Sulla strada degli scrittori

Proprio nel cuore della Sicilia, a cavallo tra le province di Agrigento, Enna e Caltanissetta, i cantieri brulicano di macchine e operai per il completamento della Strada Statale 640, detta anche la “Strada degli scrittori”.

Il programma di ammodernamento di questa importante arteria interprovinciale, che collega la costa sud dell’isola alla dorsale autostradale interna, prevede il raddoppio della preesistente carreggiata, da Agrigento fino all’innesto con l’autostrada A19 “Palermo-Catania”.

L’opera è stata commissionata da >>ANAS Spa<<, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, e finanziata con i fondi del Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Sicilia 2007-2013, per un investimento complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro.

La realizzazione è stata affidata alla “Empedocle 2 SCPA”, società consortile costituita nel 2010 e composta dalla >>Cooperativa Muratori e Cementisti - CMC<< di Ravenna e dal >>Consorzio Integra<<. Oltre 62 chilometri lineari in cui sono state pianificate e già in gran parte realizzate imponenti opere infrastrutturali, tra cui sei svincoli, gallerie naturali, artificiali e viadotti.
Galleria Caltanissetta - particolare dello scavo e del rivestimento in conci di cemento armato
L’intero intervento è stato sin dall'origine suddiviso in due lotti: il primo, ricadente nella provincia di Agrigento, è stato completato nel 2017 ed ha comportato un investimento di 535 milioni di euro per la realizzazione di 31,2 chilometri di nuovo tracciato.

I lavori del secondo lotto sono tutt’ora in corso e interessano 28 chilometri per un investimento complessivo di 990 milioni di euro.

In questo segmento della provincia nissena ricade l’opera ingegneristica più articolata e critica, la ‘Galleria Caltanissetta’, fiore all’occhiello dell’intero intervento. In occasione di una visita istituzionale da parte del Viceministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili [Alessandro Morelli], abbiamo esplorato il cantiere insieme a tecnici e ingegneri e parlato dell’infrastruttura.

Dentro la galleria più lunga della Sicilia

Con l’Ingegnere [Antonio Finamore], Direttore Generale della “Empedocle 2”, contraente generale dell’opera, ci siamo addentrati nelle specifiche più tecniche. “Il secondo lotto dell’intera opera ha avviato i suoi lavori nel 2012".

"Lavoriamo su più fronti contemporaneamente e ad oggi riteniamo di aver raggiunto un avanzamento dell’84%. Siamo tutti allineati affinché sia rispettata la data di consegna del Dicembre 2023, termine in cui la Commissione Europea ci impone di utilizzare il finanziamento”.
Ing. Finamore, Direttore Generale della “Empedocle 2”, contraente generale dell’opera, e Ing. Salvatore Quaranta, “Empedocle 2”
Particolari della Talpa "Barbara"
L’ammodernamento della SS640 ha previsto diverse opere lungo tutto il tracciato e adesso grande parte delle risorse sono concentrate nella realizzazione della galleria che attraverserà in sotterranea il capoluogo nisseno.

“La galleria ‘Caltanissetta’ è lunga 4 chilometri e sarà la più lunga della Sicilia. È stata già scavata e rivestita grazie all’utilizzo di una TBM (Tunnel Boring Machine) denominata 'Barbara' (in onore alla santa protettrice dei minatori), una fresa a piena sezione del diametro di 15 m, corrispondente ad una superfice di scavo di oltre 178 m3, che ha operato in un contesto geologico complesso, caratterizzato dalla presenza di argilla, argilla calcarea e calcare sotto la falda freatica, sottostante l'area urbanizzata della città di Caltanissetta".

Talpa 'Barbara'- utilizzata nello scavo della Galleria Caltanissetta - credits foto Anas Spa
"Fino a qualche anno fa era la terza più grande al mondo. L’utilizzo della talpa di così notevole stazza ha richiesto il coinvolgimento di maestranze provenienti da tutto il mondo e ha consentito di scavare entrambe le canne della galleria con la contestuale posa dei conci in cemento armato".

"La sincronizzazione delle fasi di scavo e di rivestimento delle pareti ha notevolmente agevolato l’avanzamento dell’operazione sotto la città, che attende il ripristino della viabilità ordinaria, inevitabilmente stravolta dalla presenza dei cantieri".

"Sette bypass pedonali e due carrabili collegheranno le due canne della galleria per motivi di sicurezza. La fase di scavo terminerà a Marzo 2023, mentre il varo è in programma per l’autunno del prossimo anno".

Con l’Ingegnere [Salvatore Quaranta] scopriamo che lo scavo dei bypass è stata occasione preziosa di sperimentazione di nuove modalità operative: “Per la movimentazione delle strutture di cerchiaggio, propedeutiche allo scavo dei bypass, abbiamo abbandonato la struttura a binari, che ci avrebbe garantito l’avanzamento di un metro all’ora".

"Abbiamo quindi studiato soluzioni tecniche di traslazione attraverso delle piattaforme che utilizzano un carro ponte in acciaio, movimentato mediante un carrellone a dieci assi tutti sterzanti, capace di trasportare sino a 400 tonnellate di peso".

"Questo ci consentirà di accelerare notevolmente lo spostamento delle strutture all’interno della galleria".
Galleria Caltanissetta - uno dei sette bypass che saranno realizzati per collegare le due canne

Nuovi viadotti e svincoli al servizio del territorio

Il nuovo tracciato della SS640 si sviluppa parte in variante e parte sovrapponendosi alla sede stradale esistente. In alcuni segmenti del tracciato, alcuni viadotti sono stati realizzati, altri dismessi.

È il caso del Viadotto San Giuliano, nei pressi di San Cataldo, parzialmente demolito grazie all’utilizzo di cariche esplosive e ora in fase di ricostruzione: “Stiamo definendo la realizzazione del nuovo viadotto San Giuliano, un ponte ad arco interamente in acciaio con campata di 180 metri.

L’impianto del nuovo manufatto viene dapprima assemblato e poi traslato nella sua nuova sede, che scorrerà in linea pressoché parallela al vecchio percorso. I nuovi svincoli che serviranno i centri urbani alla SS640 saranno in tutto sei: Svincolo Serradifalco, Svincolo Delia Sommatino, Svincolo Caltanissetta Sud, Svincolo Caltanissetta Nord, Svincolo SS 626, Svincolo A19.

Tra questi, di prossima parziale riapertura sarà lo svincolo ‘Caltanissetta Sud’, situato appena fuori l’ingresso dell’omonima galleria costruenda e fondamentale intervento di viabilità per l’accesso alla città.

“Si procederà progressivamente all’apertura di sezioni di questo svincolo - continua l’Ing. Quaranta - affinché si possa alleviare il disagio che inevitabilmente un cantiere come questo ha determinato sulla mobilità locale, soprattutto laddove i flussi a lunga percorrenza sono stati deviati su bretelle e viabilità locale”.

Un nuovo cronoprogramma e le difficoltà della pandemia

Al fine di velocizzarne il completamento, ad aprile 2021 l’opera è stata commissariata designando l’ing. [Raffaele Celia], oggi Responsabile della Struttura Territoriale Anas Sicilia, quale commissario straordinario.

Raffaele Celia

Raffaele Celia, Responsabile della Struttura Territoriale Anas Sicilia
Insieme a lui abbiamo affrontato il tema delle conseguenze determinate dalla crisi pandemica da Covid-19, che si sono ripercosse sull’intero comparto cantieristico globale.

“L’ammodernamento di questa infrastruttura ha patito tutte le difficoltà che un evento così grande e inaspettato poteva generare. In primis sulla tempistica: l’originaria fine contrattuale era prevista per la fine del 2018. I rallentamenti sono stati inevitabili e abbiamo dovuto riprogrammare l’ultimazione dell’opera per la fine del 2023".

Svincolo Caltanissetta Sud - area di cantiere
"Abbiamo stimato ritardi incidenti nella misura del 14% sui tempi previsti, in parte causati dalla mera attuazione delle procedure sanitarie. Durante le prime settimane di pandemia tutti i cantieri si sono fermati. Non vi era disponibilità dei dispositivi di sicurezza più elementari come le mascherine".

"Abbiamo dovuto riorganizzare le attività più comuni come la mensa o gli spostamenti degli operai all’interno dei medesimi veicoli. Tuttavia l’estensione del cantiere ci ha permesso di mantenere più facilmente il distanziamento tra gli operatori e lentamente siamo tornati ad una progressiva “normalità”.

Ritardi fa spesso rima con 'rincari' e la scia pandemica, unitamente all’attuale situazione bellica tra Russia e Ucraina, ha determinato non poche criticità al comparto finanziario dell’intervento. L’Ingegnere Finamore ci descrive uno scenario drammatico soprattutto nell'approvvigionamento delle risorse per i cantieri: “Per alcuni materiali il prezzo è aumentato ben oltre il 50%".

"Basti pensare che a Novembre 2021 l’acciaio veniva acquistato a 944 euro per tonnellata. Oggi la medesima quantità costa 2.000 euro. Non solo. La guerra tra Russia e Ucraina ci costringe a ricercare l’acciaio altrove, fino in India e Corea, con il conseguente aggravio dei costi e dei tempi di trasporto e consegna”.
 
L’intero comparto attende con ansia l’attuazione del Decreto Aiuti, una manovra straordinaria attuata dal Governo, che punta anzitutto a non bloccare le opere in corso, compensando aziende e consorzi per i rincari dei materiali da costruzione e dell’energia nei lavori pubblici. Si stima uno stanziamento pari a tre miliardi di euro nel solo 2022.

Affidatari locali e maestranze

La politica del contraente generale è rivolta al più ampio coinvolgimento del territorio, sin dalla realizzazione delle opere previste.

Alcuni affidatari sono stati incaricati di eseguire parti del progetto. La “Comer” è in questo momento impegnata nei movimenti terra sullo Svincolo Caltanissetta Sud. La G.M.C. di Rende, ditta calabrese specialistica, sta realizzando i bypass all’interno della galleria ‘Caltanissetta’.
Sala comando della Talpa “Barbara” - credits foto Anas Spa
La ISAP Srl di Termini Imerese (PA) realizzerà tutti gli asfalti dei cantieri. Per alcune attività specialistiche, come scavi o impianti, sono tuttora coinvolte altre ditte provenienti da varie parti di Italia che però attingono periodicamente a maestranze locali.

Mediamente si registra una coinvolgimento di 200 unità nella realizzazione dei cantieri, con picchi di 300 risorse impegnate in concomitanza di aperture parziali o grandi interventi.

Tecnologie e sensoristica in tempo reale

La realizzazione della Galleria ‘Caltanissetta Sud’ è indubbiamente l’opera infrastrutturale più importante del secondo lotto e dell’intero intervento. Con una lunghezza di quattro chilometri diverrà la più lunga di tutta l’isola.

Galleria ‘Caltanissetta Sud’ in costruzione
Non solo ingegneria, ma anche tecnologia. Terminata la realizzazione fisica dei bypass, le due canne di questo lungo tunnel saranno dotate di strumentazione all’avanguardia per la manutenzione e la gestione durante la messa in esercizio.

L’Ing. Celia ci rende alcune anticipazioni in merito: “La pavimentazione stradale e gli impianti di base precederanno l’installazione di sensori e apparati tecnologici in grado di rilevare fonti di rischio e notificarle immediatamente presso la sala operativa di Anas.
La galleria godrà di un sistema di videosorveglianza in alta definizione, di cavi termosensibili capaci di rilevare elevati gradienti termici determinati ad esempio dall’innesco di un incendio".

"Lungo i due tunnel saranno posizionali degli opacimetri per il rilevamento di livelli anomali di monossido di carbonio potenzialmente derivanti da un cattivo funzionamento dell’impianto di areazione".
"Dati e informazioni in tempo reale saranno gestiti da un software che, a fronte della predisposizione di un’analisi del rischio, monitorerà i valori e lancerà i relativi alert per l’attivazione delle relative procedure di intervento".

"Il monitoraggio della sicurezza è caposaldo delle più aggiornate misure di prevenzione previste dalla legge ma, al contempo, persegue l’obiettivo di Anas di rendere la ‘Galleria Caltanissetta’ tra le più moderne e tecnologiche nel panorama nazionale”.