Un Mecalac per carichi preziosi

Una delle peculiarità principali riconosciute dal pubblico al marchio >>Mecalac<< , insieme all’idraulica d’eccezione, è la versatilità d’impiego, e lo prova anche la grande eterogeneità dei clienti italiani e dei loro settori di appartenenza.

Se lo scorso anno siamo andati nella Città metropolitana di Milano per vedere un escavatore gommato 9MWR all’opera nella manutenzione del verde [leggi qui l’articolo], stavolta lo ritroviamo in un contesto ancor più inusuale, ma non per questo meno interessante, per goWEM! e per i suoi lettori: un allevamento di storioni.
L’escavatore gommato Mecalac 9MWR di Agroittica Lombarda

Agroittica Lombarda: sostenibilità e qualità per il mercato mondiale

La storia di >>Agroittica Lombarda<< inizia negli anni Settanta a Calvisano (Bs), con un progetto innovativo di sfruttamento del calore residuo dell’acciaieria allora in costruzione per allevamento ittico. 

“Ma oltre alla vicinanza dell’acciaieria” ha spiegato [Carla Sora], Direttore Generale di Agroittica Lombarda, “la scelta del sito era dovuta al fatto che Calvisano fosse un comune ricco di acque di ottima qualità, affioranti dalla falda, e quindi il luogo ideale per l’acquacoltura”. 
Habitat ideale – Gli storioni vengono allevati nelle condizioni più naturali possibili per l’intero ciclo di vita

“Siamo stati i primi a portare in Europa lo storione bianco” prosegue. “Il caviale è arrivato solo successivamente, e la possibilità di produrlo è diventata una necessità quando il Cites (la convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) ha inserito appunto lo storione tra le varietà ittiche a rischio di estinguersi: per noi, che già lo allevavamo, è stato come ritrovarci l’oro in casa.


 
Il nostro prodotto si è imposto rapidamente a livello internazionale per la qualità, prima in gare di fornitura per compagnie aeree e successivamente in un mercato sempre più orientato al consumatore finale, con i due brand Calvisius e Ars Italica. I nostri veri ambassador sono gli chef stellati, che apprezzano il prodotto e lo fanno conoscere”. 

 

Da sinistra: Roberto Fagiolino di Mecalac, Carla Sora e Massimiliano Pellizzari di Agroittica Lombarda, e Luca Lovera di Zanon & Ormac Srl
I mercati di riferimento sono Stati Uniti e Francia, dove l’azienda ha rispettivamente la propria sede e una filiale. 

“In Italia rappresentiamo l’80% del mercato, ma non siamo gli unici: il nostro Paese è il secondo produttore al mondo di caviale, con 65 tonnellate, e tutti gli allevamenti sono situati lungo la linea del Po”. 

Agroittica dispone di due siti principali, quello di Calvisano dove abbiamo visto all’opera il Mecalac 9MWR, e quello di Viadana: “L’allevamento è il cuore della nostra attività, e richiede investimenti adeguati. Abbiamo circa 20 persone nella squadra pesca, e mantenere un alto livello di efficienza e manutenzione è tra i nostri obiettivi più importanti. La collaborazione avviata quest’anno con Mecalac nasce proprio dall’esigenza di dotarci di un mezzo efficiente e versatile, e siamo molto soddisfatti del risultato”.

Il parere dell’operatore

La temperatura viene mantenuta costante nelle vasche sfruttando il surplus di energia termica della vicina acciaieria
Come è nata la scelta dell’escavatore 9MWR? Ce lo ha spiegato uno degli utilizzatori principali, [Massimiliano Pelizzari], manutentore di Agroittica.

[Pelizzari]: “Eravamo in cerca di un mezzo capace di combinare diverse funzioni: pesca, sfalcio del verde e regolarizzazione delle vasche, ma anche manutenzione impiantistica. L’unica macchina in grado di raccoglierle tutte, ma con una grande facilità di utilizzo, era il Mecalac 9MWR: una volta acquisita familiarità, le soluzioni che offre sono davvero tante”. 

Fondamentale è stato l’affiancamento iniziale da parte del dealer: a maggior ragione in questo caso, visto che l’esigenza di Agroittica è quella di alternare continuamente operatori e attrezzature sulla stessa macchina, a seconda della funzione richiesta.

[Pelizzari]: “Zanon & Ormac Srl, alla consegna del mezzo, ha tenuto un corso di formazione a tutto il personale, per consentire a ogni operatore di utilizzarlo in sicurezza. E anche a distanza di mesi, nel caso di dubbi o problematiche è sufficiente contattarli telefonicamente per ricevere assistenza immediata. La loro priorità è sempre quella di dare risposte nel minor tempo possibile ed evitare in qualsiasi modo il fermo macchina”.  
Il Mecalac 9MWR viene impiegato con il bilancione per la pesca degli storioni

Zanon & Ormac Srl e prodotto Mecalac: obiettivo versatilità

Il 9MWR di Agroittica è immatricolato come mezzo agricolo: una possibilità che Mecalac offre da 2 anni
[Luca Lovera], responsabile vendite Mecalac per Zanon & Ormac Srl - da sette anni concessionario ufficiale del marchio francese per la Lombardia – ha parlato di come è nato il rapporto con Agroittica: “Ci ha contattati telefonicamente Massimiliano Pellizzari, che aveva già lavorato in precedenza con macchine Mecalac in un’azienda agricola.

Avendo un escavatore 9MWR da 90 quintali nella flotta a noleggio, lo abbiamo fornito in prova nell’autunno 2021 ad Agroittica per lavori di pesca, pulizia delle vasche e decespugliamento. Successivamente abbiamo organizzato una prova con un falcone di 2 m montato sull’attacco rapido, che consentiva uno sbraccio ancora maggiore per le operazioni sulle vasche, e il cliente si è definitivamente convinto della scelta.
All’inizio di quest’anno, verso la fine di febbraio, abbiamo consegnato la macchina”.
 
goWEM!: Una tempistica di consegna molto rapida in rapporto alle difficoltà del periodo: come è stato possibile?

[Lovera]: “Avevamo ordinato delle macchine da tenere in stock, appunto per prevenire questo tipo di problema. Diversamente, sarebbe stato difficile”.

goWEM!
: Che tipo di richieste avete ricevuto per l’allestimento dell’escavatore?

[Lovera]: “La macchina è stata adattata alle esigenze del cliente: al set di benne standard (scavo, pulizia fossi e benna skid) si sono aggiunti come accennavo il falcone da 2 metri, il decespugliatore e una piastra con gancio".

"Ma è prima di tutto la concezione del 9MWR a fare al caso loro: il baricentro basso garantito dalla torretta incassata permette alla macchina di combinare una stabilità e una forza di sollevamento difficilmente raggiungibili con altri mezzi”.
Ergonomia e comandi intuitivi per la postazione
goWEM!: L’idraulica è uno dei primi aspetti su cui ci si sofferma parlando di un modello Mecalac. Come ha risposto in questo caso il 9MWR?
 
[Pellizzari]: “In modo eccellente. Per il tipo di operazioni in cui impieghiamo la macchina, sono fondamentali due qualità: la fluidità dei movimenti e la precisione. L’utilizzo in modalità economy di permette di raggiungere entrambi gli obiettivi e di ottenere un funzionamento molto morbido, senza scatti”.   

Da una vasca all’altra: l’utilizzo per la pesca

Quando sono sufficientemente forti, gli storioni vengono trasferiti dalle vasche in cemento a quelle con sponde in ghiaia
“Quello che noi vogliamo offrire agli storioni è un habitat che sia il più naturale possibile” ha spiegato [Lucrezia Gaggia] dell’Ufficio marketing di Agroittica Lombarda, mostrandoci l’osservatorio dell’area visitatori e poi le diverse vasche dell’allevamento.

Una delle attività principali per cui è stato acquistato il Mecalac 9MWR da Agroittica è proprio quella della pesca e pulizia delle vasche. All’inizio del loro ciclo vitale, gli storioni vengono allevati al chiuso in un’apposita struttura in condizioni protette a livello sia climatico che di luminosità (la cosiddetta “avannotteria”), per poi essere trasferiti nelle vasche di preingrasso in cemento.

La macchina viene utilizzata fissando al gancio un bilancione metallico, in cui la squadra di pesca raccoglie gli storioni per la successiva movimentazione.

Un gommato che non fa rimpiangere il cingolato: la manutenzione delle vasche

A partire dal terzo anno di età, quando gli storioni sono meno delicati, vengono trasferiti in vasche di dimensioni molto più grandi con fondo e sponde in ghiaia, ovvero il substrato su cui cercano il cibo e depongono le uova nel ciclo riproduttivo.

La creazione e la manutenzione di questi bacini è un’altra delle attività che il nuovo acquisto Mecalac ha permesso di svolgere con maggior rapidità e in assoluta sicurezza.

[Pelizzari]: “Non dico che sia come un escavatore cingolato, ma ha un comportamento che ci si avvicina molto: anche in presenza di terra e fango non mi sono mai capitati momenti di difficoltà. E un altro aspetto importante è quello dell’omologazione al sollevamento: coi piedi stabilizzatori e la lama, l’escavatore è in grado di sollevarsi da terra e lavorare in condizioni di totale stabilità e sicurezza”.
Il bilancione per la pesca dalle vasche di allevamento è una delle attrezzature più utilizzare dal personale di Agroittica sul Mecalac 9MWR
Il cambio di attrezzatura è estremamente rapido
[Lovera]: “Uno degli obiettivi principali della casa produttrice, quando ha lanciato i tre modelli gommati girosagoma da 70, 90 e 110 quintali, era quello di proporre degli escavatori multifunzione molto più semplici da utilizzare e da capire rispetto al classico Mecalac con telaio articolato, e il mercato italiano sta rispondendo positivamente in vari settori.

"Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro di anni: prima eravamo noi a portare in giro le macchine per farle conoscere, mentre adesso, come in questo caso, sono i clienti a chiamarci”.

Nella manutenzione delle sponde, la macchina, dotata delle quattro ruote sterzanti opzionali, viene utilizzata anche con la configurazione a granchio delle ruote.

[Pelizzari]: “Soprattutto lavorando lungo le strade interne fra una vasca e l’altra, può esserci il rischio di avvicinarsi troppo a fine sponda: con le ruote a granchio, possiamo spostarci avanti o indietro in totale sicurezza e senza il pericolo di cedimenti”.
La manutenzione delle sponde delle vasche per gli storioni oltre i cinque anni di età è un altro impiego importante della macchina
Un'altro elemento prezioso per la creazione e la manutenzione delle scarpate e delle strade fra le vasche più grandi è il deporté: “Ho iniziato a utilizzarlo con una certa frequenza solo di recente” ha commentato Pellizzari “e devo dire che velocizza notevolmente il lavoro: non ci sono mai cali di potenza”.

goWEM!: Come sono i consumi?
 
[Pelizzari]: “Davvero contenuti, a maggior ragione nell’uso in economy, che per noi è l’ideale: nelle operazioni di pesca non abbiamo bisogno di grandi potenze, ma di precisione e movimenti fluidi, e questa modalità ci permette di ottenerle entrambe, risparmiando anche sul carburante”.
Con il falcone da 2 metri si arriva a uno sbraccio totale di 8 m, che consente di realizzare le operazioni di pesca nella massima sicurezza: gli storioni più pesanti arrivano fino a 130 chili ciascuno

Mecalac in Italia: ampliamento della gamma e numeri in crescita

Malgrado le incognite del periodo, comuni a tutto il settore, [Robert Fagiolino], Sales Manager di Mecalac, traccia un bilancio positivo dell’ultimo triennio per Mecalac.

[Fagiolino]: “A livello globale, nel 2020 abbiamo avuto risultati migliori rispetto al 2019 grazie all’ampliamento della gamma".

La macchina è tra le più utilizzate del parco mezzi di Agroittica: 10-12 ore giornaliere complessive tra pesca, manutenzione e altre attività
"Nel 2021 abbiamo registrato un salto importante, con un +30% delle vendite rispetto all’anno precedente e, se gli aumenti e l’eventuale mancanza di componenti non cambieranno lo scenario, avremo nel 2022 una crescita del 50%. In ogni caso, per il 2023 abbiamo previsto di limitare la produzione: avendo tante richieste, dovremo dare la precedenza ai mercati dove siamo presenti da più tempo”. 

Un’altra tendenza in atto nel mondo Mecalac è quella dell’allargamento di gamma nell’ambito delle pale gommate. 

[Fagiolino]
: “Adesso abbiamo sei modelli di pale Swing con telaio articolato, che coprono la fascia da 600 a 2.100 cc. Completeremo la gamma con macchine dai 200 ai 500 cc: si tratta di un target diverso dal mondo delle costruzioni, più legato al settore agricolo e ai vivaisti”. 

Il mercato delle pale gommate è molto più sviluppato a livello globale che in Italia, ma, sottolinea Fagiolino, nel nostro Paese giocano a favore di Mecalac sia la possibilità di offrire modelli con caratteristiche diverse, sia gli incentivi, che hanno contribuito alla grande crescita dell’ultimo anno.

[Fagiolino]: “Naturalmente non è questa l’unica ragione: abbiamo una rete di concessionari con una presenza molto stabile sul territorio e una grande conoscenza delle nostre macchine”.

 

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