In occasione dell’intervista che ci ha rilasciato presso il >>4BILD Hangar<< di Milano in qualità di Presidente del >>Consorzio REC<<[a questo link l’articolo], [Francesco Freri] ci ha introdotti anche nell’universo 4BILD, franchising di rivendite di materiale edile di cui è General Manager.
Un modello integrato di offerta
“4BILD nasce come iniziativa di tre aziende storiche della distribuzione di materiali edili, che nel 2006 decidono di accrescere il loro livello imprenditoriale in un progetto unitario” racconta Freri.
Francesco Freri
Francesco Freri, General Manager di 4BILD
“All’epoca c’erano un’ottantina di aziende tra gruppi e consorzi, tutte incentrate sul modello d’acquisto, mentre l’idea alla base di 4BILD era quella di creare una rete di vendita attraverso il modello giuridico del franchising puro, affidando alla capogruppo BILD Distribuzione una serie di attività che solitamente non appartengono a una rivendita edile italiana, per visione, dimensione o capacità imprenditoriale: il marketing, la gestione del modello di offerta e, da quest’anno, anche un’accademia interna con cui formiamo la nostra comunità di persone”.
Ad oggi 4BILD, con la nuova apertura di uno spazio a Casnate con Bernate, può contare su una rete di 17 punti vendita con un totale di 150 collaboratori.
Marco Orsini
Marco Orsini, Responsabile commerciale 4BILD Hangar Ripamonti
“Da una proposta orientata in origine alla grande cantieristica e a imprese molto strutturate” continua Freri “siamo passati a intercettare il mercato che ha costituito il boom degli ultimi 15 anni, ovvero quello della ristrutturazione e della manutenzione, attraverso un modello di offerta integrato in cui mettiamo a sistema i materiali di base, i prodotti tecnici e le finiture per la casa: un’impresaartigiana, per essere chiari, può recarsi in un nostro punto vendita alle sette del mattino, quando colorifici e showroom sono ancora chiusi, e trovare una trasversalità di offerta in grado di coprire tutte le sue esigenze”.
Uno sguardo all'interno del punto vendita di via Ripamonti a Milano
Al prodotto si è aggiunta anche una parte di consulenza che dà alla formula di 4BILD un vantaggio competitivo rispetto a quella dell’ingrosso tradizionale. Spiega [Freri]: “Il format ‘L’esperto 4BILD va in cantiere’ consiste in 16 nostri collaboratori, ciascuno esperto della rispettiva linea di prodotto, che forniscono supporto tecnico al progettista e all’impresa per la redazione del capitolato e del computo metrico”.
Ma c’è spazio anche per l’assistenza all’utente privato attraverso un forum digitale: “Ad esempio, quando sono usciti i bonus, abbiamo fornito una guida online per orientarsi nella scelta”.
Durante il lockdown, il gruppo 4BILD ha affiancato ai suoi punti vendita 5 nuove piattaforme di e-commerce. “Al momento questo non ci serve per aumentare i volumi di vendita” precisa [Freri] “ma è importante come raccordo tra le ricerche di chi naviga su internet e lo store fisico”.
La rivendita occupa una superficie complessiva di circa 26mila mq
4BILD sponsorizza dodici team sportivi, tra cui la Como Nuoto, e proprio a Como è stata individuata una location fronte lago per ospitare un evento annuale di filiera, in cui il gruppo coinvolge progettisti e imprese.
“Quando mettiamo a fuoco un progetto, con la nostra Direttrice Marketing [Chiara Freri]” spiega il General Manager, “andiamo in verticale su un certo target, definendo a volte anche una nuova insegna: come nel caso del 4BILD Loft situato a Milano in una traversa di viale Certosa, con cui ci rivolgiamo all’utente abitativo che commissiona un lavoro di ristrutturazione, presentandogli il miglior progettista (da noi formato allo scopo) e la migliorimpresa, in entrambi i casi nostri clienti, per eseguire le opere in base alla tipologia di lavoro”.
Questo è un modo in cui il marchio si propone di cambiare l’esperienza d’acquisto rispetto alle formule più tradizionali, che spesso vedono il privato costretto ad affidarsi separatamente all’architetto o all’artigiano, senza una vera sintesi tra le varie professionalità e uno spazio fisico dove scegliere.
Con lo spazio ridenominato 4BILD Hangar è stato acquisito nel 2021 anche il brand Gatti1954
4 BILD Hangar: il magazzino edile circolare
Restando in tema di spazi, quello che ha fatto da scenarioall’incontro è entrato nella galassia 4BILD lo scorso anno.
Una presenza abituale nei piazzali dei punti vendita 4BILD: il prodotto Vaga
[Freri]: “Nel 2021 abbiamo rilevato quest’area molto grande, di circa 26mila mq, in via Ripamonti. L’abbiamo chiamata 4BILD Hangar, in parte per la conformazione dei capannoni molto alti, ma anche per suggerire un approccio su grande scala, con cui ci proponiamo di raggruppare in ottica circolare più prodotti e più funzioni: oltre al prodotto di base e tecnico, stiamo allestendo degli spazi dedicati alle finiture per la casa e, sempre in questa sede, abbiamo anche mantenuto il preesistente marchio >>Gatti 1954<<, che per gli stessi clienti si occupa della lavorazione del ferro e del legno con maestri artigiani esperti”.
In questo modo viene integrata l’offerta di prodotto con una proposta molto apprezzata e non così facilmente reperibile nella zona di Milano.
“Una buona metratura dell’area” conclude Freri “è stata destinata alla prima piattaforma di raccolta del Consorzio REC, ed è anche per questo che definiamo il 4BILD Hangar un magazzino edile circolare”.
Vaga: il partner fondatore
>>Vaga<<, azienda produttrice di materiali da costruzione del >>Gruppo Mapei<<, è co-fondatrice del Consorzio REC. Con il CEO [Emanuele Della Pasqua], ingegnere e consigliere del consorzio, abbiamo affrontato il tema del quadro normativo in ambito End of waste, che rappresenta al momento un ostacolo alla piena affermazione di un’economia circolare nel comparto.
Emanuele Della Pasqua
Emanuele Della Pasqua, CEO di Vaga e consigliere del Consorzio REC
[Della Pasqua]: “Il Decreto approvato il 27 settembre scorso e pubblicato di recente sulla Gazzetta Ufficiale determina dei requisiti molto restrittivi per consentire a un prodotto processato di perdere la qualifica di rifiuto. La speranza, credo condivisa dal mondo ANCE ma anche da ANEPLA (di cui Vaga è socia come Associazione cavatori), è che questa norma possa essere rivista e in futuro possano essere adottati i diversi requisiti che già esistevano per vari utilizzi del prodotto: non si comprende la necessità di rivederli in modo così penalizzante per il processo”.
goWEM!: In ambito CAM, sarebbe anche utile il passaggio da una logica di minimo contenuto percentuale a un’ottica più premiale come quella del protocollo LEED?
[Della Pasqua]: “Assolutamente sì. E va anche aggiunto che le varie amministrazioni sono discordanti su questo punto. Ad esempio, la nuova legge sulle cave della Lombardia e in particolare i nuovi piani cave, probabilmente, avranno contenuti premiali o quantomeno di riconoscimento per quelle cave che utilizzeranno aggregati riciclati in luogo dell’aggregato vergine scavato. Questa dicotomia al momento rappresenta un problemache va risolto, perché da una parte si chiede di far diventare prodotto l’aggregato riciclato, dall’altra lo si rende quasi impossibile”.
I maestri artigiani di Gatti1954 lavorano il legno e il ferro per gli stessi clienti della rivendita di via Ripamonti
Quello della circolarità è un tema che fa parte da tempo della filosofia aziendale di Vaga.
[Della Pasqua]: “Abbiamo iniziato già diversi anni fa la ricerca di aggregati riciclati da poter utilizzare nei nostri prodotti, siano essi sabbie per i calcestruzzi o prodotti finiti imballati per l’edilizia, aprendo percorsi con varie università e rivolgendoci all’inizio principalmente a delle industrie, che producevano questi aggregati a valle dei loro processi produttivi. Ci siamo resi conto che trovare un aggregato con caratteristiche qualitative idonee a ottenere prodotti certificati non era semplice, ma grazie alla ricerca ci siamo riusciti”.
Il modello di 4BILD è orientato a coprire
Della Pasqua si sofferma anche sull’immediato sostegno fornito da Vaga all’iniziativa del Consorzio REC. “Quella del recupero delle macerie, magari anche in parte originate dall’applicazione di prodotti come i nostri all’interno degli edifici, è sempre stata un’altra priorità per noi” spiega.
“In passato ci eravamo già rivolti in particolare al mercato di Milano per fornire un servizio di recupero delle macerie nei punti vendita attrezzati, prelevandole a seguito del trasporto di sabbia. Quando Francesco Freri ci ha invitati a far parte come soci fondatori del Consorzio REC, siamo rimasti colpiti favorevolmente dall’iniziativa e abbiamo raccolto l’invito con grande convinzione".
Da sinistra: Fabio Baldassari, Francesco Freri, Emanuele Della Pasqua, Alberto Pizzocchero, Fabrizio Fumagalli, Giorgio Ghezzi e Marco Orsini
"Siamo soddisfatti di far parte del consorzio e stiamo cercando di contribuire alla realizzazione del quarto punto della sua mission, ovvero la trasformazione in prodotto del rifiuto raccolto nei CPR, promuovendo alcuni progetti come i due riguardanti il recupero degli imballi di carta e di plastica, argomento che ci sta particolarmente a cuore”.
Prestazioni e riciclo non sono in contraddizione
[Fabio Baldassari], Key account sales manager di Vaga, ci ha parlato di quanto sia centrale il tema del riutilizzo nella gamma prodotti dell’azienda. [Baldassari]: “Già da qualche anno, tutti i nostri processi produttivi - a cominciare da quello delle sabbie, che sono il core business - partono da concetti di riutilizzo delle acque in un ciclo chiuso e di non utilizzo di sostanze chimiche nei sistemi di lavaggio, oltre che in generale da una grande attenzione all’ambiente”.
Fabio Baldassari
Fabio Baldassari, Key account sales manager di Vaga
Tutta la gamma dei prodotti predosati Vaga, infatti, è dotata già da qualche tempo della certificazione CAM: “Siamo i primi ad avere un prodotto totalmente di recycling che è il nostro calcestruzzo drenante, EcoDreno, realizzato col 100% di aggregati prestazionali di riciclo” prosegue [Baldassari].
“Sottolineo l’aggettivo ‘prestazionale’ perché credo corrisponda a un tema cardine, colto in modo geniale dal Consorzio REC: partire dalla filiera per ottenere una selezione preventiva del rifiuto, che consente di ovviare all’ostacolo della bassa qualità del misto da demolizione, è fondamentale per la gestione degli impianti di riutilizzo e per facilitare il processo di riciclo".
"Questo va esattamente nella direzione della nostra sfida, volta a separare in via definitiva il concetto di materiale riciclato da quello di basse prestazioni”.
Malgrado le esigenze di spazio accresciute dal boom dei bonus edilizi, il 4BILD Hangar è il primo punto vendita del gruppo a destinare una parte di piazzale a CPR per rifiuti C&D
Attualmente, oltre alle sabbie e ai predosati, Vaga è in grado infatti di offrire prodotti artificiali e di miscela con prestazioni superiori a quelli naturali in termini di resistenza meccanica e, in generale, di caratteristiche tecnico-meccaniche dell’aggregato.
“Indubbiamente” commenta [Baldassari] “la possibilità di completare il ciclo di vita prospettata dall’attività del Consorzio REC sarebbe doppiamente importante per noi, in qualità di produttori.
Ma ripeto, su questo fronte siamo già attivi da anni e lo siamo stati per primi”.
[Della Pasqua]: “A completamento di questo processo, e oltre all’impegno col consorzio, sottolineo che stiamo richiedendo le autorizzazioni per trattare nel nostro sito i materiali da demolizione, proprio per ricreare degli aggregati di seconda vita da utilizzare nei nostri prodotti. Questo è il nostro focus: non il semplice riutilizzo, ma il riutilizzo in prodotti prestazionali marcati CE”.
A Pontassieve sul recupero di un antico complesso rurale per cui Alberti Edilizia si è affidata alla consulenza tecnica di Vaga e ai prodotti in sacco a marchio BigMat
Crescita e l’evoluzione della storica rivendita fiorentina Focardi e Cerbai col titolare Tommaso Cerbai e il padre Alessandro Cerbai, Presidente del CdA BigMat
Alla scoperta del Consorzio REC presso il 4BILD Hangar di Milano, dove sorge il primo dei centri preliminari alla raccolta di rifiuti da C&D nati dall’iniziativa