Scultori di cava, versatili e solidi

Per introdurre la filosofia di questo escavatore ci siamo voluti ispirare alla grande distribuzione. Più precisamente a quel dogma che caratterizza quegli esercenti pronti ad accogliere il cliente a qualunque orario e per qualsiasi richiesta. Un “market” ricco e assortito, sempre aperto, dove poter ordinare il prodotto anche con pochissimo preavviso e con la certezza di ricevere in cambio alti standard qualitativi per le proprie produzioni.
E anche se ad una cava che produce aggregati e calcestruzzi non si può certo chiedere di rimanere aperti h24 come alcuni supermercati, il settore delle costruzioni e delle infrastrutture non può certo fare a meno di celebrare la costanza e la professionalità dei fratelli Donzello, gestori della >>Ecobeton s.r.l.<< , che hanno fatto dell’affidabilità il principale punto di forza.


Silos per lo stoccaggio dei calcestruzzi
L’Ecobeton s.r.l. è un’azienda di primo piano nell’estrazione della materia prima in cava, della sua lavorazione e della trasformazione in inerti e calcestruzzi per i più svariati utilizzi nel settore.

Uno dei pochi siti in Sicilia dove le fasi di estrazione e lavorazione avvengono in simultanea con soluzione di continuità. I [fratelli Donzello], storici clienti della >>Maugeri Macchine<<  che abbiamo già imparato a conoscere (qui il nostro articolo a loro dedicato), ci hanno cortesemente ospitato nel loro tempio di contrada Cava Salvia, nei pressi di Ispica (Ragusa).

L’accesso al sito e i silos di stoccaggio del cemento nascondono un panorama a tinte chiare, chiarissime. Oltre 50.000 metri quadri di cava calcarenitica bianca monopolizzano i nostri occhi in una giornata di sole splendente.

Ci affacciamo ad ammirare questa valle che degrada verso le cave in coltivazione, cornice scenografica per il nostro racconto insieme ai protagonisti.
I fratelli Donzello, Massimo e Antonino, soci di Ecobeton Srl

Oltre 60 anni tra evoluzione e passaggi di testimone

Come nelle grandi tradizioni di famiglia, dobbiamo scorrere all’indietro la linea del tempo e arrivare al 1958 quando [Salvatore Donzello] fondò la prima ditta individuale operante nel mercato della frantumazione della pietra e del magazzino di materiali per l’edilizia.

[Antonino Donzello], socio Ecobeton: “Mio nonno è il fondatore di questa dinastia di produttori. La sua eredità di competenze ed esperienze è passata ai miei zii e a mio padre, che si sono adoperati per lasciare a noi le chiavi di questo grande bacino produttivo.
Mio nonno iniziò con un impianto di frantumazione dentro Ispica. Oggi i miei due figli sono parte integrante della compagine aziendale, a rappresentare di fatto la quarta generazione di famiglia impegnata in cava".

Un passaggio di testimone che abbraccia oltre sessant’anni di attività estrattiva in cui le operazioni in cantiere sono state scandite dall’evoluzione della tecnologia.
Un escavatore Komatsu PC360NLC-11 in cava
[Antonino Donzello]:“All’epoca non esistevano gli escavatori con i martelloni. La pietra si frantumava direttamente dentro la cava in modo più rudimentale. I blocchi di pietra erano inevitabilmente un pò più grandi, perchè non si riuscivano a frantumare oltre una certa dimensione".

Carico pietrame di cava
Le pale cingolate più antiche come le storiche FL4 da 43 quintali limitavano i quantitativi di inerti da trasportare negli impianti.
Oggi le dimensioni delle macchine in cantiere fanno la differenza e le capacità produttive si sono decisamente innalzate.

A testimonianza di ciò vale la pena sottolineare come i recenti investimenti della Ecobeton Srl mirino a garantire alte prestazioni con una flotta di macchine all’altezza.
[Antonino Donzello]:“Per far fronte alle attività in oltre cinque ettari di cave, ci avvaliamo della qualità Komatsu. Grazie al nostro dealer “Maugeri Macchine” disponiamo tra le altre di un escavatore cingolato PC210, di un escavatore a raggio di rotazione ridotto PC138US-11, di una pale gommate WA475-10, di due WA320-10, di un escavatore cingolato PC360NLC-11 e di miniescavatori e minipale cingolate, sempre della Komatsu".

Gli ultimi arrivi sono proprio le pale gommate WA475-10, consegnate da Maugeri Macchine, che vengono utilizzate per tutte le movimentazioni in cava. La WA475-10 è la pala gommata da 25 ton di nuova generazione di Komatsu che coniuga assieme prestazioni superiori, ridotti costi di esercizio e basso impatto ambientale. Il connubio della nuova generosa motorizzazione Komatsu Stage V e dell’innovativa trasmissione meccanica-idraulica Komatsu (KHMT), garantiscono la  massima produttività (+30% rispetto ai modelli precedenti) e ridotti consumi in qualsiasi applicazione.
Due pale gommate Komatsu nel quartier generale
Mezzi in azione nelle attività in cava
Il sistema idraulico riprogettato, assieme a un cinematismo a Z ottimizzato, assicura maggiore forza di sollevamento e una produttività “tonnellate/ora” superiore. La notevole velocità di sollevamento e la stabilità della macchina, tra le maggiori della sua classe, concorrono a migliorare la produttività, soprattutto nei cicli di carico a V in spazi ristretti.

Una cava per il territorio

Se nelle vecchie cave si scavava quasi esclusivamente grazie agli esplosivi, le nuove cave sono oramai modellate dai colpi dei martelli. Nel 2015 è stata avviata la coltivazione di una nuova cava verso cui ci dirigiamo, mentre nel percorso costeggiamo anche l’area degli impianti che si estende per oltre tre ettari.
Panoramica della cava calcarenitica di Contrada Cava Salvia
Ecobeton dispone di un sistema di produzione di calcestruzzo composto da sei compartimenti per contenere gli aggregati di diverse dimensioni, vari silos per i diversi tipi di cemento, tre serbatoi separati per gli additivi e una bocca di carico con una cappa di aspirazione per ridurre le emissioni nell'aria.
Fasi di trasporto dei materiali di cava presso gli impianti
Questo impianto è gestito in modo automatico attraverso un controllore logico programmabile (PLC). Grazie alla combinazione tra l'esperienza umana, l'automazione e l'occhio umano, l’azienda produce una vasta gamma di calcestruzzi preconfezionati che rispettano le normative UNI EN 206 e UNI EN 11104.

Con l’ausilio di additivi superfluidificanti, la Ecobeton realizza oggi una tipologia di calcestruzzo per ogni esigenza: idrorepellenti, accelerati, ritardati (ideali per avere elevata lavorabilità anche a distanza di ore dall’impasto), alleggeriti e fibro-rinforzati.

Ciclo di vita della pietra calcarenitica

Una volta estratto, il calcare viene frantumato in un frantoio primario a mascelle e successivamente vagliato per eliminare scarti e impurità di lavorazione. Appositi mulini macinano il composto calcareo precedendo le fasi di vagliatura e lavaggio finale che determineranno anche la granulometria finale richiesta.
[Antonino Donzello]:“Dal 1994 abbiamo delocalizzato l’impianto attraverso il quale realizziamo il calcestruzzo direttamente con il materiale estratto in cava. Ovviamente non produciamo solo calcestruzzo: le nostre produzioni sono utili per la realizzazione di strade, piazzali, infrastrutture in generale. Serviamo i nostri clienti nell’arco di 30-40 chilometri e siamo divenuti un punto di riferimento per tutta l’area del sud-est della Sicilia".
"E’ un lavoro che richiede tanta perseveranza e dedizione. A differenza di altre cave dismesse o che non hanno più ricevuto le opportune autorizzazioni, noi rimaniamo attivi e presenti sul territorio per servire tutte le maestranze".

Non solo calcestruzzi

A servizio delle più svariate opere infrastrutturali e utilizzi, Ecobeton lavora e produce “aggregati”, materiali granulari di diverso diametro che ne determinano una specifica classificazione. Oltre agli aggregati per calcestruzzo UNI EN 12620 (pietrisco n°2, pietrisco n°1, sabbia frantumata di calcare duro, sabbia lavata, sabbia bianca, sabbia gialla), la produzione si estende agli “aggregati per materiali legati e non legati” UNI EN 13242 e agli aggregati generici, come il pietrisco di calcare tenero, il pietrisco 3/7, il sabbione, il misto granulometrico, la terra di frantoio, il pietrame di riempimento e il tout venant di cava.

Come “viziare” il cliente

I cantieri che da dieci anni hanno animato la realizzazione di un’autostrada tra Rosolini e Modica, hanno costituito uno dei principali contesti produttivi che Ecobeton ha servito con le proprie forniture. La >>COSEDIL<< è una delle aziende che in tal senso si è affidata ai fratelli Donzello e che entro la fine dell’anno inaugurerà uno dei lotti di pertinenza.
All’orizzonte si intravedono nuovi lotti pronti ad essere cantierati sull’asse Catania-Ragusa.
Nuovi lavori che andrebbero ad incrementare la domanda di materiale e costituire l’occasione ideale per una nuova inaugurazione.

[Antonino Donzello]:“Nel territorio di Modica abbiamo di recente realizzato un impianto di frantumazione nuovo, che attende di essere attivato in vista di future commesse. L’avvio di questo nuovo lotto previsto nel 2024 speriamo possa sancire la definitiva entrata in funzione dello stesso."

"A differenza di altre cave minori qui in zona, noi seguiamo l’intero ciclo di vita dell’inerte e possiamo dunque garantire tempistiche competitive e rifornimenti continui".
L’impianto gemello, delocalizzato rispetto a quello tutt’ora in funzione, consentirà ad Ecobeton di essere ancora più vicino al cliente. Ma non solo.

[Antonino Donzello]:“Stiamo facendo nuovi investimenti e entro l’anno confidiamo di realizzare qui un altro impianto di calcestruzzo, che si unisce a quello già esistente, così da raddoppiare la produzione, quando la domanda del mercato sarà maggiore". 

I titolari dell'azienda ci svelano alcuni retroscena dei rapporti con il cliente.
"Con le forniture del calcestruzzo rispondiamo praticamente in 'tempo reale', grazie alla disponibilità di uomini e mezzi utili a rispondere a questa tipologia di richieste. In alcuni casi convogliamo quasi tutte le risorse umane impiegate in cava per una consegna celere".

Ci piace “viziare” il cliente, tanto che assistiamo a queste dinamiche molto di frequente

La Ecobeton Srl di fatto dispensa coccole ai propri clienti. Un’azienda snella ma altamente dinamica e competitiva, che si avvale di 14 dipendenti tra direttori tecnici, escavatoristi, frantoisti e autisti per evadere gli ordini senza tralasciare il fattore “qualità”.

Qualità dei materiali, qualità nei rapporti professionali

Da fornitori a clienti: i fratelli Donzello hanno affidato all’intesa e all’empatia con [Carmelo Maugeri] l’allestimento di un parco macchine all’altezza della produzione aziendale. In un ciclo di vita complesso della materia prima c’è sempre meno tempo per occuparsi delle attività collaterali come scegliere la macchina più adatta alle esigenze del proprio cantiere. In tal senso l’amicizia con la >>Maugeri Macchine<<  e con [Carmelo Maugeri] ha garantito sonni tranquilli e performance importanti per l’intero comparto produttivo.
Massimo Donzello, Carmelo Maugeri e Antonino Donzello
[Antonino Donzello]: “Con Carmelo (Maugeri, ndr) ci conosciamo da quando lui ha iniziato a muovere i primi passi in questo settore, praticamente più di 40 anni. Carmelo ha iniziato a vendere mezzi Komatsu e la prima volta che entrò qui nella nostra cava aveva appena venti anni. Se abbiamo mantenuto un rapporto così saldo e consolidato fino ad oggi significa che alla base condividiamo valori fondamentali quali professionalità e profondo rispetto reciproco".

Perseguire massime prestazioni nel proprio lavoro è uno degli asset fondamentali su cui le realtà più virtuose ripongono i maggiori sforzi e investimenti. Monitoraggio e autocontrollo diventano tasselli costitutivi di protocolli interni volti a prevenire l’insorgere di problemi e massimizzare i processi.
La Ecobeton Srl ha concentrato negli anni le sue attenzioni sul processo produttivo, tanto da dotarsi di un laboratorio tecnico indipendente per effettuare gli autocontrolli sugli inerti e sul calcestruzzo, precedentemente demandati a servizi terzi. Attraverso personale specializzato e attrezzature all’avanguardia vengono effettuati controlli giornalieri sulle materie prime e sui prodotti finiti.

La naturale conseguenza di una ricerca costante del miglioramento è rappresentata anche dalle certificazioni che l’azienda ha conseguito nel tempo: FPC Calcestruzzo, Certificato aggregati per Calcestruzzo, Certificato aggregati per materiali legati e non legati, Certificato ISO 14001 e N.IQnet, Marcatura CE.
I fratelli Donzello con due collaboratori della Ecobeton Srl
Ci piace immaginare questi riconoscimenti formali come coccarde al petto di un’azienda che ha saputo mantenere negli anni il timone nella giusta direzione. A cavallo di decenni e di generazioni familiari, la famiglia Donzello rappresenta intatti i valori dei padri fondatori e ne fa marchio di fabbrica inconfondibile.

Correlati

Siamo stati a Sava per seguire l’assemblaggio del nuovo Komatsu PC390HRD-11 consegnato da Co.M.E.G. a Sirio V. Costruzioni

Abbiamo visto al lavoro mezzi Komatsu, forniti da Co.M.E.G., all’Azienda Agricola Ferrara Paolo per la bonifica degli uliveti colpiti da Xilella

Siamo andati a Ceglie Messapica, nella cava della Chirulli Andrea, per vedere al lavoro il nuovo Komatsu PC700LC-11, consegnato da Co.M.E.G.

News