L’acqua a portata di tutti

La qualità dell’ambiente urbano è indissolubilmente legata a un delicato equilibrio fra due elementi fondamentali; da una parte la necessità di ridurre il più possibile il consumo di suolo e dall’altra l'esigenza di dotarsi di infrastrutture e servizi adeguati alle esigenze dei cittadini.

E’ all’interno di questa dicotomia che si inserisce il cantiere che vi presentiamo oggi; vi parliamo del nuovo Centro Natatorio di Spinea, realizzato dall’Impresa Tonon e facente parte di un tassello urbano che mira a ricucire il rapporto tra la stazione ferroviaria della città e il centro cittadino.


Oltre alla presenza del nuovo Centro, sono previsti interventi commerciali e residenziali, bilanciati, nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, da aree destinate a verde e dal miglioramento della pubblica viabilità.

Siamo stati invitati in cantiere da >>Kiloutou Italia<< che ha fornito il servizio di noleggio di numerose macchine operatrici all’Impresa Tonon; con l’occasione abbiamo intervistato anche [Francesco Piccin], real estate development manager dell’ >>Impresa Tonon<< che ci ha raccontato la storia dell’impresa di Colle Umberto.

A ogni esigenza la sua piscina

Il nuovo centro natatorio al servizio della città di Spinea sorge all’interno di un più generale Piano Urbanistico attuativo deliberato dal Comune (Piano Norma 22) che comprende anche una serie di altri manufatti edilizi, tra cui un centro commerciale, aree residenziali e direzionali.
Il centro natorio di Spinea in fase di avanzata costruzione [data visita in cantiere luglio 2021]
L’edificio destinato a ospitare le piscine fa parte del primo lotto, così come tutte le urbanizzazioni primarie e secondarie relative e le aree di parcheggio di competenza del centro natatorio; la struttura si sviluppa su una superficie coperta di circa 2.500 m2, al cui interno sono state realizzate tre piscine (una vasca semiolimpionica da 25 metri, una seconda vasca didattica da 12 metri e una con funzioni riabilitative) e un centro fisioterapico.

Per lo scavo dei sottoservizi, l'Impresa Tonon ha noleggiato da Kiloutou italia un miniescavatore
La copertura della zona delle piscine è stata realizzata in legno lamellare (altezza travi principali di 140 cm) con grandissimi lucernari vetrati, sostenuta da una struttura in pilastri e setti in cemento armato (tamponamenti in laterizio); le restanti coperture sono gestite con solai gettati in opera, sempre in cemento armato. In copertura è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici, per ridurre l’impronta ambientale dell’intervento.

Le piscine sono seguite direttamente da una società specializzata, la >>Myrtha Pools<<, che ha fornito le strutture prefabbricate delle vasche, collaborando con l’Impresa Tonon per la realizzazione dei manufatti edili accessori (platea di fondazione compresa).

L’investimento complessivo si attesta sui 4 milioni di euro, con un interessante sistema di gestione della struttura: il Comune attiverà una convenzione trentennale con il gestore (Myrtha Pools), fissando tariffe scontate per i residenti e per le scuole e gratuite per alcune categorie di disabili, che potranno anche usufruire di accessi dedicati direttamente nell’area destinata alla fisioterapia.

Il cantiere del lotto 1 è iniziato il 18 gennaio 2021 e è stato terminato il 30 settembre 2021, la piscina sarà inaugurata ufficialmente il 19 dicembre 2021 alla presenza della campionessa di nuoto Federica Pellegrini.

Costruttori dal 1955

Sul cantiere di Spinea, Francesco Piccin, ci ha anche raccontato la storia dell’Impresa Tonon: “Tutto deve essere fatto risalire al 1955 quando Giovanni Tonon, a tutt’oggi Presidente della Società, fondò la prima impresa di costruzioni, con la costituzione dell’omonima impresa artigiana. Lungimirante l’idea, nel 1967, di dedicarsi al mondo del calcestruzzo preconfezionato, con la >>General Beton Triveneta<<”.

Francesco Piccin

Francesco Piccin, real estate development manager dell’Impresa Tonon
Continua Piccin: “Negli anni ‘70 l’azienda è impegnata  sui litorali del Triveneto, contribuendo così all’edificazione di alberghi, strade, opere marittime, abitazioni e strutture pubbliche. Dopo il terremoto del ’76 partecipa attivamente alla fase di ricostruzione delle aree friulane colpite dal sisma”.

“I raggio d’azione si allarga a cavallo degli anni duemila con l’acquisizione strategica di produttori di materiali necessari alla nostra filiera: è del 1996 l’acquisto di >>Sintexcal<< (costruzioni stradali e stesa di conglomerati bituminosi), seguito nel 2004 da quella di > >>Valli Zabban<< (bitumi modificati, impermeabilizzazione e acustica).”

“Con la crescita successiva, garantita anche dalle sinergie di gruppo, siamo arrivato ad avere un fatturato complessivo consolidato di 340 milioni di euro, dando lavoro a oltre 1.000 persone. Uno storico di fatturato costante da oltre 20 anni, nonostante le grandi crisi degli ultimi anni. Un dato di cui andiamo particolarmente orgogliosi e chi vede impegnati in prima persona come investitori finanziari e non solo come costruttori”.

Parcheggi per tutti

Fasi di posa della pavimentazione in autobloccanti del parcheggio al servizio del Centro Natatorio
“Da sottolineare come l’Impresa Tonon sia anche presente nel settore alberghiero, come fornitore di soluzioni all around; un esempio? Quello dello storico Hotel Gritti a Venezia che abbiamo gestito in ogni aspetto fino alla fornitura della biancheria da camera (22 milioni di opere in 14 mesi, dalle fondazioni strutturali a difesa delle inondazioni sino al restauro di 430 lampadari di Murano). Un progetto complesso, che richiede spalle finanziarie forti, ma anche la capacità di progettazione e analisi preliminare e di gestione economico-amministrativa per essere chiuso con successo”.

“L’azienda ha anche una vocazione internazionale, con presenza in Polonia, Cina, Romania, Tunisia; negli anni Novanta abbiamo anche realizzato, insieme ai soci del gruppo Tegola e attraverso la consociata Buildex Spa, l’area terminal portuale di Vladivostok e la stazione dei treni della stessa città, oltrechè molti cantieri tra Russia e Ucraine. Oggi siamo presenti, ormai da due anni, a Cuba”. Afferma Piccin: “Per il futuro stiamo lavorando per incrementare la quota di fatturato della parte edile, mettendo in campo notevoli energie e capitali per dare corpo a una visione che sia in grado di anticipare le tendenze di mercato dei prossimi 5/10 anni. Stiamo continuando a operare nel settore dello sviluppo immobiliare (con estrema attenzione ai singoli interventi) e siamo attivi nel settore delle RSA, dato che siamo convinti che il Covid-19 abbia già cambiato i parametri del settore, con una fortissima azione di modernizzazione (d’altra parte la popolazione italiana è una delle più vecchie al mondo)".

Conclude Piccin: “Siamo quindi moderatamente ottimisti per il prossimo futuro, nonostante alcune problematiche di immediato impatto, come il caro materiali, ma anche a causa di alcune dinamiche di lungo periodo che rendono per le giovani coppie difficile acquistare la prima casa. Nonostante questo guardiamo con attenzione il mercato, come dicevo prima, con orizzonti temporali di investimento di lungo periodo. Una dinamica che poche aziende, oggi, possono permettersi di mettere in campo, ma sempre tenendo i piedi per terra”.

Il noleggio come opportunità (strutturale)

Come sottolinea [Stefano Favaro], consulente commerciale di Kiloutou Italia: “Sul cantiere di Spinea l’Impresa Tonon, che è un cliente di lunga data di Kiloutou Italia, ha fruito del noleggio in modo estremamente intelligente, gestendo al meglio la versatilità della nostra flotta”.

Continua Favaro: “a seconda delle lavorazioni in atto nell’avanzamento del cantiere, infatti, si sono alternate differenti tipologie di macchine, le migliori, per caratteristiche prestazionali e operative, per affrontare le varie tipologie di lavorazioni in corso”.
Noleggiata da Kiloutou Italia anche una piattaforma articolata tuttoterreno, per la mobilità senza problemi anche su sottofondi sconnessi
“Ad esempio, per la movimentazione dei materiali da cantiere su terreni sconnessi abbiamo noleggiato all’Impresa Tonon un sollevatore telescopico Merlo P40.17, caratterizzato da un’altezza di sollevamento di 17 metri abbinata a una capacità di sollevamento massima di 4 ton, perfetta per la gestione di bancali (con le forche) o di materiale sfuso (con la benna)".

"Il telescopico fisso è, inoltre, perfettamente a suo agio anche in caso di presenza di fango e assicura un’ampia agilità operativa, anche negli spazi ristretti, impossibile con altri mezzi da cantiere. Sempre all’esterno lavorano una nostra piattaforma articolata da 20 metri e alcuni mezzi compatti per il movimento terra”.

Stefano Favaro

Stefano Favaro, consulente commerciale di Kiloutou Italia
“Dato che parliamo di un cantiere di edilizia civile, sono, poi, molte le macchine che abbiamo noleggiato per i lavori interni di finitura, ovviamente tutte con ruote antitraccia e a alimentazione elettrica;  parliamo di numerose piattaforme semoventi di differenti caratteristiche tecniche e tipologie che si sono alternate in cantiere, noleggiate dall’Impresa Tonon in base alle esigenze momentanee (con finestre temporali più o meno lunghe), senza quindi costi improduttivi”.
L'Impresa Tonon, oltre alle strutture del centro natatorio, ha realizzato l'intera dotazione di urbanizzazioni primarie e secondarie
Conclude Favaro: “Mi preme infine sottolineare due ulteriori aspetti che contraddistinguono l’offerta di noleggio di Kiloutou Italia: le macchine che noleggiamo sono sempre molto recenti e di ultima generazione (con conseguenti costi operativi ridotti) e il nostro servizio di assistenza, sia in fase di programmazione dei mezzi da noleggiare sia quando sia necessario intervenire per manutenzioni o guasti, è sempre efficiente e tempestivo. Il nostro obiettivo è quello di mettere in condizione il cliente di fare solo il proprio lavoro: costruire”.

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