La fortissima presenza di Bobcat in Italia, nel segmento delle macchine compatte ovviamente, è un dato di fatto quasi incontrovertibile; in alcuni segmenti tipologici (ad esempio gli skid), fra gli addetti del settore dire “vorrei un Bobcat” equivale in pratica a richiedere uno skid (un po’ come Nutella di Ferrero).
Detto questo (e non ce ne vogliamo gli altri produttori di skid egualmente qualificati), è chiaro che l’azienda della Lince vuole ulteriormente incrementare la propria quota di mercato, anche in considerazione del fatto che è proprio il segmento delle macchine compatte che sta dando i maggiori segnali di crescita nel nostro Paese in termini di numero di macchine vendute.
Robusto lo schieramento di Bobcat a Samoter anche per quel che riguarda i miniescavatori; in fiera ne troverete esposti 5: l’E20 (1,93 ton, profondità di scavo 2.385 mm), l’E26 (2,56 ton, profondità di scavo 2.582 mm), l’E35 (3,35 ton, profondità di scavo 3.117 mm) e l’E50 (4,91 ton, profondità di scavo 3.524 mm). I più attenti di voi diranno: “ma non avevate appena detto che sarebbero stati 5 i mini esposti a Verona? Ne avete citati solo 4!”.
Esatto e complimenti! Il quinto lo abbiamo lasciato per ultimo dato che è una novità assoluta in casa Bobcat non solo per l’Italia, ma per il resto d’Europa. A Samoter ci sarà, infatti, un nuovissimo girosagoma (saraà contraddistinto dalla sigla Z sta appunto per Zero ingombro di rotazione), miniescavatore che porta, assieme all’E10 (anche questa una novità che però non sarà esposta in fiera), a ben 14 i modelli della Casa della Lince. Non è un caso che il nuovo mini venga presentato per la prima volta ad una fiera in Italia: le sue caratteristiche dimensionali e le specifiche di trasporto sono, infatti, state studiate dai progettisti Bobcat con il mercato del nostro Paese in mente.
Per chiudere, eccoci al segmento tipologico in cui Bobcat è quasi uno standard: gli skid. In fiera a Verona ne saranno esposti quattro modelli, due gommati (l’S570 e l’S850) e due cingolati (il T590 e il T770), in rappresentanza di una gamma che attualmente conta venti modelli.
Per la verità in questo caso parliamo di macchine già sul mercato, ma vogliamo portare la vostra attenzione sugli attachment, da sempre punto di forza della gamma Bobcat. Il T770 sarà, infatti, equipaggiato da una benna con laser 2D (verrà anche esposto il sistema 3D GPS) che lo trasforma sostanzialmente in un grader tascabile, mentre il T590 sfoggerà un’attrezzatura tanto inusuale quanto utile per gli specialisti: il puliscispiaggia SC200. Facciamo riferimento a un attachment messo a punto da Bobcat che lavora tranquillamente sia sul materiale asciutto sia sul bagnato e ha una larghezza di lavoro di 1.900 mm, mentre in profondità arriva a 200 mm (più che sufficiente per rimuovere la maggior parte dei piccoli rifiuti); ampia anche la capacità di raccolta del serbatoio che consente di lavorare senza doversi fermare continuamente per scaricare i rifiuti (350 litri).
L’SC200 consente di pulire oltre 15.000 metri quadri di spiaggia in un'ora, rimuovendo non solo mozziconi o tappi di bottiglia, ma anche buste di plastica, alghe, lattine e (purtroppo ce ne sono anche molte) siringhe; una volta pieno, il serbatoio può essere svuotato velocemente negli autocarri di raccolta grazie all'elevata altezza di scarico tipica delle pale compatte Bobcat e a un sistema di apertura idraulica montato di serie sull'SC200.