Se PrimeTech progetta e costruisce i prime-mover, a FAE, azienda capogruppo, tocca il compito di fornire le trincia necessarie per avere una produzione adeguata alle aspettative. Un gamma amplia e articolata che vede oggi il costruttore di Fondo in una posizione di primo piano a livello globale in merito a tecnologia e know-how applicativo.
Nel caso dei PrimeTech, le testate sono ovviamente a funzionamento idraulico e, come logico aspettarsi, la progettazione della macchina semovente tiene conto della massima ottimizzazione sulla base delle caratteristiche di accoppiamento. Si tratta di testate adatte a lavori diversi dove sono previste non solo applicazioni puramente forestali, ma anche lavorazioni pesanti del terreno come, ad esempio, la preparazione di piste da sci con la frantumazione della roccia per la preparazione dei fondi erbosi.
Nel range applicativo del PT-300, FAE consente un corretto accoppiamento con ben cinque testate differenti che diventano tre per il PT-475, coprendo applicazioni che spaziano dall'impiego forestale puro, fino ad arrivare alla frantumazione del terreno con sassi dal diametro fino a 35 cm, per 40 cm di profondità.
Una versatilità adatta a cantieri di ogni genere.
Contraddistinte da una sigla che ne identifica la funzione, le testate idrauliche FAE nascono per impieghi ben specifici; se a prima vista, dimensioni a parte, potrebbero sembrare esternamente simili, il segreto sta tutto nel rotore e negli utensili incaricati di frantumare il materiale con cui vengono in contatto.
La serie U è indirizzata agli impieghi forestali generici con la 200/U, la 300/U e la 500/U che possono essere montate rispettivamente sul PT-300 e PT-475 con il modello mediano che può lavorare su entrambi; andando nel lavoro duro, la serie SFH/PM può lavorare sia nel forestale sia nel terreno ed è riservata al solo PT-475. Dimensioni, potenze richieste e caratteristiche intrinseche ne fanno una testata per applicazioni gravose.
La serie S è invece adatta a lavorare a profondità elevate nel terreno per la triturazione di ceppi o per impegnative bonifiche di terreni. Nello specifico la 200/S è indirizzata verso la PT-300. Infine si ha la serie RSL/HY che è progettata all'ingrato compito di frantumare roccia e asfalto e può essere corredata anche di utili accessori come il sistema di distribuzione dell'acqua nella camera di frantumazione. Anche in questo caso la macchina indicata è il PT-300.
L'uso delle testate richiede quell'attenzione e quella sensibilità che un buon operatore dovrebbe avere per essere produttivo con macchine dalle prestazioni così esasperate come il PT-300 e il PT-475. Fondamentali un corretto uso della camera di frantumazione e una adeguata profondità di lavoro.