Cassaforme mein lieber

Ovvio che, giocando in casa, Peri ha la strada spianata verso un successo di pubblico a Bauma 2016; la fiera è sicuramente rimasta fra le pochissime trainanti a livello europeo e garantisce agli espositori (e ancora a maggior ragione a quelli tedeschi) una visibilità mediatica difficilmente raggiungibile da altri eventi fieristici.

Proprio per questo, anche per l’edizione 2016, Peri spinge sull’acceleratore, con uno spazio espositivo di circa 4.200 metri quadri (in sostanza un intero padiglione sarà occupato dalle strutture provvisionali della Casa tedesca) e un corposo numero di novità, in ogni segmento tipologico e produttivo in cui è presente.

Il sistema di mensole MXK consente di realizzare passerelle di servizio per le casseforme Maximo e Trio


E non basta, i clienti interessati potranno anche visitare lo stabilimento e gli spazi espositivi Peri di Weissenhorn, per una personalizzazione della visita che gli spazi fieristici (per quanto grandi) non potrebbero garantire. ?Comunque anche per chi visiterà “solamente” lo stand Peri a Bauma, le novità saranno molte, vediamone assieme alcune delle più interessanti.

 



Maximo ancor più Maximo

Il sistema per pareti Maximo si arricchisce di una serie di accessori, per renderlo ancora più flessibile e versatile; il sistema, che è caratterizzato dalla presenza di tiranti da un solo lato, vedrà presentare a Bauma le mensole MXK, caratterizzate da un sistema modulare composto da singoli elementi preassemblabili. La velocità di allestimento cresce decisamente, così come la sicurezza, dato che tutti i singoli componenti possono essere montati da personale che opera da terra.

Altra novità, sempre per Maximo: arrivano gli elementi a telaio con altezze da 3 e 3,6 metri, pensati per garantire una maggiore flessibilità operativa in cantiere ai clienti e forniti per questo esclusivamente su richiesta.
La cassaforma riscaldata MXH, ideale per estendere il periodi disponibile per i getti nelle regioni fredde


Davvero bellissima poi la cassaforma riscaldabile MXH, che consente di gettare il calcestruzzo anche quando il freddo è particolarmente intenso; utilissima nei Paesi con clima rigido, consente di aumentare la produttività in cantiere e estendere il periodo di getto per molti più giorni. Il montaggio é davvero semplice: la cassaforma Maximo e l’elemento riscaldato abbinato vengono montati direttamente a terra, mediante il serraggio di due viti di fissaggio poste ai quattro angoli del telaio.  

Anche gli elementi riscaldati, per integrarsi alle logiche del sistema Maximo, sono ovviamente standardizzati nelle misure; l’altezza standard di 2,70 m, mentre sono disponibili due  larghezze standard: 2,40 m e 1,20 m.

Ponti e gallerie, novità sopra e sotto per Peri

A Bauma 2016, ovviamente, Peri porterà il suo sistema modulare Variokit per la realizzazione di gallerie e ponti, ulteriormente reso versatile dalla massimizzazione della noleggiabilità delle componenti principali. Variokit consente di pensare e realizzare su misura casseforme traslabili per tunnel e gallerie e di strutture di sostegno a portata elevata, progettate anche sulla scorta di opere e forniture realizzate in cantieri di tutto il mondo. Proprio questa esperienza è il cuore del sistema e delle logiche Variokit, sistema che consente, anche per opere uniche, di mantenere i costi di fornitura ragionevolmente contenuti.

Gli specialisti di infrastrutture non potranno poi non apprezzare la nuova mensola leggera per ponti di Peri, che prevede un peso massimo delle singole componenti che non supera i 20 kg; evidente il vantaggio di un montaggio manuale per questa tipologia, utile soprattutto quando si stia lavorando a interventi di risanamento degli impalcati.  

La mensola leggera per cordoli VGK si avvale di un numero di ancoraggi relativamente ridotto, con notevoli vantaggi in termini di costi.

 


Le mensole sono composte da montanti verticali, bracci di stabilizzazione, traversi per impalcato e alberi filettati e vengono fissate al ponte ad interasse variabile a seconda della sezione del cordolo, in modo da consentirne l’adattamento alla struttura su cui si interviene (diversamente da quello che avviene nei ponti realizzati ex novo, dove i tiranti di ancoraggio possono essere annegati nel calcestruzzo).

Sempre per le infrastrutture, Peri esporrà in anteprima al Bauma 2016 una cassaforma messa a punto per la realizzazione di gallerie naturali composta quasi completamente da elementi standard disponibili a noleggio. L’applicazione sarà visibile sullo stand nella sua interezza, compreso il punto di transizione verso l’area del portale e la testata fermagetto.

La possibilità di utilizzare il sistema di mensole di ripresa SCS anche con casseforme a doppio paramento diminuisce i costi della logistica

 

Grande? Non E’ un problema

Fino ad oggi, la mensola di ripresa SCS era utilizzata nella configurazione standard come sistema di ripresa per casseforme ad un solo paramento per la costruzione di dighe, sbarramenti, muri di contenimento di grande altezza o pareti di tunnel. Parallelamente venivano elaborate soluzioni ad hoc per casseforme a doppio paramento caratterizzate da pressioni del calcestruzzo fresco particolarmente elevate, come per esempio nel caso di pile di ponti e piloni inclinati. Peri ha ora elaborato una soluzione per l’impiego delle mensole SCS in abbinamento a casseforme a doppio paramento. Questo nuovo campo di applicazione prevede l’utilizzo della configurazione standard con casseforme tirantate per la realizzazione di pareti alte fino a 6,00 m.

Peri presenta, infine, a Bauma una nuova versione del suo sistema ACS autosollevante per la realizzazione di nuclei massimi di edifici multipiano:  la nuova soluzione garantisce una portata particolarmente elevata e permette di sollevare, assieme alla struttura provvisionale, anche le pompe di distribuzione del cls, sostenendole poi mentre viene effettuato il getto. Per questo i cilindri idraulici sono davvero tosti (le centraline idrauliche sono state completamente riviste), con una capacità di sollevamento di 40 tonnellate.

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