Nelle nostre
visite nei
siti estrattivi italiani ci imbattiamo spesso in storie interessanti da raccontare;
storie in cui il sacrificio di
generazioni di imprenditori hanno creato realtà strutturate e rispettate dai territori in cui operano.
Ogni tanto però, ci troviamo di fronte
suggestioni che vanno oltre alla ‘semplice’ storia imprenditoriale; è questo il caso del
sito di estrazione di pietra basaltica di Lentini, gestito dalla
>>Granulati Basaltici<< . Da questa cava viene
estratto un minerale che
non ha paragoni in Italia per
caratteristiche fisico-meccaniche.
Tali caratteristiche sono il frutto di una
storia geologica estremamente particolare; il sito estrattivo, infatti, è composto da
materiale lavico frutto di una
antica eruzione sottomarina (ere fa la piana di Lentini era sotto il livello del mare) e quindi soggetta a un
rapido raffreddamento che ha dato luogo a un materiale che ha
caratteristiche uniche e che, diversamente da quello che si trova alle
pendici dell’Etna, è
estremamente compatto,
privo di porosità e quindi esplicita caratteristiche meccaniche di
altissima caratura che non si trovano altrove.
Una storia di
coincidenze fortuite e
suggestive ha quindi dato origine al giacimento che la
famiglia Ferrara coltiva da
70 anni con passione e abnegazione; ma forse, non poteva essere che cosi dato che i Romani erano convinti che il basalto
offrisse protezione contro il malocchio e le
forze del male, conferendo al contempo
forza e
coraggio al suo possessore.
La nostra visita di oggi, quindi, non può che cominciare sotto i
migliori auspici; ci troviamo a
Lentini, su invito della
>>Maugeri Macchine<< ,
concessionario Komatsu per la Sicilia Orientale (
qui la nostra ultima visita alla loro sede), per vedere al lavoro due
dumper rigidi Komatsu acquistati da poco dalla Granulati Bsaltici.
Come nostra consuetudine, approfittiamo dell’occasione per
raccontarvi la storia dell’azienda che ci ospita, dalle parole di
uno dei soci,
[Manuel Ferrara].
70 anni in un mare di basalto
Fortuna derivante dalla protezione magica del
basalto certo, ma anche (e soprattutto)
tanto lavoro e
tanti sacrifici per arrivare ad oggi, quando la
Granulati Basaltici è uno dei
principali attori della scena estrattiva (e l’unico fornitore di basalto per ballast ferroviario) della
Sicilia, come ci racconta
[Manuel Ferrara]: “La Granulati basaltici
nasce circa 70 anni fa (la cava è stata acquisita da mio nonno che si era trasferito da Palermo a Catania per seguire un cantiere di rimozione di rotaie) e oggi siamo alla
terza di generazione di imprenditori, rappresentata da me, da mio fratello
[Francesco] e dai miei cugini
[Vittorio] e
[Francesco] (la generazione precedente ancora presente in azienda è rappresentato da mio padre Giuseppe e da mio zio Giacomo)”.
Manuel Ferrara
Manuel Ferrara, Socio della Granulati Basaltici
A sinistra Francesco e a destra Manuel Ferrara, con al centro il cugino Francesco
“Ognuno di noi, ad esclusione di
[Vittorio] che, pure essendo socio non lavora direttamente in azienda, sebbene il confronto sulle
logiche strategiche sia quotidiano, segue un ben preciso
ambito di attività: ad esempio io mi occupo della
produzione, mio fratello della
gestione delle forniture e dei
cantiere e mio cugino di tutto il
comparto amministrativo”.
“L’azienda nasce inizialmente per seguire esclusivamente l’
attività di cava, per poi
differenziare progressivamente i
servizi offerti, inserendo l’
attività di produzione e
vendita di calcestruzzo (da qualche anno ora dismessa) e la
filiera della produzione e
stesa di conglomerati bituminosi con squadre proprie”.
Prosegue
[Ferrara]: “Oggi siamo in grado quindi di
seguire l’intera filiera produttiva, dall’estrazione del basalto alla stesa di asfalti,
realizzati con i nostri inerti. Questo ci consente
importanti vantaggi competitivi, non per ultimo di
mantenere elevata la redditività, un fattore questo fondamentale per poter
continuare,
in autonomia, ad effettuare
investimenti nelle attrezzature produttive”.
“Abbiamo la fortuna di avere un
giacimento da cui si estrae un materiale che
è unico non solo in
Sicilia, ma in gran parte del sud Italia, in grado di
garantire caratteristiche fisiche e meccaniche molto importanti, richieste dai
Capitolati RFI (dove siamo gli unici fornitori in Sicilia di pietrisco di prima categoria) e
Anas”.
Questo ci consente di poter pianificare con serenità la nostra attività produttiva e gli investimenti necessari e, negli anni, ci ha permesso di crescere organicamente fino ad arrivare ad oggi, con circa 80 persone che lavorano in azienda
Sottolinea
[Ferrara]: “Ovviamente per poter
raggiungere questi risultati abbiamo anche investito in
laboratorio prove interno, con due addetti che
ogni giorno effettuano
campionature dai nostri impianti produttivi, proprio per garantire ai clienti la
massima qualità e un livello di servizio il
più efficiente possibile”.
“Mediamente la
nostra produzione si assesta su
6.000 tonnellate giornaliere di aggregati estratti e, negli anni, abbiamo contribuito a realizzare alcune delle
più importanti opere siciliane, come ad esempio la pista dell’
aeroporto di Catania, dove in un solo mese ci siamo occupati di
smantellare la struttura preesistente ed effettuare la
nuova stesa della pista con conglomerati bituminosi. Un’
opera importante che siamo riusciti a portare a termine
nei tempi previsti proprio perché siamo direttamente
responsabili dell’intera filiera produttiva e quindi riusciamo a garantire una
elevata efficienza realizzativa, senza ritardi o tempi morti”.
“Proprio grazie alla
qualità del nostro prodotto, stiamo
fornendo importanti imprese impegnate nella manutenzione della
rete ferroviaria calabrese e, via
nave, il nostro materiale, utilizzato per il
confezionamento dei prodotti bituminosi, raggiunge anche
Malta. Abbiamo, inoltre, un contratto quadro per la fornitura di materiale per la
manutenzione ordinaria della rete RFI siciliana e abbiamo appena completato la fornitura per il
raddoppio ferroviario Catenanuova - Bicocca”.
“Devo quindi dire che per almeno i
prossimi cinque anni (complici anche gli importanti interventi di costruzione e riqualificazione delle infrastrutture in corso e previsti in Sicilia) abbiamo una
costante prospettiva di crescita, che, però, non ci vedrà meno
impegnati in cava”.
Come imprenditori, oltreché l’attività avviata, abbiamo ereditato dai nostri genitori la passione e il loro spirito di sacrificio che questo mestiere richiede, fattori intangibili che, però, è alla base di ogni nostra azione quotidiana
Conclude
[Ferrara]: “Un portato etico rivolto anche verso i
nostri territori, le
popolazioni che ci ospitano e l’
ambiente che ci accoglie; la cava si estende infatti su
90 ettari e la nostra
principale attenzione va verso una
coltivazione rispettosa dell’ambiente, con il ripristino contestuale dei
fronti esauriti, nel rigoroso e assoluto rispetto (che non viviamo come obbligo, ma come dovere morale) di tutte le più
rigide normative vigenti”.
ZES e una scelta di campo
[Ferrara] parla poi delle
motivazioni che hanno portato agli ultimi, ingenti,
investimenti in macchine e attrezzature: “Lavoriamo con due
linee primarie di frantumazione sui sei fronti di estrazione, la
seconda attiva da circa un anno e sulla quale sono appunto impegnati i
due nuovi dumper rigidi Komatsu HD605-8 che ci ha fornito la Maugeri Macchine, cui abbiamo abbinato, anche grazie alle opportunità fornite dai
finanziamenti ZES, l’acquisto un
discreto numero di nuovi escavatori”.
“Il mercato d’altra parte, in questo momento, esplicita una
richiesta molto importante del nostro materiale e, quindi, abbiamo deciso di effettuare altri
importanti investimenti per
aumentare la produzione e renderla più
efficiente (e non per ultimo meno impattante dal punto di vista delle emissioni in atmosfera)”.
“Oltre ai due dumper rigidi, la Maugeri Macchine ci ha fornito anche un
sollevatore telescopico Manitou che usiamo come mezzo di servizio in cava, soprattutto per la
manutenzione in sicurezza sugli impianti di frantumazione o su quelli di produzione del bitume”.
Precisa
[Ferrara]: “Per quello che riguarda i
dumper rigidi i nuovi Komatsu sostituiscono un
marchio storico con cui avevamo lavorato da sempre, ma che negli ultimi anni aveva avuto seri problemi con i
servizi della rete di assistenza”.
“E proprio dall’
assistenza siamo partiti per formulare le nostre
richieste alla Maugeri Macchine; abbiamo, infatti, bisogno di un
partner che ci segua per le
manutenzioni ordinarie e
straordinarie in maniera veloce, puntuale ed efficiente, in modo da poterci
concentrare esclusivamente sulla produzione e sulla
redditività aziendale. Proprio per questo abbiamo
sottoscritto con Maugeri il Programma
Komatsu Care che copre la
manutenzione programmata per 3 anni a cui abbiamo aggiunto un
estensione di garanzia su cinque anni”.
E in questo i tecnici del dealer Komatsu si sono dimostrati perfettamente all’altezza delle aspettative, così come molto buone sono le prime impressioni (le macchine hanno iniziato a lavorare a ottobre 2024) sulle caratteristiche prestazionali e operative dei due dumper rigidi Komatsu HD605-8.
“Un’altra
esigenza non evitabile: avevamo la necessità che le
due macchine, pur estremamente importanti dal punto di vista dimensionale ed economico, ci fossero
consegnate all’interno della finestra temporale definita dalla Zes, proprio per accedere ai
contributi di Legge. E anche in questo caso in Maugeri (e Komatsu) sono riusciti ad
ottemperare alle nostre richieste, consegnando entrambe le macchine
nei tempi stabiliti”.
“Anche i nostri
autisti hanno notato un
deciso miglioramento rispetto al nostro fornitore precedente, sia in fatto di
comfort di guida che di
risposta prestazionale delle macchine sotto sforzo”.
Una coppia d’Assi
[Giacomo Maugeri], titolare di
Maugeri Macchine conferma che: “Le
richieste della Granulati Basaltici erano
estremamente chiare: cercavano un fornitore che fosse in grado di
assistere produttivamente macchine di grande tonnellaggio come i nostri HD605-8. Erano alla
ricerca di un partner che garantisse loro a
continuità dell’assistenza nel tempo, così come di mezzi che fossero in grado di
assicurare la produttività giornaliera della cava”.
Giacomo Maugeri
Giacomo Maugeri, titolare con il fratello Giovanni e il padre Carmelo di Maugeri Macchine
"Come Maugeri abbiamo messo in campo i
contratti di assistenza programmata e di
garanzia estesa Komatsu, oltreché la nostra competenza nell’
assistere questo tipo di macchinari. Siamo certi di poter
rispondere appieno alle aspettative della famiglia Ferrara, così come sono sicuro che i
dumper rigidi Komatsu HD605-8 saranno all’altezza delle pur
elevate aspettative del nostro cliente”.
Parliamo infatti di macchine che sono l’eccellenza a livello mondiale in questa tipologia; mezzi robusti, affidabili e allo stesso tempo (fattore non scontato per i nostri competitor) semplici da manutenere
Salvo Mobilia
Salvo Mobilia, Commerciale di Maugeri Macchine
Sottolinea
[Salvo Mobilia], il commerciale di Maugeri Macchine che
ha seguito in prima persona la vendita dei due dumper alla Granulati Basaltici: “I dumper HD605-8 sono
estremamente potenti e garantiscono un’
elevata produzione giornaliera; montano motore Komatsu Stage V da
578 kW a
2.000 rpm, pari a un
aumento del 5% circa rispetto ai modelli precedenti che, abbinato alla
trasmissione K-Artomics, caratterizzata da un
cambio elettronico con modulazione automatica della frizione in tutte le marce, e al
sistema di controllo della trazione Komatsu assicurano una
traslazione sempre ottimale”.
“Pur garantendo una portata al colmo di
40 metri cubi (63 tonnellate di portata nominale), l’HD605-8 è
estremamente agile e garantisce un
raggio di sterzata di soli
8,7 metri; il sistema
ARSC (Automatic Retard Speed Control) consente di impostare una
velocità di discesa costante in modo che l’operatore possa concentrarsi solo sulla guida”.
Conclude
[Mobilia]: “Gli
operatori della Granulati Basaltici, inoltre, hanno
immediatamente apprezzato il comfort della cabina, apprezzando l’
ergonomia dei comandi e il
sedile riscaldato e ventilato, ammortizzato ad aria e completamente regolabile. La
sospensione idropneu- matica Komatsu assicura una guida confortevole e veloce, con
beccheggio ridotto al minimo. Urti ridotti a danno dell’operatore e dei componenti del dumper HD465/605-8, insieme alle
minime perdite di materiale, contribuiscono inoltre ad aumentare
durata,
comfort e
produttività”.