Non è la prima volta che parliamo su
goWEM! di
decarbonizzazione del cantiere e delle
relative soluzioni tecnologiche presenti sul mercato; ma è la prima volta che lo facciamo coinvolgendo uno dei
principali noleggiatori italiani.
Un
passaggio, il nostro, obbligato, dato che il
mercato del noleggio sta compiendo passi da
gigante, seguendo il tracciato di Paesi come
Francia e
Inghilterra, dove il numero di
macchine vendute ai noleggiatori supera quelle acquistate dai
clienti finali. In Italia siamo ancora
indietro, ma il ritmo tenuto dalle nostre
principali società di noleggio ci sta facendo rapidamente
recuperare il tempo perduto.
Proprio per questo abbiamo
intervistato uno dei
più importanti noleggiatori generalisti italiani, la
>>Mollo Noleggio<< , parlando di
impatto ambientale e di
filiera produttiva di valore.
Per capire quello che c’è alla
base della presentazione della
nuova divisione Blue&Green di Mollo Noleggio (dedicata appunto alle soluzioni di noleggio a basso o a 0 impatto ambientale) , abbiamo fatto
quattro chiacchiere con chi si occupa di
individuare (e acquistare) le
soluzioni tecnologiche adeguate per ridurre (o azzerare) le
emissioni di carbonio della flotta noleggio (che tra l’altro è una delle più aggiornate d’Italia a livello di vita operativa media, pari a soli quattro anni).
Blue&Green
Mollo Noleggio ha aperto una nuova divisione blue&Green che ha come mission trovare soluzioni di noleggio a basso o a 0 impianto ambientale per ridurre il più possibile le emissioni di carbonio della flotta noleggio.
Abbiamo
colto l’occasione anche per
approfondire un discorso che ci sta molto a cuore: il
ruolo proattivo della filiera di fornitura nello
sviluppo di soluzioni innovative per un noleggiatore (ma il discorso potrebbe essere anche valido per un cliente finale o un general contractor).
Marco Messa
Marco Messa, responsabile acquisti e vendite di Mollo Noleggio
Lo abbiamo fatto chiedendo a
[Marco Messa], responsabile acquisti e vendite di Mollo Noleggio, quali sono i
contributi, sia a livello di
nuovi modelli sia dal
punto di vista della visione
generale, nella ricerca nel
campo della elettrificazione e dei
mezzi ibridi di ultima generazione che
>>JLG<< (multinazionale americana tra i principali partner di Mollo)
garantisce a un cliente che deve compiere
scelte di acquisto dell’ordine di centinaia di macchine per
singolo investimento.
Il
rapporto che è emerso va oltre la singola
fornitura o il
preciso modello di macchina (quelle di JLG sono all’avanguardia tecnologica nel settore), ma presenta una
relazione più profonda, tessuta di reciproco
rispetto e di una
storia di fornitura pluriennale, dove cliente e fornitore stringono un rapporto biunivoco vantaggioso per
entrambe le parti e, lasciatecelo dire, per l’
intero settore, clienti compresi.
goWEM!: Parliamo di sostenibilità del noleggio: quanto la riduzione dell'impatto ambientale della flotta noleggio influisce sulle scelte dei nuovi modelli.
[Messa]: “Per quanto ci riguarda, nel
2015 abbiamo iniziato ad
orientarci verso l’acquisto di mezzi che
rispettassero determinati
canoni ambientali, con l’introduzione in gamma delle
prime macchine con motorizzazioni
più sostenibili (elettriche, litio, ibride, euro 6, Stage V)”.
“Negli ultimi anni c'è stato un
incremento degli acquisti di attrezzature in una direzione
sempre più green, spinto dalle
nuove normative, da
esigenze di cantiere, dalla
crescita di determinate tipologie di clienti, ad esempio nel
settore industriale. Nel nostro comparto siamo stati tra
i primi ad andare in
questa direzione e sempre più percorreremo questa strada. La
parola chiave per noi è sempre stata e continua ad essere
‘diversificazione’, non solo in termini di
varietà di modelli offerti, ma anche di
motorizzazioni.
goWEM!: A questo proposito, quali sono i principali driver in cui Mollo si sta muovendo per ridurre l'impatto (bifuel, elettrico, ibrido, a basse emissioni).
[Messa]:“É un
mix di tutto ciò che hai elencato, essendo noi
generalisti e avendo
clienti in molti settori, guardiamo a tutto ciò che è di
ultima generazione: le motorizzazioni
diesel in commercio sono tutte di nuovissima generazione, l'
elettrico è la soluzione che da sempre consente di lavorare in
ambienti chiusi, oggi sopperisce anche alle
esigenze di macchine a zero
emissioni di co2 e rumore in contesti all'aperto, ad esempio nei
centri urbani”.
Sottolinea
[Messa]: “Inoltre sta
crescendo l'interesse da parte dei clienti per le
motorizzazioni bifuel e
ibride. Abbiamo grandi aspettative su questi prodotti, proprio perché rispondono alle
ultimissime esigenze in termini
ambientali e alle
necessità dei clienti di ampliarne l’utilizzo rispetto alle
comuni attrezzature diesel”.
goWEM!: In questo quadro di decabonificazione come si inquadrano gli acquisti con JLG e su quali modelli?
[Messa]:“Abbiamo inserito nella nostra
flotta macchine ibride e
full electric analoghe alle equivalenti diesel; nello specifico mi riferisco ai
modelli EC520 AJ (full electric) e
H800Aj (Hybrid)”.
“La
EC520 AJ è una macchina
estremamente flessibile, alimentata con
batteria agli
ioni di litio a ricarica rapida, adatta per lavori fino a
18 m d'altezza in ambienti
esterni e
interni, che coniuga
zero emissioni e
rumorosità ridotta. É molto richiesta dai nostri clienti per
applicazioni edili in contesti urbani, dove vigono
limiti di rumorosità e rigorosi standard sulle emissioni.
Ma anche per
lavori all'interno di edifici, grazie alle ruote antitraccia per utilizzi su
pavimenti delicati”.
Messa fa riferimento a
uno dei più
nuovi modelli della gamma JLG, che, oltre all’
altezza di lavoro di 18 metri, garantisce uno
sbraccio laterale di 10 metri e una capacità della
piattaforma di 250 kg (il peso operativo è di 7.983 kg). La EC520AJ ha una
notevole mobilità anche in esterno e su terreni sconnessi, con
pendenze superabili che possono arrivare al
30%. La
batteria al litio a rapida ricarica, garantisce una ricarica del 30% della capacità totale
in un’ora e una ricarica
completa in quattro ore. Impatto positivo anche sui
costi di manutenzione e sul
TCO più in generale, dato che la EC520 AJ, rispetto a una piattaforma tradizionale di pari classe, ha molte
meno componenti e nessun costo di manutenzione del
pacco batterie.
L'H800AJ è l'ibrido più grande che JLG abbia mai prodotto, una piattaforma semovente a braccio telescopico che consente di raggiungere 26 m di altezza lavoro e uno sbraccio orizzontale massimo di oltre 16 m
La H800AJ utilizza un sistema di ibridazione in parallelo con il motore termico che assiste il motore elettrico
Opinione positiva anche per il
secondo modello di JLG, la
H800AJ come sottolinea
[Messa]: “La H800Aj, invece, è l'
ibrido più grande che JLG abbia mai
prodotto, una
piattaforma semovente a braccio telescopico che consente di raggiungere
26 m di altezza lavoro e uno
sbraccio orizzontale massimo di oltre
16 m".
"Vi è ad esempio una decisa propensione verso
macchine potenti come i
diesel e al contempo a
basse emissioni e
ridotti livelli di rumore. Ebbene H800Aj risponde perfettamente a questa esigenza. É una
soluzione unica nel suo genere, adatta al
lavoro pesante dei cantieri come agli ambienti chiusi, dove conta l’
assenza quasi totale di
emissioni e
rumore”.
Presentata ai mercati internazionali già alla fine del
2017 (a conferma di una propensione alla
decarbonificazione del cantiere che in JLG è un driver strategico da tempo con
20 anni di esperienza sulle macchine ibride), la H800AJ ha
identiche prestazione della versione
tradizionale e colloca saggiamente il
pacco batterie nella zona del
contrappeso posteriore, proprio per sfruttare al massimo le logiche e gli
equilibri di peso del mezzo.
La H800AJ utilizza un
sistema di ibridazione in parallelo con il motore termico che assiste il
motore elettrico quando sia necessaria
potenza aggiuntiva, che carica le batterie quando serve, o che funge da
fonte primaria di energia quando il motore elettrico è
spento. Il modello H800AJ può essere utilizzato in
applicazioni esterne dove il
motore termico e
quello elettrico insieme forniscono
potenza sufficiente per superare
pendenze (fino a 45%) e
fango o altri
terreni accidentati. Per le applicazioni in
interni il motore può essere
spento, in modo che le batterie alimentino
motore elettrico per un funzionamento
senza emissioni e a
bassa rumorosità.
H800AJ - equlibrio e versalità
Il modello H800AJ dispone un'ampia versatilità; sia in applicazioni interne sia in quelle esterne. Ha identiche prestazioni della versione tradizionale e colloca il pacco batterie nella zona del contrappeso per un'equilibrio maggiore.
goWEM!: Quanto il rapporto con JLG è considerato strategico dal punto di vista delle nuove tecnologie e, a livello di rapporto da quanto tempo più in generale è attivo il rapporto con JLG?
[Messa]: “Quello con JLG è un
rapporto storico, risale al 2000. É una relazione
cresciuta nel tempo, sempre all’insegna della
massima fiducia,
stima e
collaborazione, e che si consolida ulteriormente con un nuovo
importante accordo che prevede nel 2023 la fornitura di 40 nuove piattaforme aeree”.
“Abbiamo
vari modelli JLG nella nostra flotta noleggio, in grado di
soddisfare le più
diverse esigenze dei nostri
clienti, che cercano soluzioni che coniughino
tecnologia,
performance e
sicurezza”.
goWEM!: Da parte dei clienti finali qual'è l'evoluzione della sensibilità ‘verde’ al momento del noleggio di un mezzo e si riscontrano differenze fra settore e settore? (edilizia civile, segmento industriale, servizi)
[Messa]: “La sensibilità ‘verde’ dei nostri clienti è sicuramente in
crescita in molti settori, ad esempio in quello
industriale".
"Oggi è impensabile entrare a lavorare in un'
industria alimentare o
farmaceutica con un mezzo che non sia elettrico! Lo stesso vale per i
presidi sanitari/ospedalieri, ma anche per i centri
storici urbani, dove le
ZTL impongono determinate
tipologie di motorizzazioni e bassi livelli di
inquinamento acustico".
"É una
sensibilità sovente dettata dalle
normative, ma anche da aspetti quali la
qualità del lavoro: questa nuova generazione d
i attrezzature ecologiche porta
benefici anche al lavoratore che le utilizza, le minori emissioni di
co2, di rumore, le
basse vibrazioni incidono sulla sua salute”.
goWEM!: Dal punto di vista di un responsabile tecnico/acquisti quanto importante e impattante è l'aspetto della sostenibilità (versus prezzo o prestazioni)?
[Messa]:“I nostri clienti ci chiedono
macchine prestanti, sicure, con cui possano
lavorare ovunque, a qualsiasi ora del giorno e della notte oggi
sostenibilità e
prestazioni sono due aspetti della
stessa medaglia,
inscindibili, che vanno di pari passo l'uno non può escludere l’altro".
L'altra faccia dello specchio
Noi di
goWEM! siamo sempre attenti alla nostra
indipendenza e
obiettività ed è per questo che, dopo aver intervistato
Marco Messa, e aver conosciuto la prospettiva di
Mollo, abbiamo intervistato anche
[Nicola Pontini], General Manager di
JLG Italia, per conoscere il
punto di vista della multinazionale americana nel rapporto con uno dei suoi più
dinamici clienti italiani, ecco quello che ci ha detto: "Il rapporto con Mollo è di
lunga durata ed è quello che considero che considero un
rapporto completo di partnership tra costruttore e noleggiatore".
Nicola Pontini
Nicola Pontini, General Manager di JLG Italia
"L’
orientamento su quali macchine inserire in flotta comincia ben
prima dell’ordine ufficiale. Questo ci permette di
presentare al meglio tutte le
novità in base alle
esigenze del cliente, di programmare la produzione con
anticipo e di completare poi la
fornitura con tutto quello che necessita dando un
servizio completo a 360 gradi".
Continua
[Pontini]: "Mollo è sicuramente un'
azienda noleggiatrice di riferimento
nazionale sia nel settore construction che nel
settore industriale, sempre attenta ai
nuovi orientamenti e alle richieste del
mercato. Un'azienda in grado non solo di
anticipare le richieste, ma anche di
influenzare il mercato con le proprie
scelte strategiche e
operative. Ed è per questo che mi sento di
ringraziare personalmente la Mollo per la fiducia dimostrataci negli
anni e per un rapporto che va oltre la semplice fornitura".
Conclude
[Pontini]: "Il
2023 sarà per noi un
anno di cambiamenti con molte
novità in arrivo non solo dal punto di vista di
prodotto, ma anche per quanto riguarda l’
organizzazione".
"Tante novità, ma con un unico minimo
comun denominatore: il
continuo miglioramento del servizio ai clienti e alle loro
esigenze che e resta sempre il
valore fondante per JLG, come ci ha anche testimoniato Mollo in questa intervista".