Un duplice,
fortissimo segnale di presenza nel distretto apuo-versiliese del marmo: questa è l'impressione con cui torniamo da Carrara, dove
Volvo CE Italia ha aperto recentemente una
nuova filiale e venduto a
IN.GR.A. Srl, società del
Gruppo >>SE.MA.P.<<, il primo
escavatore cingolato EC950F da 90 t attivo nelle cave locali, con cui la casa si propone come partner di riferimento anche nel settore degli escavatori pesanti.
Quattro decenni nel settore (di cui due con Volvo)
[Vittorio Ambrosini Nobili], presidente del gruppo
SE.MA.P. di Piazza al Serchio (LU), che fin dagli anni Settanta del secolo scorso si occupa dell’
escavazione e del commercio internazionale di marmo naturale per il comparto dell’arredamento, è un cliente che con
Volvo ha instaurato un rapporto di fiducia fin dal 2002, come prova la composizione del parco macchine di IN.GR.A. Srl, in cui la fanno da padrone i modelli del marchio svedese.
L'ultimo pezzo che si è aggiunto, nell'aprile 2021, è l'
escavatore cingolato EC950F che sta operando già da oltre un mese nella più grande fra le sue tre cave di proprietà, quella che fa parte del bacino di Colonnata: si trova a Carrara, in
località La Piana, ed è composta da due siti estrattivi a diverse quote, uno dei quali raggiunge i 50 m di profondità.
Vista della cava di Carrara coltivata da IN.GR.A. srl
"Qui abbiamo varie tipologie di marmo di Carrara" ha spiegato il responsabile cava
[Paolo Cagnoni]: "principalmente Venatino La Piana, ma anche Zebrino e qualche corso di Bardiglio".
Il nuovo escavatore è in funzione nel sito collocato più in alto, dove è già stato
messo alla prova per settimane nel lavoro di distacco e, soprattutto,
movimentazione a terra delle bancate, che rappresenta la parte più delicata dell'intero processo.
Le suggestive immagini della cava in Località la Piana di IN.GR.A. srl
L'escavatore Volvo EC950F impegnato nel disgaggio blocchi
La lavorazione parte col taglio della bancata
tramite filo diamantato e sega, dopo il quale vengono collocati dei cuscinetti che permettono di inserire la
punta del dente della benna. Una volta preparato il fondo con del materiale sciolto per evitare rotture dei blocchi, entra in gioco l'escavatore che
stacca la bancata e successivamente la muove a terra.
Un colosso a Carrara
Il nuovo escavatore Volvo EC950F acquistato da IN.GR.A. al lavoro a Carrara [fonte Volvo CE Italia]
La
precisione e l'accuratezza nel trasporto all'area del taglio finale sono un requisito molto importante, per le conseguenze che può avere anche il minimo danneggiamento sul valore commerciale del blocco - specialmente a Carrara, che nel settore rappresenta un'eccellenza internazionale.
Configurazione "cave di Carrara": l'EC950F ai raggi X (e al lavoro)
[Marco Misani], responsabile di prodotti escavatori di Volvo CE Italia, ci ha presentato in sito l'escavatore e le principali migliorie tecniche con cui è stato introdotto nel nostro mercato. "L'EC950F" ha precisato infatti "è una
novità per la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) ma era già presente come serie E in Cina e in Russia. Si tratta di una macchina progettata per aumentare l'efficienza e
ridurre i tempi di lavoro sul cantiere"-
Marco Misani
Marco Misani, responsabile di prodotto escavatori cingolati per Volvo CE Italia
Nella serie F è stata introdotta la regolamentazione del motore per la conformità alle nuove normative internazionali in materia di emissioni: in questa versione, l'escavatore monta infatti un
Volvo D16 Stage V da 450 kW, in grado di erogare una coppia elevata (valore massimo di 2.700 Nm a 1.400 giri) già a basso regime. La struttura rimane invece quella dalla serie E, ma con alcune modifiche anche di dettaglio, come nel caso degli sportelli che sono stati tutti rivoluzionati e dotati di nuove cerniere, con possibilità di regolazione e doppia chiusura ammortizzata.
L'escavatore cingolato Volvo EC950F viene utilizzato da IN.GR.A. per le operazioni di disgaggio e per la movimentazione pesante
Sul lato destro si trovano quelli per l'accesso ai radiatori, che hanno superfici
volutamente molto ampie e non sovrapposte, per garantire un raffreddamento adeguato alla dimensione imponente della macchina. In corrispondenza della parte superiore sono collocati invece gli sportelli relativi ai due filtri dell'aria, ciascuno con
tripla filtratura.
I vani dei radiatori dell'escavatore cingolato Volvo EC950F: motore a sinistra, aria condizionata e olio idraulico a destra
"Il
serbatoio da 1.265 litri garantisce secondo la fabbrica un'autonomia sufficiente per due turni da 8 ore" ha specificato Misani. "Con l'EC950F, Volvo ha voluto rispondere ai tanti competitor che hanno escavatori da 90 t proponendo una bellissima macchina, creata per la produttività e migliorata in una serie di aspetti, che, oltre a motore e serbatoio, riguardano anche la rotazione".
Abbondanti rinforzi
Il sottoscocca prevede piastre rinforzate per l'impiego heavy duty in cava a Carrara
Il sottocarro è interamente rinforzato, con spessori aumentati. La guida cingoli standard prevede due supporti, ma in casi particolari - come in presenza di materiale prefrantumato -
viene installata quella a tutta lunghezza.
La macchina è dotata di accessi ampi, adeguati alla sua dimensione, con una
pedana di servizio che si sviluppa lungo il perimetro.
Per quanto riguarda la parte frontale di scavo, tra i punti di forza si segnalano i
perni speciali della benna con protezione laterale e ingrassaggio interno, che consentono di ridurre l'usura nel tempo. È stato anche disegnato un
nuovo profilo parapolvere e la regolazione dei giochi è molto più semplice grazie alla
parte esterna imbullonata.
Il Volvo EC950F monta perni benna con ingrassaggio interno
La configurazione di braccio e avanbraccio dell'EC950F è perfetta per il disgaggio
Al momento della visita in sito, l'escavatore si trovava nella
configurazione "cave di Carrara" per le operazioni di disgaggio dei blocchi, ma quando è in produttività
monta benne da 7-8 mc, quindi necessita di una parte frontale molto robusta: il l
inkage è stato ridisegnato proprio per ottenere una
maggior forza di strappo (47.800 daN), fondamentale quando si tratta di lavorare il materiale.
Benna Lameter da disgaggio blocchi
"In questa configurazione" ha spiegato Misani "la macchina di IN.GR.A. Srl
monta un braccio da 8,4 m e un avambraccio ME da 2,95. Il cilindro con alesaggio più grande è perfetto per lavori come questo, in cui la lavorazione più forte richiesta alla macchina per l'abbassamento della bancata è quella di rotazione del linkage della benna".
I cilindri dell'EC950F sono tutti
riparabili in sito per evitare costi di fermo macchina e tempi di attesa lunghi, che costituirebbero un danno di proporzioni ancor più grandi nel caso di un escavatore come l'EC950F.
Un discorso a parte meritano le benne: "Qui nelle cave di Carrara, difficilmente si trovano quelle originali dei costruttori, non solo per gli spessori a cui si arriva ma anche per ragioni di forma: in questo caso, ad esempio, l'escavatore
monta una benna con un disegno particolare (benna Apuana), concepito per ottenere maggior forza quando viene infilato il dente nel taglio della bancata".
Il
sistema idraulico a tripla pompa, con tempi di ciclo migliorati e un livello di produzione incrementato,
prevede 2 pompe standard da 515 l/min ciascuna e una addizionale più piccola, da 147 l/min, che può essere gestita direttamente dal pannello di controllo per
dirigerne al bisogno il flusso verso un componente specifico (braccio, avambraccio o benna): ad esempio nel caso in cui occorra una maggior velocità in rotazione, mentre la macchina è in produttività.
Tutto a portata di mano
L'accesso di servizio al vano pompe e ai componenti di posttrattamento
Il contrappeso, che a livello opzionale può essere anche dotato di un
sistema di spostamento idraulico, è in tutti i casi di 16.100 kg: numeri importanti, adeguati alla macchina.
Il pannello comandi sulla destra è ben organizzato e i monitor sono posizionati correttamente per il controllo senza sforzo dei parametri
L'EC950F in azione nella cava coltivata da IN.GR.A. è dotato anche di
telecamera Volvo Smart View a 360°, del sistema opzionale di pesatura a bordo e
del pacchetto CareTrack, una sorta di geolocalizzatore che raccoglie dati, tempi di lavoro, consumi e soprattutto i messaggi di alert, che in caso di guasti consentono l'
intervento tempestivo dell'assistenza Volvo CE Italia, e naturalmente vengono utilizzati anche anche a scopi statistici interni dalla casa.
La prova sul campo e le prime impressioni
"Abbiamo consegnato l'escavatore alla fine di aprile del 2021" ha detto
[Emiliano Rocchi], funzionario commerciale per il versante apuano-versiliese di Volvo CE Italia, che ha un contatto costante col territorio e un rapporto ormai consolidato con clienti come IN.GR.A. Srl. "Da molti anni il giallo Volvo è presente nella cava coltivata da IN.GR.A., ma dopo l'acquisto dell'EC950F
si voleva metterlo alla prova, accertarsi che i punti di forza non si limitassero alla carta ma fossero effettivi".
Da sx: Paolo Cagnoni responsabile cava IN.GRA. Srl, ed Emiliano Rocchi, funzionario commerciale per l'area Apuana-Versiliese di Volvo CE Italia
E, a giudicare dai dati raccolti sinora, il primo mese di lavoro
ha fornito conferme importanti in termini di stabilità, forza e semplicità di utilizzo.
"Non lavora nemmeno a tutta potenza" ha confermato il responsabile della cava,
[Paolo Cagnoni]. "Bancate da 1,5 x 6 m, come l'ultima che ho fatto stamattina, non lo richiedono:
le sposto al primo scatto, praticamente vengono giù da sole. Quando è a terra, invece, il blocco va gestito per portarlo al taglio: è lì che si vede tutto il valore della macchina, e finora risponde bene. È
preciso, con un'
idraulica fluida e sensibile".
Il banco di prova più ambizioso
"La presenza di Volvo CE Italia nel bacino di Carrara era già importante" ci ha raccontato il direttore commerciale
[Luca Evangelista], durante la visita alla nuova filiale: "poco meno di un centinaio di macchine sul totale di 500 in funzione nelle cave di questo territorio".
Ma a differenza di quanto avviene nel movimento terra, in cui la casa svedese rappresenta un punto fermo per gli escavatori, fino a pochissimo tempo fa la presenza Volvo su questo territorio riguardava prevalentemente pale gommate, dumper e macchine di servizio.
Luca Evangelista
Luca Evangelista, direttore commerciale Volvo CE Italia
"Con l'EC950F entriamo quindi in una
fascia di mercato in cui non eravamo ancora presenti e siamo consapevoli di farlo dove l'
asticella è più alta: il marmo di Carrara è tra i prodotti di maggior prestigio sul mercato globale. Parliamo del bacino estrattivo più importante d'Italia, sia per i numeri della filiera che per il know-how tramandato da generazioni".
Un settore, quindi, in cui è importante essere presenti ma, ancor di più, essere riconoscibili per le competenze. "Con la
nuova filiale di Carrara, oltre alla vendita, offriremo servizi di assistenza con
tecnici specializzati e dotati di officine mobili attrezzate per l’assistenza esterna presso le sedi della clientela” ha ricordato Evangelista. "Noi siamo un pò come i nostri clienti di Carrara: cerchiamo di proporre prodotti e servizi ad alto valore aggiunto, e che possono fare la differenza”.