Con i suoi
48 ettari di superficie, magistralmente (e anche magicamente) in equilibrio fra terra e mare, l’
Arsenale di Venezia è senza dubbio uno dei simboli più affascinanti della città lagunare e anche uno degli esperimenti più riusciti a livello mondiale di riconversione di una
struttura produttiva storica.
L’Arsenale, infatti, era la concretizzazione del potere militare della Serenissima; fondato nel
1100, nel
1300 dava lavoro a oltre
16000 persone e all’interno delle sue mura (estese per oltre tre chilometri) si costruivano le famose galee che trasportavano soldati in tutto il Mediterraneo, dando lustro e ricchezza alla città dei Dogi.
Vista dell'Arsenale di Venezia
Dal
1980, in seguito a un importante intervento di riconversione funzionale e a un attento restauro dei
grandi padiglioni produttivi, l’Arsenale è diventato luogo espositivo della
Biennale, in occasione della prima Mostra Internazionale di Architettura.
Dal 1999 è in atto un programma di
valorizzazione dell’area, tutt’ora in corso che ha consentito di aprire al pubblico, tra gli altri luoghi, il Teatro alle Tese e il Teatro Piccolo Arsenale (2000), il Giardino delle Vergini (2009) e le Sale d’Armi (2015).
Le strutture hanno mantenuto l’
originali denominazioni che derivavano dalle operazioni che vi si svolgevano; arsenale ad esempio, deriva dalla parola araba
darsina’a, casa d’industria, darsena, mentre le esposizioni di
Arte e
Architettura trovano posto in padiglioni dai toponimi suggestivi, come Corderie, Sale d’Armi, Artiglierie, il Teatro delle Tese o le Fonderie e il Comparto delle Bombarde.
Su invito di
>>Mollo Noleggio<< abbiamo avuto il privilegio di visitare da
dietro le quinte il complesso, in occasione dello
smontaggio della Biennale di Architettura (conclusasi lo scorso 28 novembre 2023), e in attesa di quella dell’Arte in programma per il 2024.
Occasione unica, oltreché per vedere al lavoro le
macchine noleggiate da Mollo Noleggio a varie imprese e anche per conoscere da vicino e senza il pubblico le antiche strutture.
Tra Bombarde e Artiglierie
La nostra visita ai
cantieri di smontaggio della Biennale di Architettura, visti sotto la lente dei
mezzi a noleggio forniti da Mollo, comincia dalla Porta delle Corderie. Qui, nel percorso di servizio tra i padiglioni, troviamo al lavoro una
piattaforma a forbice diesel, con altezza di lavoro di
18 metri; in questo caso, per essere corretti, non si tratta di una macchina impegnata nello smontaggio degli allestimenti, ma di un mezzo impiegato per la
manutenzione ordinaria del
paramento murario esterno.
Piattaforma a forbice diesel
L’impresa la sta utilizzando per la sua grande area di lavoro che consente a due o tre operatori di lavorare in assoluta sicurezza con tutte le attrezzature necessarie.
Piattaforma a forbice diesel
Altezza di lavoro di 18 metri; in questo cas
Nella nostra visita guidata siamo accompagnati da
[Ivan Sisio], consulente commerciale del centro nolo di Venezia che Mollo ha inaugurato nel
giugno 2022: “Nell’
area dell’Arsenale, alle imprese impegnate nel disallestimento forniamo essenzialmente
mezzi elettrici, in grado di
lavorare in spazi chiusi senza emissioni in atmosfera e senza emettere
rumore".
Si tratta di macchine di differenti tipologie, la maggior parte piattaforme scissor di varie altezze, semplici da usare e estremamente sicure.
Ivan Sisio
Ivan Sisio, consulente commerciale del centro Mollo Noleggio di Venezia
Nel
padiglione delle Corderie, le troviamo in mezzo ai
grandi imballaggi destinati a trasportare in ogni angolo del globo le opere e gli allestimenti smontati. In tutto nella nostra visita all’
Arsenale (oltre 7 chilometri di salutare camminata) ne conteremo parecchie,
tutte elettriche, con altezze di lavoro differenti, comprese fra gli
8 e i 10 metri.
Sottolinea
[Sisio]: “La capacità di
fornire molte piattaforme di questa tipologia per un unico cantiere, senza mette in crisi il livello di servizio e la disponibilità per altri clienti, è uno dei tratti distintivi di Mollo Noleggio”
"Mollo Noleggio ha, infatti, un ampio parco mezzi con
oltre 13.000 attrezzature. Mollo Noleggio anche nel 2023 ha investito molto nell’ampliamento della flotta e gli investimenti continueranno anche nel 2024”.
Al lavoro per il futuro
Continuando nella nostra passeggiata, incontriamo una serie di
mezzi Mollo, impegnati nei lavori di
ristrutturazione di alcuni padiglioni delle Corderie ancora
chiusi al pubblico. Qui le tipologie di macchine sono davvero molte e, dato che operano quasi
tutte all’esterno, si tratta nella quasi totalità di
mezzi diesel, con, come vedremo, alcune importanti eccezioni.
Un fattore accomuna però tutti le tipologie di mezzi noleggiati: si tratta di
macchine compatte. Una scelta quasi obbligata a Venezia, dove tutti i trasporti si effettuano via mare e quindi peso e dimensione sono un
fattore fondamentale dal punto di vista logistico.
Per questo, nei
padiglioni in ristrutturazione troviamo anche delle vere e proprie chicche, come una
minigru cingolata ibrida, utilizzabile in modalità a batteria o diesel, da
10 metri di altezza di lavoro, un
miniescavatore elettrico e un
trasportatore cingolato a suo agio negli spazi angusti fra i padiglioni.
Qualche passo in più e i cantieri diventano di
maggiori dimensioni, così come cresce la stazza macchine; a fianco della grande
gru Armstrong (fra i simboli della Fondazione della Biennale) fervono i lavori di restauro di una ultime strutture delle Corderie
non aperti al pubblico.
Qui la movimentazione dei materiali è assicurata da
due sollevatori telescopici compatti, mentre l’opera dei restauratori è facilitata da un ragno da
20 metri di altezza massima di lavoro (ma qui, all’interno delle capriate, è apprezzato anche il grande sbraccio operativo) e da una ulteriore
piattaforma a forbice.
Ragno con altezza di lavoro massima di 17 metri
In questo caso
[Ivan Sisio], sottolinea l'ampia gamma della flotta noleggio di Mollo: “ Con noi i clienti sono certi di poter avere sempre a disposizione il
prodotto giusto per le proprie esigenze".
"Il nostro lavoro è quello di confrontarci con i responsabili di cantiere per trovare la
macchina migliore per portare a termine il lavoro nella
massima qualità, in assoluta sicurezza e nei
tempi previsti.
L’esempio è qui di fronte a noi: in questa struttura avevamo fornito inizialmente un
ragno con altezza di lavoro
massima di 17 metri, ma i restauratori avevano bisogno di un mezzo più
performante, soprattutto al livello di sbraccio, per muoversi più agevolmente fra le capriate. Non è stato un problema e in poco tempo sul cantiere è arrivato il ragno che vediamo all’opera ora con
20 metri di altezza massima di lavoro”.
Ragno con 20 metri di altezza massima di lavoro
Ancora qualche stanco passo e arriviamo a uno dei luoghi più suggestivi dell’arsenale, il
Giardino delle Vergini, dove troviamo l’ultimo dei mezzi Mollo al lavoro all’Arsenale; impegnato nello smontaggio di un’installazione della Biennale di Architettura, c’è un
carrello elevatore diesel 4x4, capace di muoversi senza problemi nelle aree sterrate del giardino e di spostarsi velocemente
lungho i tragitti che separano l’area di smontaggio da quella di stoccaggio e smaltimento del materiale rimosso.
Tra i padiglioni del Mondo
Piattaforma a forbice elettrica
Non contenti dei chilometri fatti, abbiamo ben pensato di concludere il nostro tour veneziano nei
Giardini della Biennale, costeggiando il Canale San Giorgio; qui sorgono i
padiglioni permanenti in cui varie
Nazioni del Mondo espongono le loro opere e qui, nel Padiglione Centrale, troviamo altre due
piattaforme a forbice elettriche utilizzate anche in questo caso per i disallestimenti della Biennale di Architettura.
Dato che le due macchine al lavoro sono di una tipologia già vista nelle Corderie, le riflessioni con Sisio si spostano sui
servizi erogati da Mollo Noleggio e in particolare sulle
tutela Kasko Zeropensieri®: “Siamo un noleggiatore puro e, quindi, l’attenzione al livello di servizio che mettiamo a disposizione dei nostri clienti è massima".
"Il nome
Kasko Zeropensieri® è riassuntivo dei vantaggi di una tutela di questo tipo;
unica nel suo genere, grazie alla quale i nostri clienti hanno la certezza di
non avere sorprese".
Tutela Kasko Zeropensieri® di Mollo
La tutela copre davvero un ventaglio estremamente esteso di imprevisti: nessun addebito per gli interventi e le riparazioni in cantiere, per le rotture di cingoli, per le forature o i danni agli pneumatici, per la riparazione o sostituzione dei cristalli e addirittura per il soccorso stradale. Tutte le condizioni della tutela Kasko di Mollo sono trasparenti, semplici e chiare, allegate ad ogni preventivo di nolo.
Alla fine della giornata il contapassi si ferma alla rispettabile cifra di 9700, ben spesi sia da un punto di vista
professionale (il mondo di Mollo noleggio non cessa mai di stupirci positivamente) sia da quello
personale, con una visita quasi privata di una delle
più belle strutture al Mondo.