L'esperienza storica di Kato, unita a quella di IHImer, fanno presagire scenari positivi non solo per il costruttore ma anche per i clienti. In un mercato globale che si sta sviluppando e in cui gli attori sono sempre più agguerriti, avere "spalle d'acciaio" non è da tutti. Un brand che si presenta rinnovato sul mercato per la prima volta deve puntare, quando possibile, sulla propria storia. A Kato Imer tutto questo non manca, soprattutto in una visione globale che, spesso, i clienti italiani tendono a dimenticare.

La gamma Kato arriva fino a quasi 50 tonnellate passando per mini e midi escavatori apprezzati come l'HD85
Spiace dirlo ma oggi il nostro Paese non è più il centro del mondo. Gli equilibri economici hanno spostato il baricentro altrove, in luoghi lontani non solo fisicamente ma anche, e soprattutto, culturalmente.

Ciò non toglie che questo sia un male. Anzi. Saper "vedere" lontano significa spesso imparare nuovi modi di lavorare e, soprattutto, aprirsi a nuove opportunità.

La tecnologia Kato si distingue per le soluzioni che guardano ad efficienza e semplicità di utilizzo
La cabina degli escavatori Kato della gamma construction racchiudono il concetto di qualità giapponese che distingue queste macchine
La storia di Kato Imer è una storia industriale bella e appassionante dove Oriente e Occidente si incontrano e decidono di lavorare insieme in modo leale, aperto e disponibile. Una storia che, al contrario di altri tentativi simili che hanno segnato il passato recente delle macchine movimento terra, ha lasciato segni positivi indelebili.

Tanto che il quartier generale per il mercato EAME (Europe Africa Middle East) rimane a San Gimignano, storica sede della precedente IHImer.

Una collaborazione positiva

La storia della IHImer nasce dalla joint-venture fra la italianissima IMER Group Spa, azienda toscana diventata una vera multinazionale di riferimento per le attrezzature da cantiere, e la giapponese IHI Corporation, colosso nipponico per i mini e midi escavatori e leader globale nei parcheggi multipiano automatizzati.

Una collaborazione che ha visto lavorare insieme la Imer International e la IHI Construction Machinery per diversi lustri con uno sviluppo della gamma e una presenza capillare nel mercato a fianco delle imprese di costruzione.

La gamma MR si mette in evidenza per gli ingombri contenuti a fronte di macchine convenzionali
A Novembre 2016, la multinazionale giapponese Kato Works Co. Ltd. e la giapponese IHI Corporation Ltd. (IHI) avevano siglato un accordo per il trasferimento del 100% delle azioni della IHI Construction Machinery Ltd., (IK) da IHI a Kato.

Da gennaio 2017 la IK, che controlla il 51% della Ihimer SpA con sede in Italia a San Gimignano (il 49% continua invece ad essere detenuto da Imer Group SpA), aveva già mutato la propria ragione sociale in Kato Heavy Industries Construction Machinery CO.,LTD. (Kato Hicom). Dal 17 febbraio 2017, Ihimer SpA ha mutato la propria ragione sociale in Kato Imer S.p.A.

Ihimer ha prodotto in Italia miniescavatori, skidloader, dumper cingolati e piattaforme aeree cingolate. I miniescavatori, coprono una gamma che va da 0,8 a 8 tonnellate, short-tail, tradizionali e girosagoma. Gli skidloader gommati con carico operativo da 300 a 1100 kg e cingolati. I dumper si suddividono in due classi: i mini dumper, con carico operativo da 500 a 2500 kg, per ristrutturazioni e vivaistica; i dumper con carichi operativi compresi tra 3000 e 10000 kg usati nel genio civile, nella costruzione di infrastrutture e impieghi militari.

Kato sarà uno dei costruttori che, nei prossimi anni, si ritaglierà un proprio importante spazio in Europa
Da novembre 2016, Ihimer è controllata dal gruppo giapponese Kato Works che produce una vasta gamma di macchine per le costruzioni ed è attiva nel settore dal 1895. Il colosso giapponese ha deciso di investire in Europa in collaborazione con Imer Group, convinto della centralità del mercato.

Scelte trategiche

La decisione di continuare sulla strada percorsa fino ad ora dimostra alcuni elementi che, a molti, potrebbero sfuggire. Prima di tutto viene riconosciuto il grande valore del lavoro svolto dalla sede italiana che, negli anni, ha diffuso il prodotto in modo capillare in tutta Europa.

In secondo luogo segna una chiara continuità con il passato, proseguendo un percorso che, arricchendosi degli escavatori della gamma construction, fornirà ulteriori e positive opportunità.

Il Kato HD85 è un classico midi escavatore che si distingue per un'impostazione robusta e per un'idraulica efficiente e precisa
Non dimentichiamo infatti che Kato è un costruttore che annovera, nella sua gamma, escavatori che arrivano fino a sfiorare le 50 tonnellate di peso operativo con versioni, come le MR (Mini Radius), che non hanno pari riscontri sul mercato e permettono di collocarsi in modo diverso o alternativo rispetto a escavatori convenzionali.

Senza contare le autogru, le gru cingolate, i dumper cingolati ad alta portata, le attrezzature per l'igiene urbana, gli allestimenti per lo sgombero neve, le perforatrici. Un costruttore a tutto tondo presente in settori completamente diversi fra loro ma che hanno forti attinenze e sinergie.

Si tratta di vere "spalle d'acciaio" a cui una storia industriale iniziata nel 1895 continua in modo sempre più organizzato sbarcando in Europa e in occidente grazie ad una efficiente base operativa italiana.
Non si tratta di una sfumatura ma di un sostanziale elemento strategico di primaria importanza.

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