Trasmissione idrostatica e anima tecnologica

Nel marzo 2022, il parco mezzi di >>Ecovie<< si è arricchito di tre nuovi dozer >>Liebherr<<, due dei quali hanno debuttato nel cantiere dell'alta velocità Brescia-Verona >>Cepav<< lo scorso aprile. Si tratta, nel dettaglio, di un PR 716 XL G8 e due PR 726 XL G8, che per l'azienda di Albignasego (Pd) rappresentano un ritorno al marchio Liebherr dopo alcuni anni.
I tre nuovi dozer Liebherr di Ecovie, due PR 726 XL G8, e un PR 716 XL G8, sono stati consegnati nel marzo 2022
"Noi siamo sempre attenti al rinnovamento del parco macchine e alla dotazione tecnologica" racconta [Giorgio Bacco], titolare di Ecovie insieme al fratello [Giulio Bacco]. "Apprezziamo i contenuti proposti dai marchi tedeschi, e questa ci sembrava l'occasione adatta per tornare ad acquistare Liebherr" .

goWEM!: Qual è stato il fattore principale che ha dettato la scelta?

[Bacco]: "Dovendone individuare solo uno, direi senz'altro la trasmissione idrostatica, che è una prerogativa di questo marchio. Siamo contenti del rapporto che si è creato con Liebherr Emtec Italia, e in particolare del modo in cui ci ha seguiti il Responsabile della filiale di Modena, [Wolfgang Prinz]".
Poco dopo il loro arrivo, i nuovi dozer sono stati utilizzati nel cantiere per l'alta velocità Cepav Due

Prestazioni, bassi consumi e produzione in-house delle tecnologie chiave

Proprio a Wolfgang Prinz abbiamo chiesto un approfondimento riguardo ai contenuti dei dozer e alla filosofia Liebherr, in cui, come sottolineato dallo stesso Bacco, sono presenti tratti di unicità.

[Prinz]: "Soprattutto per una tipologia di macchine come i dozer, il mercato è più ristretto rispetto a quello degli escavatori o di altri tipi di macchine movimento terra, perché in realtà ci sono quattro o cinque produttori. La politica di Ecovie è molto orientata a prodotti europei e in particolare tedeschi".

"Dopo le esperienze con altri competitor, quando è arrivato il momento di fare un nuovo sondaggio sul mercato, credo abbia pesato la loro grande ammirazione e fiducia verso il marchio Liebherr, per la qualità e le prestazioni offerte".

Wolfgang Prinz

Wolfgang Prinz, Responsabile della filiale Liebherr Emtec Italia di Modena
goWEM!: E si arriva così al segno distintivo già messo in evidenza da Bacco.

[Prinz]: "Da quando è nato il dozer Liebherr, la casa ha sempre puntato sulla trasmissione idrostatica e quindi ad oggi, sul mercato, la nostra è sicuramente la tecnologia più evoluta in questo ambito: costruiamo Dozer dagli anni Settanta, e quindi si parla di ormai mezzo secolo di esperienza.

I vantaggi sono innanzitutto prestazionali, a livello di forza di traino, ma si riflettono anche nei bassissimi consumi, e questo sempre grazie all'integrazione della tecnologia Liebherr.
È noto che un nostro fiore all'occhiello sia quello di produrre in casa le tecnologie-chiave, a cominciare dai motori con potenze superiori a 130 kW".

"Per potenze minori abbiamo aperto collaborazioni come quella, più recente, con FPT, e quella ormai storica con John Deere: ad esempio sulle nostre pale gommate L546 e L526, con benne tra 1,5 e 2,5 m3, montiamo il motore John Deere, ma sui modelli più grandi il motore è Liebherr. Nel caso dei dozer, il motore del PR 716 XL G8 è appunto di fabbricazione FPT, con personalizzazione e parziale allestimento di Liebherr, mentre quello del PR 726 XL G8 è prodotto internamente".

Punta di diamante

'La trasmissione idrostatica dei dozer Liebherr è la tecnologia più evoluta sul mercato in questo ambito' Wolfgang Prinz, Liebherr Emtec Italia
goWEM!: Anche l'idraulica e l'elettronica Liebherr beneficiano di questa filosofia della produzione in-house?

[Prinz]:"Certamente. La sinergia tra software, idraulica e motore resa possibile dal nostro sistema Litronic" spiega Prinz "è fondamentale, perché alla fine porta al cliente il vantaggio dei bassi consumi".

goWEM!: Come è nata la collaborazione con Ecovie per questi tre dozer? Ci sono state richieste particolari a livello di dotazioni e optional?

[Prinz]: "Ecovie è venuta da noi con idee molto chiare, e con la consapevolezza che Liebherr era tra i marchi premium nell'ambito considerato. Ci hanno chiesto di fare le nostre offerte e presentare i nostri ultimi prodotti, e naturalmente ci siamo conosciuti più a fondo".
"Quando ci hanno contattato, Giorgio e Giulio Bacco avevano appena visto che Liebherr aveva presentato gli ultimi modelli con motorizzazioni Stage V e la Generazione 8 dei dozer, a cominciare da quella del  PR 726 XL, introdotta nel 2020. Il contratto con Ecovie è stato siglato pochi mesi dopo il lancio del PR 716 XL G8, nel luglio 2021".

goWEM!: Oltre al motore Stage V, cosa è cambiato nella Generazione 8 dei dozer Liebherr?

[Prinz]: "L'interfaccia uomo-macchina nel display è ampliata, con più optional e sistemi integrati di assistenza. I dozer sono dotati di serie di sistemi di livellamento che consentono all'operatore di ottenere piani ed elementi precisi, come se fosse già montato sulla macchina un sistema 3D".
I tre nuovi dozer Liebherr di Ecovie sono equipaggiati con Trimble Earthworks
goWEM!: I tre dozer acquistati da Ecovie montano Trimble Earthworks. L'interazione col protocollo Liebherr è stata sviluppata o ottimizzata nel corso degli anni?

[Prinz]: "La politica di Liebherr per quanto riguarda questi sistemi di machine control è quella di essere aperta a tutti i produttori: non si tratta di una tecnologia che noi offriamo, ma predisponiamo le macchine per l'utilizzo dei sistemi dei tre big player in questo ambito, che sono Trimble, Topcon e Leica".

"Rispetto ai nostri competitor, non siamo quindi legati a un produttore in particolare, ma seguiamo una strada diversa: quella di lasciare al cliente la libertà di scegliere il sistema che preferisce".

"La macchina esce dalla fabbrica equipaggiata con dei kit di predisposizione plug and play diversi a seconda della marca scelta dal cliente per il sistema machine control: a quel punto vanno solo montati ricevitori e centralina. I tre dozer di Ecovie sono stati consegnati tutti col kit Trimble-ready".

"Un altro aspetto che vorrei sottolineare della Generazione 8 è che tutti i servocomandi sono elettronici e non più idraulici".

goWEM!: A livello di garanzia e formule di assistenza, qual è stata la scelta di Ecovie per questi tre nuovi dozer?

[Prinz]: "Ecovie, in virtù del livello di competenza raggiunto, è un'azienda che opera su tutto il territorio italiano e non soltanto in una specifica zona, quindi attraverso la rete Liebherr Emtec siamo in grado di assicurare una copertura che il singolo concessionario non potrebbe offrire in termini di assistenza. In questo caso Ecovie ha scelto il pacchetto Premium, che prevede la massima copertura possibile".

"Ci sono ovviamente delle condizioni ben definite: se, ad esempio, il cliente ha necessità di un intervento mentre le macchine stanno operando nel cantiere di un aeroporto in Sicilia o dell'alta velocità in centro Italia, solo per menzionare alcuni dei lavori attualmente in corso, può fare riferimento a noi, che dalla nostra sede assegniamo il lavoro all'officina o al punto di assistenza più vicino".

Tutto sotto controllo

Uno sguardo alla postazione, col display 9'' per parametri di controllo e settaggi dell'Operator Assistance Systems di Liebherr
goWEM!: Naturalmente, sui tre dozer è presente anche un sistema di monitoraggio in remoto dei dati.

[Prinz]: "Il sistema di trasferimento dati e posizionamento Lidat di Liebherr è una soluzione IT che permette di comunicare regolarmente tramite una scheda Sim i dati macchina, come ad esempio le ore lavorate, i consumi e le eventuali anomalie, oltre alla posizione geografica".

"Ecovie ha scelto anche una soluzione personalizzata, perché è già dotata di un sistema gestionale per la propria flotta di macchine, e quindi ha richiesto a Liebherr un'interfaccia in grado di collegarsi a esso per il trasferimento dei dati: questo permette all'azienda la massima trasparenza riguardo alla produttività e all'efficienza delle macchine sui rispettivi cantieri".

goWEM!: Anche la rete di assistenza Liebherr Emtec, sottolinea Prinz, ha la possibilità di accedere da remoto ai dati necessari per valutare eventuali anomalie e, nel caso in cui si renda necessario un intervento, consentire ai tecnici di recarsi sul posto coi circuiti o i pezzi di ricambio occorrenti.
[Prinz]: "Il sistema Lidat di Liebherr è nato proprio con questo scopo: capire anche da remoto lo stato della macchina e accelerare i tempi di risoluzione delle varie possibili problematiche".

"Ma, appunto, oltre a questo, il sistema dà la possibilità al cliente di gestire il suo parco macchine Liebherr. Si tratta di una dotazione di serie delle nostre macchine, cui come dicevo nel caso di Ecovie si è aggiunta l'interfaccia per aprire il sistema alla condivisione dei dati col cloud dell'azienda".

Trimble-ready: una costante per i nuovi acquisti di Ecovie

Come tutte le new entry nel parco macchine Ecovie, anche i tre dozer Liebherr sono dotati di sistema 3D Trimble Earhworks.

"Il kit di predisposizione con cui sono usciti dalla fabbrica" ci ha spiegato [Alessandro Chiodin], Technology Sales Manager di Spektra "rientrano nel Progetto Trimble-ready, presente ormai da una ventina d'anni [leggi qui la nostra intervista completa]".

"Trimble sottoscrive degli accordi individuali con le varie aziende produttrici di macchine movimento terra e quindi brevetta la predisposizione per la piattaforma di machine control. Solo sulle macchine di vecchia generazione andiamo a intervenire sull'idraulica, mentre sui modelli più recenti ci integriamo nel protocollo CAN-bus, come in questo caso, in cui abbiamo sfruttato la tecnologia Liebherr".

"Earthworks è addirittura già predisposto per la guida autonoma (che insieme alla realtà aumentata rappresenta un elemento di unicità e di eccellenza per Trimble): in Italia dal punto di vista normativo non è ancora possibile sfruttare tale aspetto, ma quando arriverà il momento, noi saremo già pronti".
La postazione con sedile dotato di regolazioni multiple, configurazione individuale della guida a controllo elettronico e azionamento della parte idraulica, e range di velocità programmabile (joystick di sinistra)
goWEM!: E se le macchine Liebherr, come abbiamo visto nell'intervista a Wolfgang Prinz, non hanno accoppiamenti preferenziali con i sistemi 3D dell'uno o dell'altro marchio, vale anche il viceversa nel caso di Trimble.

[Chiodin]: Nel parco mezzi di Ecovie è presente almeno una decina di marchi, i cui modelli sono stati tutti acquistati richiedendo preventivamente il kit Trimble-ready ed equipaggiati con Earthworks, con configurazioni personalizzate di volta in volta in base alle esigenze".

"In questo caso, tra l'altro, non parliamo solo di tecnologia GPS ma di un vero e proprio ecosistema: in base alle esigenze del cliente e al tipo di lavoro, la piattaforma Trimble Earthworks permette di collegarsi a un dispositivo laser, a un palpatore a ultrasuoni, a un'antenna Gps, a una piattaforma inerziale o a una stazione robotica, insomma a tutte le tecnologie disponibili".

"Al momento in cui viene venduta la macchina, quindi, il cliente decide il tipo di personalizzazione che gli occorre: questo è uno dei punti di forza di Trimble e ciò che ci rende diversi, perché in fase di vendita forniamo una consulenza, specializzando il sistema per l'esatta tipologia di lavoro richiesta dal cliente e in base al suo livello di digitalizzazione".

Alessandro Chiodin

Alessandro Chiodin, Technology Sales Manager di Spektra srl
goWEM!: Gestire tutte le fasi del processo con un workflow flessibile e personalizzabile come quello di Trimble ha un'importanza particolare nel caso di Ecovie, chiamata sia a rispettare requisiti qualitativi molto precisi sia a documentarli senza possibilità di equivoco alle stazioni appaltanti, e in questo senso i tre nuovi acquisti Liebherr non faranno eccezione.

[Chiodin]:I dozer inseriti nel flusso di lavoro Trimble hanno una precisione quasi millimetrica, perché è una tecnologia brevettata da Trimble che integra GPS RTK multicostellazione con piattaforme inerziali di altissima precisione".

"Questo dà a Ecovie la garanzia di ottenere precisione, qualità e controllo dei costi, evitando così qualsiasi tipo di dubbio o contestazione circa i lavori sui pacchetti stradali, soprattutto nel caso di lavorazioni delicate e molte onerose come il bitume schiumato, la stabilizzazione o lavorazioni di grader".
Il display del sistema Earthworks installato sui dozer: Ecovie si è affidata al workflow Trimble per la gestione di tutto il processo
goWEM!: Chiodin ha citato infine un altro vantaggio, ovvero quello rappresentato dalla bidirezionalità dei dati, soprattutto per un'azienda che opera, spesso contemporaneamente, su cantieri in tutta Italia.

[Chiodin]:Prendiamo il caso di un cantiere attuale di Ecovie, ovvero quello dell'aeroporto di Catania: nel caso in cui si presenti un problema, il Technology Manager può collegarsi in remoto con l'operatore della macchina per valutarlo, aggiornare i disegni, cambiare spessori e intervenire su tutta la parte di topografia in tempo reale".

"Se necessario, può ricorrere anche all'utilizzo della realtà aumentata, che è un aiuto importante dal punto di vista tecnologico. Ecovie è equipaggiata e preparata per fare questo, perché fa vera industria 4.0, da dieci e lode: questo la rende un'eccellenza nel panorama italiano".

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