Cemento zero emissioni di Heidelberg Materials
Cemento zero emissioni di Heidelberg Materials
Si chiama evoZero ed è il primo cemento a bilancio azzerato di emissioni di CO2 di Heidelberg Materials."L’industria del cemento è determinata a raggiungere l’obbiettivo della neutralità carbonica ed è chiamata a sostenere grandi investimenti raggiungere questo traguardo. Il processo produttivo del cemento produce anidride carbonica, per via della composizione delle materie prime naturali che utilizziamo – ha affermato Stefano Gallini, Amministratore Delegato di Heidelberg Materials Italia -.
Per arrivare all’obiettivo “zero CO2” è necessario introdurre tecnologie pionieristiche come la Carbon Capture and Storage (CCS) che catturano la CO2 dal processo produttivo per stoccarla oppure riutilizzarla mettendola a disposizione di altri processi industriali. evoZero è il risultato concreto di questo impegno: grazie agli investimenti del nostro Gruppo, stiamo realizzando l’obbiettivo di un cemento net-zero, che permetterà di ridurre l’impronta carbonica di tutta la filiera delle costruzioni, partendo proprio dal primo anello rappresentato dal cemento".
Nei giorni scorsi il Comune di Milano ha siglato insieme a 25 Comuni ed Enti, il Climate City Contract per accelerare il processo di decarbonizzazione e arrivare a emissioni zero entro il 2030.
"evoZero sarà disponibile per il mercato italiano a metà 2025 attraverso una soluzione innovativa.
Saranno utilizzati i crediti maturati dall’impianto di Brevik in Norvegia, dove avverrà la vera e propria cattura della CO2, e attraverso un sistema certificato che sfrutta le potenzialità della blockchain potrà essere venduto in Italia.
Questa soluzione caratterizza il prodotto net-zero carbon alla consegna – ha spiegato Sergio Tortelli, Product Director di evoZero di Heidelberg Materials –. Chi acquisita evoZero potrà in questo modo sfruttare i vantaggi portati dalle migliori performance di sostenibilità, assumendo un ruolo di leadership nel settore e raggiungendo ad esempio alcuni degli obiettivi misurati da protocolli riconosciuti, come il Science Based Targets Initiative (SBTi).
La produzione di cemento a livello mondiale comporta emissioni di CO2 pari a circa 6-8% di tutta l'anidride carbonica emessa, la maggior parte delle quali derivanti dalla reazione chimica che sta alla base del prodotto.
Circa il 65% dell’anidride carbonica prodotta viene rilasciata quando il calcare (la materia prima) viene cotto nel forno, mentre il restante 35% si sprigiona dal processo di cottura che serve per ottenere il cemento.
Ridurne il più possibile l’impatto ambientale è l’obiettivo che si è prefissato Heidelberg Materials che punta a tagliare del 50% le emissioni di CO2 in atmosfera entro il 2030, per poi centrare l’obiettivo della neutralità carbonica nel 2050 come previsto dalla UE.