Cofiloc nel meraviglioso mondo delle attrezzature (a noleggio)
Cofiloc, ancora prima di entrare nel colosso Kiloutou (500 filiali solo in Francia), ci aveva sempre abituato bene in fatto di qualità di noleggio; flotte aggiornate, attenzione spasmodica al dettaglio, manutenzione curatissima, niente era lasciato al caso dal noleggiatore di San Biagio di Callalta.
A maggior ragione questo DNA si rafforza con l’entrata nel colosso francese, da sempre in prima linea in fatto di investimenti e di ricerca di nuove soluzioni.
Nuova, almeno per Cofiloc (non certo per Kiloutou che ha lì le proprie origini imprenditoriali e vi sviluppa il 40% del fatturato), è l’idea di inserire nel catalogo noleggio una vasta e articolata gamma di attrezzature per il mercato dell’edilizia e delle costruzioni.
Non appena saputa la notizia, noi di goWEM! abbiamo deciso di approfondire e lo abbiamo fatto con un esperto che più esperto non si può. Alla filiale di Bellusco di Cofiloc abbiamo, infatti, intervistato Alban de Colombel che sta curando direttamente il “progetto tools” di Cofiloc.
Abbiamo, nel corso della nostra visita, incontrato anche un altro grande esperto di noleggio, Luca Gardella, coordinatore Lombardia di Cofiloc e “veterano di mille battaglie” del settore. Con lui abbiamo parlato di mercato e di previsioni per il 2019.
Alban De Colombel: “Con questo progetto cominciamo a sviluppare la quinta divisione di Cofiloc, dopo il Movimento terra, il Sollevamento, il segmento delle Gru e quello degli Autocarri. Vogliamo portare il modello Kiloutou del noleggio delle attrezzature anche in Italia, ovviamente con i necessari adattamenti, dato che il mercato italiano è per molti versi diverso da quello francese”.
“Nella filiale di Bellusco, quindi, stiamo sviluppando un percorso, appoggiandosi sull’esperienza pluriennale di Cofiloc, che metta a disposizione dei clienti italiani le attrezzature di cui più hanno bisogno. Sarebbe, infatti, un errore clonare direttamente il nostro catalogo di attrezzature francese (si parla di svariate centinaia, se non di migliaia di referenze, ndr) al mercato italiano”.
“Noi non vogliamo imporre nulla ai nostri clienti, semplicemente intendiamo mettere a disposizione la pluriennale esperienza di Kiloutou (che è oggi il primo noleggiatore europeo di attrezzature) in questo segmento per poter consentire loro di lavorare meglio, con più efficienza e senza preoccuparsi dei costi di manutenzione e gestione del parco attrezzature”.
“Nel tempo, vorrei che arrivassimo a rispondere positivamente a ogni richiesta dei nostri clienti in fatto di attrezzature. Oggi, in Italia, nessuno è in grado di raggiungere questo risultato, vorrei che i clienti Cofiloc in un prossimo futuro fossero i primi. Dal trapano all’escavatore cingolato, venendo in una delle nostre filiali, potranno essere sicuri di trovare sempre tutto”.
De Colombel: “Esattamente quella a cui si rivolge già Cofiloc; noi vogliamo lavorare con tutti gli utenti professionali, dal piccolo artigiano che esegue lavori di manutenzione edile, alla grande impresa che ha cantieri sparsi per tutta Italia. E’ chiaro, naturalmente, che le grandi imprese, soprattutto per l’importante mole di noleggi, saranno gestite con accordi quadro personalizzati, ma quello di cui sono certo è che ogni nostro cliente verrà seguito con la stessa qualità e attenzione”.
“Per dare una risposta esaustiva a questi clienti abbiamo messo a punto un catalogo di attrezzature molto completo; come dicevo non avremo tutte le referenze del mercato francese, ma sono certo che i nostri clienti saranno più che soddisfatti della nostra offerta. Stiamo già parlando di oltre 100 nuove tipologie di attrezzature, dai martelli ai trapani, dai semafori stradali, fino alle betoniere, passando per prodotti molto particolari come i biotrituratori o le attrezzature per la demolizione controllata. Ci sono anche tagliasfalto, trabattelli, piastre vibranti, scarificatrici e generatori di calore”.
“Tantissimi prodotti, ma tutti contraddistinti da un fattore comune: parliamo sempre di produttori di marchi molto conosciuti e di alta gamma, proprio perché vogliamo che la qualità del noleggio, già riconosciuta a Cofiloc per le macchine movimento terra e per il sollevamento, sia una costante anche per le nostre attrezzature”.
“La tecnologia nelle attrezzature poi, avanza velocissima: come Cofiloc siamo in grado di mettere a disposizione i prodotti di ultima generazione, in grado di garantire ai clienti redditività e produttività impensabili per attrezzature, vecchie e superate (che magari prima di essere usate restano mesi inutilizzate nei magazzini delle imprese). Vogliamo quello che c’è di meglio sul mercato per i nostri clienti”.
De Colombel: “Sono molto fiducioso su questo progetto, sono convinto che sarà un successo sia per Cofiloc sia per i nostri clienti. Fin da subito, quando abbiamo aperto il nostro show room (250 metri quadri allestiti secondo un layout studiato molto attentamente) dedicato alle attrezzature all’interno della filiale di Bellusco, i clienti si sono dimostrati davvero molto curiosi”.
“C’è un fortissimo interesse, i clienti stanno capendo che ora possiamo dare risposte concrete e di qualità alle loro richieste nel segmento delle piccole attrezzature. Anche in Italia, come è già successo in Europa, stanno cominciando ad abbandonare l’ottica del possesso, dato che hanno sempre più bisogno di costi certi, prevedibili”.
“Voglio ricordare che siamo in grado di noleggiare un’attrezzatura sia per un giorno sia per un anno (e oltre) e questo sarà un valore aggiunto impagabile per i nostri clienti che non dovranno più preoccuparsi di manutenzione, costi di stoccaggio, guasti e altri fattori non ponderabili”.
“Tutto questo, ne sono certo, porterà nei prossimi anni una crescita importante per Cofiloc in questo segmento; la domanda c’è, il mercato anche, la nostra preparazione è ai vertici del mercato, così come la nostra qualità nel servizio. I fattori ci sono tutti, ora occorre solo noleggiare”.
Luca Gardella: “Da sempre seguo quest’area geografica, da tre anni sono in Cofiloc e con orgoglio posso dire che siamo riusciti ad avere una crescita esponenziale che ci ha portati a triplicare il fatturato dal 2016 al 2018. Il sistema Cofiloc ha funzionato molto bene: oggi abbiamo un equilibrio davvero importante fra il fatturato di noleggio nel settore del movimento terra e quello nel comparto del sollevamento”.
“Credo che questo successo possa essere meglio compreso con una visione complessiva; la qualità delle macchine, la nostra velocità di intervento in cantiere, la capacità di aiutare i clienti nella scelta delle macchine più adatte al loro lavoro la professionalità delle nostre persone, tutto questo ha reso possibile una crescita davvero importante, non solo in volumi, ma anche dal punto di vista della redditività”.
“La divisione dedicata alle attrezzature è la classica ‘ciliegina sulla torta’, si integra perfettamente alle caratteristiche che ho appena sottolineato. Ci aiuta a noleggiare ancora più macchine, così come le altre divisioni rafforzano la penetrazione della nuova nata nel nostro territorio di riferimento. Oggi, in Italia, questo è il futuro, come anni fa lo è stato il segmento delle piattaforme”.
“Per quel che riguarda, per concludere, il 2019 non abbiamo ancora tutti i parametri a disposizione per poter fare una previsione concreta; devo dire che stiamo partendo molto bene, meglio dell’anno scorso, ma non so ancora traguardare i valori per l’intero anno. Per la nuova divisione attrezzature, sono ottimista e credo che raggiungeremo i budget che ci siamo prefissati”.
A maggior ragione questo DNA si rafforza con l’entrata nel colosso francese, da sempre in prima linea in fatto di investimenti e di ricerca di nuove soluzioni.
Nuova, almeno per Cofiloc (non certo per Kiloutou che ha lì le proprie origini imprenditoriali e vi sviluppa il 40% del fatturato), è l’idea di inserire nel catalogo noleggio una vasta e articolata gamma di attrezzature per il mercato dell’edilizia e delle costruzioni.
Obiettivo quinta divisione
A destra, Alban de Colombel, coordinatore del progetto noleggio attrezzature per Cofiloc e Luca Gardella, coordinatore Lombardia Cofiloc
Abbiamo, nel corso della nostra visita, incontrato anche un altro grande esperto di noleggio, Luca Gardella, coordinatore Lombardia di Cofiloc e “veterano di mille battaglie” del settore. Con lui abbiamo parlato di mercato e di previsioni per il 2019.
Una visione europea
goWEM!: Esperienza in Francia e poi sui mercati, internazionali, ora responsabile per progetto attrezzature per l’Italia, che cosa si aspetta da questa nuova sfida?
Alban De Colombel: “Con questo progetto cominciamo a sviluppare la quinta divisione di Cofiloc, dopo il Movimento terra, il Sollevamento, il segmento delle Gru e quello degli Autocarri. Vogliamo portare il modello Kiloutou del noleggio delle attrezzature anche in Italia, ovviamente con i necessari adattamenti, dato che il mercato italiano è per molti versi diverso da quello francese”.
Nella filiale di Bellusco è stato allestito uno show room di 250 metri quadri dedicato esclusivamente al noleggio delle attrezzature
Il nostro obiettivo è mettere in condizioni i clienti di lavorare senza preoccuparsi di imprevisti, guasti o dei costi occulti per il parco attrezzature [Alban De Colombel]
“Nel tempo, vorrei che arrivassimo a rispondere positivamente a ogni richiesta dei nostri clienti in fatto di attrezzature. Oggi, in Italia, nessuno è in grado di raggiungere questo risultato, vorrei che i clienti Cofiloc in un prossimo futuro fossero i primi. Dal trapano all’escavatore cingolato, venendo in una delle nostre filiali, potranno essere sicuri di trovare sempre tutto”.
Ampia la gamma di vibrocostipatori a listino, ai quali si affiancano tantissime attrezzature per il comparto stradale, dalle scarificatrici alle tagliasfalto
Presenti anche i trapani, qui l'esempio di quanto siano aggiornati in Cofiloc: a destra Hitachi e a sinistra il nuovo nome di Hitachi (da dicembre), Hikoki
goWEM!: Quale la dimensione aziendale del cliente a cui vi rivolgete con questo nuovo progetto?
De Colombel: “Esattamente quella a cui si rivolge già Cofiloc; noi vogliamo lavorare con tutti gli utenti professionali, dal piccolo artigiano che esegue lavori di manutenzione edile, alla grande impresa che ha cantieri sparsi per tutta Italia. E’ chiaro, naturalmente, che le grandi imprese, soprattutto per l’importante mole di noleggi, saranno gestite con accordi quadro personalizzati, ma quello di cui sono certo è che ogni nostro cliente verrà seguito con la stessa qualità e attenzione”.
Fanno parte della nuova gamma noleggiabile anche le seghe a pavimento
Scegliamo sempre Case di assoluta eccellenza per le nostre attrezzature a noleggio [Alban De Colombel]
Tantissime attrezzature per il taglio con diamante e la demolizione controllata
Anche attrezzature molto particolari in gamma come questo biotrituratore
goWEM!: Quali sono le vostre prospettive nei prossimi anni?
De Colombel: “Sono molto fiducioso su questo progetto, sono convinto che sarà un successo sia per Cofiloc sia per i nostri clienti. Fin da subito, quando abbiamo aperto il nostro show room (250 metri quadri allestiti secondo un layout studiato molto attentamente) dedicato alle attrezzature all’interno della filiale di Bellusco, i clienti si sono dimostrati davvero molto curiosi”.
“C’è un fortissimo interesse, i clienti stanno capendo che ora possiamo dare risposte concrete e di qualità alle loro richieste nel segmento delle piccole attrezzature. Anche in Italia, come è già successo in Europa, stanno cominciando ad abbandonare l’ottica del possesso, dato che hanno sempre più bisogno di costi certi, prevedibili”.
Anche i generatori mobile d'aria calda saranno noleggiabili nella nuova divisione Tools di Cofiloc
“Tutto questo, ne sono certo, porterà nei prossimi anni una crescita importante per Cofiloc in questo segmento; la domanda c’è, il mercato anche, la nostra preparazione è ai vertici del mercato, così come la nostra qualità nel servizio. I fattori ci sono tutti, ora occorre solo noleggiare”.
Una filiale che cresce
goWEM!: Parliamo di area ora, quali le prospettive della zona seguita dalla filiale Cofiloc di Bellusco?
Luca Gardella: “Da sempre seguo quest’area geografica, da tre anni sono in Cofiloc e con orgoglio posso dire che siamo riusciti ad avere una crescita esponenziale che ci ha portati a triplicare il fatturato dal 2016 al 2018. Il sistema Cofiloc ha funzionato molto bene: oggi abbiamo un equilibrio davvero importante fra il fatturato di noleggio nel settore del movimento terra e quello nel comparto del sollevamento”.
Il successo della filiale di Bellusco è dovuto in pari modo alla passione delle persone e alla qualità del parco macchine [Luca Gardella]
Alban De Colombel e Luca Gardella sono molto ottimisti sul successo della nuova divisione
“Per quel che riguarda, per concludere, il 2019 non abbiamo ancora tutti i parametri a disposizione per poter fare una previsione concreta; devo dire che stiamo partendo molto bene, meglio dell’anno scorso, ma non so ancora traguardare i valori per l’intero anno. Per la nuova divisione attrezzature, sono ottimista e credo che raggiungeremo i budget che ci siamo prefissati”.
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