Intervista al Presidente della Cassa edile di Cremona Giovanni Musoni sui temi e i progetti di maggiore importanza per il prossimo quadriennio [2022]
Architetto e titolare di un'impresa di costruzioni attiva da oltre un secolo sul territorio, la >>Musoni Renzo<<, [Giovanni Musoni] è dallo scorso anno Presidente della >>Cassa Edile di Cremona<<.

Gli abbiamo chiesto quali sono gli obiettivi principali del suo mandato (2021-25), iniziato in contemporanea con quello di [Carlo Beltrami] come presidente ANCE provinciale [qui l'intervista a Beltrami] e i temi cui dedicherà una particolare attenzione, a cominciare da quello della stabilizzazione dei prezzi, che è un obiettivo all'ordine del giorno per tutto il comparto.

"Le previsioni per il 2022" ci ha spiegato Musoni "sono di una tenuta del settore delle costruzioni (+0,5%). Su tale stima pesano alcune importanti criticità, come ad esempio, gli eccezionali incrementi dei prezzi dei principali materiali da costruzione, il problema della carenza di manodopera e l’accelerazione dell’inflazione di questi ultimi mesi. A febbraio, per l’ottavo mese consecutivo, l’inflazione accelera, raggiungendo un livello (+5,7%) che non si rilevava dal novembre del 1995. Il rialzo continua a essere determinato, principalmente, dal forte rincaro dei prezzi dei beni energetici quale luce e gas".
goWEM!: Il suo mandato come presidente della Cassa Edile ha preso avvio in un periodo cruciale, sia per la ripresa del settore che per l'uscita - si spera definitiva - dall'emergenza legata alla pandemia: quali sono le sue impressioni di questi primi mesi di dialogo con le organizzazioni sindacali?

[Musoni]: "Nel 2021, per la prima volta dopo troppi anni, gli investimenti nel settore delle costruzioni mostrano dei segnali di vitalità davvero incoraggianti: le ore lavorate a livello nazionale hanno registrato un aumento del 26,7% ed è cresciuto anche dell'11,8% il numero dei lavoratori iscritti".

"A livello territoriale, gli ultimi dati disponibili sono quelli del 2019 e del 2020 e confermano, seppur nelle difficoltà della pandemia che ha iniziato a colpirci all’inizio del 2020, una sostanziale tenuta del numero degli operai iscritti in Cassa edile, con un leggero incremento del numero delle imprese".
Ance Cremona ha aderito alla costituenda Associazione Temporanea di Scopo promossa dalla Provincia di Cremona relativamente al Masterplan 3c, piano di sviluppo del territorio cremonese di medio-lungo periodo
"I rapporti con le Organizzazioni sindacali sono sempre improntati al dialogo e alla collaborazione reciproca; il 3 marzo 2022 è stato firmato il rinnovo del CCNL edilizia e stiamo trattando le linee del rinnovo del Contratto Collettivo Provinciale, che speriamo di concludere a breve".

goWEM!:: Ma da quali opere passa il futuro di Cremona e della sua provincia? Abbiamo chiesto a Giovanni Musoni di presentarci in modo dettagliato quelle prioritarie da sbloccare e i progetti necessari di cui garantire l'avviamento sul territorio.

Nel 2021 gli investimenti nel settore delle costruzioni mostrano segnali di vitalità incoraggianti: +26,7% di ore lavorate e +11,8% di lavoratori iscritti a livello nazionale [Giovanni Musoni]

[Musoni]: "Ance Cremona ha aderito alla costituenda Associazione Temporanea di Scopo promossa dalla Provincia di Cremona relativamente al Masterplan 3c, piano di sviluppo del territorio cremonese  di medio-lungo periodo promosso dall'Associazione degli Industriali di Cremona e realizzato da The European House - Ambrosetti attraverso l'elaborazione di scenari innovativi su temi prioritari per il territorio, l'identificazione di priorità e azioni coerenti, partendo dagli asset principali del territorio quali agro-alimentare, metallurgia e meccanica, cosmetica, servizi alla persona, bioenergie e tutela del territorio e musica".

"Il Masterplan 3C ha individuato il portafoglio di interventi per lo sviluppo del territorio. In particolare, le azioni prioritarie comprendono innanzitutto il rafforzamento degli ITS sulla Meccatronica, sulla Cosmesi e Nuove Tecnologie per i Made in Italy e l’avvio di nuovi ITS funzionali allo sviluppo delle imprese del territorio e dell’occupazione, in coerenza con le strategie nazionali di rilancio della formazione professionale".

"È necessario anche potenziare il polo universitario di Via Bramante e il relativo Campus La Pierina a Crema come centro propulsivo per l’alta formazione e la ricerca e come hub dell’innovazione, promuovendo tra gli altri l’insediamento presso il polo dei progetti ERCAM (European Research Center for Applied Mathematics) e Polimi Beauty, centro di ricerca, alta formazione e innovazione per il distretto della Cosmetica".
Il raddoppio della linea ferroviaria Codogno - Cremona - Mantova è fondamentale per il territorio e dovrebbe essere inserita nelle opere finanziate dal PNRR
"Altre priorità in agenda: collocare il cluster agrifood presso il campus della Università Cattolica (polo di Santa Monica): rivalorizzare e potenziare la Fiera di Cremona; proporre azioni per favorire l’insediamento di nuove attività produttive in un’ottica business friendly; creare un circuito di eventi in grado di rafforzare la riconoscibilità del territorio e l’attrattività turistica del territorio; delineare una strategia per un’azione comune sul completamento e rafforzamento della rete infrastrutturale; potenziare il polo per l’innovazione digitale e creare un incubatore certificato per sostenere la nascita di start-up".

"Oltre a questi punti che ho appena elencato, è altrettanto importante realizzare progetti per lo sviluppo dei servizi alla persona, con particolare riguardo alle tecnologie per la cosiddetta “silver economy” e la medicina territoriale, valorizzare la Musica e il Suono come elementi distintivi del territorio (dal distretto della liuteria ai progetti sull’acustica), sostenere l’impegno green e la pianificazione a favore della sostenibilità e dell’economia circolare".
goWEM!: A proposito di opere infrastrutturali e viabilistiche, che occupano un posto importante tra quelle menzionate da Musoni, gli abbiamo chiesto quali godranno di un'attenzione particolare dal mondo ANCE locale.

[Musoni]: "Da notizie di stampa abbiamo appreso che sono state inviati gli avvisi di avvio procedimento propedeutici alla futura realizzazione del cosiddetto 'terzo ponte' che collegherà l’area industriale di Cremona alla sponda piacentina del fiume Po per arrivare poi all’autostrada. Ricordiamo che il costo previsto per l’opera è pari a 360 milioni di euro per un totale di 9 km interessati tra Castelvetro Piacentino (PC) e la località Cavatigozzi (CR), di cui 250 metri di ponte vero e proprio".

ANCE Cremona fa parte di un tavolo di confronto per definire il Piano di Sviluppo Strategico, volto all’istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) in Lombardia
"Riteniamo necessario, inoltre, lo sviluppo della Z.L.S. – Zona Logistica Semplificata, che riguarda i porti di Cremona e Mantova. ANCE Cremona fa parte del tavolo di Confronto istituito presso la Camera di Commercio locale su richiesta della struttura dell’Assessorato regionale allo Sviluppo economico: il tavolo dovrà occuparsi di definire il Piano di Sviluppo Strategico, documento che dovrà accompagnare l’istanza da inoltrare al Governo per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) in Lombardia".

"Il raddoppio della linea ferroviaria Codogno - Cremona - Mantova appare ormai imprescindibile per lo sviluppo del territorio. È notizia recente che la Commissione parlamentare Trasporti ha approvato un atto di indirizzo, nel quale è prevista la copertura finanziaria delle opere necessarie che dovranno prendere il via nel 2023 per concludersi nel 2026".

"La realizzazione dell’Autostrada Cremona – Mantova appare invece bloccata dalla mancanza di fondi del PNRR, che andranno destinati a ferrovie e ciclovie".

goWEM!: E si arriva così a toccare un altro punto di estremo interesse. Il Recovery Plan rappresenta un'occasione da non perdere per arrivare a un significativo rinnovamento del parco edilizio e infrastrutturale: quali sono le azioni da intraprendere per coglierla appieno?

È necessaria la semplificazione di tutte le fasi autorizzative per accelerare la realizzazione delle opere pubbliche nel Paese, ma senza rinunciare alle gare, al confronto e alla concorrenza [Giovanni Musoni]

[Musoni]:"La priorità deve essere quella di salvare le opere del PNRR. È il monito dell'ANCE, volto a bloccare gli aumenti dei prezzi dei materiali: aumenti che rischiano appunto di pregiudicare la realizzazione delle stesse opere del PNRR, se non si interviene con misure efficaci per contrastare il caro materiali e compensare i maggiori oneri sostenuti dalle imprese. Le soluzioni ci sono e ANCE ne ha proposte alcune facilmente realizzabili: occorre metterle in pratica in tempi brevi".

goWEM!: Abbiamo chiesto infine al Presidente della Cassa edile di Cremona se, sempre nell'ambito delle opere del PNRR, le procedure commissariali, come ad esempio quella adottata per il ponte di Genova, possano essere una strada nuovamente percorribile con successo.

"A Genova" ci ha risposto Musoni "abbiamo dimostrato che le imprese italiane sono capaci di lavorare come in Europa se non sono oberate di adempimenti e burocrazia. È necessario intervenire subito sulla semplificazione di tutte le fasi autorizzative per accelerare la realizzazione delle opere pubbliche nel Paese, ma senza rinunciare alle gare, al confronto e alla concorrenza".

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