In difficoltà il mercato delle macchine per costruzioni nel II trimestre 2020

Nulla che non ci si aspettasse dal Report sul mercato delle macchine da costruzione per il 2° trimestre 2020, promosso dall’Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni del CRESME e da Cantiermacchine-Ascomac.


Andamento delle vendite totali di macchine: II trimestre 2011 - II trimestre 2020

D'altro canto la pandemia si è attecchita in Italia a marzo, per cui se il primo trimestre giovava di una scia abbastanza positiva sulla vendita di mezzi e apparecchiature per l'edilizia, è 'normale' la flessione del mercato interno delle macchine movimento terra nel secondo trimestre.

Le 3.223 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio sono in calo rispetto alle vendite realizzate nel 2° trimestre 2019 del -23,7%.

Ogni comparto, ad eccezione di quello delle vibrofinitrici, +44,7%, risente dell’emergenza Covid.

I sollevatori telescopici, che perdono l'84,0%, sono il settore che più degli altri ha risentito di questa crisi nel 2° trimestre 2020: sono solamente 8 le macchine vendute o destinate alle flotte noleggio.

Grossa flessione anche per le terne, in calo del -65,6%, pari a 21 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio: le rigide registrano il -27,8%, mentre le AWS addirittura il -81,4%.

Considerevole anche il calo per i dumper articolati, pari al -44,0%, dopo un inizio anno stabile.

I mini, il settore più rappresentativo dell’intero comparto, che con 2.115 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio perdono quasi 700 mezzi, pari al -24,7%.


L’unica tipologia di macchina in crescita è quella dei track loaders con il +12,1%, pari a 204 macchine vendute ai clienti finali o destinate alle flotte noleggio.

I miniescavatori, la tipologia più venduta all’interno del settore, rappresentativi dell’81,6%, con il -27,0%, pesa fortemente sulle perdite dell’intero comparto.
Infine skidloaders anche’essi con un valore negativo, -29,1%, pari 185 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio.

Il mercato italiano delle macchine per movimento terra e lavori stradali 2018 – 2020 ANNO A CONFRONTO - Numero di macchine vendute o destinate alle flotte noleggio Dettaglio per linea di prodotto

Per quanto concerne le macchine movimento terra tradizionali, con 906 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio rappresentano in numero il 28,1% dell’intero comparto, la flessione del mercato è pari al -19,6% rispetto al 2° trimestre 2019.

Le pale gommate e gli escavatori gommati evidenziano la forte flessione dell’intero comparto: rispettivamente -44,9% e -19,2%. Più contenuta la perdita degli escavatori cingolati, -3,3%.

Infine i rulli, il comparto con il minor calo in ordine percentuale tendenziale: con 91 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio è inferiore alle vendite del 2° trimestre 2019 di 16 macchine, pari al -15,0%: rulli monotamburo -21,7% e rulli tandem -14,3%.

Primo semestre 2018-2019-2020

Nei primi sei mesi del 2018 il mercato interno aveva fatto registrare 6.409 mentre nel 1° semestre del 2019 7.414 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio, in crescita rispetto al 2017 del +24,1%.

Il primo semestre 2019 aveva registrato +15,7%. In questi primi sei mesi dell’anno la domanda interna, con 5.932 macchine, è diminuita del -20,0% rispetto allo stesso periodo del 2018.

Il comparto in aumento, l'unico, è quello delle vibrofinitrici che chiudono il 1° semestre 2020 con una crescita del +54,2% rispetto al 1° semestre 2019 e del +52,1% rispetto ai primi sei mesi del 2018. Il settore che registra, in termini percentuali, la flessione maggiore è quello dei sollevatori telescopici: -77,4% rispetto al 1° semestre 2019. 

Anche il mercato delle terne soffre la crisi dovuta all’emergenza sanitaria: -30,8% rispetto allo stesso periodo del 2019 e -43,8% rispetto al 2018.
Analizzando il dato delle differenti tipologie di terne possiamo notare come tutte siano in flessione: -50,0% le terne Aws e -3,1% le terne rigide.
I dumper articolati registrano, nel 1° semestre 2020, 24 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, in calo rispetto allo stesso periodo del 2019 del -31,4% e del -27,3% rispetto al 2018.

I rulli con 140 macchie vendute/noleggiate ne perdono oltre 60, -30,7%, con i rulli tandem, la tipologia di macchine più rappresentativa del settore, in calo del -28,3%.  Anche i rulli monotamburo registrano un valore negativo, -40,5%.

Il settore delle macchine movimento terra tradizionali con 1.589 macchine vendute perde rispetto al dato del 1° semestre 2019 del -18,0%, pari ad oltre -300 macchine.

Per gli escavatori cingolati, la tipologia di macchine più vendute all’interno del settore, che totalizzano 1.050 macchine, il calo è pari al -8,9% su base annua, in crescita però rispetto al 1° semestre 2018, +6,7%.

Anche le altre due tipologie di macchine più vendute, gli escavatori gommati e le pale gommate, registrano importanti flessioni: rispettivamente -24,5% e -34,5%. Infine i dozer, l’unica tipologia in crescita, +5,0% rispetto al 1° semestre 2019.

I mini passano da 5.028 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio nel 1° semestre 2019 a 4.000, pari a -20,4%, quasi 1.000 macchine perse. Questo forte calo è riconducibile alla tipologia più venduta dell’intero settore: i miniescavatori, al -23,2% rispetto al 2019, passano da 4.281 a 3.287 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio.

Valore negativo anche per gli skidloaders, con 364 macchine, pari al -15,2%.
Infine i track loaders, unica tipologia in costante crescita: +9,7% rispetto ai primi sei mesi del 2019 e +17,5% rispetto al 2018.