Ci hanno pensato ...

Quanti allestimenti, ogni anno, sono effettuati in modo 'definitivamente provvisorio' per carenza di informazioni fra allestitore e costruttore di veicoli industriali?


Più di quanti non si immagini. 'Provvisorietà definitiva' che provoca spesso problemi di lungo periodo causati non tanto dal montaggio 'hard' dell'allestimento quanto da tutta quella parte 'soft' che implica collegamenti elettrici, dialogo tramite protocolli CAN-BUS, funzionamento dell'attrezzatura installata, comandi remoti.

 

L'allestimento posteriore è stato pensato in ogni singola parte: dalle barre, ai fari, ai aganci traino, non si è trascurato nulla
Se è vero che la gran parte degli allestimenti nel nostro settore prevede un semplice cassone ribaltabile, è altrettanto vero che, anche in questa nicchia di mercato, si vedono aggiustamenti che all'interno della cabina lasciano decisamente uno spiacevole ricordo.

Parliamo di quei comandi applicati su lamiere piegate e fissate con viti che, spesso, cessano il loro effetto fissante all'improvviso. Con tubi, cavi e tubetti che corrono disordinatamente mettendo in crisi insonorizzazione e assemblaggio.

Sempre che non accadano altri inconvenienti più spiacevoli come cortocircuiti o guasti che possono anche far decadere le garanzie. Di norma gli allestitori seri sanno cosa fare e come fare, ma occorre dire che Scania ha voluto definitivamente mettere fine all'improvvisazione.

Nessuno spazio all'improvvisazione

Con gli XT l'improvvisazione non ha più spazio.
Il costruttore svedese ha messo l'accento su questi fondamentali aspetti con un veicolo completamente grigio in cui, in colore arancio, erano messi in evidenza alcuni degli accorgimenti attuatu per facilitare il montaggio di attrezzature di ogni genere.

 

Non si parla solo di controtelai, barre antincastro, griglie di protezione o telai con spessori e lunghezze differenziate, ma di un intero sistema progettato per rendere la vita semplice a chi prepara il mezzo.
Con ovvie e positive ripercussioni verso il cliente finale che, da parte sua, avrà un veicolo perfettamente compatibile con l'allestimento; non solo a livello di accoppiamento meccanico, ma anche a livello di cablaggi, comandi e sistemi di dialogo macchina/attrezzatura.


Un vantaggio competitivo di non poco conto in cui ogni possibile alternativa è stata pensata in anticipo per poter soddisfare ogni tipo di richiesta.
La lista degli accessori e delle combinazioni è realmente molto numerosa e prevede, anche a livello di cabina, ogni tipo di interfaccia possibile fra autista e allestimento.
Nell'ottica di evitare soluzioni 'self-made' che, spesso, sono lasciate più all'inventiva dell'officina che alla razionalità dei progettisti.

Come lo vuole?

La frase che più ci colpisce, quando andiamo a comprare qualcosa per noi, è sempre la stessa 'Come lo vuole?'.


La personalizzazione è oggi la chiave di volta per soddisfare il mercato e per trattenere l'affezione del cliente. Quando questo aspetto va a braccetto con la fornitura di soluzioni che abbiano la qualità dell'industrializzazione, ma siano studiate 'su misura' per risolvere un problema specifico, si raggiunge il vero obiettivo.
Da questo punto di vista Scania non ha tralasciato nessun aspetto e cerca il dialogo con l'allestitore in modo sempre più serrato.
La vicinanza con le problematiche di questo settore si concretizza con predisposizioni complete per il passaggio di cavi e comandi di ogni genere. Con uscite di PTO che siano comodamente accessibili. Con elementi espressamente studiati per razionalizzare il lavoro degli allestitori e che facciano guadagnare spazio carrozzabile.
Ci sono anche diversi elementi di personalizzazione interna alla cabina per consentire di avere comandi integrati sia con l'impiantistica di bordo sia con l'ergonomia e l'estetica degli interni.
Aspetti che ad alcuni possono sembrare secondari ma che, in realtà, fanno la reale differenza e permettono di sfruttare al massimo la tecnologia e il valore dei nuovi XT.
Dotazioni che arrivano a comprendere anche apposite centraline di comando, cablaggi originali o comandi ai braccioli per attrezzature specializzate come lame da neve o attrezzature per l'igiene urbana.
Gli XT vanno oltre il semplice trasporto.

Una tradizione recuperata

La storia di Scania affonda le proprie radici nella personalizzazione dei veicoli e, nel tempo, ha forse stemperato un po' di questa sua anima primigenia.

Una esperienza che nel tempo si è un po' persa, complice anche una crescita esponenziale dovuta a una oggettiva elevata qualità del prodotto, ed è stata nascosta nel 'mare magno' del mercato globale del trasporto e dei veicoli con dotazioni standard tipici delle grandi flotte.

Il costruttore del Grifone ha però recuperato questa sua vocazione con gli XT, incamerando i risultati di una esperienza maturata con clienti di ogni tipo. Ricordando la propria storia di costruttore 'su misura' e mettendola a disposizione in modo organizzato alla clientela di oggi.
Questo anche grazie a un mercato in cui la specializzazione dei clienti e le nicchie di lavoro sono risolutive, per molte aziende, per riuscire a ritagliarsi fette di mercato esclusive e con buona marginalità.

 

Scania si è presentata, con i nuovi XT, con uno spirito di assoluta vicinanza al cliente finale.

 


Il passaggio delle tubazioni e i comandi elettronici di molti elementi come il freno di stazionamento o l'azionamento di eventuali assali sospesi, facilitano la gestione dello spazio a disposizioneLe combinazioni possibili oggi con le opzioni disponibili sui nuovi XT permettono di avere centinaia di migliaia di veicoli ognuno diverso dall'altro anche solo per un singolo particolare. Quel particolare che, alla luce del lavoro di tutti i giorni, può fare l'assoluta differenza in termini di praticità e di produttività.


Un atteggiamento mentale che Scania vuole comunicare al proprio cliente in modo che, una volta terminato l'allestimento, non ci siano più problemi di nessun genere.

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