Miniescavatore Caterpillar 303.5 Next Gen in prova: il motore

Miniescavatore Caterpillar 303.5 Next Gen in prova: il motore

Di cilindrate, potenze lorde e nette e di alesaggi abbiamo già parlato nel nostro video; vogliamo ora sottolineare un fattore che ci sta molto a cuore; la valutazione di una motorizzazione oggi, anche sui miniescavatori, considerata l'evoluzione proposta con la serier Next Gen di Caterpillar, non può essere fatta tenendo in considerazione le semplici caratteristiche fisiche del motore.


Per dare una valutazione corretta entrano in gioco gli equilibri con l'impianto idraulico, ma soprattutto la gestione elettronica dell'abbinata motore/idraulica. E' proprio con una gestione moderna delle tarature della macchina e delle personalizzazioni in base al tipo di lavoro che si sta eseguendo e addirittura in base alle preferenze operative di ogni operatore che si possono ottenere risultati impossibili con una semplice gestione "meccanica" del propulsore.

In questo campo, con la serie dei mini Next Gen, Caterpillar ha davvero calato un asso importante; l'elettronica prende spunto dai fratelli maggiori e con un processo che non è per nulla fine a sè stesso e consente agli imprenditori di incrementare in modo importante l'efficienza produttiva, riducendo il consumo di carburante e le emissioni in atmosfera.
E' un passaggio epocale che ha anche ripercussioni positive sulla manutenzione sia ordinaria sia straordinaria sia predittiva che ha impatti positivi a livello di TCO (Costo Totale di Possesso) e di ROI (Ritorno dell'Investimento). Oggi essere imprenditori non è più solo "dai gas e pedala", ma è, e sarà sempre più in futuro, analisi dei costi per inseguire la REDDITIVITA' e non il fatturato.

Meditate gente, meditate. Ma fatelo in fretta...

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