La cabina del dumper articolato Doosan DA30, comune anche al più grande DA40, è all'insegna di razionalità e praticità. Ma senza rinunciare al comfort.
Un progetto che non sente il tempo
La razionalità delle soluzioni del DA30 si percepisce prima di tutto dall'impostazione del posto guida e dalla struttura della cabina.
Un progetto che risale al lontano 2010, ma che ricalca criteri ergonomici perfettamente in linea con le esigenze di oggi, è il biglietto da visita principale per chi sale sul DA30.
A inizio 2011 entrò in vigore l'obbligo della omologazione ROPS-FOPS e Doosan ne approfittò per
rivedere completamente il posto guida dei suoi dumper con un design che, ancora oggi,
non risente del peso degli anni.
Il posto guida del DA30 è stato progettato all'insegna della razionalità e della semplicità del design. Elementi positivi che rendono più pratici e comodi i suoi interni senza rinunciare al comfort.
La cabina colpisce per la luminosità, lo spazio e il senso di visibilità a 360°. Nel passato i dumper Moxy avevano la classica consolle centrale che disintingue ancora oggi molti concorrenti.
Doosan, nel nuovo progetto, decise di abbandonarla a favore di una
disposizione più minimalista e ordinata della strumentazione.
Oggi la strmentistica è raggruppata sulla
destra dell'operatore con un display multifunzione e un quadro comandi semplice e chiaro.
Tutto è molto lineare e razionale e gioca a favore della comodità.
Nulla in più di quello che serve,
ma nulla in meno di quanto sia necessario per una confortevole vita a bordo.
Uno dei punti forti della cabina del Doosan DA30 è la visibilità ottimizzata a 360°. Il comfort a bordo è molto elevato pur mantenendo un'impostazione semplice e razionale.
Il sedile di guida è dotato di sospensioni pneumatiche di serie ed è regolabile in tutte le direzioni per adattarsi a qualsiasi operatore. Lo spazio a disposizione è molto ampio permettendo una elevata qualità della vita a bordo.
Pensato per l'operatore
Rispetto alla vecchia cabina Moxy non ci sono più le lamiere e i profili metallici in vista.
Tutte le linee sono state arrotondate, agevolando i movimenti interni e aumentando ergonomia e comfort.
Un ambiente studiato per
evitare tutti quei piccoli urti con braccia e gambe che, nelle cabine ricche di spigoli, diventano un calvario quotidiano.
Sulla destra dell'operatore, appena dietro i comandi principali, ci sono gli spazi per una bottiglietta d'acqua, per riporre telefoni cellulari e per la ricarica dei dispositivi elettronici. Non mancano i portaoggetti chiusi.
I materiali plastici utilizzati per gli interni sono di buona qualità. Tutto è stato progettato per evitare spigoli e per fare in modo che non ci siano lamiere in vista. Non manca lo spazio per contenere borse o cassetta per il pronto soccorso.
La climatizzazione è, ovviamente, di serie ed è affidata a un climatizzatore elettronico.
La distribuzione dell'aria prevede un impiego diffuso di sottili bocchette collocate sia frontalmente all'operatore sia lungo tutto il perimetro delle vetrate.
Questa impostazione permette un movimento dell'aria più omogeneo ed efficace che favorisce lo sbrinamento dei vetri,
non è indirizzato in modo diretto su collo e schiena e rende più silenzioso il flusso. La regolazione avviene tramite un pannello di controllo collocato in alto a destra. Posto lontano dai comandi principali, permette di
individuare in modo semplice e veloce l'impostazione della temperatura e dei flussi d'aria in cabina. La radio si trova sul lato opposto, in alto a sinistra.
Per custodire il cellulare o piccoli oggetti personali c'è, sulla destra, un vano apribile dotato di caricabatterie. Poco più indietro c'è un vano per contenere una bottiglietta d'acqua.
Sempre sulla destra, appena dietro il sedile, c'è un comodo vano refrigerato per riporre una borsa per le vivande. Capiente e ben sfruttabile, è utilizzabile in modo pratico stando seduti al posto guida.
Nella parte posteriore del cassone trovano spazio i fari di lavoro posteriori, le luci di stop e la telecamera. La visione dell'inquadratura può essere permanente o quando si innesta la retromarcia.
L'accesso alla cabina, così come al cofano motore, è reso semplice dall'accesso ampio e dotato di ringhiere che proteggono dalla caduta. Soluzioni semplici ma estremamente efficaci che rendono il DA30 un dumper pratico.
Difficile sbagliare
I
comandi di cambio e cassone sono collocati in modo
corretto e sono facilmente manovrabili tramite
due piccole leve fingertip. Quella del cambio si trova ovviamente più vicina al bracciolo, mentre quella del cassone è più spostata sulla destra e si raggiunge con un breve movimento della mano.
Inversione di marcia, cambio e ribaltabile si comandano in modo molto semplice. Sulla leva del cambio c'è un pulsante che serve per il cambio marcia e inserire la retro. Il pulsante sulla leva del ribaltabile serve invece per accelerare la salita.
Tutti i comandi principali sono raccolti sulla destra dell'operatore in posizione ergonomicamente corretta. Il display multifunzione risulta ben visibile e ha una suddivisione degli spazi informativi razionale e con una logica semplice.
Veramente comoda e ottima la possibilità di azionare il blocco delle marce inserite direttamente in movimento con un pulsante collocato sulla leva del cambio. Questo permette di passare dalla guida con cambio semi-manuale a quella in automatico in qualsiasi momento o, comunque, quando è necessario bloccare le marce per affrontare in sicurezza salite o discese. Ma di questa particolarità ne parleremo meglio quando affronteremo la guida del mezzo.
Tutto è stato reso semplice e razionale in modo che sia difficile sbagliare. Il principale protagonista di questa evidente razionalizzazione dell'abitacolo è il
display multifunzione che ha permesso di
eliminare tutta la ingombrante strumentazione che occupava lo spazio davanti all'operatore. La divisione visiva in settori funzionali è semplice e intuitiva.
Il display può essere impostato in modo che si veda sempre l'inquadratura della telecamera posteriore per avere sempre sotto controllo cosa accade attorno al dumper. Anche in marcia avanti.
Il monitor multifunzione del DA30 riporta tutte le informazioni necessarie divise razionalmente in settori bene individuabili. L'ordine logico delle singole funzioni è impostato in modo che sia facilmente memorizzabile.
Dal display si possono
tenere sotto controllo la marcia inserita, la velocità, l'inserimento del bloccaggio dei differenziali, i giri del motore, i parametri vitali della macchina (temperature di olio, freni, motore, rallentatore idraulico, livelli dei rifornimenti), lo storico del mezzo (ore di lavoro, chilometri percorsi, consumi medi e istantanei, carico trasportato, numero di viaggi effettuati), tutte le spie di sicurezza e avvertenza riguardo freni, cinture di sicurezza, cambio, indicatori LHS e RHS.
Nel momento in cui si inserisce la retromarcia si oscura il settore di destra del display e appare la visione di cosa succede dietro al dumper grazie alla presenza della
telecamera posteriore.
La pressione sonora interna, infine, si attesta a 73 dBA. Un valore paragonabile a quello di una moderna autovettura e che risente positivamente, in un mezzo dinamico come un dumper articolato, anche della qualità degli assemblaggi e dei materiali.