Nel mese di luglio,
secondo i dati ISTAT, i prezzi alla produzione dell’industria registrano un nuovo, per quanto lieve, rialzo su base mensile e un’ulteriore attenuazione della flessione su base annua (-4,2%, da -4,5% di giugno), che resta comunque ampia.
Per le costruzioni, i prezzi registrano variazioni sul mese modeste e di segno opposto per edifici e strade; le dinamiche tendenziali sono lievemente negative per entrambi.
NUMERI INDICE DEI PREZZI ALLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI. EDIFICI RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI Gennaio 2015 – luglio 2020 (base 2015=100)
Nel II trimestre 2020, i prezzi alla produzione dei servizi segnano una ripresa congiunturale cui contribuiscono soprattutto il forte rialzo dei prezzi dei servizi di trasporto aereo di merci (+84,5%), su cui ha avuto un significativo impatto l’emergenza Covid-19, e l’aumento dei prezzi dei servizi di movimentazione merci e di magazzinaggio e custodia.
PREZZI ALLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI. EDIFICI RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI Gennaio 2016 – luglio 2020, variazioni percentuali congiunturali (base 2015=100)
A luglio 2020 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,2% su base mensile e diminuiscono del 4,2% su base annua.
Sul mercato interno i prezzi segnano un incremento congiunturale dello 0,4% e un calo tendenziale del 5,4%, in attenuazione rispetto a giugno 2020 (-6,1%).
PREZZI ALLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI. EDIFICI RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI Gennaio 2016 – luglio 2020, variazioni percentuali tendenziali (base 2015=100)
NUMERI INDICE DEI PREZZI ALLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI. STRADE E FERROVIE, STRADE E AUTOSTRADE, PONTI E GALLERIE Gennaio 2015 – luglio 2020 (base 2015=100)
Al netto dell’energia, i prezzi non variano su base sia mensile sia annua.
Sul mercato estero i prezzi registrano invece una diminuzione congiunturale dello 0,2% (-0,2% per l’area euro, -0,1% per l’area non euro). Su base annua la loro flessione, più contenuta rispetto a quella sul mercato interno, risulta pari a -0,9% (-0,8% per l’area euro, -0,9% per l’area non euro). Nel trimestre maggio - luglio 2020 si stima una flessione dei prezzi alla produzione dell’industria pari a -1,8% sul trimestre precedente; la dinamica congiunturale negativa dei prezzi è più accentuata sul mercato interno (-2,5%) rispetto al mercato estero (-0,4%).
Nel mese di luglio 2020, fra le attività manifatturiere, gli aumenti tendenziali più elevati interessano i settori computer, prodotti di elettronica e ottica (+0,8% mercato interno, +4,7% area non euro), mezzi di trasporto (+0,9% mercato interno, +1,2% area euro, +1,0% area non euro) e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+0,8% mercato interno, +1,2% area euro, +3,3% area non euro). Le flessioni tendenziali più ampie su tutti e tre i mercati di riferimento si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-20,7% mercato interno, -6,2% area euro e -26,6% area non euro).
A luglio 2020 si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescano dello 0,1% su base mensile e diminuiscano dello 0,1% su base annua.
I prezzi di “
Strade e Ferrovie” si riducono dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,2% in termini tendenziali. Nel secondo trimestre 2020 i prezzi alla produzione dei servizi si stimano in aumento dello 0,5% sul trimestre precedente e in diminuzione dell’1,1% su base annua.
La flessione tendenziale più ampia interessa i servizi di telecomunicazione (-15,4%); l’aumento tendenziale più elevato, i servizi di trasporto aereo (+21,7%).
PREZZI ALLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI. STRADE E FERROVIE Gennaio 2016 – luglio 2020, variazioni percentuali congiunturali e tendenziali (base 2015=100)
Ad agosto 2020 si stima un aumento sia del clima di fiducia dei consumatori (da 100,1 a 100,8) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle #imprese che sale da 77,0 a 80,8, il clima economico registra l’aumento più marcato passando da 85,9 a 90,1.
Anche il clima corrente e futuro migliorano passando, rispettivamente, da 97,3 a 98,1 e da 104,3 a 105,3; solo la componente personale diminuisce lievemente (da 105,2 a 104,9).
Con riferimento alle imprese, le stime evidenziano un aumento della fiducia diffuso a tutti i settori seppur con intensità diverse. In particolare, nell’industria l’indice di fiducia del settore manifatturiero sale da 85,3 a 86,1 e
nelle costruzioni aumenta da 129,7 a 132,6.
PREZZI ALLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI. STRADE E AUTOSTRADE, PONTI E GALLERIE Gennaio 2016 – luglio 2020, variazioni percentuali tendenziali (base 2015=100)
Per il comparto dei servizi, si evidenzia una dinamica positiva decisamente più marcata: nei servizi di mercato l’indice sale da 66,0 a 74,7 e nel commercio al dettaglio aumenta da 86,7 a 94,0.