Rigeneratori di spiagge (e non solo)

Immaginate un luogo dove i danni dell’erosione costiera e delle mareggiate vengono trasformati in nuova sabbia per ricostituire le spiagge; un luogo in cui il terreno di risulta dei cantieri diventa nuova terra per parchi e giardini; un luogo infine in cui gli edifici demoliti vengono trasformati in inerti per realizzare strade, rotonde o parcheggi.

Il tutto con un'efficienza di trasformazione che supera il 98%, salvaguardando nel processo le sempre più scarse risorse vergini provenienti dalle cave. Vi sembra impossibile?
Potrebbe sembrarlo, ma questo luogo esiste, nell’immediata periferia di Misano Adriatico, a due passi dalle spiagge di Rimini e dell’Adriatico.

Lo abbiamo visitato, su invito di >>DMO Macchine<< , dealer per >>Develon<<  per Veneto, Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e l’Emilia Romagna.

Questo luogo magico (in cui la magia è possibile però tramite il duro lavoro e una pianificazione minuziosa dell’attività) è il centro di riciclaggio per terre e rifiuti urbani e speciali non pericolosi della >>Eco-Frantumazioni<< , realtà nata nel 1999 e oggi punto di riferimento per la provincia di Rimini (e non solo).


Lo abbiamo visitato assieme al presidente dell’azienda, [Roberto Montebelli], e al direttore tecnico [Andrea Sacripanti] che ci hanno spiegato i segmenti di intervento e la filosofia operativa che contraddistingue Ecofrantumazioni dalla sua fondazione.

Volontà, visione, determinazione

[Montebelli] e [Sacripanti] ci accompagnano sul sito di trasformazione di Misano, dove il via vai di mezzi è intenso, costante e perfettamente coordinato, tra cumuli di rifiuti da trattare e EOW (end of waste) pronti per nuovi usi, disposti con ordine e meticolosità; aspetto questo fondamentale quando si voglia gestire al meglio un sito di questo tipo, come conferma [Montebelli]: “La nostra prima preoccupazione è quella di gestire, in assoluta sicurezza e nel totale rispetto della normativa vigente, ogni dettaglio della nostra attività produttiva. Eco-Frantumazioni fin dalla sua nascita, nel lontano 1999, ha nella qualità e nell’assoluta trasparenza operativa i propri pilastri fondanti”.

Roberto Montebelli

Roberto Montebelli, Presidente dell’azienda di Eco-Frantumazioni
“A questo si aggiunge anche la nostra attenzione alla produttività operativa, che ci consente di effettuare importanti investimenti in macchinari all’avanguardia e ci ha permesso di continuare a generare occupazione (oggi diamo lavoro a 16 persone e presto avremo una nuova new entry, che sarà impegnata nella gestione dei processi documentativi del ciclo dei rifiuti)”.

Continua [Montebelli]: “Oggi l’azienda è controllata per la quasi totalità dalla >>CTR, Società Cooperativa Spa<<  (specializzata in autotrasporti, urbanizzazioni e demolizioni), e fin da subito ha rappresentato un’importante opportunità per integrare l’offerta di servizi della controllante. Da un personale di iniziale di quattro persone, abbiamo continuato a crescere, specializzandoci nel recupero e trattamento di quello che tecnicamente si chiama spiaggiato, cioè tutto il materiale che le mareggiate portano a riva”.

Ambiente first!

Si tratta di un’attività importante anche dal punto di vista ambientale, dato che la sabbia, una volta depurata da tutte le impurità (legname, materie plastiche derivanti dalla pesca e dall’attività antropica e altri materiali leggeri) viene riportata sulle spiagge per effettuare il ripascimento del litorale eroso, riducendo l’impiego di materia prima vergine.
“Ovviamente questa non è l’unica attività che garantiamo sull’impianto di Misano; qui lavoriamo anche i terreni provenienti da scavi, demolizioni, scarti di acciaieria, rifiuti urbani, fanghi e ceneri da biomassa. Il minimo comune denominatore che contraddistingue tutte queste lavorazioni, molto diverse fra loro, è uno solo: si tratta di rifiuti non pericolosi che vengono trattati in assoluta sicurezza per dar luogo a EOW da utilizzare in molteplici applicazioni, in sostituzione di materiale vergine, in un’ottica di economia circolare concreta e virtuosa”.

Per noi è davvero fonte di orgoglio poter sottolineare che il materiale recuperato alla fine del ciclo raggiunge oltre il 98% di quello in entrata, considerando che la parte non direttamente riciclabile da Eco-Frantumazioni viene avviata ad apposite filiere di recupero presso impianti esterni (metalli, legno, vetro, carta, ..) mentre la frazione leggera del sovvalli non più differenziabile (plastica, gomma, legno, isolanti) viene avviata a valorizzazione energetica presso i termovalorizzatori. In questo modo il 100% di rifiuti gestito da Eco-frantumazioni viene completamente recuperato, senza fare ricorso così a discariche.

“Siamo riusciti a costruire, con impegno e determinazione, una realtà all’avanguardia nel nostro settore, sia investendo nella certificazione del nostro processo produttivo (abbiamo la ISO9001, la ISO14001, siamo certificati ESG) sia continuando ad aggiornare il nostro parco macchine che, e questo è sicuramente il nostro asset più importante, investendo nel capitale umano, introducendo in azienda figure professionali altamente specializzate in grado di portare contributi valoriali importanti all’azienda”.

E una di queste figure è certamente il direttore tecnico di Eco-Frantumazioni, [Andrea Sacripanti] , in azienda da oltre sette anni che sottolinea come: “Ogni lotto di materiale che entra o esce dal nostro sito di trattamento è completamente tracciato, così come sono altrettanto documentate le lavorazioni eseguite su ogni partita (grazie a un efficiente gestionale che abbiamo sviluppato appositamente per le nostre esigenze)".

Andrea Sacripanti

Andrea Sacripanti, Direttore tecnico di Eco-Frantumazioni

Oggi siamo autorizzati a trattare 200.000 tonnellate all’anno di rifiuti non pericolosi, con un quantitativo massimo istantaneo di 56.000 tonnellate, che comprende sia i rifiuti stoccati a riserva sia quelli in corso di trattamento.

“Oltre all’aspetto quantitativo, dobbiamo affrontare e gestire il fatto che gli arrivi di materiale, soprattutto per quello che proviene dalle spiagge, sono soggetti a un importante fattore di stagionalità, cosi come i recenti eventi metereologici estremi che sottopongono i nostri impianti a carichi in entrata concentrati in finestre temporali strettissime. Per contro tempi di trattamento sono lunghi e, quindi, ci richiedono di strutturarci sia a livello di processi industriali sia a quello della ricerca di macchinari all’avanguardia tecnologica, in modo da massimizzare la nostra efficienza produttiva di trattamento. Il tutto ovviamente senza transigere sulla qualità del materiale in uscita e, ovviamente, sul rispetto assoluto della normativa vigente.
“Per questo continuiamo a investire in mezzi d’opera e oggi possiamo contare su un importante parco macchine che vede attivi sul nostro sito cinque vagli mobili (due autorizzati, un trituratore e un vaglio circolare, anche per campagne di trattamento esterne al sito, direttamente in cantiere o sugli arenili), tre trituratori mobili, un frantoio a mascelle, cinque pale gommate, cinque escavatori cingolati, un caricatore telescopico".

"Parco macchine che lavora in un’area tutto sommato limitata e ci richiede estrema attenzione nella pianificazione della logistica, nonché un elevata professionalità dei nostri operatori. Per i mezzi dedicati alla movimentazione, abbiamo deciso di affidarci completamente a Develon”.
“Oltre alle varie Certificazioni richiamate da Montebelli, abbiamo la Certificazione del Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC), conforme al Regolamento UE 305/2011 (che tratta i prodotti da costruzione): sulla base di questo possiamo offrire una vasta gamma di prodotti da costruzione che vanno dal granulato da conglomerato bituminoso a sabbie, ghiaietto e pietrisco di varie pezzature, fino a materiali per cementifici e fornaci".

Ogni kg di materiale che esce dal nostro impianto, ci tengo a sottolinearlo, consente di risparmiare un kg di materiale vergine, con un impatto davvero positivo sull’ambiente in cui tutti viviamo.

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Interviene [Roberto Montebelli]: “Siamo sempre in movimento, continuiamo a investire, come testimoniano i nuovi uffici che saranno conclusi a brevissimo o i progetti per installare una nuova pesa e un impianto lavaruote, per ridurre al minimo il nostro impatto sulla viabilità circostante. Siamo infatti convinti che la crescita passa sempre per l’innovazione, soprattutto nel nostro settore che rappresenterà in futuro, un comparto fondamentale all’interno dell’economia italiana”.

Una questione di affidabilità

Sul sito di Misano, la totalità dei mezzi d’opera ha la livrea arancione di Develon; una scelta ponderata da parte dei Eco-Frantumazioni, basata su due fattori principali, ben sottolineati da [Montebelli]: “Al momento di aggiornare il nostro parco macchine che affianca i vagli e i frantoi, abbiamo valutato numerosi produttori di prima fascia e ci siamo orientati su Develon essenzialmente per due ordini di motivi”:
Continua [Montebelli]: “Da una parte siamo stati colpiti dall’ottimo rapporto prezzo/prestazioni, sicuramente il migliore di quelli che abbiamo valutato e, dall’altra, dalla relazione con il concessionario Develon di zona, la DMO Macchine di Russi, sia nella persona del funzionario che ci segue direttamente, [Massimiliano Ponzetti], sia in quella di [Gabriele Silvagni], che non ha mai mancato di essere presente nei momenti che contavano, non solo quando c’era una trattativa di vendita in atto, ma anche quando occorresse risolvere esigenze impreviste”.
“Abbiamo deciso, negli ultimi anni, di uniformare il nostro parco macchine movimento terra, in modo da ottimizzare anche l’efficienza e i costi di manutenzione; un partner che ci garantisca velocità di intervento è fondamentale per noi, dato che non possiamo, visti i quantitativi in gioco, permetterci cali produttivi o lunghi fermi macchina. DMO Macchine si è dimostrata all’altezza delle nostre aspettative, fornendoci un servizio di assistenza e consulenza veloce e preciso, con una rete di officine ben presente sul territorio”.

“Con loro abbiamo stipulato contratti di manutenzione e garanzia estesi a sei anni, che comprendono anche la manutenzione programmata e predittiva. Per noi è importante avere la certezza di un partner al nostro fianco, certezza per la quale siamo disposti a investire importanti risorse finanziarie".

Investimenti costanti che vediamo anche in DMO Macchine, che riteniamo oggi il concessionario più strutturato e innovativo che oggi opera sul nostro territorio.

"Un altro valore che riconosciamo a DMO, in un’ottica collaborativa di crescita condivisa: hanno un parco macchine a noleggio davvero importante e diversificato, che ci ha consentito, quando necessario, di trovare le macchine giuste per integrare la nostra flotta di proprietà, schierando mezzi efficienti, in molte occasioni praticamente nuovi o con pochissime ore e consentendoci di superare agevolmente i picchi di lavorazione, senza bloccare liquidità importanti”.
“Non si tratta solo di concetti astratti; un aneddoto su tutti può far capire meglio, l’ottica di collaborazione che DMO ha instaurato con noi; c’era stato un ritardo nella consegna di pezzi di ricambio, non dipendente dal concessionario, per uno spazzolone montato su skid che usavamo per pulire le pavimentazioni; [Silvagni] ha autorizzato la consegna di un Bobcat con spazzolone praticamente nuovo, senza costi, , da utilizzare fino all’arrivo dei ricambi, proprio per non darci disagi. Sono gesti che gli imprenditori non dimenticano”.
“Oggi abbiamo tre pale gommate Develon (due DL420-7 e una DL320-7, ultima arrivata), cinque escavatori cingolati ( DX210NLC-7 e DX245NLC-7 sia mono sia triplice), abbinati a un sollevatore telescopico Bobcat che utilizziamo per le manutenzioni sicure degli impianti, anch’esso acquistato da DMO Macchine".

Abbiamo un notevole monte ore operativo delle macchine e siamo soddisfatti dalle prestazioni sia delle pale sia degli escavatori, non solo da punto di vista della produttività, ma anche dai consumi di carburante

La fiducia si costruisce

[Massimiliano Ponzetti], venditore di DMO che segue Eco-Frantumazioni, sottolinea così le radici del rapporto con l’azienda di Misano: “Abbiamo costruito il rapporto con Eco-Frantumazioni mettendoci in gioco con senso di servizio e spirito di collaborazione. Il nostro lavoro con loro è cominciato con la fornitura di una pala gommata usata che abbiamo deciso di consegnare corredata da una garanzia che generalmente non copre questo tipo di macchine, nella convinzione che la qualità dei prodotti Develon e quella del nostro servizio di assistenza sarebbero state apprezzate”.

Massimiliano Ponzetti

Massimiliano Ponzetti, venditore di DMO Macchine
“Così è stato, e oggi abbiamo davvero una flotta importante di mezzi al lavoro nel loro sito produttivo e sui cantieri che seguono; non solo i mezzi che vedete oggi qui al lavoro e che sono stati acquistati da Eco Frantumazioni, ma anche otto macchine a noleggio lungo termine, che consentono all’azienda di non bloccare capitali che possono essere investiti nello sviluppo strategico dell’attività produttiva”.
“Sono orgoglioso di sottolineare che il rapporto con Eco-Frantumazioni è stato costruito sul campo, giorno per giorno; quando dico ‘sul campo' non sto usando un eufemismo, ho personalmente discusso delle nuove macchine nella cabina del camion del presidente dell’azienda, [Roberto Montebelli], dato che qui sono abituati a lavorare duro e ogni minuto conta. Sono questi tipi di relazione che superano il classico rapporto cliente fornitore, per cui DMO Macchine diventa un partner e un consulente, che mi danno più soddisfazione e che contraddistinguono il nostro operato dai competitor. Siamo vicini ai clienti, sul campo, e ci impegnamo ad aiutarli a crescere, mettendo in gioco tutte le nostre risorse, sempre”.

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