La nostra intervista a Carlo Beltrami, riconfermato lo scorso giugno Presidente ANCE Cremona [agg. 2022]
Un cognome che è parte allo stesso tempo della storia e del destino del territorio cremonese:
[Carlo Beltrami] è alla guida della
>>Paolo Beltrami Costruzioni Spa<< e di
>>ANCE Cremona<<, alla cui presidenza è stato
rieletto nel giugno 2021. Nella stessa occasione è stato eletto anche il Presidente della Cassa Edile di Cremona,
[Giovanni Musoni], che
abbiamo intervistato qui.
Inevitabile, quindi, partire da un
bilancio del triennio precedente, non privo di ostacoli per il comparto, a prescindere dalle realtà locali.
"Com’è noto" ha premesso infatti Beltrami "
sono stati anni difficili per il settore delle costruzioni, ma, anche grazie alla solidità delle nostre imprese e all’impegno degli imprenditori che
mai si sono arresi, ne stiamo uscendo più forti. Come associazione di categoria abbiamo
moltiplicato gli sforzi per aiutare e accompagnare gli associati a districarsi nel susseguirsi di leggi e decreti che stanno profondamente modificando il lavoro in edilizia e l’applicazione del contratto nazionale,
consolidando la collaborazione con gli enti locali e facendoci portavoce delle istanze dei nostri imprenditori sul territorio".
Carlo Beltrami, titolare di Paolo Beltrami Costruzioni Spa, rieletto nel giugno 2021 Presidente di ANCE Cremona
"Ricordo che nel 2021 ricorrevano i
75 anni dalla fondazione di ANCE Cremona, celebrati il 3 dicembre nel corso dell'annuale scambio di auguri con consegna dei premi di Fedeltà Associativa alle imprese e con la consegna delle Borse di Studio di Merito. L’importante traguardo raggiunto è una
spinta in più per proseguire nel nostro percorso, fatto anche di momenti di confronto e di collaborazione con le territoriali ANCE delle province limitrofe, con le quali abbiamo condiviso nel corso del mio precedente mandato una serie d
i sinergie collaborative in diversi campi: formazione e aggiornamento delle imprese con webinar dedicati a materie specifiche quali fiscale-tributario, bonus fiscali e materia ambientale".
goWEM!: Su quale possa essere la parola chiave del mandato 2021-25 inaugurato lo scorso giugno, Carlo Beltrami mostra di non avere dubbi: sicurezza.
[Beltrami]: "Quasi ogni giorno assistiamo a notizie provenienti da tutto il territorio nazionale che riguardano infortuni sul lavoro, spesso anche con esiti mortali. Purtroppo,
nonostante le norme sulla sicurezza siano stringenti e sempre aggiornate,
assistiamo ancora a troppi incidenti. Anche alla luce delle ultime novità normative previste dalla
Legge n. 217 del 17 dicembre 2021, che ha integrato il Decreto-Legge 81/2008, ritengo doveroso
promuovere sempre più il concetto di sicurezza sul lavoro.
"ANCE Cremona ha ottenuto lo scorso anno l’importante riconoscimento di
partner nazionale INAIL della Campagna Europea 2020-2022".
ANCE Cremona ha avuto nel 2021 il riconoscimento come partner nazionale INAIL della Campagna Europea 'Ambienti di lavoro sani e sicuri – Alleggeriamo il carico!'
“Ambienti di lavoro sani e sicuri – Alleggeriamo il carico!” promossa dall’Agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro. L’iniziativa intende
promuovere la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici (Dms) nei luoghi di lavoro.
Da ben 12 anni organizziamo un evento formativo e informativo, insieme a ITL, INAIL, ATS Valpadana e Ordini professionali della provincia,
in materia di sicurezza dei cantieri edili: un momento di confronto sempre più atteso tra organi ispettivi e addetti ai lavori, maestranze, tecnici, imprenditori e progettisti, denominato
Giornata Sicurezza Cantieri".
goWEM!: Ma di cosa parliamo, nello specifico, quando parliamo di cultura della sicurezza?
[Beltrami]: "Cultura della sicurezza vuol dire
non solo rispetto delle norme, ma anche
corretta applicazione delle stesse" ha specificato Beltrami. "Diciamo quindi un
netto NO a imprese fai da te. A destare preoccupazione è il dato nazionale di
oltre 11 mila imprese nate da luglio a oggi, il 50% in più rispetto a quanto registrato nel secondo semestre 2020: il sospetto è che molti di questi imprenditori siano improvvisati e poco strutturati".
Per aumentare la sicurezza in cantiere, occorre lavorare sulla Formazione e sulla corretta applicazione delle norme vigenti
"Operatori che entrano nel campo dell’edilizia
solo per usufruire dei vantaggi dei bonus, senza competenze e professionalità adeguate,
con rischi notevoli non solo di frodi e di mancanza di qualità degli interventi, ma
anche per la sicurezza dei lavoratori. Ecco perché ANCE chiede da tempo un
sistema di Qualificazione obbligatoria per chi utilizza incentivi pagati dallo Stato: solo imprese qualificate e organizzate possono
garantire la realizzazione di interventi complessi su edifici pubblici e privati secondo standard e costi adeguati".
"A livello locale
intendiamo sostenere e implementare l’attività del C.P.T., il nostro Ente paritetico che dispone di personale tecnico qualificato per fornire informazioni e consulenze gratuite sui temi della sicurezza e della salute sul lavoro e, su richiesta,
può effettuare sopralluoghi nei cantieri per la verifica degli adempimenti e apprestamenti di sicurezza, oltre che per consigliare interventi migliorativi".
"Ricordo che
possono richiedere un intervento di verifica gratuito nel proprio cantiere i datori di lavoro e gli Rspp delle imprese iscritte alla Cassa Edile di Cremona".
Intervista a Carlo Beltrami
Opportunità e problematiche del comparto delle costruzioni a Cremona e in provincia
goWEM!: Sempre rimanendo in tema di salute sul luogo di lavoro, ovvero il cantiere, cosa ci lascia di positivo a livello di misure di prevenzione l'emergenza legata al Covid?
[Beltrami]: "Come sistema ANCE, dopo l'emanazione del
Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro, relativo a tutti i settori produttivi, è stato anche emanato dal MIT, ora Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, un
Protocollo condiviso da Anas S.p.A., RFI, ANCE, Feneal Uil, Filca CISL e Fillea CGIL".
"A seguire, tutte le Parti Sociali dell’edilizia
hanno poi siglato un ulteriore Protocollo recante linee guida per l’intero settore. Il documento è stato integrato con altri
elementi di dettaglio tipici del settore edile, specificando ulteriori adempimenti necessari per garantire la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori al fine di prevenire il contagio da Covid-19 nei cantieri".
I protocolli implementati per superare l'epidemia di Covid-19 non devono essere accantonati, anzi sono un punto di partenza importante per rendere le nostre imprese più resilienti verso le sfide future [Carlo Beltrami]
"Questa nuova regolamentazione, in aggiunta al Testo Unico della sicurezza cantieri, ha
imposto alle imprese edili nuove regole da rispettare per garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro:
regole positive che ancora oggi, a distanza di due anni, vengono regolarmente applicate, e che hanno
migliorato l’organizzazione dei cantieri e la qualità della vita dei lavoratori. Sono state rese operative delle check list emesse dalla Commissione nazionale dei CPT che, applicate in modo corretto, consentono alle diverse figure professionali del cantiere di mantenere un
livello di sicurezza elevato".
"Il risultato finale è che abbiamo
imprese edili più attente all'applicazione delle regole, imprenditori e lavoratori formati e pronti ad affrontare anche le pandemie, nella speranza che situazioni così gravi e pericolose non si presentino più. Ritengo che
le buone pratiche adottate a causa della pandemia, quando finalmente cesserà questa emergenza sanitaria,
non debbano essere accantonate, ma al contrario
rimanere attive nella vita lavorativa quotidiana, perché ci hanno reso effettivamente più forti".
Previsioni in crescita per il comparto edilizio a Cremona, malgrado le incognite ancora legate all'andamento della pandemia e alla guerra in Ucraina
Al Presidente di ANCE Cremona abbiamo chiesto anche di fornirci qualche dato precedente al periodo dell'emergenza pandemica sul comparto edilizio della sua provincia.
"Nel 2019 il settore delle costruzioni operava in uno
scenario difficile, in quanto le forze politiche e il Governo non riuscivano ancora a comprendere quanto fosse importante l'edilizia per aumentare il PIL del Paese. La
crisi economico-finanziaria dell'ultimo decennio ha comportato per le imprese, soprattutto quelle di costruzioni,
estrema difficoltà di accesso al finanziamento bancario, bloccando di fatto gli investimenti tanto nell'ambito residenziale quanto in quello non residenziale".
"Dall'analisi dei dati forniti dalla CCIAA di Cremona, emergeva che, relativamente alla nostra provincia,
nel 2019 la produzione industriale provinciale era in consistente calo sia rispetto al terzo trimestre dell'anno (-2,4%) che sullo stesso trimestre dell'anno precedente (-4,3%). Le imprese di costruzioni attive nel 2019 avevano fatto registrare un -0,6% rispetto al 2018. Il dato più sconfortante era quello relativo
al numero di imprese giovanili (ovvero quelle gestite o controllate da imprenditori con meno di 35 anni di età) nel comparto edilizio,
che registravano un -8,6% rispetto al 2018".
La home page di 'My bonus now', una piattaforma online dedicata al Superbonus 110% e alle altre agevolazioni edilizie, nata da un'iniziativa condivisa tra le ANCE di Cremona, Brescia e Pavia
goWEM!: Quali sono invece gli scenari attuali e quelli attesi per il prossimo futuro?
[Beltrami]: "Per il nostro settore, i dati della provincia di Cremona forniti dalla CCIAA territoriale, in termini percentuali, corrispondono a quelli forniti dal Rapporto di Unioncamere sull’andamento dell’edilizia, con
un + 0,6% sul II trimestre e un + 16% su base annua. Le
aspettative degli imprenditori per il prossimo trimestre - sebbene non si possa ancora prescindere da alcune considerazioni riguardo all'andamento della pandemia, che ha pesantemente condizionato le performance del sistema economico -
sono in generale miglioramento rispetto a quelle espresse tre mesi fa. E seppur con importanti modifiche, auspichiamo che la conferma dei bonus edilizi concorra a consolidare il trend sin qui evidenziato".
Diciamo un netto NO a imprese fai da te: operatori che entrano nel settore solo per usufruire dei vantaggi dei bonus edilizi, senza competenze e professionalità adeguate, comportano rischi notevoli anche per la sicurezza dei lavoratori [Carlo Beltrami]
Superbonus e Sismabonus sono strumenti fondamentali per mantenere in piena efficienza e sicurezza il parco edilizio spesso piuttosto vecchio delle città italiane, e anche per questo è importante comunicarne le potenzialità al cittadino. Beltrami ci ha parlato a questo proposito di un'iniziativa promossa da alcune ANCE provinciali.
[Beltrami]: "Ance Cremona, unitamente ad Ance Brescia e Ance Pavia, ha dato vita a
'MyBonusNow' (
www.mybonusnow), una
piattaforma online dedicata al Superbonus 110% e alle altre agevolazioni edilizie. L'accordo raggiunto fra le associazioni dei costruttori edili dei tre territori permette alle imprese e ai cittadini, una volta iscritti, di
usufruire dei servizi proposti dal portale, a cominciare dalla possibilità di mettere in contatto gratuitamente il soggetto interessato a svolgere i lavori di ristrutturazione dell'immobile
con l'impresa più adatta e qualificata per eseguirli".
"Il servizio è v
alido per tutte le imprese associate alle rispettive ANCE territoriali e per tutti gli utenti privati residenti nelle zone di competenza. L'obiettivo di 'MyBonusNow' è quello di creare una
piazza digitale che sia in grado di favorire direttamente la riqualificazione di immobili vetusti, rendendo il parco immobiliare dei territori di Brescia, Cremona e Pavia
più sostenibile ed efficiente, migliorando la qualità dell'ambiente delle città e dei paesi, e portando anche contributi nelle casse comunali".
La Scuola edile cremonese, Ente di formazione ANCE, ha un'offerta formativa molto ampia, che spazia dal BIM a corsi per operatori rivolti a giovani extracomunitari
Una preoccupazione che purtroppo è condivisa con altre realtà ANCE, e che rispecchia una tendenza generale nel Paese, è quella riguardante l'attrattività del settore presso i giovani.
"Rileviamo un'
assoluta carenza di manodopera sia generica che specializzata, dovuta sicuramente all'incremento dei lavori legati al superbonus 110 e agli altri bonus edilizi, ma anche al
poco ricambio generazionale" spiega infatti Beltrami.
"Il nostro Ente di formazione, la
Scuola edile Cremonese-CPT, contribuisce con i corsi organizzati per l'
aggiornamento professionale e l'incremento delle specializzazioni: ad esempio il recente programma sull’utilizzo del BIM e i corsi di Autocad, o quelli specialistici per la corretta posa dei cappotti di isolamento edifici, o corsi di restauro dei paramenti murari e degli intonaci".
"La nostra
>>Scuola Edile<< ha anche un
corso triennale di operatore edile accreditato in Regione Lombardia e un corso biennale di operatore edile per formare ragazzi extracomunitari. Tutti i corsi sono visibili su
www.scuolaedilecremonese.it".
Aggregati riciclati dalle demolizioni
La presentazione della Piattaforma Market Inerti a Palazzo Lombardia
goWEM!: Su temi come la circolarità e la riduzione dell'impatto ambientale, nel comparto cremonese e in particolare tra le imprese associate esiste già una sensibilità diffusa?
[Beltrami]: "In Lombardia siamo all'
avanguardia sul fronte dell'economia circolare. La produzione lombarda dei rifiuti speciali, secondo i dati del 2018, si attesta sui
32 milioni di tonnellate, di cui circa
il 40% (13 milioni di tonnellate)
sono inerti derivanti da demolizione e costruzione. È un trend crescente, che evidenzia un incremento di circa 3,9 milioni di tonnellate rispetto al 2010 (+35%)".
"In Lombardia, per tali tipologie di rifiuti,
oggi si recupera molto di più e allo stesso tempo è incrementata più che proporzionalmente la percentuale di recupero a partire dal 2010 (+59%). Nel 2018 solo il 4% degli inerti era andato a smaltimento, mentre il
96% di essi era stato avviato a operazioni di recupero. L'efficienza degli impianti di recupero è molto alta e pari circa al 98%, quindi tutti i rifiuti avviati a tali impianti vengono trasformati in materia".
Il portale Market Inerti si propone di sviluppare il mercato degli aggregati riciclati derivanti dal recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione.
"Lo scorso ottobre è stato presentato il '
Market Inerti', la piattaforma web per lo
sviluppo del mercato degli aggregati riciclati derivanti dal recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione. 'Market Inerti' è un progetto di
>>Regione Lombardia<< e
>>Ance Lombardia<<, realizzato da ARPA Lombardia con la collaborazione di
>>ANPAR<< e
>>ANEPLA<<, e risponde all'indicazione della normativa sui rifiuti, la quale prevede esplicitamente che le Regioni
promuovano iniziative atte a favorire lo scambio degli aggregati riciclati".
"Nella piattaforma vengono diffuse le
informazioni sui prodotti disponibili sul mercato, in questo caso gli aggregati riciclati, che possono essere utilizzati in
sostituzione del materiale inerte di cava, per la realizzazione di opere pubbliche e private. Gli aggregati possono essere infatti destinati a molteplici utilizzi ambientali e ingegneristici come la realizzazione di r
ilevati, riempimenti, sottofondi (stradali, ferroviari o aeroportuali), fondazioni e
confezionamento di calcestruzzi, compatibilmente con i requisiti ambientali e prestazionali richiesti. Il 'Market Inerti' è un esempio di collaborazione tra pubblico e privato a
sostegno concreto dell’economia circolare".
"Le nostre imprese associate si stanno rivelando
sempre più sensibili alle tematiche ambientali, anche grazie alle nostre sollecitazioni: ad esempio, lo scorso 15 marzo 2022 abbiamo organizzato in collaborazione con Ance Lombardia, Ance Mantova e Ance Pavia un
webinar sulla gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, aperto a imprenditori e professionisti".