Milano, si sa, è una delle città più vitali ed efficienti d’Italia; i milanesi si sono guadagnati i galloni di chi lavora a testa bassa, grazie alla loro voglia di innovare, ribadita anche negli ultimi anni, soprattutto dopo l’Expo 2015, evento che ha dato il via a una trasformazione urbana con pochi concorrenti in Europa.
Più produzione vuole dire più opportunità di lavoro, circolazione di idee, crescita economica, ma anche inevitabilmente più rifiuti; nell’ottica di un milanese è inconcepibile lo spreco e, quindi, anche il ciclo del trattamento rifiuti viene gestito come ogni altro business qui attorno, con efficienza, professionalità e spirito di innovazione.
Niente più vibrazioni
Il braccio e l'avambraccio dell'EW240E MH sono stati completamente riprogettati per una maggiore stabilità e minori vibrazioni
Senza dimenticare ovviamente, che Milano può vantare una delle percentuali più alte nella raccolta differenziata e nel riciclaggio del nostro Paese (anche considerando le dimensioni della metropoli lombarda).
Da una città che ha uno dei principali detti che recita “Fà e desfà l'è tt un laurà” (Fare e disfare è tutto un lavorare, in italiano, ndr), visitando, su invito di Volvo CE, il sito di riciclaggio di Novate Milanese gestito da A2A Recycling, non siamo stati sorpresi nell’incontrare la tipica atmosfera di “formicaio scoperchiato”. Tantissimi mezzi al lavoro, quantità importanti di materiali stoccati, in trattamento e pronti per essere spediti. Il tutto con un ordine ben preciso, con tantissima attenzione alla sicurezza e (di pari passo) alla produttività.
Per mantenere questi due parametri (sicurezza e produttività), A2A Recycling continua a investire in macchinari all’avanguardia, tra cui quello per cui siamo andati a Novate, un escavatore gommato EW240E MH di Volvo, ovviamente in configurazione movimentazione materiali.
E’ tardi, è tardi!!!
Vista l’attività sul sito A2A Recycling ci viene in mente la frase iconica del Bianconiglio di Alice che perfettamente si adegua alle esigenze di chi deve trattare praticamente tutta la carta raccolta a Milano e Provincia. Parliamo di quantitativi enormi, testimoniati dalla fila continua di camion che riversano carta da riciclare nell’impianto.
Per far fronte a questa mole di lavoro occorre avere un’organizzazione militare e le attrezzature giuste, in grado di gestire con assoluta affidabilità le montagne di carta (e non solo, qui si ricicla anche legno, materiali da demolizione e rifiuti ingombranti).
L’EW240E MH con le sue 26 tonnellate di peso operativo è la macchina perfetta per le caratteristiche dell’impianto A2A Recycling, un’area che sorge in un contesto urbanizzato, dove ogni metro quadro è utilizzato appieno.
Parliamo del gommato più grande che Volvo ha in gamma in versione MH (movimentazione materiali) che, tuttavia garantisce, a fronte di una produttività davvero elevata, un’agilità operativa tipica di macchine di peso minore. Il motore Stage V assicura anche un’efficienza nei consumi di carburante molto interessante, unita a emissioni inquinanti molto ridotte, essenziali sia a livello ambientale più in generale sia per l’ambiente di lavoro sul sito di riciclaggio.
L'EW240E MH di Volvo ha un peso operativo di 26 ton e monta un motore Stage V Volvo da 129 KW
Diverse le novità, apprezzate da chi lavora su turni di otto ore che danno davvero poca tregua: innanzitutto il sistema CDC (Comfort Drive Control) che consente di utilizzare la macchina solo usando il joystick (velocità massima 20 km/orari).
Il polipo è fondamentale
A2A Recycling ha scelto la versione con polipo e avambraccio da 4 metri
Nuovi anche il braccio e l’avambraccio, completamente riprogettati che, grazie a un sistema di ammortizzazione del cilindro, riducono le vibrazioni operative, migliorando la stabilità; altrettanto utile il sistema di frenata della rotazione ammortizzata che consente di rendere precisi e accurati i movimenti simultanei.
Da lassù, vedo tutto!
La cabina elevabile del Volvo EW240E MH consente di raggiungere i 5.773 mm (tetto cabina alzata)
Infine, molto efficiente l’impianto idraulico a centro chiuso load sensing, con valvole di compensazione della pressione che assicurano sempre movimenti indipendenti dal carico. Il dispositivo di ripartizione del flusso, abbinato ad una pompa a portata elevata a comando elettronico (con regolazione di potenza), permette una notevole manovrabilità e movimenti rapidi, in abbinamento a un'ottimizzazione dei costi operativi.
Agile, ma muscolosa
Per tutte le movimentazioni tipiche del materiale sfuso (accatastamento rifiuti da demolizione, residui di legname, ecc), in A2A REcycling utilizzano un’altra macchina Volvo, in questo caso una pala gommata compatta L50G, scelta anche questa per il suo corretto bilanciamento tra capacità di lavoro e agilità operativa negli spazi ristretti e congestionati.
Anche la L50G è in configurazione Waste, con griglie anteriori aggiuntive di protezione, filtro ciclonico e microreti dove serve. Grazie alla sua motorizzazione Volvo da 73 kW Stage IIIB (ora Volvo commercializza anche la versione successiva, la L50H Stage IV) e all’impianto di sterzo idrostatico Load Sensing con pompa a cilindrata variabile che le consente di sterzare rapidamente anche alle basse velocità, si muove nello stretto senza problemi, garantendo produttività di movimentazione oraria estremamente elevate.
Sul sito A2A Recycling di Novate Milanese lavora anche una pala gommata Volvo L50G in versione Waste
La L50G monta il cinematismo di sollevamento Torque Parallel, caratteristico di Volvo CE che abbina i vantaggi della barra a Z e del cinematismo parallelo, assicurando un'elevata forza di strappo e un ottimo movimento parallelo lungo l'intero arco di sollevamento. Insomma, l’uovo di Colombo per chi deve movimentare senza sosta grandi volumi di materiale sfuso, come la carta o il legno, ma anche la plastica.
Il tris di Volvo
Nella zona riservata alla selezione dei rifiuti, troviamo poi al lavoro dei piccoletti tuttofare. A2A Recycling ha infatti deciso di effettuare questo tipo di lavoro, in cui manovrabilità e sensibilità operativa la fanno da padrone, con un'unica tipologia di macchina (ne beneficiano anche i costi di manutenzione): l’escavatore gommato EW60E. Nel sito di Novate Milanese ne troviamo al lavoro ben tre, macchine estremamente compatte e veloci, nella versione senza stabilizzatori, proprio per poter contare su una macchina rapidissima negli spostamenti e altrettanto efficiente nel lavoro di selezione dei materiali.
Per la movimentazione e la selezione leggera, A2A ha scelto tre escavatori gommati compatti Volvo EW60E
Una dinamicità e intensità operative che però non si percepiscono nelle emissioni sonore del motore (peraltro l’EW60E è silenziosissimo) che garantisce a questi piccoli escavatori (peso operativo di sole 5,6 tonnellate) tutta la potenza necessaria per lavorazioni anche impegnative (ovviamente in relazione alle dimensioni della macchina). L’impianto idraulico, che può contare su due pompe a portata variabile da 60 litri al minuto cadauna, è a centro aperto e garantisce un controllo dei movimenti davvero degno di un chirurgo.
Una parola sulla cabina: considerando le dimensioni dell’escavatore, la cabina è davvero molto spaziosa e ben organizzata, con una porta che garantisce un semplice accesso anche se non siete proprio dei “magrolini”. Molto buono l’impianto di condizionamento che, in modalità automatica, mantiene la temperatura al livello impostato.
Ultimo, ma non per importanza
E’ fra i primi escavatori gommati serie E che Volvo CE ha commercializzato in Italia, il capostipite di tutte le macchine che attualmente lavorano per A2A Recycling di cui vi abbiamo parlato finora (non il primo Volvo CE in assoluto qui, dato che la Casa svedese ha una lunga tradizione con il sito di Novate Milanese); e non è neanche vecchio, dato che in A2A Recycing sono abituati a cambiare le macchine con frequenza in modo da tenere sempre al massimo l’efficienza e comprimere i costi di manutenzione.
Il primo serie E a Novate
Accanto al più grande EW240E MH, lavora anche un EW160E MH da 18,2 ton
Parliamo dell’escavatore gommato Volvo EW160E MH che monta un motore Volvo D6J da 112 kW, in regola con la normativa antiemissioni Stage IV; motore che garantisce tutta la potenza necessaria per spostare le 18 tonnellate di peso operativo velocemente e con notevole reattività ai comandi, compiendo contemporaneamente e senza che l’operatore percepisca ritardi di risposta, operazioni di sollevamento o imbennamento.
Anche l'EW160E MH è in versione movimentazione materiali, con cabina elevabile, braccio lungo e griglie di protezione aggiuntive sul parabrezza e sul tettuccio
Ovviamente l’EW160E MH è in configurazione per la movimentazione materiali (MH appunto nella notazione Volvo), con tanto di cabina elevabile, braccio lungo e griglie di protezione aggiuntive sul parabrezza e sul tettuccio. Ci sono anche, sempre nell’allestimento MH, il prefiltro a ciclone e le microreti di protezione. Insomma tutto ciò che è necessario per spostare le consuete montagne di carta quotidiane…
Le pale gommate Volvo L110H e L120H sono gli ultimi arrivi nel parco macchine di VAR srl, che si occupa di recycling nell'area pavese: ce ne parla il titolare Carlo Clerici
L'escavatore cingolato Volvo EC950F da 90 t di IN.GRA. Srl: il primo venduto nel distretto del marmo di Carrara, dove Volvo CE Italia ha aperto una nuova filiale