Il valore della volontà

Non c’è storia; ogni volta che pensiamo di aver trovato il campione assoluto di tenacia e dedizione al lavoro, il nostro settore, quello delle costruzioni (sopratutto delle costruzioni infrastrutturali), è lì pronto a smentirci.

In effetti, il segmento che seguiamo come goWEM!, girando l’Italia in cerca di cantieri e di macchine che contribuiscono a realizzarli, non sarebbe tanto gentile con chi non avesse una volontà di ferro e la forza di affrontare ogni mattina ogni tipo di clima, ma soprattutto ogni sorta di imprevisto e di ostacolo.

Nel nostro lavoro abbiamo incontrato imprenditori di ogni genere, ma, anche grazie ai nostri partner che ce li segnalano, quasi sempre abbiamo trovato Uomini (e Donne, che per fortuna si incontrano con sempre più frequenza) caratterizzati da due aspetti comuni: una Passione sterminata (a volte al limite dell’autolesionismo) per il proprio lavoro, legata a filo doppio a una Volontà ferrea di andare avanti nonostante tutto e tutti.


Un binomio indissolubile, che non darebbe gli stessi risultati se sciolto e che abbiamo ritrovato anche in [Andrea Chiurulli], fondatore della Chirulli Andrea di Ceglie di Messapica in provincia di Brindisi.

Lo abbiamo incontrato nel suo “ambiente naturale”, la cava di Ceglie, su suggerimento della titolare di >>Co.M.E.G.<< , [Isa Grieco], distributore di Komatsu per la Basilicata, la Calabria e la Puglia (Foggia  esclusa).
Con lui abbiamo parlato dei nuovi arrivi nel parco macchine, ma anche, appunto, della sua storia di imprenditore; una storia con gli stilemi tipici di quelle che ci piace raccontare e delle quali il Sud, come il nord, è ricco. Basta saper cercare. E anche in questo caso la nostra ricerca è stata premiata, quella di oggi è un’altra bella storia da leggere e ascoltare.

Intuito e perseveranza

Intervistiamo [Andrea Chiurulli], nella cava di proprietà dell’azienda omonima a Ceglie Messapica: “Avevo 16 anni quando ho cominciato la mia attività in proprio in questo settore e sono quindi 44 anni che mi cimento nel ruolo di imprenditore, un traguardo che mi riempie di orgoglio, raggiunto, devo dire, con importanti sacrifici e davvero molta passione per questo lavoro”.

Andrea Chirulli

Andrea Chirulli,Fondatore e titolare dell'azienda Chirulli Andrea

“Ho iniziato, grazie all’aiuto economico di mio padre, con una pala meccanica; in quel periodo l’attività principale nella nostra Provincia era la bonifica dei terreni agricoli, con picchi di lavoro nei mesi estivi.
In quelli invernali l’attività si concentrava nei lavori di scavo propedeutici alla realizzazione di nuovi edifici (in quegli anni la crescita della popolazione italiana era molto più intensa di ora)”.

Continua [Chiurulli]: “Per quindici anni circa abbiamo portato avanti questo tipo di attività, fino alla prima svolta, quando decido di prendere una cava in gestione, una scelta che ci ha consentito di affacciarci al mondo degli appalti pubblici (prima lavoravamo esclusivamente per Committenze private)”.
“Questa intuizione si è rivelata vincente, per cui ho deciso di fare il passo successivo, non privo di difficoltà sia per gli investimenti necessari sia dal lato autorizzativo che dal punto di vista burocratico, attivando direttamente, su terreni di nostra proprietà, una cava a Ceglie Messapica che è tutt’ora attiva e rappresenta il cuore della nostra azienda in Italia”.

Un'ulteriore pietra miliare nella storia della nostra azienda è stata posta solo qualche anno dopo all’attivazione della cava: abbiamo partecipato all’ammodernamento della Strada Statale 7, nel tratto da Francavilla a Brindisi. Un lavoro molto importante del valore all’epoca di 200 miliardi delle vecchie Lire a cui ho partecipato inizialmente come piccolo padroncino (il parco macchine contava all’epoca due escavatori, qualche camion e una pala meccanica), per poi acquisire via via altre commesse, soprattutto riguardanti la realizzazione dei rilevati stradali (con il tufo estratto da una piccola cava locale di nostra proprietà) e la realizzazione di asfaltature”.

In sostanza siamo riusciti a sfruttare al meglio una importante occasione (con molto coraggio), ovviamente con un grande impegno in prima persona e un grande sforzo di tutti i nostri collaboratori

Sottolinea [Chiurulli]: “Questo incarico, svolto tra il 1999 e il 2002, ha, in effetti, dato una svolta importante al nostro fatturato, dato che stiamo parlando di oltre due milioni di metri cubi di materiale (1 milione gestito direttamente da noi); grazie agli utili di questo lavoro, e ai successivi lavori di asfaltatura sulla tratta, abbiamo potuto costruire un impianto di calcestruzzo, uno di asfalto”.

[Chiurulli]: “La nuova struttura ha continuato a crescere (con molti lavori per Anas) e strutturarsi fino al 2012, quando anche noi siamo stati colpiti dalla crisi del settore costruzioni derivata dal famigerato crollo di Lehman Brothers”.
“Abbiamo a quel punto dovuto fare una scelta, dato che in Italia i lavori erano davvero ridotti al lumicino; un’importante opportunità si era presentata in Romania: fatto il biglietto aereo, mi recai personalmente sul posto e in poco tempo attivammo una nostra azienda in quel Paese (investendo oltre 6 milioni di euro), a quel tempo in procinto di entrare nella Comunità Europea e quindi crocevia dei finanziamenti futuri europei per l’ammodernamento della rete infrastrutturale".

"L’investimento (di nuovo buttando il cuore oltre l’ostacolo) ci ha consentito di superare la crisi italiana, aspettando la ripresa nel nostro Paese (cominciata nel 2019)”.
Conclude [Chiurulli]: “La ripresa italiana, ancora robusta a oggi, nonostante il problema del Covid-19, ci ha consentito con orgoglio di tornare a investire e assumere nel nostro Paese e sui nostri Territori. Nel frattempo l’attività in Romania continua a crescere, consentendoci attualmente, tra i due Paesi, di dare lavoro a oltre 250 persone con un parco macchine ben strutturato che, tra mezzi d’opera e autocarri, supera le 250 unità”.

Devo anche sottolineare, in chiusura che tutto questo sarebbe stato impossibile senza l’aiuto di mia moglie (con cui abbiamo superato i periodi duri che tutte le aziende prima o poi si trovano ad affrontare) e, da qualche anno, di mia figlia

Ilari Chirulli

Ilari Chirulli, Presidente CPT Brindisi

Efficienza e estrazione: la Komatsu WA500-8

La cava di Ceglie Messapica è il cuore dell’attività imprenditoriale della Chirulli Andrea in Italia; da questo bellissimo e ben organizzato polo estrattivo esce il materiale per la realizzazione di massicciate e rilevati (anche per aziende terze), qui viene prodotto il calcestruzzo per i cantieri e l’asfalto per gli interventi di rifacimento infrastrutturale (come vedremo l’azienda ha importanti commesse attive in questo senso).
La pala gommata Komatsu WA500-8 di Chirulli Andrea, recentemente acquistata dalla Co.M.E.G.
Per garantire l’efficienza produttiva anche nei periodi di maggior picco, l’attività di movimentazione dei materiali, sia sul fronte cava sia per l’alimentazione delle tramogge degli impianti di frantumazione, di calcestruzzo e asfalto, viene gestita con pale gommate di ultima generazione.

In particolare Chirulli ci mostra uno degli ultimi arrivi, la pala gommata Komatsu WA500-8 consegnata da Co.M.E.G., spiegandoci le motivazioni che hanno portato alla scelta del brand del Sol levante: “Personalmente, quando scelgo un marchio, dò molta importanza al rapporto personale con il distributore che lo rappresenta sul territorio”.
"Anche per Komatsu, che da due anni ha sostituito in cava e sui nostri cantieri un altro Marchio con cui avevamo lavorato per 40 anni, ho seguito il medesimo ragionamento, affidandomi alla Co.M.E.G. di [Isa Grieco] perché ho visto in lei e nei suoi collaboratori un riferimento solido, serio e competente, in una parola: affidabile”.


Ne è convinto [Chiurulli]: “La scelta si è dimostrata vincente, dato che nei due anni di collaborazione ho acquistato 15 macchine tra grandi e piccole a cui se ne aggiungeranno altre quattro nei prossimi mesi. Il prodotto Komatsu è di alta qualità e ha soddisfatto appieno le mie aspettative. Inoltre il servizio di assistenza in cantiere e in officina di Co.M.E.G., soprattutto dopo l’apertura della nuova filiale di Brindisi, è davvero puntuale e professionale. Tra l’altro conosco [Davide Casale] fin da piccolo e devo dire che è davvero difficile trovare professionisti più disponibili di lui nell’esserci a fianco in ogni momento”.
Da sinistra: Isa Grieco, Andrea Chirulli e Davide Casale
Conclude [Chiurulli]: “Anche la WA500-8 che lavora in cava a Ceglie mi piace molto: una macchina veloce, robusta e produttiva che, nonostante questo, consuma davvero poco carburante. Per i picchi di produzione sono necessarie macchine come queste, proprio per poter far fronte alle richieste dei nostri cantieri nella massima qualità e senza ritardi”.

Una strada tutta nuova

Per vedere all’opera l’ultimo arrivo nel parco macchine di Chirulli, un escavatore Komatsu PC210LC-11, andiamo su un cantiere di riqualificazione stradale sulla SS16, direttrice Bari-Brindisi. Il cantiere fa parte delle opere di riqualificazione dell’itinerario Bari-Brindisi-Lecce per un’estensione complessiva di circa 144 km, circa 60 km sulla SS 16, 50 per la statale 379 e 35 km circa per la SS 613, per un valore complessivo finanziato di 250 milioni di euro, in cui la Chirulli Andrea gestisce diversi lotti. 


La consegna dell'escavatore Komatsu PC210LC-11
Come ci spiega [Chiurulli]: “Il nuovo escavatore Komatsu PC210LC-11 (macchina da 22,45 ton con motorizzazione Stage V da 123 kW a 2000 giri) sarà impiegato come mezzo di supporto per la sostituzione delle barriere di sicurezza ammalorate, con la posa di dispositivi in calcestruzzo di nuova generazione, chiamati NDBA (progettati e brevettati da Anas) e il rifacimento della pavimentazione e della segnaletica stradale”. 

“Ci occuperemo anche della riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione con la loro sostituzione con apparecchiature rispondenti ai moderni standard qualitativi.
Infine realizzeremo anche le rotonde e le immissioni in carreggiata, con l’obiettivo primario di massimizzare la sicurezza stradale”.
“L’escavatore che ci ha fornito la Co.M.E.G. è ovviamente omologato per le operazioni di sollevamento ed è stato equipaggiato con una attrezzatura speciale, progettata e omologata appositamente per sollevare questo tipo di barriera in assoluta sicurezza. Sicurezza che deve essere massima, dato che tutte le operazioni avvengono in condizioni di parzializzazione del traffico”.
Conclude [Chiurulli]: “E qui entra in gioco un altra caratteristica dei mezzi Komatsu: l’affidabilità. Con i cronoprogrammi che abbiamo sottoscritto con la Committenza, ogni ritardo è inammissibile. Per questo ci servono macchine sempre efficienti e, in caso di guasti sempre possibili quando si parla di mezzi da lavoro, di una struttura di assistenza pronta e veloce”.

“E in questo, torno a sottolinearlo, Co.M.E.G. non ha davvero rivali: i loro meccanici intervengono velocemente su chiamata e, in caso non sia possibile riparare la macchina sul posto, ci mettono a disposizione una macchina sostitutiva di pari classe in modo che il nostro lavoro possa continuare con gli stessi standard qualitativi e di sicurezza”.
“Questo chiediamo a un fornitore: il supporto costante e la volontà di essere al nostro fianco nelle sfide quotidiane che il nostro lavoro ci mette di fronte e Co.M.E.G. senza dubbio è questo tipo di fornitore, anzi, per essere più preciso, è un vero e proprio partner con cui crescere, insieme”.

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