Il settore delle costruzioni in provincia di Vicenza nel [2021]: Intervista a Luigi Schiavo, presidente ANCE Vicenza
Se Verona è la porta di accesso al mercato europeo (guarda il nostro focus sul mercato delle costruzioni in collaborazione con ANCE Verona), la provincia di Vicenza è il cuore della manifattura veneta ed eccellenza nazionale.

In piena “era Covid”, nonostante le perdite, nel 2020 si è attesta al secondo posto in Italia per l’export. Germania, Francia e Stati Uniti i primi mercati di destinazione. Vicenza condivide il podio con Milano (1°), Torino (3°) e si lascia alle spalle Bologna, Brescia, Bergamo, Firenze, Treviso e Modena.

Doverosa introduzione prima di parlare di edilizia, costruzioni e cantieri con il presidente di ANCE Vicenza,
goWEM!: "Presidente Schiavo può farci una fotografia del comparto nella provincia di Vicenza prima della pandemia"?

[Schiavo]:  "La fine del 2019 faceva ben sperare; dopo anni di sostanziale stallo, il 2020 sembrava poter segnare una più decisa ripresa sia nel settore privato che in quello pubblico".

Il 2020, nonostante la crisi pandemica e il blocco del primo trimestre, si è chiuso meglio di quanto facessero temere le prime previsioni [Luigi Schiavo]

goWEM!: "Qual è invece la situazione attuale? Quanto e come ha inciso la pandemia sul settore nell’ultimo anno"?

[Schiavo]:  "Nonostante il lockdown di primavera, il 2020 non è stato un completo disastro. Tra marzo e aprile si sono fermate tutte le attività e la difficoltà più grande è stata l’applicazione delle normative anti-Covid ai cantieri, specialmente a quelli stradali nei quali operano piccole unità produttive sparse sul territorio".

"Per quel periodo, in diversi casi, parliamo di una fetta di produzione difficile da recuperare. Nonostante questo, anche grazie al fatto che si tratta di attività all’aperto, ci sono stati pochi contagi. Dopo il primo lockdown, non ci sono mai state chiusure complete e nella seconda parte dell’anno c’è stato un rimbalzo. Le aspettative pre COVID, però, erano di una bella ripresa. In ogni caso, siamo speranzosi per il 2021".

goWEM!: "Quale prevede saranno le ricadute una volta superata l’emergenza pandemica"?

[Schiavo]:  "Difficilissimo fare previsioni in un’epoca in cui l’incertezza regna sovrana. Ad oggi, tra Superbonus 110%, e quindi con una domanda importante di lavori edili a fronte di una capacità produttiva fiaccata dopo la crisi del 2008 e l’esplosione dei prezzi delle materie prime, credo che il nostro settore dovrà ancora una volta rimboccarsi le maniche e reinventarsi. E credo abbia tutte le capacità per farlo".
L'andamento del mercato delle costruzioni in provincia di Vicenza: dati 2020
Il rame è una delle materie prime il cui prezzo è aumentato di più nel 2021
goWEM!: "Il decreto rilancio e il super bonus 110% sono stati accolti positivamente nella provincia"?

[Schiavo]:  "Ci auguriamo che l’introduzione del 'Superbonus' sia veramente un momento di ripartenza. In provincia di Vicenza ci sono delle buone prospettive, anche se bisogna dire che è stata un’iniziativa abbastanza improvvisata perché gli incentivi, per essere davvero efficaci, dovrebbero essere più strutturali, non a spot".

Prosegue Schiavo: "Inoltre non sembra si sia pensato alle reali potenzialità delle aziende del settore: le imprese sono strutturate per un mercato standardizzato e hanno le proprie dinamiche; perciò si dovrebbe tener conto di qual è la forza lavoro a disposizione delle imprese per realizzare certi lavori".
"Va detto comunque che è difficile poter fare tutto in un anno o un anno e mezzo: le imprese dovrebbero assumere personale, ammesso e non concesso che lo si trovi, per poi dopo uno o due anni trovarsi di nuovo senza lavoro. Per essere un volano strutturale per il settore sarebbe utile che il Super bonus avesse una durata maggiore".

goWEM!: "Invece, quanto può incidere positivamente il Recovery plan sul territorio? Anche per quanto riguarda il tema ambientale".

[Schiavo]:  "I fondi del Recovery plan avranno ricadute molto interessanti se saranno fatti investimenti mirati a piani di rigenerazione urbana sostenibile e opere che riducano il gap infrastrutturale del nostro Paese".

Sottolinea Schiavo: "Ma il tutto passa, tuttavia, attraverso la chiarezza delle normative e un’accelerazione dei tempi tra affidamento dei lavori e cantierizzazione, altrimenti il rischio concreto è di non riuscire a cogliere le opportunità del Recovery plan a causa dei ritardi cronici che affliggono le opere pubbliche".
La Galleria Malo sulla Pedemontana Veneta che nel tratto vicentino ha visto i lavori accellerare significativamente nell'ultimo anno
goWEM!: "Quali sono le opere prioritarie da sbloccare o i progetti assolutamente necessari da avviare"?

[Schiavo]:  "Per il vicentino il 2021 potrebbe essere molto propizio. Ci sono opere che sembra possano arrivare a buon punto se non a ultimazione, come la nuova tangenziale di Vicenza e la Pedemontana Veneta che, dopo la riapertura della galleria di Malo, ha avuto una fortissima accelerazione nel tratto vicentino".

"Con il Recovery plan ci sarà senz’altro un’accelerazione per la progettazione dell’alta velocità ferroviaria. Ma al di là delle grandi infrastrutture, tante imprese sono di piccole dimensioni e accedono a un mercato che sta ben al di sotto della soglia dei 5 milioni".

Attenzione agli appalti minori

C'è bisogno di stimolare gli appalti dei Comuni, fondamentali per la riqualificiazione urbana e più accessibili per il tessuto delle imprese di costruzione italiane, fatto spesso di realtà di medie e piccole dimensioni
"In molti casi, sono opere affidate dai Comuni, come rifacimenti, messe in sicurezza e asfaltature. Tutta questa massa di opere è il 90% di gare e bandi in termini numerici".

"Si deve dare continuità a questi interventi che riguardano anche la difesa del suolo. Facendo l’esempio della tutela di Vicenza dalle inondazioni, devono essere realizzate almeno altre due o tre opere, anche se è già un bene che ci siano quelle attive. Se ci sono delle risorse aggiuntive, vengano utilizzate per una manutenzione capillare del territorio".
I canali e i laghi del Parco della Pace serviranno anche da vasche di espansione in caso di piena
Il parco della Pace si estende sull'area occupata dall'aeroporto Dal Molin e in frangia a un'importante area militare
goWEM!: "Superbonus e Recovery plan sono una grande opportunità per le imprese, ma è innegabile che presentano fattori di rischio come l’infiltrazione della criminalità. Ance Vicenza che protocollo adotta per la tutela della legalità"?

[Schiavo]: "Tutte le imprese che aderiscono alla Sezione Costruttori Edili e Impianti di Confindustria Vicenza – ANCE Vicenza si impegnano a rispettare il Codice Etico dell’Associazione. Il tema della legalità in edilizia va di pari passo con quello della regolarità contributiva e retributiva e, in questo senso, ci stiamo adoperando con la Cassa Edile di Vicenza affinché tutte le imprese del settore agiscano nel rispetto delle normative che impongono l’applicazione del CCNL dell’edilizia per prevenire fenomeni di irregolarità e di 'dumping salariale', che sono l’anticamera dei fenomeni d’infiltrazione".

goWEM!: "Per quanto riguarda informatizzazione, tecnologia e 'alfabetizzazione tecnologica' di imprese e addetti, qual è la situazione"?

[Schiavo]: "La transizione tecnologica non è facile in un comparto come il nostro, costituito per la maggior parte da piccole e medie imprese; la pandemia ha, comunque, impresso una forte accelerazione dei processi d'informatizzazione e le imprese stanno cominciando ad apprezzare nel concreto i benefici in termini gestionali e organizzativi dei processi di digitalizzazione".

Il processo di alfabetizzazione digitale è in grado di garantire un miglioramento deciso della competitività delle imprese del comparto delle costruzioni, semplificando il difficile passaggio da un sistema artigianale a uno caratterizzato dalle logiche tipiche del comparto industriale [Luigi Schiavo]

goWEM!: "Relativamente alla formazione, quali sono le iniziative per formare gli operatori sulla sicurezza, la gestione del lavoro in cantiere, l’impiego corretto ed efficiente delle macchine"?

[Schiavo]: "In materia di formazione possiamo fare affidamento sulla 'Scuola Costruzioni Vicenza Andrea Palladio', l’ente bilaterale che, nella nostra provincia, da oltre 70 anni si occupa di formare i nostri operai e rappresenta una realtà d’eccellenza in forte crescita".

goWEM!: "In generale, c’è una nuova generazione di tecnici, operatori, meccanici e manutentori? I giovani si avvicinano al settore delle costruzioni e questo offre possibilità di lavoro e crescita professionale"?

[Schiavo]: "Negli ultimi anni abbiamo fortemente investito sulla Scuola per renderla più attrattiva nei confronti delle nuove generazioni. È fondamentale per la crescita del nostro settore che i giovani si avvicinino al mondo delle costruzioni. In questi anni di crisi, le nostre imprese hanno perso tantissima professionalità che deve essere ricostruita".
goWEM!: "In una recente intervista Claudio Bassanetti, presidente Anepla (Associazione nazionale dei produttori ed estrattori di lapidei e affini) ci ha detto 'Non vogliamo più essere considerati i nemici del territorio'. E una visione imprenditoriale moderna, orientata al rispetto dell’ambiente, che pensa trovi terreno fertile anche nel settore delle costruzioni? Al di là dei 'vincol' imposti dalle normative".

[Schiavo]: "Certamente deve essere ricostruita l’immagine del nostro settore che deve affrancarsi da vecchi stereotipi che fanno dell’edilizia il principale nemico dell’ambiente. Del resto è ormai sempre più chiaro che l’edilizia non è solo un fattore di sviluppo economico, ma anche sociale e ambientale; costruire in maniera sostenibile, riqualificare le zone degradate delle città, creare infrastrutture verdi, sono obiettivi che riducono le emissioni inquinanti, il disagio sociale e creano i presupposti per un benessere collettivo nel segno della sostenibilità".

goWEM!: "Quali obiettivi si è prefisso di raggiungere durante il suo mandato? Per essere soddisfatto del suo lavoro, che risultati dovrà aver ottenuto"? 

[Schiavo]: "Oggi l’obiettivo è fare in modo che le imprese abbiano tutti i mezzi per lavorare in sicurezza. Come associazione, dobbiamo fare ogni cosa per migliorare il contesto, sia per quanto riguarda l’assistenza, che deve essere sempre tailor made, sia per la gestione degli appalti locali che deve essere attenta alle realtà del territorio (come previsto dalla legge)".
L'area ex Beltrame, situata in centro a Vicenza, è uno dei tasselli fondamentali nel processo di ricucitura urbana
"In questi anni, nel Vicentino, si sono sbloccate opere importanti e di questo siamo felici. Ultimo obiettivo: far ritornare i giovani ad appassionarsi a questo mestiere. Con la Scuola Costruzioni Vicenza Andrea Palladio, visti i risultati dell’ultimo biennio, qualche passo avanti lo stiamo sicuramente compiendo".

goWEM!: "2020-2022: un biennio certamente difficile. Qual è lo stato d’animo (il così detto sentiment) delle imprese. Come stanno vivendo, anche dal punto di vista emotivo, questo periodo"?

[Schiavo]: "Chiaro che è diventato tutto più difficile e, dopo oltre un anno di pandemia, si sente anche la stanchezza. Ma devo dire che c’è anche entusiasmo; le sfide, per quanto difficili, sono anche foriere di motivazioni".

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