Isola Serafini con i suoi 16 chilometri di superficie è la più grande isola del bacino del Po. È lì che il fiume più lungo d’Italia, in una delle sue numerose aree golenali, segna i confini tra le province di Piacenza e Cremona. Siamo a Isola della Pioppaia a San Nazzaro, una frazione di Monticelli d’Ongina, in uno dei tre siti estrattivi del >> Gruppo Bassanetti <<, uno dei più importanti cavatori del Nord d’Italia.
In questo ambito si estrae sabbia per un milione di metri cubi. Qui, operano escavatori e dumper, ma anche draghe in acqua, che lavorano in profondità dopo che gli escavatorihanno scavato il terreno per 12-13 metri, nella parte superiore.
È in questo sito sabbioso che da alcuni mesi è al lavoro una nuova macchina: il dumper articolato HM 300-5 di Komatsu.
Il punto di vista del direttore tecnico
Particolarmente soddisfatto dell’acquisto è [Emanuele Emani], direttore tecnico del Gruppo. “Siamo contenti del dumper articolato Komatsu. È un mezzo indispensabile, perché operiamo su terreni difficili, spesso impervi, come questo a due passi dal Po”.
Emanuele Emani
Emanuele Emani, direttore tecnico Gruppo Bassanetti
Dopo la scorticatura dello strato superficiale del terreno, una quarantina di centimetri circa sotto il piano campagna, il sottofondo è infatti sabbioso. Una sabbia fine che per i camion tradizionali, in caso di pioggia, diventa un vero e proprio campo di battaglia.
“In condizioni meteo avverse - prosegue Emani - il camion si impantana. Il dumper no: in contesti difficili si muove come se fosse a casa sua. Ha una buona capacità di carico, 16-18 metri cubi, fatto questo che consente di ottimizzare il numero di viaggi e di chilometri. È una macchina che si muove anche nella cave d’argilla: lì, quando piove, un camion proprio non entra”.
Il dumper articolato HM300-5 di Komatsu è stato consegnato al Gruppo Bassanetti da Pancotti, rivenditore che opera su licenza dell'importatore Cimertex Italia
Chi non risparmia elogi è [Fabio Zaffignani], operatore di macchina. “Stiamo usando il dumper Komatsu dal mese di novembre. È una gran macchina. Comoda, maneggevole, riposante".
Fabio Zaffignani
Fabio Zaffignani, operatore Gruppo Bassanetti
"Alla sera, finito il lavoro, si è meno stanchi e, in compenso, sono riuscito a produrre di più. Il dumper consuma veramento poco rispetto al modello che utilizzavamo precedentemente e anche la manutenzione è poco onerorosa e viene fatta ogni 500 ore direttamente dal personale di assistenza del concessionario: noi dobbiamo solo ingrassarla. Per il resto ci pensa l’assistenza”.
Consumi, manutenzione, prestazioni, assistenza. Questi i criteri della scelta
Nel settore dell’escavazione, il Gruppo Bassanetti è una realtà di primo piano; e questo grazie al lavoro e all’iniziativa del nonno Nello, che nel 1957, con i suoi due fratelli, creò il primo impianto di lavorazione. Negli anni Sessanta, invece, da solo, diede vita al secondo impianto, quello di Mortizza.
“Oggi - afferma [Claudio Bassanetti], amministratore del gruppo omonimo, nonché presidente di Anepla, l’associazione nazionale degli estrattori di materiali lapidei - abbiamo in funzione tre impianti di lavorazione: San Nazzaro, Gargatano e Cà Morta, legati ad altrettanti siti estrattivi, e altri due giacimenti lungo il Trebbia”.
La draga 'Erika' al lavoro nella cava di San Nazzaro del Gruppo Bassanetti
Piacentino doc, Bassanetti, che ricopre anche l’incarico di vice-presidente degli industriali di Piacenza, si occupa direttamente dell’acquisto delle macchine.
“A cosa prestiamo attenzione quando acquistiamo nuovo macchinario? Nella scelta non possiamo non tenere conto di quanto ci ha insegnato la crisi economica degli anni scorsi: abbattere i costi. Nel nostro settore questo vuole dire considerare il rapporto costo/tonnellata lavorata. Valutiamo cioè l’offerta di mercato in base al costo iniziale e alla capacità produttiva della macchina.
Claudio Bassanetti
Claudio Bassanetti, Amministratore Gruppo Bassanetti
Guardiamo con grandissima attenzione a consumi e costi di manutenzione. Parametri oggigiorno sempre più decisivi. Certo, teniamo presente anche l’ammortamento dell’investimento, ma oggi, in epoca di industria 4.0 e di finanziamenti agevolati, questo aspetto ha perso d’importanza. Per questo motivo apprezziamo lo sforzo delle case costruttrici che hanno lavorato per ridurre i consumi delle loro macchine”.
Ma nel recente acquisto del dumper articolato Komatsu HM 300-5 c’è dell’altro.
Il dumper Komatsu HM300-5 consegnato al Gruppo Bassanetti da Pancotti ha una motorizzazione Stage V
“Beh, certo. L’aspetto tecnico non è secondario. In generale, i dumper articolati sono mezzi fondamentali nel movimento terra. Possiamo anche utilizzare i camion tradizionali, ma si tratta di macchine che non permettono un’operatività di 210 giorni l’anno: in condizioni meteorologiche avverse anche i quattro assi si fermano o hanno bisogno di un bulldozer per tenere pulite le piste e quindi per lavorare. Il dumper, in ogni stagione, anche in quelle più difficili, ci assicura l’operatività, senza dover ricorrere ad un altro mezzo di supporto. Con costi di gestione delle attività di cantiere quindi inferiori. Per cui, ciò che può sembrare un costo di acquisto più oneroso, in realtà ci fa risparmiare”.
Già, i dumper. Ma non è il primo dumper che acquistate per le vostre attività. Come si giustifica la scelta di Komatsu?
Il sistema di controllo della trazione Komatsu KTCS assicura automaticamente una trazione ottimale in qualsiasi condizione di terreno.
“Da sempre, nelle nostre cave, utilizziamo i dumper. È la prima volta però che ci rivolgiamo a Komatsu. Abbiamo provato la macchina e ci ha convinti. In più, e questo è fondamentale nella scelta, abbiamo verificato l’esistenza di un servizio di assistenza pronto ed efficace. I tempi di intervento in caso di rotture e malfunzionamenti sono fondamentali. Non possiamo perdere tempo e tenere fermi sia la macchina sia il processo lavorativo. Non ce lo permettono i nostri bilanci".
Per noi è fondamentale poter contare su un servizio di assistenza veloce e puntuale, in modo da salvaguardare la produttività di cava [Claudio Bassanetti]
"Avere un rivenditore presente sul territorio, che offre un servizio di assistenza 24 ore su 24: ecco questo ci garantisce e ci tranquillizza non poco. I tempi di risposta alla chiamata, la dotazione del magazzino ricambi e la storia decennale della società venditrice sono fattori determinanti nella scelta. È importantissimo per noi avere ricambi in 24-48 ore. Non possiamo aspettare”.
Cos’è cambiato, dal punto di vista tecnologico, nelle macchine operatrici?
“È cambiato tutto. Oggi, grazie sempre all’innovazione introdotta dalla 4.0, non solo in campo fiscale, ma nella digitalizzazione delle macchine, è possibile controllare il funzionamento costante dei mezzi al lavoro: produzione, consumi, ore di lavoro e di sosta; tutto è ora sotto controllo. Una situazione anni fa impensabile”.
Pancotti e Cimertex: al fianco dei clienti ogni giorno
Per [Cristian Pancotti], nella parte superiore, , di >> Pancotti Spa <<, concessionario storico di macchine da cantiere e per il movimento terra, è una bella soddisfazione avere, per la prima volta, un cliente come Bassanetti.
“È un nuovo cliente, un cliente importante, e questo non può farci che farci piacere - afferma Cristian Pancotti, amministratore delegato dell'azienda di Guardamiglio, centro del basso lodigiano, a pochi chilometri da Piacenza -. Mesi fa Bassanetti ha voluto provare la macchina ed è stato favorevolmente colpito dalla sua maneggevolezza”.
Pancotti sa che uno dei punti di forza della sua concessionaria è rappresentato dall’assistenza tecnica tempestiva e altamente specializzata.
“Ci teniamo ai nostri clienti - continua il figlio di Giancarlo, che ha fondato l'aziende nel lontano 1961. Vendiamo prodotti di qualità, siamo attrezzati ed efficienti su vendita e post vendita, abbiamo un buon servizio ricambi, facciamo assistenza 24 ore su 24, sette giorni su sette. I nostri clienti sono abituati così da sempre. La nostra è una modalità di lavoro che si tramanda di padre in figlio”.
Pancotti, che svolge la sua attività su un’area di 14mila metri quadrati, è concessionario Komatsu dal 1993: da lì serve le province di Piacenza, Lodi, Cremona, Brescia, Pavia e Sondrio a cui si aggiungono alcuni clienti storici nelle Province di Milano, Varese, Como e Lecco.
“Sono tanti anni che commercializziamo Komatsu e siamo diventati un riferimento per i clienti del territorio”.
La stretta relazione te Pancotti e Cimertex Italia è confermata da [Enrico Oggionni], amministratore delegato di Cimertex Italia: "E’ grande la soddisfazione di Cimertex Italia per questo acquisto di un dumper articolato Komatsu da parte del Gruppo Bassanetti che in tale modo premia l’impegno e la professionalità della Pancotti Spa".
Enrico Oggionni
Enrico Oggionni, amministratore delegato Cimertex Italia
"Il gruppo Cimertex, che da oltre 50 anni è partner di Komatsu in Portogallo e successivamente in Angola, dal 2015 è distributore del marchio giapponese nel Centro Nord Ovest d’Italia".
Continua Oggionni: "Sin dall’inizio Cimertex Italia si è impegnata a creare un clima solido di cooperazione con i propri dealers ed è proprio da questo intenso rapporto di collaborazione e di stima con la Pancotti Spa che nascono risultati importanti come quello descritto qui oggi. Pancotti Spa, grazie alla sua lunga storia e alla competenza e professionalità delle sue persone, vanta oggi un product support d’eccellenza per il cliente Komatsu, sinonimo di garanzia di un investimento ben fatto e soprattutto ben assistito".
"Pertanto è con grandissimo piacere che Cimertex Italia si unisce a questo successo della Pancotti Spa, frutto di un’intensa collaborazione e stima reciproca".
I numeri della macchina
L’HM 300-5, nonostante i suoi dati di carico, a detta anche degli utilizzatori, è una macchina maneggevole. Ha una portata massima di 28 tonnellate, una capacità del cassone al colmo di 17,1 metri cubi, monta un motore EU Stage V di 248 kW di potenza e grazie alla pompa a pistoni a cilindrata variabile riduce la perdita di presa di forza.
Capacità del cassone che arriva a 28 tonnellate, con soglia di carico di soli 2.830 mm per il dumper Komatsu HM300-5
Cabina Spacecab, comfort assicurato, per il dumper articolato Komatsu HM300-5 acquistato da Cave Bassanetti
In folle, il dumper è dotato di dispositivo di spegnimento automatico: in un tempo prestabilito e settabile in cantiere, che varia da 5 a 60 minuti, il motore si arresta e questo consente di risparmiare carburante ed emissioni nocive e di avere minori costi.
Ma non è solo la potenza disponibile che fa la differenza su una macchina come il dumper; altrettanto fondamentale è come questa potenza viene scaricata a terra, per garantire la corretta trazione anche su terreni impossibili da gestire con altri mezzi. Qui entra in gioco la trasmissione K-Atomics di Komatsu a controllo elettronico che, in abbinata ad un avanzato sistema di controllo della trazione (chiamato KTCS) che assicura automaticamente una trazione ottimale in qualsiasi condizione del terreno.
Le sospensioni idropneumatiche Komatsu degli assali anteriore e posteriore assicurano una guida confortevole e veloce, con beccheggio ridotto al minimo
Quando quattro delle sei ruote rilevano uno slittamento dei pneumatici, si attiva in modo automatico il bloccaggio differenziale interassiale. Se lo slittamento continua, il sistema frenante intelligente controlla automaticamente la ruota che slitta, compensando la trazione sul lato opposto.
Due sono le modalità operative: Power, utilizzata per applicazioni ad alta produttività e trasporto in salita; Economy, per applicazioni meno pesanti su terreni piatti, riduce la potenza massima del motore e la velocità di cambio di marcia.
Il peso a pieno carico viene visualizzato sul monitor e la condizione viene segnalata all’operatore da una luce esterna collocata in cima alla cabina. I dati del peso di carico sono memorizzati nel controller: possono essere scaricati direttamente sul pc e sono compresi nei dati Komtrax accessibili via internet.