Cava Cantiere? Esserci è la risposta

Basta con il mordi e fuggi; basta con l’extra sconto; basta anche con il visto e piaciuto. La moderna filiera del cava cantiere, soprattutto dal nefasto periodo del Covid-19, manda un messaggio forte e chiaro a produttori e stakeholders: tornare a un rapporto di prossimità, a una collaborazione più stretta tra cliente e fornitore.

Non si parla qui di preferenze personali o di iniziative di marketing, ma di un processo estremamente concreto: per poter affrontare il mercato delle costruzioni contemporaneo, infatti, occorre essere molto più agili e reattivi e il ruolo della conoscenza in merito all’evoluzione dei mercati e delle tecnologie disponibili è diventato centrale per poter crescere.

Alberto Iseppi

Alberto Iseppi, Head of E-Mobility, Urban and Construction Sales di Scania Italia
Ed è per questo che, come goWEM! cerchiamo, non appena ne abbiamo l’occasione, di conoscere le strategie industriali e i punti di vista dei maggior attori presenti sul mercato, soprattutto quando si tratta di realtà dal respiro internazionale, ma con forti radici sul territorio, in grado di essere, come dicono i più alla moda, trendsetters o, come diciamo noi più terra-terra, di avere una visione del mercato più a lungo termine.

In questo contesto, abbiamo appunto parlato con [Alberto Iseppi], Head of E-Mobility, Urban and Construction Sales di >>Scania Italia<< , con cui abbiamo approfondito le linee di ricerca e sviluppo e i servizi della Casa del Grifone in ambito cava cantiere.

Obiettivo ridurre la CO2

Se parliamo di elettrificazione la strada è un po’ più lunga rispetto al settore del trasporto merci, ma l’obiettivo è chiaro anche per il cava cantiere, come sottolinea [Iseppi]: “Il concetto di sostenibilità è entrato di prepotenza anche nel settore delle costruzioni, soprattutto grazie a due importanti fattori chiave: da una parte l’entrata in gioco di una nuova generazione di imprenditori, estremamente attenti a questo tipo di tematiche, dall’altra un ruolo più dinamico delle grandi Committenze, sia pubbliche sia private, che hanno iniziato a chiedere agli appaltatori concreti segnali di riduzione dell’impatto ambientale dei cantieri”.

Continua [Iseppi]: “Ovviamente il percorso verso una completa decarbonificazione del settore delle costruzioni sarà più lungo di quello dell’autotrasporto, ma siamo di fronte a una direzione ormai molto ben segnata, che non prevede l’elettrificazione come unica soluzione”.
Lo Scania completamente elettrico utilizzato in miniera in Svezia
“Scania sta investendo con convinzione nell’elettrificazione e nei processi di decarbonizzazione dei trasporti, anche grazie all'ampia gamma di soluzioni alimentabili con carburanti alternativi da fonti rinnovabili, come ad esempio l'HVO-diesel sintetico derivato dalla trasformazione di prodotti vegetali o da colture non in competizione con la filiera alimentare. Questi carburanti già oggi possono contribuire a ridurre l'impronta di carbonio degli autocarri utilizzati nelle applicazioni del segmento costruzione”.

Testare il futuro

Uno Scania elettrico opera nella miniera LKAB di Malmberget, nel nord della Svezia, insieme a un camion, sempre elettrico, allestito con gru retrocabina per il trasporto delle attrezzature minerarie. Questa sperimenteazione con il cliente offre a Scania la possibilità di testare e utilizzare camion completamente elettrici in un ambiente minerario sotterraneo impegnativo.
Sottolinea [Iseppi]: “Stiamo parallelamente muovendoci per fornire agli imprenditori delle costruzioni nel prossimo futuro mezzi completamente elettrici, ma qui la sfida è complessa, dato che parliamo di mezzi pesanti, che operano in missioni di trasporto piuttosto gravose".

"Come Scania siamo comunque già a un livello avanzato di sperimentazione, come dimostra l’esperienza che stiamo maturando in Svezia, nella miniera della LKAB (colosso estrattivo), dove stanno lavorando due mezzi completamente elettrici, il primo per il trasporto degli sfridi di estrazione (mezzo da 49 tonnellate a pieno carico), il secondo dotato di una gru retrocabina, utilizzato per il trasporto delle trivelle da perforazione".

"Ovviamente la strada da percorrere è ancora molto lunga, ma queste sperimentazioni indicano che, anche nel cava cantiere, le possibilità legate all’elettrificazione sono reali”.

Sempre più servizi (integrati)

Il mercato delle costruzioni per quello che riguarda il cava cantiere nel 2022 è stato ancora ampiamente positivo, non solo nei numeri generali, ma anche nella quota che Scania ha sul mercato come conferma [Iseppi]: “Il Mercato delle costruzioni dal 2019 è passato da una media di 1.500 veicoli immatricolati/anno agli oltre 2000 nel 2021, anche il peso di questo segmento rispetto al totale del mercato dei veicoli industriali pesanti (>16 ton) è passato da una media del 7% degli anni 2015-2018 al 10% circa negli anni 2019-2022. In Italia abbiamo aumentato le nostre quote all’interno del segmento, raggiungendo il 9% nel 2022, e ci stiamo concentrando sul fornire agli imprenditori un ventaglio di servizi integrati sempre più ampio”.

Continua [Iseppi]: “L’obiettivo è quello di fornire ai nostri clienti un ecosistema di servizi integrato, in cui ogni aspetto è immaginato e progettato per integrarsi armonicamente con gli altri. Non solo: si tratta di servizi tailor made, che vengono personalizzati in base alle esigenze di ogni cliente. Per far questo il nostro obiettivo è conoscere sempre meglio le realtà con cui i nostri concessionari lavorano, in modo da poter fornire il nostro contributo per aiutarli a navigare con successo nelle agitate acque che caratterizzano l’economia in questi anni. Il nostro sforzo principale si può riassumente in una parola: Prossimità. Vogliamo essere al fianco dei nostri clienti, per poter comprendere appieno le loro esigenze e dare risposte concrete ai loro bisogni”.
“Parlando dei servizi, sono tre le grandi aree tematiche su cui Scania sta lavorando: i servizi di riparazione e manutenzione, quelli basati sui dati che già oggi, e ancora più in futuro, giocheranno un ruolo fondamentale e, infine, i servizi finanziari”.

“Con i servizi di riparazione e manutenzione il nostro obiettivo è eliminare imprevisti e spiacevoli sorprese per i nostri clienti; le tecniche di manutenzione predittiva, integrate nei nostri contratti di manutenzione e riparazione, infatti, consentono di minimizzare i rischi di rotture impreviste o di malfunzionamenti”.


“Un ulteriore passo avanti è il servizio Scania ProCare, il nuovo servizio di assistenza premium di Scania, per eliminare il rischio di interruzioni non pianificate. Sviluppato sulla base del servizio Manutenzione Flessibile, Scania ProCare è una soluzione che evita le interruzioni dell'attività con l'analisi proattiva e effettua il monitoraggio dello stato di salute del veicolo 24 su 24 e 7 giorni su 7”.
“Infine, c’è il servizio Scania Fleet Care che si occupa dell'intera flotta dei clienti, indipendentemente da marchio e dall'età dei veicoli, e assicura che ciascun mezzo sia mantenuto in condizioni ottimali, consentendo inoltre di mantenere la massima operatività della flotta affinché i clienti possano concentrarsi sulle attività principali della loro impresa”.

“Passando ai servizi data based, si apre un intero mondo: qui il focus è quello di conoscere ogni aspetto dei camion Scania che operano in cantiere per effettuare analisi di produttività, rapporti di monitoraggio o, attraverso la nostra App Fleet, semplificare il contatto tra gli autisti conducenti e il personale amministrativo durante le il lavoro quotidiano”.

“Infine i servizi finanziari, strettamente integrati a tutti gli altri servizi: in questo caso il ‘cucito su misura’ raggiunge vette davvero alte; Scania Finance è in grado di mettere a punto lo strumento finanziario corretto per ogni cliente, tenendo conto il tipo di lavoro che il camion svolge, del budget a disposizione, della dimensione e del profilo aziendale del cliente, ottimizzando il tutto in base alle normative fiscali e legali vigenti. Naturalmente non potevano mancare le Assicurazioni, con polizze che vanno dall’Assicurazione Gap alla full kasko, anche in questo caso, non ci sarebbe bisogno di dirlo, i prodotti sono davvero estremamente personalizzabili”.

Una presenza solida sul territorio

Prodotto, servizi, innovazione, un trinomio che sarebbe molto depotenziato senza una solida presenza sul territorio; un elemento questo che Scania ha sempre seguito con attenzione, in stretta collaborazione con la propria rete di concessionari; un’azione che ha ulteriormente ripreso vigore una volta conclusa la fase acuta della pandemia, come ci conferma anche [Iseppi]: “Lavoriamo in sinergia e in stretto contratto con la nostra rete di concessionari per rendere sempre più densa la nostra rete di assistenza, che oggi può contare su 111 officine autorizzate”.
Inaugurazione concessionaria Toscandia e Officina Catta
Inaugurazione della nuova sede di Roma Fiumicino di Sacar
“Il 2022 è stato caratterizzato da alcune importanti aperture, come la nuova sede di Roma Fiumicino di Sacar o quella di Diesel Tecnica a Marcianise o, infine, quella di Olbia di Toscandia con l’officina Catta”.

“Voglio sottolineare tutte e tre queste realtà sono il frutto di importanti investimenti dei nostri concessionari, che hanno dimostrato una forte volontà di crescita, proprio per essere sempre più vicini ai nostri clienti. Le novità non sono finite qui: nel 2023 sono previste nuove importanti aperture, le sorprese non mancheranno”.
L'esposizione di alcuni modelli Scania durante l'inaugurazione della Diesel Tecnica a Marcianise
Continua [Iseppi]: “L’assistenza Scania è il vero pilastro fondante del rapporto con i clienti; lavoriamo ogni giorno per aumentare la qualità e la quantità dei servizi di assistenza che eroghiamo, investendo in corsi di aggiornamento e formazione per tutte le figure professionali che fanno parte della nostra rete”.

“Ci tengo a sottolineare un aspetto: chi sceglie Scania (e i nostri concessionari) è sicuro di trovare sempre una risposta veloce e puntuale quando ne ha bisogno; dall’altra parte del telefono ci sarà sempre un professionista che conosce il cliente e le sue esigenze ed è in grado di fornire una risposta personalizzata nel più breve tempo possibile”.
I fuochi d'artificio accesi durante l'inaugurazione di Toscandia e Officina Catta
“Anche nei servizi di assistenza stiamo innovando davvero molto: abbiamo attivato i nuovi servizi di assistenza Onsite: i nostri concessionari si recano presso i clienti per erogare i servizi (quando ovviamente i volumi lo consentano). Sviluppiamo e perfezioniamo inoltre costantemente i nostri contratti di manutenzione, ai vertici del mercato per qualità, che oggi sono cuciti su misura per le esigenze di ogni cliente”.

“Il nostro obiettivo è lo stesso da sempre: semplificare la vita dei nostri clienti, consentendo loro di concentrarsi al meglio sulla propria mission aziendale; questo vale per ogni settore industriale e, a maggior ragione, in un settore complesso e competitivo come quello delle costruzioni”.

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