Volvo CE quota 16

Il sistema Volvo Smart View che porta in cabina le immagini dell'ambiente intorno all'operatore, con deciso incremento della sicurezza
Il sistema Volvo Smart View che porta in cabina le immagini dell'ambiente intorno all'operatore, con deciso incremento della sicurezzaGli appassionati dell’iron mark Volvo CE (e non solo loro, potete giurarci) avranno di che divertirsi al prossimo Bauma 2016; Volvo CE prepara, infatti, uno sbarco in forze alla fiera di Monaco, un po’ in tutti i comparti in cui è presente con la sua vasta gamma.

Le anteprime  sono ben 16, alcune saranno disponibili già da subito per il mercato italiano, mentre altre arriveranno verso la fine del 2016; ovviamente Volvo CE non poteva rinunciare al suo blasone in fatto di pale gommate ed, infatti, in fiera vedremo le nuove L45H e L50H, mentre un bel po’ di interesse è destinato a suscitare il nuovo escavatore gommato a raggio ridotto EWR150E; spazio anche allo stradale con ben tre rulli da bianco nuovi, l’SD75B, l’SD115B e l’SD135B.

E poi ci sarà un colosso, ma per sapere qualcosa di quest’ultima macchina (assieme a un altro suo collega bello pesante dovrete leggere l’articolo fino in fondo.

Noi cominciamo gli approfondimenti (purtroppo lo spazio non è molto) con l’escavatore gommato EWR150E, macchina da 15,1 tonnellate, con un ingombro di rotazione davvero ridotto. Eccovi le sue caratteristiche in dettaglio.

 

Stiamo vicini vicini!

A quello che ci risulta (e che anche Volvo CE sostiene) l’EWR150E è l’escavatore gommato con raggio di rotazione più compatto nella categoria delle 15-19 tonnellate; i primi dati circolati parlano di un raggio di rotazione, infatti, di 1.720 mm, senza per questo particolari limitazioni sulle capacità di sollevamento e di scavo. Con dimensioni operative di questo tipo (oltre al raggio di rotazione, interessanti anche la larghezza complessiva di 2.540 mm, con gli stabilizzatori retratti) , l’EWR150E può essere vantaggiosamente impiegato in interventi stradali a singola corsia, ma anche in cantieri dove lo spazio di manovra è davvero poco e dove sia richiesta un’elevata mobilità dei mezzi d’opera.

La motorizzazione è, ovviamente Volvo; parliamo di un diesel Stage IV da 4,04 litri con sistema di ricircolo dei gas di  scarico a raffreddamento esterno (E-EGR), filtro antiparticolato (DPF ) e sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR). La potenza massima disponibile raggiunge i 105 kW a 2.000 giri/minuto, con una coppia massima di 605 Nm raggiunta a 1.500 giri.

Migliorato anche l’impianto idraulico a centro chiuso  load sensing (pompa principale da 275 litri/minuto, a 36 MPa) che ora garantisce una risposta ancora più pronta e reattiva ai comandi, anche quelli simultanei e gravosi.

Il nuovo gommato a raggio di rotazione ridotto Volvo EWR150E sarà a Bauma 2016


Ottima la visibilità che gli ingegneri Volvo sono riusciti a “spremere” dal loro EWR150E, abbassando la torretta, ampliando e migliorando la geometria delle vetrature e posizionando il motore sul retro della macchina (sicurezza sul lato destro, fondamentale nei cantieri stradali per non travolgere operatori o pedoni); per chi volesse avere ancor di più sotto controllo ci sono tre telecamere opzionali, parte integrante del sistema Volvo Smart View, che danno sul monitor una visuale a volo d’uccello della macchina (vedi foto).
Nella foto, la più grande delle due nuove pale Volvo presentate a Bauma 2016, la L50H


Notevole versatilità anche in fatto di versioni: si possono avere due tipi di sottocarro, il primo saldato (lo stesso dell’EW140) con lama radiale, il secondo (della stessa classe dell’EW160) imbullonato con lama parallela, stabilizzatori, peso di 17,8 tonnellate e, soprattutto, più trazione alla barra (su del 30%).

Infine, una citazione per un accessorio che a noi sta molto a cuore; oltre a un’ampia gamma di attrezzature, Volvo CE propone con il suo EW150E il tiltrotator Steelwrist, un accessorio che nel nord Europa è standard e che consente davvero, soprattutto in applicazioni come quelle a cui il gommato è destinato, una versatilità e una produttività davvero incomparabili.

 

A cofano sollevato risulta estremamente semplice l'accessibilità da terra ai principali filtri e punti di controllo

Noblesse oblige

Volvo CE non poteva andare al Bauma senza novità nel segmento delle pale gommate; il produttore svedese non ci delude e ne presenta due, la L45H (peso operativo 8,67 ton, carico statico di ribaltamento sterzata 5,29 ton) e la L50H (peso operativo 9,5 ton, carico statico di ribaltamento sterzata 5,75 ton), entrambe nella gamma compatta, ed entrambe con cinematismo TP (un classico che contraddistingue  Volvo) che abbina forze di strappo elevate a un movimento parallelo di alta qualità lungo tutto il sollevamento (chi sposta spesso pallet ringrazia caldamente).

Sempre parlando di braccio, preziosissimo il sistema di sospensione che assorbe gli urti dovuti allo spostamento, aumentando la produttività di un robustissimo 20% (oltre rendere la macchina molto più confortevole da utilizzare).

Motore, trasmissione e assali collaborano per aumentare la velocità complessiva sul ciclo e la potenza trasmessa a terra, praticamente su tutti i tipi di terreno; sia la L45H sia la L50H montano un motore Volvo Stage IV, con una potenza per la prima di 73 kW e per la seconda di 87 kW, entrambe ottenute a 1.800 giri/minuto.

Ben equilibrata la trasmissione idrostatica sia che si stia imbennando sia che si stia lavorando di fino (e quindi si richieda una reattività veloce e precisa ai comandi);  robusti infine gli assali per impieghi gravosi con riduttori laterali epicicloidali (la scatola ponte è robustissima in pressofusione di acciaio) e bloccaggio al 100% (sia sull’anteriore sia sul posteriore, quest’ultimo esente da manutenzione con cuscinetti e boccole a lubrificazione permanente) per una trazione sempre efficiente su ogni tipo di superficie.

Giusto un accenno alla stabilità delle nuove pale compatte Volvo: il miglioramento è sensibile, anche grazie a un centro di gravità più basso, al passo particolarmente lungo per la categoria (per entrambe 2.650 mm) e, in generale, a una distribuzione dei pesi molto ben studiata (il motore è trasversale e arretrato rispetto al baricentro).

La cabina, infine; in stile Volvo, con tanta attenzione al comfort (livello sonoro interno70 dBA), molto spaziosa, certificata ROPS/FOPS, e con un impianto di climatizzazione rivisto e migliorato (con presa di aspirazione d’aria in alto e con prefiltro); accanto al sistema classico di guida Volvo mette a disposizione la funzione CDC che consente di guidare la macchina con una sola leva, funzione particolarmente utile sui lunghi e ripetitivi turni di lavoro.

Trio di tamburi

Spazio anche per lo stradale (e non poteva essere altrimenti) a Bauma 2016; Volvo CE presenterà infatti un trio di rulli da bianco, con pesi operativi compresi fra 7,09 e 12,83 tonnellate: l’SD75B, l’SD115B e l’SD135B.

Sobri e intelligenti; questi i due aggettivi che ci vengono in mente per i nuovi rulli di Volvo. Sobri perché, grazie alle nuove motorizzazioni Stage IV abbattono i consumi di carburante di un impressionante 40%, senza per questo concedere nulla in fatto di potenze in gioco e di produttività. Intelligenti perché si tratta di rulli che possono essere settati dalla console in cabina in modo semplice, intuitivo e veloce, lavorando sulla frequenza (due impostazioni standard, cinque come optional) e sull’ampiezza (alta o bassa). I rulli hanno un ottimo grip anche con pendenze accentuate e su terreni sdrucciolevoli.

LEVA

Ecco la leva magica che, con la funzione CDC, consente di comandare la pala per ridurre l'affaticamento sui turni con cicli ripetitivi


Tutti e tre i nuovi modelli, possono essere forniti sia con tamburo liscio sia nella versione dentata; sempre parlando di tamburo sui rulli Volvo quest’ultimo è davvero heavy duty e altrettanto robusti sono il giunto centrale e i componenti del telaio centrale. Sempre dal punto di vista della durata operativa, apprezziamo i telai saldati senza lesinare sulla qualità dell’acciaio. Infine, tutti i componenti e l'elettronica sono ben protetti all'interno della cabina e montati sulla parete posteriore per proteggerli dal maltempo.

 

Un po’ più in là

Avevamo fin dall’introduzione una sorpresa da svelarvi, eccola dunque; sullo stand Volvo di Bauma 2016 ci sarà un bel bestione, il nuovissimo dumper articolato A60H, top di gamma per Volvo, macchina da, tanto per intenderci, un carico utile superiore del 40% rispetto ai Volvo A40 opggi sul mercato, che da noi in Italia arriverà tra un po’ di tempo, nel secondo semestre del 2016.

CABINA

La cabina dell'escavatore gommato Volvo EWR150E, ampia, sicura e ben organizzata, ci vien da dire: stile Volvo


Anche questa finestra di lancio avranno i nuovi escavatori compatti EC35D, ECR35D e ECR40D, così come un altro colosso da cantiere, l’escavatore cingolato EC750E, con motore Volvo da 374 kW e peso operativo compreso fra 72,8 e 74,9 tonnellate.

Spazio infine (e anche questo arriverà in Italia a fine anno) per un altro escavatore gommato compatto, l’EW60E. E questo (e non è per niente poco), è davvero tutto.

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