A Samoter 2017, Cifa raddoppia (lo stand)

Capitali cinesi, ma produzione (e ricerca) ancora fermamente italiana; sono tutte qui, assieme a un ruolo di leadership incontrastata nel nostro Paese, le motivazioni di una partecipazione di Cifa a Samoter 2017 estremamente convinta e articolata.

Ecco il terminale dal quale è possibile controllare davvero uno spettro amplissimo di funzioni


La Casa di macchinari per la produzione e il trasporto del calcestruzzo porterà in fiera a Verona un campionario piuttosto vasto delle sue soluzioni tecnologiche, praticamente rappresentando sullo stand ognuno dei suoi segmenti produttivi più importanti. Non mancherà, poi, neanche un’anteprima assoluta, come vedremo più avanti, altra conferma di come la Casa di Senago abbia ancora completamente l’Italia (e i tantissimi padroncini che ci lavorano) nel cuore, nonostante la sua proiezione internazionale, che la vede ormai consegnare macchine praticamente in ogni angolo del globo.

A Samoter 2017, dunque, non ci sarà solo uno stand, ma due, uno interno e uno esterno, di circa 500 metri ognuno; ovvio pompe, betompompe e betoniere richiedono tanto spazio, ma Cifa ne porterà molte a partire dalla grande K45H Carbotech, pompa autocarrata con braccio articolato da 45 metri.

E poi vi parlavamo di una novità assoluta, quindi eccola: a Samoter ci sarà, esposta per la prima volta in una fiera, la nuovissima K40H Carbotech.

K40H Carbotech: un record mondiale a Samoter

La nuova K40H è un’anteprima mondiale e questo varrebbe già una visita a Samoter per tutti i professionisti del settore, ma in Cifa non si accontentano e calano un altro asso: la K40H Carbotech (che contraddistingue le macchine con uno o più bracci di distribuzione in lega di carbonio) è anche la pompa autocarrata con braccio di distribuzione più lungo al mondo (con cinque sezioni - in configurazione RZ - si arriva a 40 metri) allestibile su tre assi e con massa a terra entro i 26.000 kg. Il risultato è stato raggiunto grazie al minor peso delle sezioni in carbonio rispetto a quelle in acciaio tradizionale e permette una maggiore versatilità operativa a chi deciderà di acquistarne una.

La K40H Carbotech, poi, equipaggia l’efficiente e innovativo sistema di controllo Smartronic Gold che consente una gestione evoluta del gruppo pompante, il controllo in tempo reale della diagnostica, un monitor LCD di generose dimensioni e, soprattutto, il controllo dinamico della stabilizzazione, un’esclusiva Cifa che permette di massimizzare la sicurezza e l’efficienza di stabilizzazione stessa. Il gruppo pompante della nuova K40H è un Cifa 1608 EC che garantisce una portata massima di 160 metri cubi, con una pressione operativa massima di 80 bar.

Accanto alla K40H, Cifa porterà anche una K45H, sempre Carbotech, bestione con braccio di distribuzione a cinque sezioni B5RZ 45/41 che arriva a 45 metri, anch’essa con un gruppo pompante 1608 EC da 160 metri cubi (ma c’è anche la versione che prevede il gruppo 1808ECX che garantisce una portata di 180 metri cubi).

La K45H Carbotech (che i visitatori di Samoter 2017 vedranno nell’area esterna di Cifa) è allestita su 4 assi e raggiunge una massima altezza verticale di 44,1 metri con una massima distanza dal centro dell’asse di rotazione di 39,8 metri. Gli stabilizzatori, anch’essi controllati dal Sistema Smartronic Gold, sono a X a doppio sfilo sull’anteriore, mentre sul posteriore sono a bandiera.

Autobetoniere: nuove chicche per le “Italiane”

Sullo stand di Samoter, ovviamente non potranno mancare le autobetoniere, dato che Cifa, nel nostro Paese, è leader di mercato con quote che restano sempre “bulgare”; in fiera ci saranno la RY1100 (allestita su tre assi, con capacità nominale di 10 metri cubi, tamburo heavy duty realizzato in tre fasce e con fondo ellittico) e la RY1300 (allestimento su quattro assi, con capacità nominale 12 metri cubi, anch’essa con tamburo ad alta resistenza), entrambe con azionamento da sistema in presa di forza dal motore sul veicolo, con il nuovo sistema di controllo e gestione elettronica che a Senago hanno chiamato CSD 2.0 (che, in inglese, sta per Constant Speed Drive).

Il sistema CDS 2.0 consente di controllare e ottimizzare tutta una serie di funzionalità direttamente da remoto come, ad esempio, l’adeguamento dei giri del motore diesel durante la rotazione del tamburo, la memorizzazione della rotazione di carico direttamente dalla cabina, la gestione del processo di omogeneizzazione del calcestruzzo da un quadro comandi esterno posto sul retro e la gestione dei giri del diesel per ottenere la corretta pressione della pompa dell’acqua durante il lavaggio.

Tutte queste funzioni, ma soprattutto quelle che regolano in automatico il regime del motore, hanno un impatto fondamentale sui consumi; i dati diffusi da Cifa e basati sui primi test sul campo indicano che il risparmio di carburante si attesta su valori che possono anche raggiungere il 9%, mica poco, soprattutto in una fase di mercato in cui la redditività aziendale è sempre sul filo del rasoio…

Ecco il terminale dal quale è possibile controllare davvero uno spettro amplissimo di funzioni

Tra Magnum e DNA

Dicevamo che a Samoter Cifa ha voluto rappresentare un’ampio spettro della sua gamma produttiva e, quindi, in fiera troveremo anche la betonpompa Magnum MK32L (una “gemella” farà bella mostra di sé anche sullo stand Scania del gemellato Transpotec).



Parliamo di una macchina allestita su quattro assi, con betoniera da 10 metri cubi e braccio di distribuzione a quattro sezioni che arriva a 31,2 metri. Cifa ha apportato sulla MK32L diverse migliorie, tra cui spicca il nuovo sistema di controllo della stabilizzazione Easytronic con LSC (Light Stability Control) che consente di garantire sempre la massima sicurezza operativa anche quando i quattro stabilizzatori non siano completamente estesi, limitando automaticamente l’area di lavoro. Sulla MK32L che troverete sullo stand Cifa sarà montato (opzionale) il portatubi laterale in alluminio.

Infine, ci sarà anche posto per un modello della gamma mescolatori di Cifa, in particolare per il DNA 3.0, elicoidale, a doppio asse orizzontale, che garantisce una capacità di 3 metri cubi per ciclo, nonché un’elevata produttività abbinata a una qualità di mescolazione difficilmente raggiungibile con soluzioni alternative.

 

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