Sui canali di Carpi

Le carte dell’anno 1000 lo denominavano Lama-Papaccina; parliamo di un canale che corre dall’alta pianura fra Modena e Reggio fino alla confluenza con il Secchia e svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle acque irrigue per l’agricoltura Emiliana.

Con il modernizzarsi di questa e il crescere della popolazione italiana (e quindi con l’aumentare delle esigenze di produzione agricola), nel ‘900 il canale è stato più volte modificato nelle geometrie e ampliato per meglio gestire l’irrigazione, suddividendosi amministrativamente in due tratti: Lama Alta e Lama Bassa.


La manutenzione per mantenere in perfetta efficienza l’asta idrica da allora non si è mai fermata ed è gestita con un’attenta programmazione dal >> Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale<<; questa prevede anche interventi di ammodernamento come quello in corso nel Territorio del Comune di Carpi dove abbiamo visto al lavoro un escavatore cingolato da 27 ton di peso operativo, noleggiato da >> Kiloutou Italia<< alla >> Bellesia Romano & Gianni<< di Rio Saliceto.

Specialisti di reti

Sul cantiere incontriamo [Massimiliano Bellesia], titolare e direttore tecnico dell’azienda di famiglia, che ci racconta la storia di una realtà estremamente attenta alla qualità delle opere che realizza, ben radicata sul territorio, ma che non disdegna di operare in tutto il nord Italia: “Nasciamo nel 1981 nel settore delle costruzioni, ma già la nostra attività era presente nell'ambito agricolo alla metà degli anni '50 del secolo scorso a opera di mio padre e di mio zio; negli anni l’azienda è cresciuta, ma mi preme sottolineare come abbiamo privilegiato la qualità alla quantità, mantenendo volontariamente contenuto il nostro perimetro dimensionale”.

Massimiliano Bellesia

Massimiliano Bellesia, direttore tecnico e socio della Bellesia Romano & Gianni
Prosegue Bellesia: “Oltre che nel settore della protezione idrogeologica e della manutenzione dei manufatti irrigui (come il cantiere che stiamo vedendo), lavoriamo molto nel settore delle demolizioni, soprattutto in interventi molto delicati, come, ad esempio, la demolizione in presenza di edifici storici da salvaguardare, anche con la tecnica del cuci-scuci”.

“Dal 2004, in collaborazione con un’azienda di Monza, abbiamo anche attivato un ulteriore ramo di impresa che si occupa di creazione delle infrastrutture di rilevazione del traffico nelle Zone ZTL. Il nostro primo intervento è stato a Reggio Emilia e oggi operiamo in tutta l'Emilia Romagna, spingendoci dal 2016 anche in Lombardia, dove oggi, per la città di Milano, abbiamo realizzato oltre 200 varchi per la Zona C. Gli interventi di questo tipo, che realizziamo in ATI, ci vedono al lavoro in tutto il nord Italia”.
Una porzione dell'intervento che evidenzia le varie fasi di lavorazione che Bellesia sta eseguendo sul tratto del canale Lama a Carpi
Conclude Bellesia: “Oggi diamo lavoro stabilmente a 19 persone, con ottime prospettive per il futuro. Siamo ottimisti per questo 2021, dato che i nostri clienti stanno già programmando numerosi nuovi interventi che partiranno non appena la crisi pandemica sarà sotto controllo o quanto meno avrà preso caratteristiche di decorso più definite. Il lavoro non ci manca e siamo estremamente attenti nella selezione delle nuove commesse, privilegiando la redditività al semplice giro d’affari, in modo da crescere organicamente, come, d’altra parte, abbiamo fatto finora”.

Una risorsa preziosa (e pericolosa)

Il cantiere che vediamo a Carpi è l’archetipo degli interventi di questo tipo che i consorzi di Bonifica realizzano con continuità in tutta Italia per garantire la qualità della distribuzione idrica agli agricoltori, ridurre le dispersioni d’acqua e, in caso di piena, permettere un corretto deflusso idrico,  in modo da ridurre i rischi di esondazione.
In totale sono stati movimentati 1000 m3 di terreno di riporto
L'intervento si è concentrato sulle zone a maggior erosione
Ce lo conferma Bellesia: “L’intervento che vediamo fa parte di un progetto più ampio per la messa in sicurezza delle aste idriche (fiumi, torrenti e canali) dell’Emilia Romagna; in particolare si tratta della prima di due gare che abbiamo vinto, entrambe sul canale Lama”.

“Stiamo ricostruendo i tratti soggetti a erosione e risagomando gli argini; per il manto di protezione utilizziamo pietrame di due tipologie: massi ciclopici per la struttura profonda e massi faccia piana per la realizzazione dei manti. In questo modo siamo certi di garantire la durabilità nel tempo dei manufatti, con un importante risparmio per la Committenza”.

Prosegue Bellesia: "Per le massicciate riutilizziamo terreni scavati su un altro canale, sempre dal Consorzio di Bonifica, per la realizzazione di una vasca di prima piena. In questo modo siamo in grado di realizzare parte delle opere senza dove impiegare materia prima vergine; il tutto, ovviamente, nell’assoluto rispetto delle normative ambientali vigenti”.
L'escavatore cingolato da 27 ton noleggiato da Kiloutou a Bellesia lavora all'innalzamento degli argini
“Nel complesso per il primo lotto movimenteremo circa 2.000 metri cubi di massi e 1.000 metri cubi di riporti in terra. In cantiere sono presenti in questo momento due escavatori cingolati per la movimentazione dei massi e la sagomatura della sommità degli argini, uno di nostra proprietà e uno noleggiato da Kiloutou”.
 

Ritengo il noleggio uno strumento essenziale che assicura alle aziende come la nostra costi certi e una notevole versatilità operativa [Massimiliano Bellesia]

Sottolinea Bellesia: “Il noleggio è, per noi, uno strumento indispensabile; ci consente di affrontare i lavori senza dover bloccare risorse per l’implementazione del nostro parco macchine, garantendoci una versatilità operativa senza pari”.

“Per i cantieri di più lunga durata (come quelli per la realizzazione dei varchi delle ZTL) utilizziamo il noleggio per macchine compatte e di servizio (autocarri, miniescavatori, minipale), mentre per cantieri in cui sono previste mezzi più grandi, noleggiamo con contratti di medio termine (in genere un mese o due)”.

Il noleggio: una risorsa per l’imprenditore

“Da anni collaboriamo con Cofiloc, oggi diventata Kiloutou, dato che questo gruppo ci offre servizi di noleggio di alta qualità, con una gamma molto ampia, rispettando sempre gli accordi presi. Non abbiamo mai avuto problemi di inaffidabilità delle attrezzature e delle macchine che ci hanno noleggiato e quando ci sono stati piccoli problemi in cantiere li hanno risolti tempestivamente”.

“Ovviamente è sempre importante anche la concorrenzialità di prezzo, ma siamo anche attenti ad altri valori quando scegliamo il fornitore del noleggio. Un esempio pratico? Recentemente ci è stata rubata una macchina compatta che avevamo noleggiato da Kiloutou: l’azienda è stata estremamente reattiva e puntuale nella gestione delle pratiche, senza crearci problemi o assillarci con richieste particolarmente complesse”.
“Questo, come imprenditore, è un valore che apprezzo moltissimo: abbiamo lavorato assieme per risolvere una problematica, forti anche della tipologia di coperture assicurative che Kiloutou stipula regolarmente per le proprie macchine. L’esposizione finanziaria per la nostra azienda è stata davvero minima, del tutto in linea con le nostre aspettative per un evento di questo tipo”.

Il ricorso al noleggio ci consente di concentrare le risorse per l'acquisto solo sulle macchine fondamentali per la nostra struttura aziendale [Massimiliano Bellesia]

Conclude Bellesia: “Il ricorso al noleggio non esclude investimenti nella nostra flotta di proprietà, anzi siamo impegnati nella sostituzione di alcuni dei nostri escavatori. Sottolineo che per noi è fondamentale poi la qualità del servizio che eroghiamo ai committenti: un noleggiatore deve garantirci quindi la presenza costante in cantiere, la qualità delle macchine e la certezza che siano sempre perfettamente manutenute. Da imprenditore credo molto nel concetto di filiera di qualità: come Bellesia cerco di garantire la massima tranquillità ai nostri fornitori, pretendendo anche la stessa qualità nelle forniture, soprattutto sotto l'aspetto dei servizi”.

[Luca Vincenti], il consulente Kiloutou che ci ha accompagnato in cantiere sottolinea come: “la collaborazione con Massimiliano e con la Bellesia in generale continua con soddisfazione da anni; sono un cliente molto serio, rispettoso del nostro lavoro. Lavorare con loro è davvero un piacere, dato che hanno sempre il massimo rispetto delle macchine che noleggiano e sono estremamente puntuali in ogni dettaglio della nostra collaborazione”.
A sinistra Massimiliano Bellesia, a destra Luca Vincenti, consulente Kiloutou
Prosegue Vincenti: “Come Kiloutou, ovviamente, cerchiamo sempre di essere al loro fianco, sia per individuare le macchine più adatte per portare a termine i cantieri sia negli interventi di manutenzione che, nel caso sia necessario, per intervenire tempestivamente in caso di guasti o imprevisti. Il nostro orgoglio, in quest’ultimo caso, è quello di garantire il ripristino dell’operatività nel più breve tempo possibile, anche (con Bellesia questo non è mai successo) sostituendo la macchina con un mezzo di pari classe”.

“Per noi la serenità del cliente è l’elemento più importante, davvero alla base dell’intero rapporto di noleggio”.

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