In occasione della visita alla cava di basalto di >>Vaccari Antonio Giulio Spa<< a San Pietro Mussolino (Vi) [qui l'articolo completo] dove viene impiegato un nuovo escavatore idraulico >>Hitachi<< ZX530LCH-7 venduto da >>Comac<<, siamo stati invitati a visitare la filiale del distributore a Maserà diPadova, attiva dal 2021.
Col suo responsabile [Mario Rebella], che ci ha accolti insieme alla responsabile marketing Comac [Chiara Quarello] e a [Massimiliano Todini], General affair manager di Hitachi Italia, abbiamo parlato del rapporto col cliente e della nuova presenza sul territorio veneto.
Una storia colorata di arancio
Quello di Comac è un nome storicamente legato a Hitachi, le cui origini risalgono al 1982, quando la società fondata ad Appiano (Bz) dalla famiglia Piffer ha iniziato a occuparsi della commercializzazione di macchine movimento terra, impianti di frantumazione e vagliatura.
A partire dal 1999, quando la Comac ha acquisito Vema S.p.A., storica concessionaria Fiat-Hitachi per il Trentino-Alto Adige, Comac è sempre rimasta fedele al marchio, diventando poi distributore esclusivo Hitachi per il Triveneto nel 2003, a seguito dello scioglimento della joint-venturecon Fiat.
Solo di recente, tuttavia, in concomitanza con la redistribuzione territoriale della rete italiana Hitachi avvenuta tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, Comac ètornata in Veneto.
Attualmente è concessionaria non solo per Trento e Bolzano, ma anche per Padova, una parte di Venezia, Verona, Rovigo e Vicenza: province in cui è ripartita con la vendita di macchinari e attrezzature Hitachi e la relativa assistenza tecnica.
[Mario Rebella] gestisce fin dalla sua apertura nel gennaio 2021la filiale di Maserà di Padova, in cui sono presenti un magazziniere e tre meccanici, con la possibilità di rivolgersi anche a officine esterne in appoggio, qualora lo richieda la vastità del territorio.
Mario Rebella
Mario Rebella, Responsabile della filiale Comac di Padova
“Il rapporto con Hitachi è molto stretto” spiega [Rebella] “perché la famiglia Piffer, proprietaria di Comac, in tema di escavatori ha sempre considerato l’idraulica la parte più importante, e a seguito della scissione tra Hitachi e Fiat ha scelto di rimanere fedele al brand che identificava col cuore della macchina. Ad oggi, il fatto di essere importatori e concessionari monomarca, quindi brand ambassador Hitachi per l’Italia, ci aiuta a consolidare ulteriormente questo legame. La nostra identità è molto visibile: come ripetiamo spesso in tono scherzoso, abbiamo il sangue arancione”.
La filiale di Maserà di Padova è stata aperta nel gennaio 2021 per occuparsi del prodotto Hitachi nel Veneto.
Non si tratta di un debutto assoluto, ma piuttosto di un ritorno, come spiega [Rebella]: “Questa regione era stata già seguita dalla Comac dal 2003 al 2009. Con l’arrivo della crisi globale, in un’ottica di ridimensionamento aziendale si era poi deciso di rientrare nel territorio storico delle province di Trento e Bolzano. Tre anni e mezzo fa, quando si è presentata l’opportunità di diventare di nuovo importatori, abbiamo deciso di subentrare e acquistare gli spazi di Scai, all'epoca il concessionario di zona, e ripartire su questo territorio, cercando di dire la nostra in un mercato difficile”.
La filiale e i suoi servizi
La filiale, situata nella zona sud di Padova, nei dintorni di Abano Terme e Montegrotto Terme, dispone di un piazzale espositivo di circa 2mila m2 rivolto verso la statale adriatica.
[Rebella] si occupa della sua gestione, ma segue anche dal punto di vista commerciale sia i clienti finali sia i due noleggiatori sub-dealer per le macchine compatte, che collaborano con Comac rispettivamente nelle province di Padova e Vicenza.
Il responsabile della filiale considera questi primi anni dall’apertura un periodo di start-up, grazie a cui Comac sta consolidando posizioni e quote di mercato.
“Adesso siamo in cerca di figure sia tecniche che commerciali, proprio per essere ancora più presenti: è un work in progress. In questi quattro anni abbiamo già raggiunto dei buoni risultati da un punto di vista del fatturato, e per i prossimi 6-8 anni abbiamo la fortuna di avere lavori importanti come quelli per l’alta velocità sul territorio veneto: le prospettive di crescita, quindi, non mancano, e sia il prodotto che l’azienda sono all’altezza”.
Il service: formazione continua, esperienza e officine autorizzate
Nella filiale Comac di Padova sono presenti tre tecnici, formati regolarmente da Hitachi per mantenersi al passo con le modifiche e le evoluzioni delle macchine, e un magazziniere che si occupa di tutta la parte interna di gestione carico e scarico macchine e vendita di ricambi.
“Sono tutti esperti” commenta [Rebella] . “Due di loro lavorano su macchine Hitachi da più di trent’anni, e hanno sviluppato un livello di competenza molto elevato. In più ci sono le officine autorizzate a intervenire sui mezzi Hitachi: ne abbiamo ormai una per provincia, quindi riusciamo a coprire capillarmente la regione a livello di service, e a garantire tempi di intervento just in time o quasi. La maggior parte dei problemi vengono risolti nell’arco della giornata, mentre gli altri richiedono al massimo 24-48 ore.
Oggi abbiamo anche la possibilità di lavorare da remoto su alcuni tipi di errori, legati al software, e risolvere dall'ufficio”.
Brand identity, nuovo logo e attività fieristica: la comunicazione del marchio Comac
[Chiara Quarello], responsabile marketing di Comac, ci ha parlato del lavoro compiuto nell’ultimo anno sul rinnovamento delle pagine web, dell’immagine e della pubblicità.
Chiara Quarello
Chiara Quarello, Responsabile marketing di Comac
“Abbiamo lavorato sul restyling del logo aziendale, dopo diversi anni” racconta. “Stiamo implementando le attività di marketing, quindi la partecipazione a fiere, soprattutto locali. Dopo la presenza dell’anno scorso al Samoter di Verona e quella al Bauma insieme a Hitachi, abbiamo concluso di recente un paio di eventi fieristici sul territorio, di cui uno a Lonigo (Vi), importante soprattutto per la parte dei mini-escavatori".
“Infine, stiamo lavorando anche sulle pagine social, soprattutto su Instagram per quanto riguarda la vendita ma anche la parte noleggio di Hitachi, su cui stiamo spingendo molto. Occupandomi della pagina aziendale Comac / Harma (ovvero quella dell'officina che gestisce le riparazioni e l'assistenza) ho potuto riscontrare personalmente nell’ultimo periodo il senso di appartenenza al marchiodiffuso tra i clienti: non solo per quanto riguarda Hitachi, ma anche per Comac”.