La gestione moderna di un parco macchine passa attraverso la scelta tra due filosofie di lavoro quasi antitetiche: da una parte l’impresa si affida a un solo fornitore, dall’altra si rivolge al mercato per scegliere di volta in volta i prodotti migliori in base alle esigenze poste dai cantieri che si devono affrontare.
Sono scelte che portano vantaggi differnti (sempre se effettuate con attenzione), ma che, entrambe si basano su un fattore dirimente. La capacità dei fornitori di garantire un servizio di assistenza pronto, reattivo e competente, in ogni condizione operativa e ovunque le macchine operino.
Un piccolo spoiler di quello di cui parleremo in questo articolo...
Nel nostro articolo di oggi vi vogliamo parlare di un’impresa che ha scelto la via della diversificazione dei fornitori; siamo andati dalla >>Cazzaro Spa<< per seguire la consegna di 16 nuovi escavatori Kobelco che l’azienda di Zero Branco ha da poco acquistato per far fronte alle richieste di un’importante commessa nel settore della metanizzazione acquisti nel 2021.
Come vedremo la scelta non è stata per niente casuale e, anzi, in Cazzaro l’hanno ponderata con attenzione. Per completezza di informazione le Case produttrici coinvolte nel pacchetto di macchine acquistate in questo 2021 da Cazzaro sono state tre per un totale di 32 macchine operatrici cingolate, di cui 30 escavatori e due bulldozer.
Cazzaro aveva già acquistato da Kobelco in precedenza
L'assistenza garantita dalla Sergio Bassan è stato un fattore di scelta fondamentale
Oggi però vi parliamo di Kobelco e per questo, oltre ad [Adriano Cazzaro], abbiamo intervistato anche [Marco Ferroni] di Kobelco Machinery Europe e [Alberto Bassan] del concessionario che segue la Cazzaro, la >>Sergio Bassan<< di Motta di Costabissara. Assieme a Bassan, abbiamo anche parlato con Alberto Manfredi che segue il movimento terra per la Sergio Bassan. Ecco quello che ci hanno raccontato.
Prodotto e assistenza: le ragioni della scelta
“La scelta di investire negli escavatori Kobelco non è certo stata casuale; abbiamo già in passato acquistato macchine del produttore giapponese e ne siamo stati soddisfatti sia come prestazioni sia come affidabilità complessiva, anche sotto sforzo” sottolinea Adriano Cazzaro, presidente di Cazzaro Spa che continua “abbiamo quindi deciso di acquistare dal dealer che ci segue, la Sergio Bassan, 16 escavatori cingolati con pesi che vanno da una a 36 tonnellate”.
“In dettaglio abbiamo acquistato dieci miniescavatori (SK10 SR 2-E. SK17 SR 3-E, SK35 SR 6-E, SK55 SRX 6-E, SK85 MSR-7 2PB), tre midiescavatori (SK 140 SRLC7 - 2PB) e due escavatori (SK240SN 10-E e SK350 NLC)”.
Da sx: Alberto Bassan, Marco Ferroni, Adriano Cazzaro e Alberto Manfredi
“Fattore fondamentale, come per le altre macchine che abbiamo acquistato contestualmente dagli altri due produttori, il soddisfacimento dei criteri di emissione Stage V.
Stiamo infatti perseguendo con convinzione la strada della riduzione dell’impronta di carbonio delle nostre attività e l’aggiornamento della flotta di mezzi operativi è un tassello fondamentale in questo senso. Siamo convinti che questo sarà uno dei driver del futuro e i nostri clienti più evoluti stanno già inserendo nei capitolati clausole che inibiscono l’accesso ai cantieri a mezzi non in linea con i criteri di emissione più rigorosi”.
Della consegna fanno parte escavatori cingolati Kobelco da 1 a 36 tonnellate
“Un'altra considerazione per noi fondamentale: abbiamo scelto Kobelco anche perché nella nostra zona è rappresentata dalla Sergio Bassan che conosciamo si può dire da sempre; per noi è infatti davvero importante che le macchine che acquistiamo siano supportate da una rete di assistenza che conosca approfonditamente le esigenze del cantiere e che sia in grado di intervenire rapidamente e in modo risolutivo (non c’è niente di peggio che un escavatore bloccato per lungo tempo in cantiere). Infine ci vogliamo appoggiare a realtà solide, che siano garanzia che i servizi e la presenza saranno costanti nel tempo”.
“Come Cazzaro abbiamo una tradizione pluriennale nella gestione delle macchine e siamo in grado di effettuare molteplici lavorazioni nella nostra officina, ma siamo coscienti che sia altrettanto fondamentale poter contare sempre sul supporto di una concessionaria come la Sergio Bassan”.
Giapponesi a 360°
Marco Ferroni, attuale responsabile Vendite & Marketing, Prodotto e Sviluppo Rete per Italia, Israele e penisola Iberica per Kobelco Europa è, assieme a Gabriele Issoglio, l’anima di Kobelco nel nostro Paese; sono loro che nel 2016 hanno contribuito a introdurre il marchio giapponese in Italia, selezionando la rete distributiva di cui Sergio Bassan è una delle punte di diamante.
Marco Ferroni
Marco Ferroni, responsabile Vendite & Marketing, Prodotto e Sviluppo Rete per Italia, Israele e penisola Iberica per Kobelco Europa
Particolarmente significativa quindi la presenza di Ferroni alla consegna dei nuovi Kobelco a Cazzaro e occasione per fare il punto sul mercato di Kobelco in Italia e sulle prospettive del produttore di escavatori nipponico: “Abbiamo cominciato la sfida di introdurre il marchio Kobelco nel nostro Paese nel 2016 e oggi, a quasi cinque anni di distanza, posso dire che stiamo seguendo con successo la road map che ci eravamo dati, anzi, probabilmente stiamo anche facendo meglio di quanto avevamo programmato in origine”.
“Il merito è sicuramente di un prodotto che, quando si parla di escavatori cingolati, è certamente ai vertici del mercato mondiale e di una rete vendita che sta crescendo tumultuosamente, unendo entusiasmo a una abnegazione davvero encomiabile. La ricerca tecnologica è nel DNA da sempre di Kobelco e i nostri escavatori hanno segnato pietre miliari nell’evoluzione di questo settore, ma non ci vogliamo fermare qui”.
Continua Ferroni: “stiamo infatti per lanciare la nuova generazione di escavatori con nuove cabine e abbiamo esteso la gamma introducendo una macchina da 80 tonnellate, l’SK850LC 10-E che ha prestazioni da primato. Sempre nel settore delle macchine di grandi dimensioni, stiamo riscontrando un notevole successo per i nostri escavatori da demolizione, già consegnati a numerosi specialisti in diverse regioni d’Italia”.
“L’evoluzione tecnologica, però, non sarebbe sufficiente senza una rete di distribuzione preparata e efficace; il risultato che celebriamo oggi qui in Cazzaro è un paradigma della nostra azione tecnica e commerciale in Italia: prodotto di eccellenza, concessionario preparato e vicino alle esigenze del cliente e, infine, cliente competente che conosce le qualità del prodotto ed è disposto a riconoscerne il valore aggiunto”.
Dall’agricoltura alle costruzioni con la stessa filosofia
Non è un caso che alla consegna dei Kobelco alla Cazzaro siano presenti Alberto Bassan e Alberto Manfreda; il primo, che rappresenta la terza generazione di imprenditori in Bassan, è anche responsabile dell’assistenza del distributore Kobelco (che in agricoltura segue marchi come John Deere e Kramer), mentre il secondo, responsabile mmt della Sergio Bassan, ha un’esperienza trentennale nel settore del movimento terra e conosce bene le problematiche di questo complesso segmento industriale.
Alberto Bassan
Alberto Bassan, responsabile assistenza Sergio Bassan
Entrambi incarnano la vocazione al servizio e alla consulenza che contraddistingue la Sergio Bassan e che ha consentito, in soli quattro anni, come conferma Bassan: “di commercializzare sul territorio che gestiamo oltre 500 escavatori Kobelco”.
Continua Bassan: “Siamo particolarmente fieri di questo risultato, così come siamo davvero orgogliosi che una realtà come Cazzaro abbia scelto di acquisire un lotto così importante di escavatori. Oltre alla qualità del prodotto posso affermare che la famiglia Cazzaro ci ha anche scelto per la qualità del nostro servizio di assistenza postvendita, soprattutto dal punto di vista del service in officina e cantiere".
"In Bassan conclude Alberto investiamo costantemente nell’assistenza e, oggi, abbiamo più di 90 persone dedicate al service, proprio per garantire i nostri clienti in ogni momento del loro lavoro”.
Gli fa eco Alberto Manfredi: “Per noi è fondamentale riuscire a seguire i clienti, fornendo loro le migliori soluzioni tecnologiche a nostra disposizione sia dal punto di vista della scelta delle tipologie dimensionali sia per gli allestimenti".
Alberto Manfredi
Alberto Manfredi, responsabile movimento terra di Sergio Bassan
"In Cazzaro sono molto esperti da questo punto di vista, hanno una conoscenza davvero approfondita di quello che il mercato offre, ma siamo certi di poter dare il nostro contributo affinché il loro investimento si riveli il più efficiente e fruttifero possibile. Solo quando entrambe le parti sono soddisfatte dell’accordo è possibile costruire una partnership di lungo periodo, obiettivo questo primario in Sergio Bressan”.
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