Frantumazione ad alta quota

Non è da oggi che chi ci lavora sa quanto sia difficile e chi ci va a lavorare senza essere più che preparato è destinato a leccarsi le ferite (in senso metaforico ed economico intendiamoci) per lungo tempo;parliamo delle aree montagnose delle nostre Alpi, dalla val d’Aosta fino al Friuli, dove i chilometri da fare con i camion sono più lunghi che in pianura e dove occorre saper organizzare con notevole perizia i cantieri; quello che manca infatti può metterci giorni e non ore ad arrivare.
Una produttività migliorata che arriva a 53 metri cubi ora per la nuova BF 120.4 S4
Detto questo, una difficoltà in più in questo quadro ce l’hanno le imprese che lavorano alla costruzione e manutenzione delle piste da sci e delle relative opere infrastrutturali di corredo; qui la logistica è davvero estrema, le finestre temporali per lavorare molto brevi (anche se negli ultimi anni nevica purtroppo meno) e, quindi, lo spazio per errori è davvero poco. Proprio per questo fioriscono nei parchi macchine le personalizzazioni, volte a garantire una maggiore affidabilità dei mezzi, ma anche le macchine e attrezzature particolari e, infine, gli impieghi innovativi di attrezzature, utilizzate per portare a termine lavori impossibili (o molto difficili) con metodi tradizionali. Esempio perfetto di questa “creatività montanara”, la benna frantoio appena consegnata da MB Crusher a un’azienda dell’Alta Badia specializzata nella costruzione e manutenzione degli impianti da sci (ma con tanta esperienza anche nel segmento del movimento terra.

La benna, per la precisione una BF 120.4 della nuovissima serie 4 (appena proposta al mercato dal produttore di Fara Vicentino) è stata acquistata per la riduzione volumetrica del materiale estratto nelle cave di proprietà dell’azienda, materiale che poi viene utilizzato, a secondo delle pezzature ottenute, nei cantieri dell’impresa. La semplicità di trasporto, ma soprattutto, il fatto che la benna frantoio non richiede (come il frantoio mobile tradizionale) un operatore dedicato, sono stati i fattori determinanti che hanno portato alla scelta dell’attrezzatura. La benna frantoio, tra l’altro, arriva in zone complesse da raggiungere con un frantoio tradizionale che non solo richiede la gestione di trasporti speciali, ma spesso non può essere fisicamente trasportato, se non a costi esorbitanti, nelle zone dove la frantumazione deve essere effettuata. Altrettanto impossibile o comunque costosissimo il trasporto del materiale da frantumare a valle (e viceversa). Altri punti di forza della BF 120.4 Serie 4 (ma di tutta la gamma di benne frantoio MB Crusher): i bassi costi di manutenzione e la velocità con la quale può essere resa operativa in cantiere, agevolando di fatto anche la frantumazione di cumuli di materiale relativamente ridotti (il frantoio mobile diventa vantaggioso quando le quantità in gioco sono maggiori).

La benna frantoio che abbiamo visto in Alta Badia era montata su un escavatore Volvo EC380D NL

Quarta serie: di bene in meglio

Con la quarta serie della sua BF 120.4, MB ha ulteriormente migliorato il suo prodotto di punta; la benna frantoio, che ha un peso operativo di 4,8 tonnellate era montata su un escavatore cingolato Volvo EC380D NL, ma può equipaggiare escavatori con pesi operativi da 30 tonnellate e oltre. 
MB Crusher ha aumentato la capacità produttiva della sua BF 120.4 che ora è in grado di raggiungere una produzione teorica massima di 53 metri cubi all’ora, con una capacità di carico di 1,3 metri cubi; la BF 120.4 S4 è stata semplificata e ora ha un nuovo sistema di ingrassaggio centralizzato e più bassi costi di manutenzione.

 

Sono state anche introdotte nuove opzioni di regolazione che aumentano la gamma delle pezzature disponibili (da 15 a 145 mm). La benna, poi, è stata irrobustita dove serve; risultato? Maggiore resistenza al lavoro e agli urti, quindi vita utile prolungata e, di conseguenza, redditività migliorata.

Sulla Serie 4 della BF 120.4, migliorata non solo la produttività, ma anche la robustezza e il sistema di ingrassaggio centralizzato


Infine, ma è un fattore determinante nel determinare l’efficienza produttiva della benna frantoio (che lavora con una portata d’olio di 210 litri a l minuto), è stato messo a punto un aggiornamento dell’assetto strutturale che consente una velocità maggiore nella gestione delle operazioni di frantumazione.

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