenere un controllo ottimale in lavori che richiedono precisione), la funzione Stick Steer Travel Mode (una caratteristica molto apprezzata dagli operatori perché consente di controllare carro e lama dai joystick come una minipala) e il Cruise Control (sistema che permette di regolare la velocità di avanzamento del mezzo).
Inoltre, ha lanciato recentemente una serie di funzioni operative, tipiche delle macchine di dimensioni più grandi, anche sui miniescavatori.
In Caterpillar le chiamano Ease of use: ad esempio dal modello 306 verso l’altodi gamma, verranno inseriti i sensori sui bracci per attivare la funzione eFence (limitazione dei movimenti del braccio e della rotazione in ottica di sicurezza anticollisione) che già ci sta dando notevoli soddisfazioni sulla gamma core. Arriva anche sui mini la funzione di scavo assistito, che consente di automatizzare movimenti ripetitivi e quote di scavo, utilissimo per il controllo e la produttività in cantiere”.
“Caterpillar con la nuova generazione di miniescavatori ha lavorato su quattro concetti di base: semplicità d’uso (bastano pochi minuti per comprendere le funzioni base e qualche ora di training per fruire appieno delle nuove potenzialità), modularità (ogni nuova funzione può essere integrata con pochi passaggi nel flusso di lavoro grazie all’elettronica), sicurezza e riduzione dei costi di TCO (grazie alla manutenzione predittiva per evitare guasti imprevisti e all’ottimizzazione degli intervalli di intervento)”.
“Con la serie Next Gen dei miniescavatori Caterpillar ha di nuovo fatto quello che sa fare meglio: essere un trend setter, con una visione dell’innovazione tipica di un colosso internazionale, attento però alle esigenze di chi le macchine le usa ogni giorno. Un binomio vincente che ci sta dando davvero tante soddisfazioni”.
Abbiamo visitato un cantiere a 2.000 metri di quota a Pian del Pra, dove la Sevis di Soraga sta realizzando un nuovo bacino per l’innevamento con una flotta di macchine di CGT Noleggio