Efficienza da grande industria,
conoscenza della materia prima (i cereali) come solo gli agricoltori sanno avere e una
visione ben precisa del percorso da seguire; tre caratteristiche rarissime da trovare insieme in un’azienda, che la
Cooperativa Capa Cologna ha dimostrato nei fatti di meritare senza se e senza ma.
I fatti, quindi; oltre
1,2 milioni di quintali di capacità di stoccaggio (che arriveranno a 1,6 a breve) fanno di Capa Cologna uno degli
impianti più grandi del nord Italia, con una capacità di lavorazione di oltre 4.800 tonnellate di cereali al giorno.
Alberto Stefanati
Leggi l'intervista a Alberto Stefanati, presidente di Capa Cologna
Il tutto con
picchi di lavoro estremamente impegnativi, essenzialmente coincidenti con la raccolta delle quattro tipologie di cereali che vengono trattate nello stabilimento (grano tenero, grano duro, mais e soia).
Ed è proprio la
gestione della movimentazione materiali nei picchi di lavoro che ci ha portato sul piazzale dello stabilimento di
Riva del Po; su invito di
Cimertex Italia, infatti, siamo venuti a vedere al lavoro le
quattro nuove pale gommate WA320-8 che il distributore Komatsu per il Centro-Nord Ovest e Sardegna ha
consegnato negli ultimi nove mesi.
Per conoscere l’opinione di Capa Cologna sulle nuove pale Komatsu abbiamo intervistato
Damiano Destro, responsabile di produzione; nessuno più di lui
conosce le esigenze dell’impianto e, di conseguenza, può dare un parere ragionato sull’efficienza dei nuovi mezzi.
Il regno del cereale
Destro è
da oltre 23 anni in Capa Cologna (è figlio di uno dei soci della cooperativa e socio anch’egli) e conosce in dettaglio le
esigenze produttive e gestionali del colossale impianto di Riva del Po: “In questo stabilimento lavoriamo sia grano tenero sia grano duro, con periodi di picco a giugno e luglio; dopo una breve pausa, attorno al 10 di agosto, iniziamo la lavorazione del mais (sia giallo bianco), per finire poi con la lavorazione della soia”.
Damiano Destro
Damiano Destro, responsabile produzione dello stabilimento Capa Cologna di Riva del Po
“Nei momenti di picco - continua Destro - arriviamo a ritirare
fino a 70.000 quintali al giorno (1,8 milioni di quintali all’anno) di cereali, conferiti dai nostri 1.300 soci. Come responsabile della produzione - afferma Damiano Destro - il mio compito è quello di
tenere rigorosamente suddivisi i prodotti che gli agricoltori ci consegnano sia per tipologia (per evitare contaminazioni pericolose per gli allergici) sia per qualità, stoccandoli nei vari sili”.
“In ogni momento siamo in grado di
sapere con certezza che tipologia di prodotto è stoccata in ognuno dei nostri sili, la sua provenienza e lo stato di conservazione di ogni lotto (il 95% del prodotto viene refrigerato a 16-17 °C)”.
Nel nostro lavoro nulla può essere lasciato al caso, l'efficienza è sempre il nostro primo pensiero [Damiano Destro]
“Non si tratta di un compito semplice e richiede un
livello davvero alto di organizzazione e di automatizzazione, nonché una formazione continua del personale (oggi sull’impianto lavorano 15 persone, su tre turni, in modo da stoccare durante la notte il prodotto scaricato durante il giorno); non possiamo, soprattutto nei periodi più intensi, perdere neanche un secondo. Non solo, dobbiamo gestire tutti i quantitativi, assicurando anche sempre la
massima qualità del prodotto, un fattore che ci distingue da molti dei nostri competitor”.
Damiamo Destro di Capacologna con Matteo Benati, responsabile per Ferrara, Bologna, Forlì/Cesena e Rimini di Cimertex Italia
“Le
pale gommate in questo processo sono in prima linea (ne abbiamo in tutto sei), sono il fattore chiave che ci consente di gestire al meglio il lavoro di raccolta e stoccaggio; si occupano di
alimentare le quattro baie di carico e di movimentare i cereali sul piazzale, oltreché di accumularli al meglio nei magazzini”.
“Come dicevo - prosegue Destro -
lavoriamo su tre turni e, quindi,
non possiamo permetterci perdite di efficienza o, peggio, fermi macchina prolungati; proprio per questo cerchiamo di
tenere sempre aggiornati i nostri mezzi, scegliendoli tra quei costruttori in grado di garantirci la migliore qualità tecnologica disponibile sul mercato”.
Una delle quattro Komatsu WA320-8 consegnate da Cimertex al lavoro per l'alimentazione delle tramogge di carico
“Da Komatsu abbiamo acquistato
quattro pale WA320-8 nell’arco di nove mesi, con una scelta ben precisa:
uniformare la taglia dei mezzi (prima avevamo pale Komatsu di tonnellaggi differenti); questo ci consente di avere una
produttività omogenea, di
rendere più semplice la manutenzione e la ricambistica e di evitare ‘privilegi’ ai nostri operatori. Tutti ora hanno lo stesso tipo di macchina e non devono cambiare stile di guida, passando da un mezzo all’altro. Queste pale, tra l’altro, hanno un
livello di comfort molto elevato, ben al disopra della media della loro categoria”.
“Le nuove WA320-8 sono macchine
estremamente maneggevoli e reattive, perfette per il nostro ciclo di lavoro; sono anche
molto affidabili, un fattore chiave quando l’80% del lavoro si concentra su quattro, cinque mesi al massimo”.
Qui si lavora sul serio
Le Komatsu WA320-8 lavorano su tre turni nei periodi di picco
“Proprio per questo abbiamo
sottoscritto un contratto di manutenzione programmata con Cimertex che non solo effettua i tagliandi con regolarità, ma controlla da remoto le macchine, prevenendo eventuali guasti e garantendoci la massima efficienza operativa possibile. Abbiamo anche sottoscritto un’
estensione di garanzia, per noi questo aspetto è fondamentale, torno a ripeterlo”.
“Sul piazzale, trattando cereali, non possiamo avere inquinanti di nessun tipo; per questo, oltre a controllare con attenzione i mezzi, abbiamo anche deciso di
utilizzare un olio biodegradabile, in linea con le nostre certificazioni ambientali”.
Un poker va celebrato
La qualità imprenditoriale della Cooperativa
non è passata inosservata in Komatsu; le quattro WA320-8 consegnate da Cimertex sono infatti state oggetto della visita di
Maeda Tadashi,
President, The Americas & European Business di Komatsu, accompagnato da
Tito Baldan, General Manager della rete distributiva europea, da
Mirko Frigerio, Regional Manager presso Komatsu Europa e da Suzuki Futoshi, del marketing centrale di Komatsu Europe. Anche con questo gesto, Komatsu ha voluto
rimarcare quanto il produttore giapponese sia accanto agli imprenditori del nostro Paese.
Da sinistra: Tito Baldan di Komatsu Europe, Alberto Stefanati, presidente di Capa Cologna, Maeda Tadashi, President, The Americas & European Business di Komatsu,Matteo Benati di Cimertex Italia, MIrko Frigerio di Komatsu Europe e Suzuki Futoshi, Komatsu Europe
La delegazione è stata accompagnata in un giro illustrativo dello stabilimento da
Alberto Stefanati, presidente di Capa Cologna; particolare impressione hanno destato i quantitativi di cereali gestiti dalla Cooperativa, ma soprattutto i
sistemi tecnologici e le scelte produttive (sia per quel che riguarda lo stoccaggio sia per il sistema di refrigerazione e conservazione dei cereali). Anche il sistema di
selezione ottica che Capa Cologna utilizza per la qualificazione delle miscele (chicco per chicco) destinate ai clienti più esigenti (alimentazione destinata alla prima infanzia ad esempio) ha interessato particolarmente Maeda, che, da buon giapponese, di tecnologia se ne intende.
Più produttività, meno consumi
Tutte le quattro pale gommate Komatsu acquistate da Capa Cologna hanno un
peso operativo di 15,8 tonnellate, sono
motorizzate Stage IV e quindi
rispondono alle più stringenti normative in fatto di riduzione delle emissioni inquinanti; il motore è un Komatsu SAA6D107E-3 che
eroga, a giri 2.100 giri al minuto, 127 kW e garantisce, rispetto alla serie precedente, un
significativo risparmio medio sui consumi di carburante.
Gli
operatori di Capa Cologna hanno apprezzato subito la velocità sul ciclo delle WA320-8, una caratteristica dovuta alla trasmissione idrostatica gestita da una pompa a portata variabile a controllo elettronico abbinata al sistema a due motori.
Produttività sugli scudi
Minori consumi e incremento della produttività, un binomio vincente per le pale gommate WA320-8 di Komatsu
Alle basse velocità funzionano entrambi i motori per fornire la massima coppia. Il riempimento e lo scarico della benna risultano facilitati, perché viene fornita la
massima forza di strappo anche con velocità di traslazione pari a zero. Alle alte velocità, una frizione esclude il motore a bassa velocità per eliminare la resistenza e ottenere il massimo rendimento del carburante.
Interessante e utile il
Sistema di Controllo Trazione Komatsu (K-TCS) che gestisce la pompa, il motore HST e il motore diesel,
ottimizzando la trazione automaticamente, in funzione delle condizioni di lavoro. La massima trazione può essere impostata su
sei diversi livelli per evitare che le ruote girino a vuoto su terreno con poco grip, per esempio quando si lavora su superfici innevate o fangose. La trazione costante oltre ad aumentare la produttività,
riduce l’usura dei pneumatici ed i relativi costi.
Produttività assicurata
Le WA320-8 hanno un'altezza di carico di 2,84 m, con un carico di ribaltamento di 11,5 t
Particolarmente apprezzato anche il
comfort operativo (fattore da non sottovalutare, dato che qui le macchine lavorano su tre turni per quattro mesi all’anno): la cabina è ampia e spaziosa ed è dotata di una
nuova postazione operatore completamente ammortizzata ad aria. Il
sedile, con schienale rialzato, è di serie regolabile e riscaldabile.
Infine, ma non irrilevante, un
grande schermo a colori (da 7”) di facile utilizzo consente di lavorare in modo sicuro, preciso e regolare. Con tutte le informazioni essenziali disponibili a prima vista, è dotato di interruttori e tasti multifunzione semplici e comodi da azionare che consentono all’operatore di
accedere con la massima facilità ad un’ampia gamma di funzioni e informazioni operative.