Ogni tanto il nostro lavoro ci regala
soddisfazioni impagabili; non fraintendeteci, per noi ogni cantiere è occasione per approfondire la nostra competenza nel segmento e per conoscere imprenditori e operatori motivati e capaci.
Ci sono poi però delle perle rare, cantieri che intervengono su
edifici unici o opere archetipiche. È questo il caso dell’intervento che vi presentiamo oggi. Siamo stati, su invito di Mollo Noleggio e ospiti dell’impresa che sta effettuando il lavoro, nel
cantiere di manutenzione del ciclo pittorico della
Cappella degli Scrovegni a Padova.
Un’opera stupefacente, uno scrigno di meraviglie che solo pochi Paesi al Mondo possono vantare; iscritta nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, è visitata ogni giorno da turisti di tutto il globo (rigorosamente contingentati in modo da non danneggiare gli affreschi).
L’abbiamo potuta ammirare mentre è in corso l’intervento di manutenzione ordinaria, quindi senza turisti. Un’esperienza unica, come molto particolare è anche l’applicazione che ha visto protagonista il mezzo a noleggio di
>>Mollo Noleggio<< .
La magia del racconto
Ma andiamo con ordine e, prima di parlare del cantiere, soffermiamoci sulla meraviglia: il ciclo affrescato da
Giotto (e commissionato da Enrico Scrovegni, da cui il nome del monumento, ndr) dal 1
303 al 1305, ricopre completamente pareti e soffitto della Cappella, narrando la
Storia della Salvezza, secondo due trame narrative complementari.
La prima, che si articola attraverso le
Storie della Vita della Vergine e di Cristo, è stata dipinta da Giotto sulle navate e sull'arco trionfale, mentre la seconda illustra ai visitatori, nel registro inferiore delle pareti più lunghe della Cappella, i i
Vizi e le Virtù (ricordiamoci che nel 1300 erano pochissime le persone che sapevano leggere e, quindi, i cicli affrescati nelle chiese erano veri e propri libri illustrati), concludendosi in maniera davvero impressionante con lo stupefacente
Giudizio Universale in controfacciata (dove appare per la prima volta un uso consapevole di elementi di prospettiva, anticipando gli sviluppi pittorici rinascimentali).
Davvero ipnotico il soffitto voltato completamente affrescato con un
manto azzurro di stelle che ospita dei tondi con le figure di Maria, di Cristo e dei Profeti.
Il restauro della Cappella è stato
realizzato nel 2007 dalla stessa impresa che oggi ha noleggiato il ragno di Mollo Noleggio, poco dopo sono stati predisposti gli
impianti di climatizzazione che contribuiscono a mantenere ottimale il microclima interno della struttura, in modo da
minimizzare l’impatto della presenza dei visitatori sui cicli affrescati e le variazioni stagionali di temperatura e umidità.
Il cantiere odierno fa parte di un programma di
scrupolosi controlli annuali e di
interventi di manutenzione programmata, che vengono eseguiti due volte all’anno dai restauratori del Ministero dei beni Culturali e Ambientali (che ha competenza sui cicli affrescati, mentre la struttura della Cappella è gestita dal Comune di Padova).
In punta di piedi
Ogni elemento della Cappella degli Scrovegni è un
patrimonio inestimabile; non solo gli affreschi, ma anche tutti gli elementi decorativi in pietra, le pavimentazioni e le panche in legno che corrono lungo i lati lunghi della struttura.
Massima Precisione
L'estremo valore delle opere da manutenere richiede la massima attenzione per scongiurare anche il minimo rischio di danneggiamento
Non è
neanche lontanamente ammissibile il danneggiamento, anche per errore, di ognuno di questi preziosi manufatti, per cui il progetto degli interventi di manutenzione ordinaria è stato messo a punto con
estrema attenzione.
Il
ragno di Mollo Noleggio, noleggiato dall’impresa incaricata dei lavori, viene stabilizzato su una
piattaforma montata su due binari che corrono lungo tutto il lato longitudinale della struttura, in modo da
sgravare l’area centrale della pavimentazione da pesi impropri (che si scaricano invece in aree di pavimentazioni più solide). Ogni volta che un elemento degli affreschi è controllato, l’attrezzatura viene spostata alla posizione successiva scorrendo sui binari,
senza venire in contatto con la pavimentazione.
Su questa struttura lavora, come accennavamo, una
piattaforma articolata cingolata dotata di jib e cesta atta a ospitare due persone; la piattaforma, che raggiunge una
altezza di lavoro di 12,25 metri (consentendo ai restauratori di controllare l’intera superficie affrescata), quando opera all’interno della Cappella è mossa da un
motore elettrico alimentato da una
batteria a ioni di litio, in modo da
non emettere gas di scarico che potrebbero interagire negativamente con gli affreschi.
Particolarmente apprezzata dai restauratori la
versatilità della piattaforma (soprattutto la possibilità di ruotare di quasi 360°) noleggiata da Mollo Noleggio, nonché la
sensibilità dei comandi in cesta, che consentono di posizionare la cesta anche molto vicino agli affreschi con
assoluta precisione, scongiurando rischi di urti o danneggiamenti, consentendo agli operatori di lavorare in
sicurezza e con l'attenzione necessaria per intervenire
senza rischi o errori su questi capolavori.
Versatilità e profondità di gamma
Quella della Cappella degli Scrovegni è un’applicazione che certamente metterebbe a dura prova la
profondità di gamma di molti noleggiatori; non è questo il caso di Mollo Noleggio, come sottolinea Martino Rampin, Area Manager Veneto e Friuii presso Mollo: “La piattaforma articolata cingolata che abbiamo consigliato al nostro cliente fa parte della
nostra gamma di cingolate ragno, che copre
altezze di lavoro che vanno da 13 a 52 metri, riuscendo a soddisfare praticamente ogni esigenza dei nostri clienti”.
Continua Martino Rampin: “Non solo: nella gamma abbiamo inserito (e continuiamo ad aumentarne il numero di unità a disposizione)
numerosi modelli elettrici, tutti con batteria al litio e con prestazioni paragonabili, se non superiori, ai modelli classici con motore endotermico”.
Martino Rampin
Martino Rampin, Area Manager Veneto e Friuii presso Mollo Noleggio
"La piattaforma ragno utilizzata presso la Cappella degli Scrovegni fa infatti parte della linea speciale di prodotti
Blue&Green® by Mollo Noleggio: una gamma comprendente soluzioni con motorizzazioni ibride, a batteria, al litio, diesel euro 6 e stage V, dotate di
tecnologia all’avanguardia nella
riduzione delle emissioni inquinanti, più silenziose e con motori che, a fronte di un minore consumo, garantiscono una maggiore produttività".
"Per Mollo Noleggio
'Blue&Green®' non è solo un progetto, ma una
visione di quello che sarà il futuro delle macchine da cantiere. La strada tracciata è quella di pensare al servizio di nolo in un’ottica sempre più sostenibile e garantire ai clienti una qualità ed
affidabilità sempre maggiori.
“Siamo convinti che l’
elettrificazione sia fondamentale in cantieri estremamente esigenti in fatto di emissioni come quello della Cappella degli Scrovegni, dove anche l’aria all’interno della struttura è continuamente
monitorata nei suoi parametri termoigrometrici”.
“Il nostro cliente, noleggiando questo tipo di macchine elettriche, riesce a ottenere
due fondamentali risultati: innanzitutto ha sempre la
macchina perfetta per l’applicazione che deve affrontare e la
può impiegare solo per il tempo che serve, senza accollarsi i costi dell’acquisto (e quindi senza bloccare liquidità che può essere vantaggiosamente utilizzata per altri investimenti) e della manutenzione per un mezzo che avrebbe un coefficiente di utilizzo molto basso”.
Conclude Rampin: “Sono proprio cantieri come questo, in cui occorre avere macchine particolari, altamente performanti e molto costose che evidenziano i vantaggi del nostro servizio di noleggio che può contare su un parco macchine di oltre 16.000 attrezzature, estremamente articolato e diversificato, fondamentalmente in grado di risolvere ogni problematica di cantiere. Anche quando, come in questo caso, si debba lavorare al cospetto di una delle più grandi opere d’arte che l’Umanità abbia mai realizzato”.