Un
hub dedicato all’innovazione nel cuore di
Bolzano: il parco scientifico e tecnologico
>>NOI Techpark<< è un luogo votato alla ricerca e alla creatività. Il
parco tecnologico, parte di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana completato nel 2017, si concentra su quattro settori chiave:
Green, Food, Digital e Automotive & Automation.
Dove un tempo sorgeva
Alumix, lo stabilimento di alluminio di Bolzano, ora troviamo un avanzato parco dell’innovazione, un “
growing district” in cui le idee possono prosperare e trasformarsi in progetti concreti.
Patrick Steger
Patrick Steger, capocantiere Unionbau
Ad occuparsi della realizzazione dell’hub di Bolzano troviamo l’impresa
>>Unionbau AG<< , uno dei più importanti player nel campo delle costruzioni nell’Alto Adige.
Unionbau ha scelto come partner
>>Doka<< per le soluzioni provvisionali in cantiere.
Un rapporto a tutto tondo
I sistemi solaio Dokadeck 30
Il rapporto tra Doka e Unionbau è senza dubbio il migliore esempio di quello che spesso si chiama dinamica virtuosa di filiera; l’impresa di Campo Tures, infatti, è sempre alla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative che aumentino sicurezza e produttività e ha trovato nel produttore austriaco un partner industriale in grado non solo di risolvere problematiche di cantiere molto complesse come quelle della nuova espansione di NOI Techparch, ma anche di proporre proattivamente nuove soluzioni all’impresa, capaci di garantire importanti benefit dal punto di vista della redditività aziendale e della qualità del prodotto finito.
Il rapporto di collaborazione si spinge oltre alla semplice fornitura di prodotti, configurando un vero e proprio ecosistema condiviso che ha come basi considerazioni di sicurezza, produttività e efficienza di cantiere.
La testimonianza di questo binomio virtuoso arriva proprio dal numero e dalle tipologie di prodotti utilizzati in cantiere, non solo quelli già apprezzati dal mercato come i solai Dokadek 30 o i tavoli Dokamatic, ma anche quelli come l’innovativo sistema di spostamento Dokart Plus, un carrello elevatore utilizzato per sollevare e trasportare tavoli per casseforme Dokamatic e Dokaflex con grandi vantaggi dal punto di vista della sicurezza di cantiere e dell’ergonomia d’uso per le maestranze.
Casseri per solaio Dokadek 30 in opera
La migliore testimonianza possibile è quella che arriva da chi i prodotti in cantiere li vive, in questo caso [Patrick Steger], capocantiere Unionbau a cui abbiamo chiesto di raccontarci nel dettaglio le complessità del progetto e le tecnologie Doka impiegate.
goWEM!: Come si compone il progetto NOI Techpark?
[Steger]: “ NOI Techpark è il parco scientifico e tecnologico della Provincia di Bolzano: ospita 3 istituti di ricerca, 4 Facoltà della Libera Università di Bolzano, 45 laboratori scientifici e più di 90 tra aziende e start up. Il nome “NOI” è l'acronimo di “Nature of Innovation” e l’intero quartiere è il primo in Europa certificato "LEED Gold”.
“A soli 5 anni dal suo avvio, il crescente bisogno di nuovi spazi ha portato ad un progetto che sostanzialmente raddoppia il quartiere passando dagli attuali 222.358 m³ a 432.881 m³ entro il 2024 con un investimento di circa 142 milioni di €”.
“L’ampliamento ospiterà nuove aree dedicate ai laboratori in particolare per 4 settori strategici dell’economia altoatesina: Green, Food, Digital & AI, Automotive & Automation".
Massimo Cappellari
A sx, Massimo Cappellari, commerciale Doka Italia
Lo scopo è quello di portare verso una trasformazione Green e digitale delle PMI manifatturiere regionali aiutandole ad adottare tecnologie all’avanguardia.
goWEM!: Quali sono state le complessità riscontrate durante la fase progettuale?
[Steger]: “Il progetto adotta delle soluzioni
architettoniche complesse. Se da una parte le soluzioni ingegneristiche rientrano in uno
standard moderno, con strutture verticali in calcestruzzo armato e solai pieni post tesi, la particolare architettura
è stata una vera sfida”.
Sottolinea
[Steger]: “Le superfici sono tutte faccia a vista, con una particolare richiesta progettuale del posizionamento delle legature dei casseri.
La geometria complessa dei portali di ingresso
ha richiesto lavorazioni specifiche che la ditta Unionbau ha magistralmente eseguito grazie all’alta competenza dei propri carpentieri. Stessa difficoltà per le finiture interne: le scale sono state gettate in
un’unica soluzione in calcestruzzo autocompattante per riuscire a creare la particolare geometria richiesta mantenendo le superfici omogenee e belle alla vista”.
I moduli solaio Dokamatic sono stati sollevati con Dokart
Casseri Dokamatik (fino a 12,5 m2 per modulo) e sistemi di puntellazione Eurex
goWEM!: Può parlarci nello specifico del lotto B1, D2 e D3 e delle tecnologie Doka utilizzate?
[Steger]: “Doka ha fornito un grande appoggio al cantiere: Unionbau da anni si è affidata ai prodotti Doka per avere materiale di qualità, resistente, performante e tecnologicamente all’avanguardia. Le pareti sono state eseguite con il cassero Framax, che garantisce ottime superfici di getto e si adatta bene a tutte le possibili geometrie dei cantieri. In questo caso è stato anche usato con un manto aggiuntivo che fungeva da matrice per la finitura superficiale del cls”.
Il sistema Dokadek 30 può essere montato dal basso aumentando la sicurezza in cantiere
Per i solai è stato invece usato il Tavolo Dokamatic, un sistema di casseratura pensato per le grandi superfici che permette di muovere e casserare fino a 12,5 m2 con un solo telaio.
La movimentazione e il posizionamento sono rapidissimi, grazie ai soli 4 puntelli previsti su ogni elemento e il sistema di spostamento Dokart, un elevatore elettrico che alza e abbassa gli elementi una volta messi in posizione.
Continua Steger: "Nel lotto D2 è stato invece usato il sistema solaio
Dokadek 30, un sistema modulare che permette di
casserare molto più rapidamente grazie agli elementi di quasi
3 m2 di superficie; il tutto in estrema sicurezza perché il sistema è pensato per essere completamente
montato dal basso, con una particolare attenzione alla sicurezza”.
Sempre parlando di sicurezza, conclude Steger: “il cantiere si è dotato delle
protezioni perimetrali XSafe Z, una soluzione sicura ed economica per il bordo del solaio. Il sistema è conforme alla norma
EN 13374,
Classe A, ed è la griglia anticaduta più leggera del mercato con i suoi soli
13,3 Kg per il modulo da
2,50x1,20 m”.
Per le pareti e i pilastri sono stati usati i sistemi di casseratura Framax Xlife
Casseri, tavoli, ma non solo
Davvero ampia la gamma, come spiegava [Steger] dei prodotti provvisionali Doka utilizzati da Unionbau; si parte dalla cassaforma Dokadek 30 per solai manuale senza travi, con struttura in acciaio leggera, telai verniciati a polvere e pannelli multistrato in legno, con rivestimento plastico.
Il sistema di protezione perimetrale leggero Xsafe Z
Dokadek 30 combina i vantaggi della cassaforma ad elementi per solaio con i vantaggi della cassaforma per solai Dokaflex: rapidità nelle zone regolari, grazie ai grandi elementi di 3,0 m², e flessibilità in tutti i punti di compensazione, grazie al sistema Dokaflex.
Gli operatori sono sempre in sicurezza dato che il montaggio avviene dal basso senza sistema di accesso e senza gru; la movimentazione sicura richiede solo 2 persone, grazie a fori ergonomici sul profilo esterno e non è necessaria nessuna protezione ulteriore contro il vento, grazie al dispositivo di sicurezza antiribaltamento integrato.
Il sistema Dokadek non richiede nessun dimensionamento e nessuna misurazione, grazie al posizionamento obbligato e alla giusta quantità di puntelli ed elementi ed è semplice da utilizzare dato che ha due sole grandezze: 2,44 x 1,22 m e 2,44 x 0,81 m.
Per i pilastri Unionbau ha scelto, il sistema Framax Xlife
una soluzione completa, dotata di accessori di sicurezza e di lavoro affidabili, che consente di casserare grandi superfici in maniera rapida ed economica. Con pochi elementi, infatti, si ottiene un logico sistema modulare a passi di 15 cm.
Altro sistema di protezione perimetrale collettiva, in questo caso il Doka XP
Non solo: siccome la richiesta della Committenza era quella di avere un facciavista di alta qualità texturizzato, il rivestimento in materiale plastico è stato rivestito di una matrice di sacrificio, in grado di dare massimi risultati estetici, senza incidere sulla produttività di cantiere.
Framax Xlife
si è adattato molto bene alle applicazioni richieste dalla direzione tecnica di Unionbau dato che è stata messa a punto per pareti di grandi dimensioni, pilastri, casseforme circolari e fondazioni.