JCB presenta Hydraload-555 210R, il sollevatore telescopico rotante

Invitati alla presentazione che JCB ha tenuto a Rocester nello Staffordshire, abbiamo potuto scoprire nuovi mezzi, alcuni molto interessanti, come il sollevatore rotativo Hydraload 555-210R; gli escavatori 131X, 140X e 150X che rispetto alle serie precedenti sono più produttivi, più silenziosi e più confortevoli; il 19C-1E, il primo mini escavatore completamente elettrico dell'azienda, entrato già in produzione e una serie di altri pensati nell'ottica di sviluppo extraeuropeo del produttore inglese.

Rotativo of course!

Arriva il primo sollevatore telescopico rotativo di JCB

Con l'Hydraload 555-210R, JCB rompe un vero e proprio tabù; la Casa di Bamford aveva sempre rifiutato di inserire in gamma i rotativi (pur essendo JCB ancora oggi il primo produttore al mondo di telescopici); ora l'Hydraload 555-210R è il primo sollevatore telescopico rotativo a 360 gradi di una vasta gamma di modelli in questa tipologia di macchine e offre una capacità massima di 5,5 tonnellate e un'altezza massima di sollevamento di 20,5 metri.
Libero su ruote, quindi con gli stabilizzatori sollevati, può sollevare 4,5 tonnellate.

Hydraload rende possibile la distribuzione, il livellamento degli stabilizzatori ed il ritiro con un tocco solo.
La velocità massima su strada è di 40 km/h.
JCB ha affermato di aver lanciato la macchina a causa della crescente popolarità dei sollevatori telescopici rotativi con capacità di sollevamento più pesanti e spera che l'innovazione nel campo delle costruzione di case modulari aumenteranno la domanda.

Il 555-210R è alimentato di motori Ecomax di JCB.

La particolare forma del braccio basso fornisce una migliore visibilità su tutto il cantiere, così come le luci di lavoro e le telecamere, compresa una telecamera sul braccio per facilitare il posizionamento dei carichi a tutta altezza.

Il sistema telematico JCB LiveLink è montato di serie.

Una serie di accessori appositamente sviluppati che utilizzano la tecnologia RFID può essere utilizzata dalla macchina, offrendo automaticamente il diagramma di carico corretto per un funzionamento sicuro.

"Hydraload 555-210R soddisferà le mutevoli esigenze degli appaltatori di tutto il mondo, grazie ad una maggiori capacità di sollevamento e una migliore versatilità sul campo", ha dichiarato Tim Burnhope, Chief Innovation & Growth Officer.

"I sollevatori telescopici rotanti sono diventati un vero sostituto economico per le gru mobili più piccole, offrendo un rapido set-up e la possibilità di effettuare operazioni di sollevamento tecniche."

Passando invece a macchine più piccole, JCB ha volutamente rimarcato l'importanza del primo mini escavatore completamente elettrico dell'azienda, il 19C-1E che si inserisce nella tendenza generale dei produttori di proporre al mercato macchine compatte con motorizzazioni a impatto 0.

Progettato per applicazioni sia all'aperto sia al chiuso è cinque volte più silenzioso di una macchina con motore diesel equivalente.
Il 19C-1E fornisce le prestazioni di un mini escavatore diesel da 1,9 tonnellate.
Il nuovo modello è equipaggiato con tre o quattro pacchi batteria agli ioni di litio che forniscono una capacità di stoccaggio di 15-20kWh.

Comprende un caricabatterie integrato con ingresso da 110 V per 12 ore di ricarica, con l'opzione per la ricarica a 230 V quando richiesto, con un tempo di ricarica di otto ore.

Sul mercato

Non un prototipo nè un preserie, il JCB 19C-1E è realmente disponibile per la vendita

Le batterie, ha sottolineato JCB, garantiscono un'autonomia pari a un turno di lavoro.
La macchina ha tre modalità operative, controllate da una sola manopola. Nella configurazione "bassa" il motore elettrico funziona a 1.200 giri/min; in modalità normale funziona a 1.600 giri/min e in modalità "alta" gira a 1.800 giri/min.

Esiste una modalità Auto Kick Up aggiuntiva per il tracciamento, in cui il motore funziona a 2.300 giri/min che rendono il movimento rapido tra i diversi scavi.

Poiché l'escavatore elettrico si basa sulla specifica premium 19C-1, è dotato di interruttori a bilanciere proporzionali per funzioni ausiliarie e oscillazione dell'offset del braccio.
Il modello premium ha anche un interruttore a membrana a destra dell'operatore per tutti i controlli aggiuntivi.

Ma le macchine presentate non terminano certo qui: ecco alcuni dei modelli visti in passerella