XCMG, ADV Service e Albatros: colpo doppio per l’ambiente

Ambiente e tutela; due parole sulla bocca davvero di tutti (anche di chi non avrebbe molto titolo per parlarne). Tante parole, ma poi i fatti, per usare un gentile eufemismo, latitano. E questa discrasia fra dichiarazioni (a volte roboanti) e la realtà è da una parte dovuta alle pericolose fughe in avanti di alcune istituzioni, ma anche alla scarsa volontà di mettersi in gioco degli imprenditori che, presi fra l’incudine del quadro normativo sempre più esigente e il martello del reperimento delle risorse in un mercato in sofferenza, semplicemente aspettano seduti sulla riva del fiume.
Poi ci sono i visionari o semplicemente quelli che sono abituati ad avere le idee chiare, che pensano fuori dagli schemi o, semplicemente, gettano il cuore oltre la barricata, non tanto per incoscienza, ma quanto per confidenza nella propria conoscenza del settore e, perché no, anche per una sana fiducia nel proprio intuito imprenditoriale.

Oggi vi parliamo di tre di questi imprenditori, due italiani e un terzo che proviene da lontano: siamo andati, su invito della >>ADV Service<< , sul sito produttivo di Massa Lombarda della >>Albatros<<  per vedere al lavoro una pala gommata completamente elettrica >>XCMG<<  XC968-EV.


Attenzione: non una paletta qualunque, ma una macchina da 18,8 ton con una autonomia dichiarata di ben, udite udite, sette ore lavorative.
Parliamone subito con chi la usa da febbraio, [Luca Agostini], responsabile dell’impianto qui a Massa Lombarda.

Nuova vita alle gomme

Incontriamo [Luca Agostini] sul piazzale dello stabilimento di Massa Lombarda, dove ordine e pulizia regnano sovrani: “La Albatros Ecologia Ambiente e Sicurezza di Ravenna è una società consortile a responsabilità limitata nata, oltre 20 anni fa, dalla volontà delle maggiori cooperative operanti da anni sul territorio regionale e nazionali nel settore dell’ecologia e dell’ambiente ed è una realtà fortemente radicata sul territorio, anche in relazione ai servizi offerti alla comunità locale; parliamo essenzialmente di recupero e smaltimento rifiuti sia pericolosi sia non pericolosi, ma offriamo anche una serie correlata di servizi sia nel campo ambientale sia in quello ecologico (dalle bonifiche di aree industrial o di serbato, alla raccolta, allo spazzamento manuale e automatico fino alla rimozione, al trattamento e allo smaltimento finale di coperture in cemento amianto).

Luca Agostini

Luca Agostini, Responsabile dell’impianto di Albatros a Massa Lombarda
Vista dall'alto dello stabilimento Albatros a Massa Lombarda
Prosegue [Agostini]: “Oggi ci troviamo nello stabilimento di Massa Lombarda, dove trasformiamo pneumatici fuori uso raccolti nella Regione Emilia Romagna e da quelle limitrofe. I pneumatici da trattare vengono lavorati con due destinazioni d’uso finali: preparati per un successivo riuso nel segmento della generazione energetica o trasformati in un MPS (Materia Prima Seconda) sotto forma di granulo o polverino di gomma”.
“Nel primo caso, vengono impiegati nelle centrali termiche al posto del carbone, con indubbi vantaggi: innanzitutto non si consuma una materia prima vergine e inoltre, a parità di potere calorifico, i pneumatici frantumati hanno un tenore di zolfo molto minore, quindi i fumi emessi dalla loro combustione sono decisamente meno inquinanti".

"Infine, il nostro processo produttivo, consente di frantumare gli pneumatici in elementi estremamente uniformi (5x5 cm) che consentono di mantenere la temperatura nei forni delle centrali costante su valori ottimali”.
“Il granulo e il polverino di gomma, invece, trovano interessantissime applicazioni, sempre come MPS, nel segmento della realizzazione dei manti stradali bituminosi (come additivi, ndr) o anche, semplicemente di realizzare nuovi pneumatici con mescole che comprendano in percentuale componenti riciclate”.

Sottolinea [Agostini]: “Albatros ha una visione fortemente orientata alla produttività green; per questo e per ridurre l’impronta ambientale delle nostre lavorazioni, abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico da 400 kWp e, inoltre, stiamo investendo su macchine operatrici elettriche, il cui esempio tangibile è proprio la pala gommata XCMG che vediamo oggi impegnata nella movimentazione e stoccaggio in apposite baie degli pneumatici frantumati”.

Siamo orgogliosi di aver acquistato per primi in Italia una pala gommata elettrica di queste dimensioni e siamo certi che, oltre a rendere più sostenibile il nostro processo industriale, ci consentirà anche di ottimizzare le nostre lavorazioni.

"Per garantirci anche la massima flessibilità operativa abbiamo chiesto a ADV Service di montare sulla pala un attacco rapido in modo da poter velocemente sostituire la benna ad alto ribaltamento (capacità al colmo SAE: 5 m3, peso specifico materiale 500 kg/m3) con un traliccio con ruspetta, che usiamo per accatastare il materiale nei cumuli di stoccaggio”.

É nuova, ma ha già tante sorelle che lavorano

[Salvatore Romano], Sales and Service Manager di XCGM è orgoglioso mentre ci descrive la prima XCMG XC968-EV consegnata in Italia: “La nostra pala gommata elettrica XC968-EV è una macchina importante, da quasi 19 tonnellate di peso operativo; la macchina che si inserisce in nella gamma XCMG di mezzi elettrici che comprende anche l’XC918-EV (pala compatta da 6,7 ton, con benna standard con capacità al colmo SAE da 1 m3, con peso specifico del materiale di 1.800 kg/m3) e la XC975-EV (top di gamma delle elettriche con le sue 22,5 ton di peso operativo, con capacità al colmo SAE da 5,4 m3, con peso specifico del materiale di 1.800 kg/m3)".

"Non è un prototipo, né una preserie, la XC968-EV consegnata alla Albatros è un mezzo di serie, il primo in Italia, che può vantare numerose altre macchine già operative con successo in altri Paesi europei, in differenti comparti operativi. La gamma di pale gommata attualmente prodotta da XCMG è, infatti, la quarta generazione di pale gommate, quindi la conoscenza acquisita in questi anni di ricerca è sviluppo, permette ad XCMG di essere un passo avanti rispetto i nostri competitors.”.

Salvatore Romano

Salvatore Romano, Sales and Service Manager di XCMG


Continua [Romano]: “Parliamo di macchine full electric ovviamente, che hanno la possibilità di essere customizzate in base alle esigenze dei nostri clienti per quanto riguarda la durata della autonomia operativa. A seconda dei pacchi batteria che vengono utilizzati, infatti, partiamo da un’autonomia minima di sette ore (con batteria standard) per arrivare fino a un massimo di 11 ore (con le batterie opzionali da 350 kWh o da 423 kW/h)”.
“É ben evidente che con autonomie di questo tipo l’operatività è del tutto comparabile con quella di un mezzo con motore endotermico; non solo: XCMG ha scelto una tecnologia di ricarica particolarmente veloce (stesso principio tecnologico di quella impiegata da Tesla, ndr), che consente, partendo dal 10% di carica residua, di ripristinare il 100% di carica in soli 50 minuti, di fatto consentendo di gestire senza problemi anche turni di lavoro successivi”.
“Le batterie utilizzate sulle nostre macchine e quindi anche sulla XC918-EV sono sviluppate in sinergia con Byd (colosso cinese dell’automotive, ndr) e sono davvero di ultima generazione; la tecnologie scelta è quella al litio, che assicura fino a 8.000 cicli di ricarica, con una durata garantita di cinque anni (il valore residuo della batteria è di circa il 40% di quello della macchina nel complesso) e riduce al minimo i rischi di incendio e di esplosione rispetto alle batterie delle generazioni precedenti".

"La ricarica è assicurata da due spinotti posti immediatamente dietro alla ruota posteriore destra, in posizione estremamente accessibile: se si usa un singolo spinotto sia una ricarica normale, utilizzandoli entrambi si entra in modalità fast charge (da 10% a 100% in 50 minuti)”.
Sottolinea [Romano]: “Non solo, la motorizzazione elettrica, per sue caratteristiche progettuali intrinseche, rende la pala molto più veloce e reattiva delle concorrenti con motore endotermico e allo stesso tempo molto più silenziosa. Infine, confrontando i costi energetici, si riscontra che quelli della XC918-EV sono di circa un terzo rispetto a quelli di macchine tradizionali di pari categoria”.
La XC968-EV monta due motori elettrici con potenza nominale complessiva di 282 kW (uno per assale), di per sé già un valore importante, ma, quando si parla di elettrificazione, non il solo da tenere in considerazione; anche l’efficienza energetica è una freccia fondamentale nell’arco dei mezzi elettrici, efficienza che sulla XCMG XC968-EV arriva addirittura al 95%, mantenendosi a livelli altissimi se si prende in considerazione anche quella della trasmissione che arriva al 97% (il convertitore di coppia tradizionale si arriva, nei casi migliori, al 75%), con la funzione di recupero dell'energia in frenata.
Anche l’abbinata tra potenza totale che arriva fino a 250 kW e il consumo energetico, inferiore a 40kW·h, contribuisce alla lunga durata delle batterie che ripetiamolo, garantiscono sette ore di autonomia operativa (probabilmente qualcosa meno con utilizzi particolarmente intensi, ndr). Un valore decisamente importante, che colloca da questo punto di vista la XCMG ai vertici del mercato in questo segmento di peso.

Le macchine elettriche, poi, sono più semplici e meno costose da manutenere rispetto a quelle tradizionali: meno componenti, ma soprattutto nessun circuito idraulico e quindi niente filtri (aria, olio, diesel). Manutenzione semplificata anche dal grande cofano posteriore a sollevamento motorizzato che, con un semplice pulsante, consente di controllare tra maggior parte delle componenti e degli indicatori di livello.
Ovviamente, il tema del peso riveste un fattore fondamentale: per allungare il più possibile la durata della carica della batteria, le macchine elettriche devono essere più leggere delle loro sorelle endotermiche ed è per questo che in XCMG hanno lavorato molto con tecnologie di analisi agli elementi finiti, per alleggerire la macchina, ma anche per renderla robusta dove serve.

Il fattore peso non influisce sulle capacità di sollevamento dell’XC968-EV che monta come standard una benna da 3,2 m3, ma qui a Massa Lombarda è equipaggiata da una benna di 5 m3, con un carico di ribaltamento macchina sterzata che arriva a 5,8 ton.
Conclude [Romano]: “Come XCMG puntiamo molto sull’elettrificazione della nostra gamma di macchine operatrici: avremo presto in gamma escavatori elettrici con pesi operativi compresi fra i 18 quintali e i 210 quintali. La nostra gamma non si ferma solo al movimento terra: abbiamo l’intera divisione di macchine portuali che sono già completamente elettriche (reachstacker, carrelli portacontainer di vario tipo)”.

Per XCMG la sostenibilità ambientale e la riduzione delle emissioni climalteranti sono valori importanti e notevoli sono le risorse che stiamo investendo per offrire una gamma sempre più ampia ed efficiente con questo tipo di propulsione.

Vicini al cliente, anche nella ricerca dell’innovazione

Il terzo visionario (e per chi lo conosce il termine è perfetto) è [Valerio Venturini], direttore commerciale e post-vendita di ADV Service, che ha reso possibile la consegna della prima pala gommata elettrica cinese di queste dimensioni in Italia in generale e in Terra di Romagna in particolare. Si tratta di un’operazione importante certo, ma anche simbolica, come ci conferma [Venturini]: “Dialogando con la proprietà di Albatros, che è particolarmente sensibile al tema ambientale, siamo riusciti a consegnare questa pala che rappresenta davvero un passo avanti importante nell’elettrificazione della movimentazione materiali”.

Valerio Venturini

Valerio Venturini, Direttore commerciale e post-vendita di ADV Service
Continua [Venturini]: “L’adozione di una macchina elettrica ha comportato anche la costruzione all’interno dello stabilimento di una stazione di ricarica di nuova generazione, in grado di garantire l’assoluta autonomia di ricarica agli operatori di Albatros. Come ADV Service non solo abbiamo fornito la pala gommata, ma abbiamo anche individuato il fornitore di stazioni di ricarica più adatto alle esigenze del cliente, in modo da rendere il più veloce possibile il processo di costruzione (e soprattutto di autorizzazione) della stazione".

Penso che un concessionario moderno debba essere in grado di padroneggiare anche queste problematiche, in modo da consentire al cliente di concentrarsi sul proprio lavoro e sulla produttività aziendale.

“Per questo siamo estremamente presenti dal punto di vista dei servizi postvendita, con furgoni officina pronti a intervenire 24 ore su 24 e sette giorni su sette e un personale tecnico preparato, in grado di intervenire, risolvendo i problemi velocemente. Personale che è stato anche formato sulle nuove esigenze delle macchine elettriche che hanno paradigmi di assistenza radicalmente diversi da quelle delle macchine endotermiche. In entrambi i casi siamo pronti e preparati”.
Conclude [Venturini]: “Un altro aspetto che voglio sottolineare, sempre parlando di ADV Service, è quello consulenziale; oggi questo fattore è più che mai importante e coinvolge una miriade di aspetti, completamente diversi fra loro: dall’assistenza nella scelta del mezzo migliore tagliato su misura sulle esigenze produttive del cliente, alla individuazione (come in questo caso) dei migliori accessori, fino alla installazione di software gestionali e di controllo evoluti come il sistema GPS Trackunit che consente a Albatros di controllare da remoto lo stato operativo della macchina, la sua geolocalizzazione (con evidenti ricadute positive sulla sicurezza da furti), ma anche la produttività oraria".

"Un insieme di dati che, di nuovo, danno ai nostri clienti la certezza che la loro produttività sia sempre sottocontrollo. Il mestiere del concessionario è drasticamente cambiato negli ultimi anni: non siamo più solo fornitori di ‘ferro’, siamo dei consulenti specializzati che forniscono soluzioni innovazione e, in alcuni casi, diventano veri e propri partner dei nostri clienti”.